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meccaniche Dubbi e domande su D&D 5 da giocatore di Pathfinder
The Stroy ha risposto alla discussione di Zaorn in D&D 5e regole
Per farla breve, è la prima che hai detto. Il forum, e in particolare questa sezione, non è nuovo ai litigi scoppiati a causa di utenti che affermavano la superiorità di un modo di giocare piuttosto che dell'altro, per cui, come moderatore, preferisco prevenire piuttosto che curare. Tengo a precisare che è soprattutto a causa dei precedenti generali che sono intervenuto, più che a causa dei precedenti tuoi personali (che non esistono, visto che da che ricordi ti sei sempre comportato in maniera corretta ). Naturalmente sono d'accordo sul fatto che la 3.X e Pathfinder spingono verso le build, anche se non necessariamente verso la build più forte, quanto magari verso quella più adatta, e sono d'accordissimo anche sul fatto che giocare a buildare in 5e sia un esercizio frustrante nel migliore dei casi, e controproducente nel peggiore. Sono meno d'accordo sul modo in cui tali concetti sono stati espressi, ma visto che ci siamo chiariti, direi pace e buona discussione -
dnd 3e Gli eserciti possono essere soppiantati da personaggi di alto livello?
The Stroy ha risposto alla discussione di Panzerkraft in Dungeons & Dragons
Palla di fuoco colpisce un raggio di 6 m senza tenere conto del numero di bersagli coinvolti, e lo stesso ogni incantesimo ad area (non di massa) del gioco, da mani brucianti a sciame di meteore. Un esercito secondo le regole di D&D è una massa di popolani che al primo danno subito si fingono morti. Probabilmente qualche quattromila pecore e qualche mago a caso sarebbero meglio. -
meccaniche Dubbi e domande su D&D 5 da giocatore di Pathfinder
The Stroy ha risposto alla discussione di Zaorn in D&D 5e regole
Aspetta, cerco di fare chiarezza, anche in risposta all'edit di Zaorn, che mi ero perso. La 5e è molto più facile da apprendere per un neofita rispetto alla 3.X. Fare una scheda in 5e è molto più veloce, il gioco è maggiormente improntato alla narrazione, molto meno alla parte tattica e meccanica, ed è più facile adattare o inventare quello che serve. Questo, che più o meno riassume quello che dici tu, è vero, e non l'ho mai negato. Anzi, credo di aver detto le stesse cose anche in questo thread. Quello a cui mi riferivo erano affermazioni come: Insinuazioni di questo tipo non sono in alcun modo d'aiuto alla discussione: basta guardare qualche vecchia discussione in sezione per vedere che fine hanno fatto tutti quei topic in cui si è iniziato a parlare di "mentalità da 3.X" e simili. Oppure qualsiasi discussione, anche in altre sezioni, in cui qualche utente sia intervenuto a spada tratta per difendere la Sacra Interpretazione da coloro che giocano solamente "ai numeretti" per "vedere chi ce l'ha più lungo". @DB_Cooper (mi rivolgo a te perché non mi piace parlare di te): tu non sei uno di questi utenti, ma non è la prima volta che parli di mentalità da 3.5, o che ti lamenti sottilmente dei giocatori PP che disprezzano il Ruolo, per cui ho ritenuto che fosse meglio intervenire subito e stroncare la cosa sul (potenziale) nascere. Anche se il resto del post è valido e lo condivido. -
meccaniche Dubbi e domande su D&D 5 da giocatore di Pathfinder
The Stroy ha risposto alla discussione di Zaorn in D&D 5e regole
Riguardo la differenza di potere fra livelli: il passaggio di livello è particolarmente incisivo fra i livelli 1-2, 2-3 e 4-5. I primi tre livelli sono quelli in cui il PG ottiene le capacità iconiche della classe, e lo fanno passare da un signor-nessuno-appena-meglio-del-popolano a un Chierico/Guerriero/Mago/Ladro perfettamente formato. Questo, e il fatto che gli hp aumentino del 100 e poi 50%, fa sì che il passaggio di livello sia molto incisivo. Lo stesso, escluso il discorso hp, fra 4° e 5° livello, dato che al 5° i personaggi diventano greater than life: per la precisione, le classi combattenti guadagnano il secondo attacco e gli incantatori prendono i primi incantesimi ad area seri. Gli altri passaggi di livello, invece, sono meno incisivi: fra un personaggio di 7° e uno di 9° non ci sarà una differenza eccessiva, e nemmeno fra due personaggi con un +1 di proficiency a separarli (in fondo è un 5% di probabilità in più). Tengo anche a specificare che quando parlavo di personalizzare il PG con materiale homebrew mi riferivo strettamente alle meccaniche: non abbiamo bisogno che le regole ci dicano che il nostro PG può essere scontroso, bello o elfo delle stelle (con le stat di quello dei boschi), ma un sistema semplice può aiutarci a inventare nuovi incantesimi, razze, sottoclassi e talenti, anche per attagliare lo stile del gioco a quello che vorremmo - ad esempio riducendo o modificando i Death Saving Throws se vogliamo una campagna dark. -
meccaniche Dubbi e domande su D&D 5 da giocatore di Pathfinder
The Stroy ha risposto alla discussione di Zaorn in D&D 5e regole
Una premessa del genere e non è in alcun modo compatibile con il tono di malcelato disprezzo che adotti nei confronti dei giocatori che apprezzano la parte legate alle build e alla tattica di D&D. Incarnazioni precedenti del gioco (la 3.X e, soprattutto, la 4e) hanno fatto di quella componente del gioco la loro parte principale. Ergo: D&D è, o è stato, anche un gioco tattico e di build. Parlare in tono sprezzante di vecchie edizioni di D&D significa fare edition war. Parlare con lo stesso tono dei giocatori che hanno giocato, o giocano, a D&D in un modo che per anni è stato considerato non solo pienamente accettabile, ma addirittura fondamentale è considerabile un attacco ad altri utenti. Non importa quante premesse, faccine e "scherzo, eh!" si inseriscano nel post: ammantarsi di qualche presunta forma di nobiltà spirituale conferita dall'atto di Interpretare, e attaccare gli altrettanto presunti bamboccioni che "mascherano dietro l'attività ludica il puro gusto di avere il pg forte" per qualche presunta forma mentis che tali individui sarebbero portati ad assumere non è un atteggiamento tollerato in questa board. Sperando di non dovermi ripetere, buona discussione. -
meccaniche Dubbi e domande su D&D 5 da giocatore di Pathfinder
The Stroy ha risposto alla discussione di Zaorn in D&D 5e regole
Personalmente non l'avrei messa così (da persona che risponde a una domanda avrebbe avuto un tono un po' troppo da telepredicatore), ma il succo è quello: avere meccaniche più leggere, ma comunque simulative, invece che narrative alla DW, aiuta l'immersione. Per quanto riguarda la personalizzazione e le opzioni, posso solo ripeterti quello che ti ho già detto: inventare materiale o improvvisare ruling è veramente facile. Questo, e il fatto che l'impatto numerico delle scelte fatte in fase di build è parecchio ridotto, riduce di molto i problemi legati all'assenza di personalizzazione. Naturalmente tutto ciò riduce anche le componenti di character building e di gioco tattico/skirmish/wargame, il che può non essere un bene. -
meccaniche Dubbi e domande su D&D 5 da giocatore di Pathfinder
The Stroy ha risposto alla discussione di Zaorn in D&D 5e regole
Personalmente non ho sentito il problema. Semplicemente, la personalizzazione è cambiata: in 3.X si otteneva principalmente tramite la build del personaggio (intesa come "combinazione di fattori che mi avvicinano all'idea che ho del PG", non come "combinazione di fattori per essere più forte"), e le build vivevano di dettagli. In 5e, le scelte da fare per il personaggio sono effettivamente poche (sostanzialmente: razza, classe, sottoclasse e background), ma sono scelte grosse: basta cambiare una di queste per cambiare l'intero personaggio. Le meccaniche semplificate, poi, consentono di personalizzare molto facilmente sia il materiale ufficiale (ci vuole mezzo secondo a cambiare l'effetto grafico di un incantesimo o l'aspetto di un'arma, senza paura di andare a collidere con materiale già esistente a riguardo) e soprattutto aiutano a sviluppare materiale homebrew senza troppo timore. Vuoi un incantesimo personalizzato? Ci vogliono cinque minuti. Vuoi un potere speciale? Trenta secondi. Infine, il fatto che le regole siano di base più bilanciate consente di scegliere talenti e multiclassare senza rischiare di diventare eccessivamente forte o debole, il che aiuta ancora una volta la personalizzazione. In generale, praticamente nulla. Nello specifico ambito di D&D... ancora una volta praticamente nulla. Il 90% di ciò che trovi in D&D 5e era già presente in qualche altra edizione, e il 9% è copiato ispirato da Pathfinder, 13th Age e altri giochi d20. La cosa originale, però, è aver combinato tutte le diverse cose insieme: in 5e si ritrovano il gioco naive, low power e DM-centrico di AD&D, la personalizzazione e la possibilità di fare un po' tutto, rimanendo all'interno delle meccaniche di gioco, della 3.X e la semplicità meccanica e l'equilibrio della 4e, il tutto unito alla leggerezza tipica dei sistemi indie, e ad alcune trovate non originali ma molto carine riprese qua e là (dado ispirazione su tutte). Da master di lunga data di Pathfinder, la cosa che apprezzo di più è la velocità. In Pathfinder impiegavo dalle 2 alle 6 ore a preparare uno scontro, in 5e preparo grossomodo una sessione all'ora, con diversi scontri all'interno. Avere un sistema di costruzione degli incontri che funziona è oro puro. I giocatori, in particolare quelli di mundane, possono apprezzare l'equilibrio fra le classi e la semplicità, che sottrae tempo alle build, non più necessarie, e aiuta la personalizzazione: voglio giocare un guerriero che di mestiere fa il macellaio e combatte con la mannaia? Non devo cercare talenti per farlo, mi basta scegliere un background appropriato e refluffare mezza cosa. Il tutto senza temere che il mago mi eclissi. Tutto il tavolo, infine, probabilmente sarà felice di poter improvvisare facilmente azioni e situazioni, grazie a una meccanica grossomodo universale: d20 + caratteristica + eventuale competenza + eventuale vantaggio o svantaggio, contro CD 10, 15 o 20 copre davvero il 90% del gioco. Potete fare più o meno quello che volete e risolverlo così. Questo, e non dover più tenere traccia di infiniti bonus e malus, aspetto che personalmente sono arrivato a detestare in Pathfinder. Il paragone con Dungeon World personalmente lo trovo un po' azzardato. Per farla breve, io detesto DW e adoro Pathfinder, eppure la 5e mi piace molto (probabilmente più di Path). Quello che non mi piace in DW, e che in 5e non ritrovo, è la meccanica unificata: in DW puoi descrivere qualsiasi cosa e si risolverà sempre allo stesso modo, portando, fra l'altro, a un metagame continuo. In 5e tutto si risolve con la stessa meccanica, ma la meccanica è influenzata dalla situazione: ne deriva, non la genera. In DW tiri basso e dici che il tuo PG è scivolato. In 5e se il terreno è scivoloso, tiri basso. -
magia Evoca Mostri e Avanzamento dei Mostri
The Stroy ha risposto alla discussione di tigrone in D&D 5e regole
Le stat per un elementale di CR 6 non esistono (il MM non poteva avere pagine infinite), ma sulla GDM a p. 274 c'è una tabella che spiega quali stat base dovrebbe avere un mostro di un certo CR. Potresti basarti su quelle per costruire la versione CR 6 di un elementale, aumentando di un livello CA, hp, attacco, danni e CD dell'elementale di 5° livello. Per esempio un elementale dell'aria ha 90 hp, CA 15, due attacchi a +8 da 14 danni ciascuno e un whirlwind con CD 13, ed è un CR 5. Un elementale dell'aria CR 6 potrebbe avere qualcosa come 105 hp, CA 15, due attacchi a +8 da 18-20 danni ciascuno e un whirlwind a CD 14. Non è una scienza esatta e faresti meglio a parlarne con il DM (magari facendo tu le stat e presentandogliele, che, si sa, i DM hanno sempre da fare e apprezzano queste cose), ma può essere un punto di partenza decisamente sensato. Inoltre ripeto le soluzioni proposte da Shape, ovvero usare creature elementali che non si chiamino Elemental - creature che, per inciso, esistevano anche in 3.X, ed evocare più creature, tattica particolarmente efficace in un'edizione con la Bounded Accuracy. Ricordo, infine, che il linguaggio da SMS, ad esempio i "x" al posto di "per", è vietato da regolamento, in quanto può risultare fastidioso per la lettura. -
Fra qualche mese (non ricordo quando) dovrebbe uscire l'Adventurer's Handbook, di Sasquatch Studios per la WotC (è completamente ufficiale, dunque). È legato con il secondo arco narrativo delle avventure ufficiali di D&D 5e, a sua volta legato al Male Elementale, ma a parte questo del suo contenuto si sa poco. A parte questo, la 5e di default si gioca senza griglia, anche se usa comunque misure precise che sostanzialmente equivalgono ai quadretti delle vecchie edizioni (ovvero ti muovi di 5 centimetri/pollici con un righello, invece che di 1 quadretto su una griglia).
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Non ho mai masterato Rise, ma, per la mia esperienza come GM di adventure path e come GM in generale, oltre un certo livello i mostri tendono a diventare deboli. Quello che avevo fatto io era stato: aumentare di un 4 arbitrario la CA e gli altri valori dei mostri che sembravano sistematicamente troppo bassi, massimizzare i pf ed eventualmente raddoppiarli (solo quelli dati dai DV), aumentare del 50% il numero di mostri generici (senza nome) e fornire iniziative extra ai mostri unici (con il nome), a un valore di iniziativa di -10 rispetto a quello dato dal tiro. Queste pezze sono anche comode da applicare al volo, a differenza di un aumento dei DV che implica una cascata di reazioni (aumento del BAB, delle CD, eccetera).
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campagna [Campagna DnD 5e] Classic Heroes Save the World
The Stroy ha risposto a una discussione in Ambientazioni e Avventure
Allora, primo consiglio generale: avvisa i tuoi giocatori che la trama più o meno è già scritta. Secondo consiglio: non forzarli. Asseconda le loro mosse tenendo a mente dove vuoi che l'avventura vada, e prima o poi ci arriveranno. Consiglio più specifico: nella prima parte, quando dovranno scegliere il metodo di viaggio, fai loro presente a che tipo di difficoltà andrebbero incontro scegliendo i diversi mezzi di trasporto. Non sei obbligato a fare metagame palese: un marinaio Lyrandar potrebbe parlare loro dei terrificanti aboleth che infestano l'oceano, potrebbero sentire un bardo (un giornalista, visto che siamo in Eberron) raccontare dei recenti attacchi di arpie ai danni delle navi volanti e chiunque gli venda il teletrasporto potrebbe palesemente richiedere un pagamento in opera senza risultare poco plausibile. Dare più particolari ai giocatori significa dare una scelta più consapevole e, dunque, più divertente, con effetto a cascata sulla miniquest che la segue. Venendo alle domande specifiche: 1) I calcoli che hai fatto sono corretti: i mostri in 5e danno (o costano) molti PE rispetto al loro CR, e il moltiplicatore per le quantità aumenta rapidamente il prezzo. Devi tenere conto di alcuni fattori: Spoiler: - le soglie di PE per la difficoltà dell'incontro sono le soglie basse: un incontro da 2,250 PE è un incontro Hard per tre PG, ma è l'incontro Hard più facile, non quello più difficile - gli incontri al giorno sono sei-otto, non quattro-cinque (o uno) come nelle vecchie edizioni. Puoi usare comunque tanti mostri, solo devi spalmarli un po' - le tabelle per i PE funzionano. Non sono il Vangelo e si possono improvvisare combat anche senza, ma tienile da conto, perché sono fatte bene. Se dicono che un incontro è Hard, probabilmente lo è davvero - i tuoi PG sono tre, non quattro. Rispetto al gruppo standard, hanno il 25% in meno delle azioni e delle risorse, e non è poco. È giusto che la cosa incida - la bounded accuracy, come le tabelle per i PE, funziona. Tanti mostri deboli pongono davvero una sfida per dei PG forti - il CR, d'altra parte, è decisamente secondario rispetto ai PE. Serve come soglia di sicurezza a livelli bassi, ma a livelli alti è giusto un'indicazione e un fattore comodo per generare la proficiency del mostro, niente di più. Per dirti, ho messo un CR 13 contro i miei sei PG di 8° (un incontro a metà fra Medium e Hard, se non ricordo male) e quelli lo hanno fatto fuori in un paio di turni e senza perdite, nonostante la differenza di CR, proprio come doveva essere 2) Gli oggetti magici possono tranquillamente essere ignorati, e non è obbligatorio o anche solo consigliato metterli in vendita. Ergo, ogni cosa che potrebbe sbilanciare l'equilibrio di gioco non è a portata d'acquisto. Di nuovo ergo: se ai tuoi PG servono 1,500 mo, dagliele, tanto non possono fare danni. Nota a parte: i costi sul manuale di Eberron sono appropriati alla 3.5 o alla 4e, ma potrebbero essere fuori scala per la 5e. 3) La competenza negli attrezzi fa quello che dice il nome: dà competenza nelle prove che coinvolgono l'attrezzo specifico. Se il tuo PG è competente nelle carte dal poker e gioca a poker, fa una prova di caratteristica + competenza. Fine. Non so se ti è venuta l'idea, ma se avessi pensato di simulare le partite con veri giochi d'azzardo, non farlo. O fallo, ma con un gioco che non duri più di dieci minuti, compresa la spiegazione, e che coinvolga tutti i giocatori, non solo il PG. Magari dagli un minimo vantaggio per simulare la competenza (per dire, in un gioco di dadi, può ritirare un dado) -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte
The Stroy ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e regole
A 50 (bis): Un ladro infligge danni da attacco furtivo se attacca un bersaglio che non ha ancora agito (nota che questo include qualsiasi bersaglio sorpreso, visto che chi viene sorpreso per definizione non agisce durante il primo round di scontro) o contro un bersaglio adiacente a un alleato del ladro. Le condizioni per il furtivo sono queste due e solo queste due, senza "in teoria", "probabilmente" e supposizioni varie. L'anatomia, i sensi e la percezione super- o extra-sensoriale sono tenuti da conto solo indirettamente (ad esempio, è difficile sorprendere una creatura con blindsense, dunque tale creatura facilmente agirà durante il primo round di scontro e potrà evitare il furtivo tirando un'iniziativa più alta del ladro). -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte
The Stroy ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e regole
A 50: Non hai trovato nulla perché mostri o creature simili non esistono. In 5e, ogni cosa può subire un colpo critico o furtivo. In questo modo non esistono talenti o capacità che diventano inutili in determinate situazioni, per lo più indipendenti dai giocatori. Si paga un piccolo prezzo in credibilità o in sforzo mentale, nel momento in cui ci si trova a giustificare un colpo critico contro un coso di gelatina informe (suggerimento: il colpo viene semplicemente portato con forza eccezionale, oppure viene portato un colpo profondo o multiplo, nel caso del furtivo). -
dnd 3e Cosa fareste voi DM davanti al fatto che i PG possono sopraffare un esercito?
The Stroy ha risposto alla discussione di wwanno in Dungeons & Dragons
Da qualche parte in questa discussione è spiegato come sono composti gli eserciti standard di D&D e perché non ha senso che gli eserciti siano composti da qualcosa che non siano comandanti, campioni e squadre d'élite. Sempre se hai voglia di leggerti undici pagine di flame. -
dnd 3e La mia magia è differente
The Stroy ha risposto alla discussione di Arglist in Dungeons & Dragons
Consiglio mio, generale e slegato dagli specifici sistemi: non sviluppare nulla che non sai che ti servirà. Se ti studi dodici sistemi magici diversi, li assegni alle classi a seconda del tier, li bilanci in teoria, ti studi le interazioni fra loro e con le varie CdP, fai un po' di stress test mentale per vedere quanto possono essere tirati... e poi un giocatore fa il mago, uno il chierico e gli altri fanno i guerrieri, ti sarai preparato dieci sistemi per nulla. Chiedi ai giocatori cosa vogliono, esponi loro le tue idee e poi approfondisci unicamente quelle che ti dicono che useranno. Tutto il resto è perdere tempo. -
dnd 5e Dove posso comprare o scaricare il materiale?
The Stroy ha risposto alla discussione di tonno1982 in Dungeons & Dragons
Sì, D&D Basic è una versione (molto) ridotta delle regole di D&D 5e. Ci sono tutte le meccaniche base, ma mancano le razze, le classi e le sottoclassi non iconiche, oltre a molto materiale classico ma non indispensabile come i talenti, le regole per il multiclasse e un 90% delle spell e dei mostri. Ciononostante, il Basic è uno strumento valido per qualche sessione di prova, con cui valutare se lo spirito generale dell'edizione piace oppure no. -
dnd 5e Dove posso comprare o scaricare il materiale?
The Stroy ha risposto alla discussione di tonno1982 in Dungeons & Dragons
Molti utenti del forum hanno usato amazon.it e hanno incontrato problemi con la spedizione: ritardi, materiale rovinato, eccetera. Da parte mia ho usato amazon.com e ho ricevuto un servizio puntuale e impeccabile, oltre che a miglior prezzo. Credo che anche .uk sia affidabile, anche se bisogna stare attenti al cambio con la sterlina. Scaricare non si può, almeno non legalmente, ma esiste comunque NEXT, la personalissima traduzione di Michele Bonelli di Salci. -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte
The Stroy ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e regole
A 49: Nella formula si parla unicamente di spellcasting ability, non di proficiency, per cui direi proprio che non si somma. -
dnd 3e Cosa fareste voi DM davanti al fatto che i PG possono sopraffare un esercito?
The Stroy ha risposto alla discussione di wwanno in Dungeons & Dragons
Continua a sembrarmi che fra modificare e cancellare ci sia una sostanziale differenza, ma non è questo il punto. Inoltre, non ho mai sostenuto che l'incoerenza non esiste: ho sostenuto che si possa ignorare e giocare un sistema coerente con quelle fra le regole di D&D 3.5 che sono sensate, coerenti e/o fondamentali. Se poi credi che l'intero sistema - inteso come ogni singola regola e principio direttivo del gioco - sia buggato, allora non so cosa dire. -
dnd 3e Cosa fareste voi DM davanti al fatto che i PG possono sopraffare un esercito?
The Stroy ha risposto alla discussione di wwanno in Dungeons & Dragons
Che io sappia, le regole paradossali si possono ignorare (vedi il caso di tutti i giocatori che giocano senza candele infinite, senza spezzare le scale in due, senza tramutare le mucche in sale), alterare, nerfare, leggere RAI invece che RAW... A parte questo, inizi il tuo messaggio con "non ne sarei tanto convinto" per poi ripetere quello che sto sostenendo io, ovvero che alcune regole sono incoerenti, ma che esiste un modo (o forse più di uno) per giocare lo stesso in maniera coerente. -
dnd 3e Cosa fareste voi DM davanti al fatto che i PG possono sopraffare un esercito?
The Stroy ha risposto alla discussione di wwanno in Dungeons & Dragons
Chiaramente per parte mia parlo di coerenza con le regole sensate, anche perché sfido a rendere coerente un'ambientazione in cui le candele dell'invocazione si evocano fra di loro. Per quanto riguarda il regolamento di D&D 3.5, inoltre, l'idea che i PG diventino veramente molto potenti salendo di livello è decisamente preponderante rispetto alla presenza o assenza di eserciti, e dunque è un punto più importante e meno sacrificabile rispetto alla presenza degli eserciti. Se rinuncio agli eserciti, mi privo di un paio di splatbook e di un mezzo paragrafo nella GDM. Se tolgo i livello alti, perdo metà del gioco. -
dnd 3e Gli eserciti possono essere soppiantati da personaggi di alto livello?
The Stroy ha risposto alla discussione di Panzerkraft in Dungeons & Dragons
Arglist, il problema è che la domanda del topic è: "possono i personaggi soppiantare gli eserciti?" Se rispondi "no", dici il contrario di quello che intendi -
dnd 3e Cosa fareste voi DM davanti al fatto che i PG possono sopraffare un esercito?
The Stroy ha risposto alla discussione di wwanno in Dungeons & Dragons
Rispondo in generale, sorvolando sul fatto che il PNG che dà la quest non è quello che intendo per "agire in modo occulto", sul perché il re debba anche solo avere un esercito e sul sottotono che noto costantemente nei tuoi post e che insinua che i giocatori siano, in fondo, solo una massa di immaturi frustrati che vogliono giocare a GTA o a fregare il DM. Ho giocato una campagna di tre anni e mezzo in cui i PG partivano dal 1° livello all'interno di un mondo con diversi PNG epici, di cui alcuni decisamente malvagi, e i miei giocatori si sono tutti divertiti. Naturalmente ho dovuto inventare delle motivazioni per cui gli uber-PNG non sterminavano chiunque non gli andasse a genio (sostanzialmente due: non gli interessava, e c'erano due uber-uber-PNG che lo impedivano. Sono le motivazioni che io ho usato in quella campagna. Ad altri giocatori, o in altre campagne, potrebbero non andare bene). Altrettanto naturalmente, la campagna non prevedeva eserciti, assedi, regni e quant'altro, per il semplice fatto che non hanno senso in un'ambientazione che è coerente con le regole di D&D 3.5, e non con gli stereotipi e i topoi di una letteratura fantasy che non segue tali regole.