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mostro Due diversi Malconvoker
The Stroy ha risposto alla discussione di Melting Blaze in D&D 3e personaggi e mostri
Sarò di nuovo breve: lo spirito è quello giusto e la testa (mi sembra) anche. Ricorda solo che, a differenza di Magic, DotA o del basket, D&D non è un gioco competitivo, a meno che non lo specifichiate insieme al gruppo: non lo dico per scoraggiarti dal fare le gare a chi ce l'ha più lungo, che mi sembra non sia il tuo caso, ma perché, a differenza dei giochi competitivi, la base è che gli scontri siano equilibrati e che il Beppe della situazione sia utile quanto Claudio. Questo è meno vero in 3.5, dove la padronanza di sistema ha risultati molto visibili, ma proprio per questo bisogna prestare il doppio dell'attenzione a ciò che si fa, quando si ottimizza. -
meccaniche Patto con il diavolo
The Stroy ha risposto alla discussione di Mirko91 in Pathfinder 1e regole
Non tutte le campagne sono basate sul game balance, esiste anche lo stile sandbox, per il quale se un PG si caccia in una situazione più grossa di lui, sono affari suoi. Pensare "se il master ci ha fatto incontrare il diavolo, sarà fatto apposta" è metaplay, mentre non è affatto strano (credo) per un fedele di Asmodeus temere il proprio padrone e i suoi doni, di conseguenza autolimitarsi per non incoraggiarne il sadismo. Oltre a questo, mi sembra che in uno dei post precedenti Mirko91 dicesse che i PG avrebbero dovuto infilarsi in questo ginepraio soltanto fra qualche livello, ma hanno saltato delle tappe. A questo punto, se lo stile della campagna non è il railroading o comunque uno stile legato all'equilibrio del gioco, non vedo perché non proseguire sul sentiero intrapreso e vedere cosa ne esce: è proprio dalle difficoltà (di master, giocatori e PG) che nascono le storie veramente interessanti. -
dnd 5e La mia impressione sulla quinta edizione
The Stroy ha risposto alla discussione di phoenix_3 in Dungeons & Dragons
Fermo restando che i gusti sono gusti, trovo alcune affermazioni con cui sono in disaccordo (credo) per ragioni piuttosto obiettive: Continuo a ricordare che non si può confrontare il core della 5e con tutto il materiale 3.5. Tanto per cominciare, la 5e ha più razze e più classi rispetto alla 3e (o a Pathfinder, se è per questo), cosa a cui si aggiunge il fatto che le opzioni sono tutte utili allo stesso modo o quasi, aumentando il numero di combinazioni proprio grazie al bilanciamento, e riducendo ulteriormente la differenza di materiale. Inoltre, la famosa personalizzazione della 3.5, limitandosi al materiale core, era sostanzialmente limitata dalla presenza di opzioni eccessive e di opzioni trappola, per cui, per avere un gruppo bilanciato, si doveva escludere la maggior parte delle possibilità. Di fatto, la system mastery forniva un sacco di opzioni per poi scoraggiarne la maggior parte, mentre un sistema bilanciato (ma non rigido come la 4e) fornisce un numero ristretto (ma non poi così tanto) di opzioni e poi consente di usarle tutte. Onestamente, tutto ciò che puoi fare con il core della 3.5 a livello di combinazioni di classi, razze e talenti, lo puoi fare anche con il core 5e, anche se in maniera meno dettagliata - e, in compenso, senza doversi preoccupare che il tuo PG sfiguri rispetto a quelli altrui, o li eclissi. Molto semplicemente: no. Non è vero. Non esiste modo per cui un effetto che consuma tre turni (tre!) per poi mettere in campo un SoD scarso (TC e TS) possa essere "ottimizzabile" o "temibile". Nessuna build da glass cannon anche solo decente utilizza l'assassino, e una ragione c'è. Se davvero sei convinto che non sia così, trovami una build che ottimizzi l'attacco mortale in un modo per cui sia meglio usare quello piuttosto che un dito della morte (incantesimo scarso) o quattro round di completi con furtivo a due armi. Poi posso capire che Assassinate sia un po' troppo privo di flavour e non piaccia, ma, per favore, smettetela di sostenere l'attacco mortale, che non è credibile. Mostri di Frankenstein previsti dal sistema e dai designer. Poi può non piacere e si può sicuramente giocare senza, ma le build fanno parte del gioco (e, in realtà, sono molto più credibili quando si smette di chiedere giustificazione per ogni singola classe e si inizia a considerare un PG un'entità unica invece che un insieme di classi - come master, prima ancora che come giocatori). Un druido puro è già sbilanciato, e lo stesso l'Incantatrix, portale e Metamagia Divina. Sono stati i designer a sbilanciare la 3e, non i giocatori, e ci sono decine di cose che sono sbilanciate anche se prese di per sé o usate senza abusare. Detto questo, ribadisco che i gusti sono gusti e non si discute: la 5e, bene o male, obbliga a un cambiamento di ottica rispetto alla 3e, e idem la 3e rispetto alla 5e, cambiamento che può non piacere: solo, cerchiamo di non farci dispiacere le cose per ragioni sbagliate (e di non doppiopostare, usa "Modifica"). -
mostro Due diversi Malconvoker
The Stroy ha risposto alla discussione di Melting Blaze in D&D 3e personaggi e mostri
Allora, premesso che in 3.5 ottimizzare è parte del gioco per come pensato dai designer e che è divertente, per cui fai bene a farlo, noto alcuni affermazioni con cui sono d'accordo, all'interno del ragionevolissimo "ottimizzo, ma non troppo". E questo è vero, ma, a meno che il tuo concept non sia "convocatore ottimizzato" difficilmente avrai bisogno di tutto questo. Piuttosto, farebbe comodo avere un'idea del livello di potenza del resto del party (sia PG che giocatori), in modo da darti sì un convocatore (che è il concept che vuoi), ma uno adatto al gruppo. Mica per chissà cosa, è che altrimenti tutto questo rimane unicamente un esercizio teorico lungo e un po' inutile, come imparare a giocare a Magic in Legacy per poi fare dei draft di Standard. Non è detto: al contrario, l'ottimizzazione può essere usata per potenziare i mundane e, al contrario, per limitare i caster (ad esempio scegliendo un Dread Necromancer invece di un Mago Focused Specialist). Il problema è che qua si sta ottimizzando un Malconvoker, che non ne ha bisogno a nessun range di livelli, a parte forse il 1°. Questa è una soluzione che ho visto proporre anche a giocatori esperti, ma rimane una soluzione di Pulcinella. Mi spiego. Supponi di avere per qualche ragione la possibilità di utilizzare una pistola a un incontro di pugilato: ti divertiresti sapendo che in qualsiasi momento potresti vincere semplicemente sparando al tuo avversario? Probabilmente no. Ora, supponiamo che l'incontro sia all'ultimo sangue: ti sembrerebbe un comportamento realistico non tirare fuori immediatamente la pistola e far fuori l'avversario prima che possa accopparti? Anche in questo caso, direi di no. Il problema con gli assi nella manica in D&D è quello: visto che sono quasi sempre disponibili e costano risorse generalmente rinnovabili (AKA: slot), tolgono gusto a certe sfide, che sai che non vinci sostanzialmente perché non vuoi farlo, anche se potresti, e credibilità al mondo di gioco, nel momento in cui il tuo PG non usa le sue risorse migliori "perché altrimenti è troppo facile". -
mostro Due diversi Malconvoker
The Stroy ha risposto alla discussione di Melting Blaze in D&D 3e personaggi e mostri
Chiedo subito scusa per l'intervento antipatico. Cercherò di essere breve: portando un PG come questo in un gruppo di neofiti, l'unico risultato sarà di creare problemi agli altri giocatori, al DM e, come ricaduta, a te stesso. L'ottimizzazione di per sé non è niente di male, ma ci sono diverse ovvie ragioni per cui portare un PG ottimizzato in un contesto di giocatori e master inesperti è una pessima idea - doppiamente pessima se a usarlo è a sua volta un giocatore inesperto. Se non ti fidi della teoria, fidati della pratica: io ho avuto giocatori che l'hanno fatto, hanno rovinato il gioco al gruppo per qualche mese e poi sono stati allontanati. Una soluzione che non soddisfa nessuno. -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte
The Stroy ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e regole
A 127: Gli incantesimi sono noti gratuitamente, credo lo spiegasse pure nella parte legata al design dell'Anima Prescelta, e comunque il testo è molto chiaro: Idem per lo Stormborn. Il Bardo del Collegio del Valore non fa niente di simile. Quello del Collegio del Sapere sì, e infatti funziona allo stesso modo, con gli incantesimi che sono noti gratuitamente. Ancora una volta, il testo è molto chiaro: -
dnd 5e La mia impressione sulla quinta edizione
The Stroy ha risposto alla discussione di phoenix_3 in Dungeons & Dragons
Io mi riferivo soprattutto a community italiane, in particolare questa e a vari gruppi facebook (che ho abbandonato appunto per via dell'omologazione della community). Qui il moderatore sono io, quindi probabilmente sono parziale, ma non mi ricordo di aver mai assistito a minacce, e i casi di comportamento molesto saranno stati personali due o tre volte, con conseguente infrazione, ma non ban, nemmeno temporaneo (l'ultimo ban sul forum è stato quello di Mad Master, ma in quel caso l'atteggiamento che aveva in sezione 5e è stato un'aggravante di quello ben più nocivo che teneva in sezione 3.X). Onestamente, credo che qua le edition war si siano concluse soprattutto perché la gente si è stancata di menarla su quanto faceva schifo la 5e, visto che non c'era il supporto quasi unanime che si aveva avuto con la 4e. La 4e è l'apoteosi del bilanciamento. La 5e ha diverse cose bilanciate in maniera meno che perfetta, solo che non sono così eccessive o inutili da renderle ingiocabili a meno di contromisure (vuoi per la bounded accuracy, vuoi per i tre pilastri, vuoi per altro). In più, i giocatori non hanno interesse a sfruttare gli sbilanciamenti perché è contrario allo spirito del gioco, non è divertente ed è temporaneo, visto che, rispetto alla 3.x, si dà molto più per scontato che il master corregga i RAW fatti male. -
dnd 5e Behind the Screens - Narrazione condivisa
The Stroy ha inviato una discussione in Dungeons & Dragons
È uscito il Behind the Screens di Maggio: Chris Dupuis parla di come coinvolgere i giocatori nella parte interpretativa del gioco. L'articolo è molto breve e utile per i DM alle prime armi, anche se probabilmente è troppo superficiale per i DM più esperti. Inoltre, a dispetto del titolo, non parla di narrazione condivisa, ma si limita a una lista di punti da usare per migliorare l'immersione dei giocatori nel mondo di gioco e per spingerli a caratterizzare il PG a livello interpretativo. -
mostro Serpente Sovrano
The Stroy ha risposto alla discussione di Aurelio90 in Pathfinder 1e personaggi e mostri
Regolare in che senso? Basta prendere la media dei dadi e sommare la Costituzione moltiplicata per i livelli, è una semplice espressione (che dà 18x4.5+18*11=279. I 216 hp dati dalla Costituzione che hai segnato dovrebbero essere 198). Per l'attacco acido, "spit" e "stream" sono descrittivi, la parte tecnica parla di una linea di acido lunga 40 piedi che infligge 4d6 danni con Riflessi dimezza. -
avventura Cercasi aiutONE per avventura Horror/Noir
The Stroy ha risposto alla discussione di Leohand Gil-Estel in Ambientazioni e Avventure
Occhio che, allo stesso modo in cui le magie divinatorie rendono inutile la parte investigativa (e lo fanno, basta una comunione ben utilizzata per scoprire qualsiasi omicida), gli alti livelli tendono anche a rendere difficilissimo creare un'atmosfera horror. I PG hanno troppi hp per minacciare di ucciderli facilmente, troppe risorse per intrappolarli e semplicemente troppi poteri per un tipo di gioco horror, che è basato sull'impotenza dei protagonisti, prima ancora che sui mostri (vedi The Blair Witch Project). Hai pensato di limitare il livello dei PG, magari fissandolo a inizio campagna e non facendolo alzare mai? Io masterizzo da Novembre una campagna di one shot horror/dark fantasy in cui i PG sono sempre stati al 3° livello, e per i giocatori non è un problema - mentre di problemi ne risolve parecchi a me. -
mostro Serpente Sovrano
The Stroy ha risposto alla discussione di Aurelio90 in Pathfinder 1e personaggi e mostri
Dovresti segnare la media dei pf, oltre che la formula. Fra le capacità d'attacco, non si capisce se la CD si riferisce a sputo d'acido, a nube d'acido o a entrambi, né quello che fa (dimezza o nega). -
stili di gioco Le fantomatiche pretese di originalità dei PG
The Stroy ha risposto alla discussione di MadLuke in Discussioni GdR Generiche
[info=]Il topic è inattivo da Febbraio[/info] -
dnd 5e La mia impressione sulla quinta edizione
The Stroy ha risposto alla discussione di phoenix_3 in Dungeons & Dragons
Il GdR è un mercato di nicchia per appassionati, non è il cinema o la musica dove a fare le vendite è la pubblicità. In particolare, noi non stiamo parlando di GdR, ma di D&D, dunque di una nicchia della nicchia, per cui la quantità delle vendite è un indicatore plausibile della qualità del prodotto. Pensa alla 4e: una volta esaurita l'ondata iniziale di "è uscita la nuova edizione", si è esaurita anche la vendita dei manuali, tanto che già alla terza generazione di core la linea è stata interrotta prima della DMG. I manuali di 5e sono già stati ristampati, e anche le avventure (Princes of the Elemental Evil) continuano a riscuotere successo di pubblico. Aggiungi anche che molti di quelli che hanno acquistato sapevano già cosa stavano comprando, grazie ai playtest, agli articoli e al Basic, per cui la quantità di vendite "a scatola chiusa" è sicuramente stata ridotta rispetto alla 4e. Quanto all'opinione generale, non siamo nemmeno lontanamente vicini all'indignazione e alla quantità di edition war che aveva sollevato la 4e. Nelle varie community che frequento o ho frequentato, le edition war sono state contenute e si sono praticamente estinte qualche tempo dopo l'uscita del PHB, segno che non c'era uno sdegno pubblico tale da sostenerle. Questo poi non cambia la tua opinione, né deve farlo, chiaro. -
dnd 5e Fenicotteri sanguinari
The Stroy ha risposto alla discussione di FeAnPi in House rules e progetti
Il problema del TS è che, stando a quanto si deduce dai manuali, è proprio sbagliato tecnicamente. La forza di volontà è la Saggezza, punto, il Carisma serve contro gli charme, le dominazioni e basta. È una questione tecnica e di equilibrio di gioco (per quanto marginale), allo stesso modo in cui, per dire, non posso usare la Destrezza per saltare perché l'abilità è su Forza, anche se avrebbe senso farlo. -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte
The Stroy ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e regole
A 126: Esatto, la CD di Channel Divinity è uguale a quella degli incantesimi. È specificato nel paragrafo generale di Channel Divinity, per cui non viene ripetuto nei paragrafi di Turn Undead e dei singoli poteri di dominio. -
A "Fato" non avevo pensato. Giusto per, "Castiel" esiste solo in Supernatural, l'angelo è una variante di "Cassiel", "Kafziel" o "Qaphziel" (mischiano C, K e Q, e s, f e ph). Casomai ti servano nomi alternativi per evitare che i tuoi giocatori si immaginino Misha Collins in un trench.
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"Osservatore/Sentinella/Guardiano/Custode/Difensore/Guardia/Vedetta/" + "delle Chiavi/del Cancello/del Portali/dei Mondi/della Realtà/del Cosmo/dell'Esistenza"
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avventura Trovare il giusto equilibrio
The Stroy ha risposto alla discussione di Velsh in Ambientazioni e Avventure
In un Adventure Path avevo compensato un PG mancante e le scarse capacità dei giocatori concedendo personaggi eccelsi, aumentando i mostri deboli (uno aggiuntivo ogni due) e massimizzando gli hp dei nemici principali - tutte modifiche che si possono fare al volo. Fino al 6°-7° livello aveva retto bene, anche se dopo si era sbilanciato un po'. -
dnd 5e La mia impressione sulla quinta edizione
The Stroy ha risposto alla discussione di phoenix_3 in Dungeons & Dragons
[attenzione=]Sotto il profilo delle edition war stiamo andando bene, ma attenzione ai toni[/attenzione] -
Se le cose si decidono da subito e sono tutti d'accordo, non stai limitando nessuno, stai (state) facilitando il gioco a tutti.
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dnd 5e Regole interazione e esplorazione
The Stroy ha risposto alla discussione di elamilmago in Dungeons & Dragons
In breve, la griglia è solo un modo veloce per contare le giornate di marcia, invece di misurarle a occhio. -
dnd 5e La mia impressione sulla quinta edizione
The Stroy ha risposto alla discussione di phoenix_3 in Dungeons & Dragons
Ancora una volta, stai confondendo i gusti e le impressioni personali con verità obiettive. Ci sono sicuramente persone che preferiscono la 4e alla 5e, e a me, per dire, la 5e ha dato da subito l'impressione di piacermi di più della 3e. Ovvero, a te la 3e sembra meglio (impressione legittima), per cui la 5e è più brutta (estensione non legittima dell'impressione al globale). Sei tu che hai parlato di "tornare al successo di un tempo", e il "successo" si misura in vendite - a meno che non basi il successo di un gioco su quanto piace a te, che mi sembrerebbe stravagante. Non è detto. Ci sono giochi che trascurano completamente il realismo in favore di altro, come la storia o lo sviluppo dei personaggi. D&D 5e lo fa (molto meno) in favore della giocabilità. L'esempio più chiaro è quello del vantaggio/svantaggio: è strano che una persona abbia le stesse probabilità di mandare a segno un fendente da coricata o da cieca, ma questo accelera il gioco e lo semplifica. Questa è una feature, non un pregio, e può non piacere, ma non è detto che un gioco "debba" spingere all'immedesimazione e al realismo a tutti i costi (per la verità, l'idea è fuori moda da un decennio). Quello che un gioco deve fare è avere uno scopo ed esservi coerente: D&D 5e si propone di avere meccaniche semplici ma non narrativiste, e lo fa. Il concetto di guarigione non è stravolto, è praticamente identico a come è dalla 3.0 (seriamente, quante volte i tuoi PG di 3e si sono svegliati senza hp pieni?). Inoltre, il fatto che quello chierico o comunque del guaritore sia un ruolo obbligato e focalizzato è un errore, perché fintanto che nel gruppo c'è qualcuno a cui il piace, tutto bene, ma abbiamo visto tutti dei poveri diavoli che erano gli ultimi arrivati o avevano perso alla monetina e sono stati costretti a fare il guaritore "perché serve". Riuscire effettivamente a uccidere le persone, cosa che il Death Attack non consente. Ok che ogni personaggio è bello a mamma soja, ma fra due personaggi, uno con una capacità piena di flavour ma inutilizzabile e uno con una capacità con meno flavour ma che effettivamente fa qualcosa, scelgo il secondo a occhi chiusi, come credo quasi chiunque. E non perché sono PP, ma perché se ho una capacità che non posso usare, non la uso mai, dunque al tavolo non si vede e tutto quel bel flavour poteva anche non esserci. -
I draghi sta sul manuale in italiano quello che fanno non sta la morte cosa dici loro raccolgono l'oro e lo ammucchiano metallici cromatici
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meccaniche Patto con il diavolo
The Stroy ha risposto alla discussione di Mirko91 in Pathfinder 1e regole
Per quello sì, ma è consigliabile rimanere nei limiti dell'incantesimo, finché possibile. L'opzione "a discrezione del GM" serve più che altro per effetti diversi ma equivalenti a quelli dei limiti base, quando i limiti si superano, è sempre meglio porre un veto, piuttosto che sbilanciare il gioco creando un precedente, o corrompere il desiderio infastidendo il giocatore (anche se, in questo caso, la corruzione probabilmente se l'aspettano, per cui può starci). Riguardo la spada, per limitarla vedo tre modi: - limitarla semplicemente: dici al giocatore che una spada +8 è troppo forte, al limite una +X - bilanciarla: la spada è +8, ma ha delle limitazioni equivalenti a un -8. Ad esempio, è una spada -8 vorpal (+5) della velocità (+3) - imporre conseguenze: il vecchio classico per cui la spada +8 apparteneva al tesoro di un drago o a un avventuriero di alto livello, che ora la rivuole