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Obiettivi di The Stroy
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No beh, più che altro è stata una nobilitazione dei propri giochi, secondo me anche da parte di giocatori che avevano bisogno di essere "qualcuno" nell'hobby: se un ricercatore scientifico, che ha studiato per anni le leggi dei vari Kepler, Newton e affini ti battezza una supposizione come "legge di [nome proprio/del suo amico]" secondo te che cos'è? Siamo giocatori di ruolo, di persone che sentono il bisogno di affermarsi coi giochi perché nella vita non ci riescono come vorrebbero ne abbiamo incontrato tutti; perché negare che negli USA sia diverso? Comunque, il concetto dei giochi "gamisti" in origine era nato all'infuori del forgitismo, era piuttosto un "non rompete le balle con la storia delle distinzioni, a noi interessa giocare", che venne etichettata dai primi contendenti come "terza fazione" gamista (gamist, ovvero chi si interessa al game e ciccia), poi ridefinita (e, oserei dire, "svilita") dai forgiti come quella di chi gioca a un GdR come fosse un gioco d'altro tipo.