ilmena

Borgart, mago di corte @DM, chradis:

Borgart, mago di corte @Fuori dalla torre:

Borgart, mago di corte @torre della magia:

Borgart, mago di corte Uscendo di corsa nel corridoio noto Delestir, Ari, il siniscalco e la guardia. Un'espressione allarmata compare sul mio volto. PER ODINO!!!! esclamo con voce tonante Ancora disgrazie! Quando avrà fine tutto questo, padre degli dei?!?!! invoco, allargando le braccia e volgendo il mio sguardo e la mia voce straziata verso il soffitto. Volgo quindi il mio sguardo verso i miei due compagni in questa disavventura, mentre procedo velocemente verso la torre della magia. Debbo recarmi assolutamente alle mie stanze, ma tornerò quanto prima per assistervi, messeri! Cercate di capire cos'è successo a quest'uomo. La stanza dello Jarl Vandrad pare testimoniare la sua innocenza, ma non vi fidate: credo che in questa corte vi siano all'opera poteri aldilà della nostra immaginazione. Ma nulla che il nostro ingegno e il nostro impegno non possano sgominare!!! Ahahahah!!! Coraggio! A tra poco!

Borgart, mago di corte @stanza di vandrad

@Guardia:

Borgart Scagliaroccia, mago di corte @guardia:

Borgart Scagliaroccia, mago di corte Mentre attraversiamo la torre della biblioteca Vandrad non riesce a fare a meno di rimproverarmi per lo scarso -a suo dire- ordine dei locali. Trattengo un'espressione indispettita concentrandomi sulle cose da fare per le indagini. Una guardia sopraggiunge a parlare con lo jarl, ma viene interrotta e gli viene consegnata l'ascia di Jobjorn. Pochi istanti dopo vengo messo in difficoltà da una domanda molto personale. Rispondo a tentoni, guardando alternativamente gli occhi inquisitori del mio padrone e il pavimento, asciugando al volo alcune gocce di sudore che compaiono sulla mia fronte. Ehm... come? Io? Oh, beh... ma è logico che io mi... mi prodighi, per... per voi e per la vostra... ehm... la vostra bell... volevo dire... oh! Sommerson! sia lodato Odino Dopo essere arrivati davanti alla sala da pranzo formale, il soldato di prima continua a essere trattenuto da Vandrad, per chissà quali questioni. Devo indagare... appena entrano nella sala da pranzo lo interrogherò @Tutti

Borgart, dopo che Vandrad entra nella sala da pranzo formale, farebbe queste cose, nell'ordine: 1) andrebbe a parlare con la guardia e a esaminare l'ascia di Jobjorn (ha paura che, qualora debba attendere troppo, la guardia se ne andrebbe). 2) andrebbe in camera di Vandrad alla ricerca di qualche indizio Dite di dividerci? Oppure mentre delestir controlla Tonber Borgart va dalla guardia e poi si ricongiungono per andare in camera di Vandrad. Magari Vandrad non c'entrerà del tutto eh, ma secondo me sa qualcosa che non ci ha detto...

Borgart Scagliaroccia, mago di corte Mentre scendiamo al piano di sotto non stacco gli occhi dallo jarl. Diavolo, che enigma. Mi sembrava molto strano prima, mentre ora sembra decisamente più normale... Forse non sarà lui il responsabile di tutta questa parapiglia, ma il mio fiuto mi dice che sa qualcosa che noi non sappiamo... Appena lo jarl consegna l'ascia alla guardia prendo parola e chiedo all'uomo: La prego, prima di portare l'ascia al tempio mi aspetti qui un minuto, che vorrei esaminarla. Accompagno lo jarl alla sala da pranzo e tornerò subito qui. Prima di arrivare alla sala da pranzo formale vedo Ari, che saluto con un cenno della mano. Abbiamo convinto lo jarl a unirsi ai suoi ospiti, così sarà più facile muoversi e al contempo difenderli; possiamo continuare le indagini a cuor più leggero. Prima di separarci ha qualcos'altro da dirci, jarl Vandrad? Qualche persona che le è parsa strana in questo periodo? Altro?

Dopo un'attenta disamina delle caratteristiche di Hel, Borgart ha intuito che l'aura di necromanzia è associabile a lei, e ha modificato il suo stesso post!

Borgart Scagliaroccia, mago di corte @Vandrad:

Attendo una risposta di Delestir prima di postare 😉

Noto che l'utente si è connesso il 25 marzo per fare questo post e poi non ha più fatto nulla, quindi credo che questa risposta non servirà a niente, ma forse qualcun altro interessato potrà leggere, quindi rispondo. Near and Far è probabilmente il mio gioco preferito. Nonostante fra setup e partita vadano via almeno 2-2.30 h, ci ho fatto circa 20-25 partite (probabilmente il maggior numero di partite che ho fatto a un gioco di questo calibro). Graficamente in effetti è una chicca: l'autore e artista, Ryan Laukat, ha un tratto molto apprezzabile, che giudicherei molto evocativo e dalle atmosfere molto rilassanti e intriganti allo stesso tempo. Tutti i suoi giochi sono illustrati con estrema cura, e sebbene una fetta di giocatori da tavolo (quella più germanista pura) non apprezzi del tutto i suoi titoli dal punto di vista delle meccaniche, Ryan è universalmente riconosciuto come uno dei top creator mondiali per quanto riguarda componentistica e illustrazioni. Veniamo alle meccaniche però: Near and Far è un gioco competitivo di Esplorazione e Selezione azioni con affiancata la lettura di paragrafi in stile libro-game durante lo svolgimento di alcune missioni, con una componente minore di Gestione risorse. I giocatori interpretano dei personaggi che, di partita in partita, esplorano delle vaste aree geografiche (pagine fisiche di un atlante che funge da plancia di gioco) nella quale incontrano e affrontano minacce, raccolgono tesori, si accampano ottenendo risorse, incontrano e risolvono missioni. Durante queste ultime si leggono trafiletti da un libro e si compiono determinate scelte e prove di abilità, guadagnando altre risorse, parole chiave e accesso a missioni secondarie in caso di successo. Intervallate alle sezioni di esplorazione, ci sono delle fasi in cui i giocatori svolgono delle azioni nella città principale dell'area per prepararsi alle esplorazioni successive. Si possono quindi scambiare risorse al mercato, arruolare dei compagni di avventura che aggiungeranno stats al gruppo, passare del tempo accampandosi in miniera per trovare altre risorse ecc. Acquistando l'espansione "Amber Mines", fortemente raccomandata dato che corregge alcuni difetti del gioco e lo espande sensibilmente senza renderlo più pesante, la miniera sarà simboleggiata da un deck tutto da esplorare con premi, prove di abilità richieste ecc; sempre in Amber Mines, i giocatori in città potranno imparare incantesimi utili durante l'esplorazione. Durante tutte queste fasi i giocatori potranno spendere risorse per costruire preziose carte artefatto dalla mano, ognuna delle quali conferisce bonus anche sostanziosi alle statistiche del gruppo e ai punti vittoria finali. Alla fine di ogni partita, chi avrà totalizzato più punti sarà il vincitore. Il gioco include due modalità principali: campagna e personaggio. Nella modalità campagna, ogni missione è specifica del luogo in cui viene svolta (es. una missione nei pressi del Vulcano Rosso sarà inerente al vulcano stesso), si svolgono 13 partite (una per ogni area esplorata) e si converge tutti verso un finale simile. Nella modalità personaggio, ogni missione è specifica rispetto al personaggio scelto e indipendente dal luogo in cui essa avviene, e nelle poche partite (3-6 a seconda di come si gioca) si accompagna il personaggio nel corso della sua storia personale. Il mondo creato da Ryan Laukat è decisamente fantastico, intriso di magia, animali antropomorfi, mostri ecc, e il tutto ha un tono tendenzialmente fiabesco e "buono", a volte anche comico, con momenti drammatici e minacciosi che avvengono nella minoranza dei casi e mai con toni eccessivi. Riassumendo: Pro: - Componentistica da 10 e lode: disegni bellissimi, tinte colorate, materiali solidi e ottimo feeling tattile 😍 - Feeling dell'esplorazione: hai una mappa, una città in cui reclutare avventurieri e incantesimi, tende da piazzare e artefatti da equipaggiare. Quando si parte?🤠 - Toni morbidi delle missioni: Near and Far è per tutti, non aver paura di ferire gli animi più sensibili. Ed è pieno di animali da salvare/aiutare, e ciò fa spesso piacere al gentil sesso (lo dico per esperienza! 😉 ) - Tante cose da fare: ora vado in miniera, pianto la tenda, poi arruolerò quel tizio, poi scambio le mie gemme per un Segnalino Mistico, con cui costruisco questo artefatto che mi dà +2 al combattimento, poi prendo quell'incantesimo... quante possibilità!!! 😄 Contro: - Toni morbidi delle missioni: ma che mi frega di trovare la bacchetta magica del mago-rospo? Io voglio squartarlo quel rospo!!! Che gioco per bambini! (De gustibus) - Troppe cose da fare: non raccomanderei Near and Far a un giocatore totalmente novizio. Alla prima partita 20 minuti vanno via in spiegazione come ridere. Già alla seconda partita le cose andranno via lisce, perchè il gioco è molto orizzontale (ho tante alternative, ma il gioco para sempre sull'esplorazione e la costruzione artefatti). - Tempi di setup/desetup: davvero lunghi, è fortemente raccomandato acquistare un organizer di quelli in vendita (quasi azzera i tempi) oppure ricorrere a una soluzione simile. - Casualità e bilanciamento: ho detto che una fetta di giocatori non ama Laukat. Questo perchè Ryan pensa al feeling che il gioco trasmette, e mette in secondo piano il bilanciamento (lo dico da suo grandissimo fan). Capita che vai in missione, tiri un 1 col dado e fallisci, perdendo tanti punti e buttando all'aria un turno? Sì. Capita di vedere un avventuriero costare una moneta in più di quello preso dal tuo avversario sebbene abbia le stesse caratteristiche? Sì. Queste cose ti rovinano l'esperienza di gioco? Dipende da te. Personalmente, quando finisco una partita, vinta o persa, a Near and Far, sono soddisfatto. Vedo la mia lista di artefatti, avventurieri, carte bonus trovate durante le missioni ecc e ho un bellissimo feeling addosso. Diversi miei amici concordano, alcuni (molti di meno) si sono irritati per la sfortuna e la scarsa programmazione possibile, o per qualche sbilanciamento, e non l'hanno più provato. Ma davvero, qui dipende dall'indole che uno ha verso questi aspetti. Voto personale: 9/10 (avrei preferito leggermente un tono un po' più maturo, un bilanciamento più accurato e una componentistica più organizzata di base, ma come si evince dal voto mi è tutto più che sopportabile) Link al video di un recensore molto più bravo di me:

Borgart Scagliaroccia, mago di corte @Vandrad:

Borgart Scagliaroccia, mago di corte @Vandrad

Borgart Scagliaroccia, mago di corte @Vandrad

Ciao! Ho aperto un altro topic per le info. Consultatelo, aggiornatelo se avete qualcosa che ritenete importante che mi è sfuggito, e dite la vostra se volete 😉

Ciao ragazzi! Usiamo questo topic per riassumere le informazioni che finora ci sembrano rilevanti? Così siamo un po' più organizzati. - Durante la cerimonia Vandrad sta onorando Jobjorn, ma mentre lo sta facendo dei briganti dichiarano un attacco alla corte e, senza fare domande, lo jarl massacra Jobjorn, il quale però non fa nulla per difendere la corte dai briganti ma sta fermo e trema di paura. - Vandrad dice che Jobjorn ha informato solo lui del ritrovamento, non appena aveva preso la maschera - Vandrad intima di portare subito via il cadavere di Jobjorn, di interrogare il cadavere di uno dei nobili e di scandagliare magicamente Cawley - Vandrad si rifiuta di rispondere alle domande di Borgart sul perchè abbia agito così - tutte le persone, vive o morte, hanno un'aura di necromanzia addosso - nella tesoreria, la maschera è assente, senza segni di collutazione/ricerca frettolosa/furto di altri oggetti. Chi l'ha presa l'ha presa in estrema tranquillità. - domande al cadavere di Jobjorn: Chi ha organizzato la rapina del volto di Hel? Non lo so...non lo so...Non lo so... Dove sarà portato il volto di Hel? Non lo so...non lo so...non lo so... Perchè, quando i briganti hanno dichiarato l'attacco, non ti sei battuto contro di loro ma hai tremato dinnanzi a Vandrad? Un attacco in una casa sicura... Paura... Spavento... Non é con la forza dei muscoli, ma con la forza di spirito che l'uomo impugna la spada... Non é con la forza dei muscoli, ma con la forza di spirito che l'uomo impugna la spada... - Ingrid sembra essere totalmente in sè stessa: ricorda le lezioni fatte gli ultimi giorni con Borgart ed è collaborativa. - Al piano di sopra, nel bagno usato per lavarsi, giace il corpo di Solveig, sgozzata e dissanguata, con la mascella e la mandibola spaccata, probabilmente colta di sorpresa. Alcune mie congetture, vedete voi se leggerle oppure no:

Borgart Scagliaroccia, mago di corte Mi fa piacere che Delestir si sia scusato, anche se un po' mi vergogno della mia reazione. Ma no, via, figur... si figur... non c'è problema, insomma. Ora abbiamo questioni ben più importanti a cui pensare! Dinnanzi allo jarl, la sua reazione mi stizzisce non poco, ma cerco di non darlo a vedere. Jarl Vandrad, signore, deve assolutamente essere messo al corrente di alcuni fatti: qualcuno ha sottratto il Volto di Hel poco tempo fa, probabilmente mentre avveniva l'attacco a corte. Tutto fa pensare che si tratti di qualcuno interno alla corte, e quindi qualcuno che si trova ancora dentro l'edificio, e che con la sua presenza minaccia gravemente lei, sua figlia Ingrid e tutti noi. Inoltre, qualcuno -o qualcosa- ha brutalmente assassinato la guardia Solveig, apparentemente per nessuna ragione: l'omicidio è avvenuto a furto già compiuto, senza segni di colluttazione e in un locale in cui la guardia non sarebbe dovuta probabilmente essere, dato che il bagno del piano rialzato non ha una latrina. Questo ci fa pensare che ora, a corte, vi sia qualcuno -o qualcosa- che intende uccidere i suoi ospiti per diletto, o per scopi ancora più oscuri. Ultimo, ma non per importanza, da diverse ore su questa corte e i suoi abitanti sta facendo effetto un incantesimo di necromanzia. Non sono in grado di distinguerne precisamente l'entità, le conseguenze o l'origine, ma una cosa simile è sicuramente un nefasto presagio. Iarl Vandrad, dobbiamo fare ogni cosa in nostro potere per fermare quello che sta succedendo. Le chiedo gentilmente di accompagnarci al piano di sotto con sua figlia Ingrid, dove potrà essere difeso assieme ai suoi ospiti da noi e dalle guardie, molto meglio che rimanendo qui isolato da solo. Inoltre, potrà usare la sua autorità per obbligare tutti a togliere la maschera, così da identificare le minacce più facilmente. Infine, prima di scendere, dovrebbe rivelarci tutto quello che sa sul volto di Hel, specialmente sui suoi poteri. Durante tutto il colloquio cerco di guardare con attenzione lo jarl, cercando di discerndere la faccia del mio padrone sotto alla maschera. @DM, Delestir:

Borgart Scagliaroccia, mago di corte Nonostante la concitatezza, non posso fare a meno di notare con un velo di disappunto che Sommerson e Delestir abbiano iniziato a chiamarmi per nome e darmi del tu. Quest'ultimo chiama persino Vandrad senza il suo titolo, dinnanzi al mago di corte. Non do troppo peso alla cosa, ma non posso fare a meno di emettere un piccolo rimbrotto accompagnato da un fremito dei baffi, per poi ricambiare il trattamento. Humpf. Bene Ari, cerca di trovare indizi, se ve ne sono. E bene Delestir, accompagnami pure dallo jarl. Speriamo che sia disposto ad ascoltarci, e che ci piaccia quello che ha da dirci. Dopo aver fatto qualche passo in direzione della camera di Vandrad mi rivolgo a Delestir, senza interrompere il mio incedere. Ecco, però, messe... ehm... Delestir: non ti spiacerebbe rimanere un paio di passi dietro di me, dinnanzi allo jarl, vero? Sai, non dubito in generale della tua buona fede, ma in occasioni come questa la prudenza non è mai troppa.

Borgart Non é morta da molto tempo... sicuramente dopo il furto della maschera. Perchè ucciderla? E perché cosí?! Ormai hanno avuto quello che volevano... Sí, fate ripulire tutto; la finestra però è spalancata: qualcuno dovrebbe andare a controllare se vi sono tracce, di sangue o di piedi, al di sotto. Io invece devo andare a conferire con lo iarl. Fate attenzione: qualcosa di losco e innaturale è all'opera qui. Un'aura di necromanzia permea chiunque a corte, anche i cadaveri. @tutti:

Ciao, consegna a mano a Lecco e Provincia (ovviamente quando i tempi lo permetteranno 😅) e alcune zone di Milano.

Borgart Scagliaroccia - Nano mago di corte Sebbene le facce terrificate degli altri mi abbiano preannunciato che lo spettacolo all'interno del gabinetto non è per stomaci deboli, quando arrivo anche io a vedere lo scempio fatto della guardia di palazzo le interiora mi si torcono violentemente, e devo appoggiarmi allo stipite della porta per evitare di accasciarmi al suolo. Cosa diavolo può creare un simile scempio? Che sia un qualche rituale o qualcosa del genere? Ch-chi era quella guardia, Sommerson? E tu, cosa hai visto? Perchè sei conciata così? chiedo infine alla donna della servitù. @DM: