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The Stroy

Circolo degli Antichi
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  1. A meno di questioni urgenti in game, dubito che aspettare un anno sia un grosso problema per i PG. Come dice shape, e come avevo detto anch'io qualche post fa, non ci vuole né più né meno che il tempo necessario a dire "passa un anno". In caso di questioni urgenti in game, il PG può sempre lasciare che i lavori si allunghino con il 4x mentre lui si occupa di dette questioni. L'unico caso in cui la divergenza di interessi potrebbe essere un problema è quello in cui il PG "costruttore" abbia più interesse a completare il castello di quanto non ne abbia a risolvere le questioni che interessano il resto del party... ma in quel caso, il problema sarà facilmente più a monte (al giocatore non interessa la quest) o, comunque, non causato dalla regola del 4x, che consente di far andare avanti i lavori anche senza la presenza del PG. Nemmeno a me sarebbe dispiaciuta, ma probabilmente avrebbe scontentato chi già ritiene troppo complesso il semplice calcolo dei giorni di presenza/assenza, e avrebbe solo aumentato i problemi relativi alla divisione di interesse del party, obbligando l'interno gruppo (di PG) ad aiutare uno dei membri in una cosa che magari interessa solo a lui, oppure costringendo l'intero gruppo (di giocatori) ad attendere che tali problemi siano risolti. In effetti questa è un'incoerenza. Probabilmente è dovuta al fatto che la costruzione di edifici è un'attività di downtime (che dunque deve richiedere il coinvolgimento del PG per definizione), mentre l'acquisto di equipaggiamento è qualcosa di percepito come tendenzialmente istantaneo. Immagino sia perché l'equipaggiamento influenza direttamente le avventure del PG (Ho una spada +1: colpirò il 5% di mostri in più), e dunque qualcosa di meccanico ed esatto, mentre il possesso di edifici è qualcosa di più narrativo, sebbene non sia flavour. Su questo non sono d'accordo. Magari tu reputi la costruzione di edifici situazionale perché non è una pratica abituale nelle tue campagne, ma ho visto diversi gruppi a cui l'assenza di una tabella con costi e tempi (le parti più meccaniche della costruzione di edifici in un D&D) avrebbe dato problemi, o quantomeno fastidio. Faccio presente che, per quanto ne sappiamo noi della stregoneria, ficcare un'unità di magia all'interno di un bastoncino di legno potrebbe richiedere l'energia e l'arco vitale di una supernova.
  2. A proposito dei tag, credo sarà buona norma fare un'opera di scolarizzazione riguardo al loro utilizzo. Ho dato un'occhiata a volo d'uccello alla sezione Pathfinder, e ho visto un'utenza parecchio confusa, a riguardo: se i tag diventeranno il principale mezzo di organizzazione delle discussioni, sarà molto importante essere precisi e sintetici (evitando tag inutili o sovrapposti). Volendo posso stilare io una prima lista di tag.
  3. Premetto che non ho letto a fondo ogni singolo messaggio dell'ultima pagina e mezzo. Scusate se ripeto qualcosa di già detto. In riferimento all'edilizia moderna, per dire, sarebbe molto difficile scegliere il colore delle mattonelle o della carta da parati senza essere presenti, e quella è una decisione che facilmente dovrà prendere il committente, e non l'architetto. Spiegami: stai dicendo che la regola del 4x è fatta male perché è incoerente con una meccanica della 3.0? Al di là di questo, inviterei chiunque scriva il prossimo messaggio a identificare il topic, perché mi sembra che ci siamo un attimo persi. Sinceramente non credo abbia senso andare avanti sul discorso "il 4x ha senso o no": innanzitutto è abbastanza difficile determinare se lo abbia storicamente (per me i designer hanno stabilito una cifra arbitraria per rendere significativa la presenza dei PG), e, se anche non fosse accurato, si tratta comunque di una minuzie. A meno che non mi sia perso qualcosa, direi che il topic è: La regola che incoraggia la presenza dei PG in cantiere è vantaggiosa per il buon gioco, e perché? Se non sembra vantaggiosa, proponiamo alternative. Vi invito a proseguire unicamente per rispondere a questa domanda, oppure per segnalare problematiche che mi siano sfuggite, evitando di quotare e di ripescare altri aspetti (credibilità, storicità, precisione del fattore 4x, ipotetici pensieri dei designer) e cercando di mantenere sempre un atteggiamento rispettoso delle opinioni altrui e del lavoro dei designer (no, dire che una regola è "idiota" non è rispettoso e, per la cronaca, è sanzionabile). E magari riducendo la lunghezza dei post.
  4. A 36: Spirit Guardians crea un effetto in un cerchio di raggio 4.5 m intorno all'incantatore. L'incantatore può scegliere creature all'interno dell'area d'effetto e far subire loro gli effetti dell'incantesimo. Gli spiriti non occupano caselle né hanno posizioni precise: sono un semplice "effetto grafico". A37: Thorn whip parla di raggio, non di gittata. L'incantesimo permette di effettuare un attacco in mischia contro un bersaglio entro il raggio dell'incantesimo, un po' come se la frusta avesse portata. Nota che gli spell attack usano lo stesso bonus in mischia e a distanza, e che quindi la distinzione è praticamente irrilevante. [nota=]Ricordo che i messaggi di ringraziamento, like, fanmail e "+1", per quanto apprezzati, tendono a intasare i thread, e pertanto vengono tendenzialmente eliminati dalla moderazione, a maggior ragione in un topic Botta e Risposta come questo. Se volete ringraziare un utente, utilizzate il pulsante "Dai Punti Esperienza", il pollice alzato in basso a sinistra del post.[/nota]
  5. Non ho idea di quanto tempo possa volerci, ma se non è molto, aggiungere una tag "HR" potrebbe fare molto comodo, ad esempio. La sottosezione di Creazione PG non la vedo molto attiva, mentre una per le Preview potrebbe fare comodo. Per tutto questo, però, dipendiamo dal sommo aza.
  6. Per la riorganizzazione di sezione in 5E, scrivi QUI e mandami un MP. Proposte come "organizzare i topic in base al titolo che inizia in dentale/fricativa/liquida" saranno bocciate :D

  7. Quello che dici ha senso, ma devi tenere conto che: a. la maggior parte del pubblico (anche solo a giudicare da questo thread) si aspettava di vedere la costruzione come possibile attività di downtime per i PG. Per me, almeno, è una cosa naturale. Sarà stato perché sono abituato a Pathfinder, sarà perché nell'oldschool la gestione di castelli c'era, sarà perché costruire edifici mi pare un'attività divertente: di ragioni ce ne sono b. La considerazione che fai sulla gestione di territori (il PG deve essere presente per supervisionare questo e quello) può essere applicata senza troppe difficoltà anche alla costruzione di edifici. Non è strettamente obbligatorio, ma nemmeno così improponibile. Del resto, se è naturale che i costruttori comprendano architetti e quant'altro, non è altrettanto naturale che l'entourage del PG feudatario comprenda amministratori in grado di determinare le strategie produttive, difensive, diplomatiche, eccetera? Insomma, se è accettabile in un caso, lo è anche nell'altro Non è la soluzione più snella possibile, ma fra la soluzione "non più snella possibile" e una "nonsense, cavillosa e sbrodolata" di gradazioni ce ne sono parecchie. "E allora perché non hanno adottato la soluzione più snella possibile?". Perché non avrebbe coinvolto il PG. "Ma perché coinvolgere il PG a tutti i costi facendone un'attività di downtime?". Vedi il punto a, sopra. La tua seconda affermazione risponde alla prima. Fanno scegliere al DM perché: a. In D&D, è sempre stato il DM a determinare le reazioni del mondo. Se il PG fa festa e si sbronza, è il DM a decidere in che modo il mondo reagisce b. Dando la cosa in mano ai giocatori, si rischia che ne abusino, scegliendo le soluzioni dove vincono giocando d'azzardo. Dandola in mano al DM, questo rischio non c'è Quello che intendevo è: i giocatori decidono di fare baldoria. Il DM chiede in che modo. Il giocatore A dice "È indifferente" e il DM tira sulla tabella. Il giocatore B dice "Gioco d'azzardo" e il DM tira sulla tabella limitandosi ai risultati del gioco d'azzardo. Il giocatore C dice "Vado a donnacce" e il DM decide che viene coinvolto in una storia d'amore come da risultati 31-40. Ovvero: i giocatori decidono cosa fa il loro PG, e il DM e i dadi determinano le conseguenze di tali azioni (o, se preferisci, le reazioni del mondo). Questa non mi sembra una ricostruzione arrampicata, mi sembra il funzionamento base del gioco. Tu lo supponi. Per me le 500.000 monete servono per pagare moltissimi lavoratori (per la maggior parte scadenti o normali) e le loro famiglie, i materiali, il terreno, eccetera. Che è precisamente quello che è stato fatto. I designer hanno pensato che dare un tempo di costruzione, un costo e un modo per i PG di incidere su questi fattori (pagando la costruzione e accorciandone i tempi) fosse un modo valido di comprimere le regole sulla costruzione di edifici: dopotutto stiamo pur sempre giocando a D&D, nessuno pretende la quintessenza del gestionale. Poi a te questo modo non piace, e devo dire che hai motivazioni sensate, ma devi ammettere che si tratta soprattutto di gusti personali.
  8. Perché "amministrare le terre" è una delle attività di downtime più ovvie, e amministrare le terre comprende la costruzione di edifici. E per rendere significativo il fatto che il PG amministri le terre, i designer hanno pensato di ridurre il tempo di costruzione degli edifici in base alla presenza del PG. Ci saranno soluzioni migliori, ma questa è piuttosto snella. Sempre se si accetta che, se giochi a D&D, la matematica di base non può essere un problema, né può esserlo un minimo di book-keeping. Hai frainteso. Intendevo se il manuale avesse dato direttamente la media, e quella fosse stata invariabile, ovvero l'ipotesi da te auspicata: che il manuale desse un tempo fisso. Ho spiegato perché il tempo fisso secondo me non è una buona idea. Non lo siamo. La regola ti dà la possibilità di tirare il dado o far decidere al DM. Siccome è ovvio che il DM ascolterà quanto detto dal giocatore, allora la regola dà potere decisionale al giocatore. Poi mi sembra naturale, in D&D, che le conseguenze ultime (ovvero le reazioni del mondo) siano decise dal DM, e che pertanto la regola sia formulata così. Ma da questo a supporre che il giocatore non abbia libertà d'azione, perché l'arbitrio del DM deciderà sempre e comunque, il passo è lungo. Non prenderlo come un'intimazione, ma come un consiglio: su di un forum non dare per scontate queste cose. Per iscritto fa proprio un altro effetto, e un "secondo me", uno smile o un'espressione attenuativa possono cambiare di molto come vengono recepiti i post.
  9. Si tratta di avere un po' meno book-keeping (ad esempio dando un tempo fisso, media fra il tempo e il tempo x4, e usare sempre quello) o piuttosto di dare un po' di centralità in più al PG (facendo in modo che i lavori procedano più in fretta in sua presenza). La differenza, al di là del gusto personale, è che solamente la seconda soluzione è adatta a una gestione del Downtime del PG. A che scopo il PG dovrebbe impiegare il suo downtime stando dietro ai lavori, se non cambia niente ci sia o non ci sia? Per l'appunto, il mio era un esempio per assurdo: quale razza di master farebbe così? Non è che perché c'è scritto sul manuale che è il master a decidere, allora il master decide senza tenere conto di quello che dicono i giocatori. Ovvero, se il manuale dice: tira o decidi, è ovvio che ascolterai quello che dicono i tuoi giocatori e poi tirerai i dadi o deciderai la soluzione più appropriata a quello che hanno detto, e non quello che tira a te. Ecco, direi che il punto è quello.
  10. A35: Smite non è un'azione e non è lanciare un incantesimo, quindi il paladino può fare entrambe senza problemi. Può usare thundering smite come azione bonus, attaccare come azione e, quando un tiro per colpire va a segno, usare Smite.
  11. Insomma, c'è un fattore a cui tenere dietro, che comporta in totale una moltiplicazione e una somma. Non mi sembra cavilloso o una sbrodolata, non più di un tiro per colpire-danno-sottrazione dagli hp. Anche se avrei preferito anch'io la versione di Aleph (quella a sottrazione). La faccenda della spada del nonno è flavour, ma un castello no. Flavour è qualcosa che non ha effetto sul gioco, ma un castello ce l'ha eccome. Non è numerico, e non è strettamente meccanico, ma sicuramente è più che "flavour". Quanto al bonus reputazione, c'è un capitolo sulla reputazione: aspettiamo quello, magari il bonus è lì, invece che nel capitolo sul downtime. - "Master, durante i bagordi vado a giocare d'azzardo. Scegli pure la conseguenza dalla tabella." - "E INVECE NO! TU VAI A DONNACCE PERCHÉ IL MANUALE DICO CHE DECIDO IO! SGUOZ SGUOZ SGUOZ A ME IL POTERE!" SilentWolf parla di regole per la creazione di strutture (che ci sono), per assoldare persone (che ci sono) e per l'assegnazione di titoli nobiliari (che ci sono saranno). Le regole per le tassazioni eccetera probabilmente non ci saranno, visto che il gioco non si basa certo sulla parte gestionale, ma di basi ne abbiamo. Se poi uno vuole gestire nel dettaglio le gabelle, le paghe dei soldati, le razioni, i movimenti degli eserciti, le probabilità di sommossa, le risorse, eccetera... probabilmente Dungeons & Dragons non è il suo gioco. Soprattutto, non è il caso di mettere tutta 'sta roba in un core: pure Pathfinder, che di regole per il gestionale ne ha, e di dettagliate (fra parentesi: se ci tieni tanto a questo aspetto del gioco puoi usare quelle. Le trovi QUI) ha atteso l'uscita di uno splatbook per le regole dettagliate sul downtime. Perché? Perché non è una parte core di D&D. Mi sembra che ci siano persone che pretendono che tutto quello che la 3.X ha dato in 666 splatbook sia contenuto nei core della 5e con la stessa profondità...
  12. Il RAI è chiarissimo, e il RAW è ambiguo solo se si vuole creare ambiguità cercandola con il lanternino (ma, come diceva Irrlicht, se si cerca con il lanternino, anche 1+1 è ambiguo). Il vostro master gioca contro le regole per ottenere un effetto sbilanciato da usare contro il party. Non lo conosco di persona, per cui evito di fare ipotesi basandomi sul suo presunto carattere. Allo stesso modo, eviterò di consigliarvi di iniziare a giocare voi RAW (ad esempio replicando la combinazione di Destructive Dispel), vedendo quanto si diverte quando a ogni scontro voi portate gli stessi abusi mentre lui deve inventarsene sempre di nuovi. Una gara a chi ce l'ha più duro fra giocatori e master è un ottimo modo di mandare in vacca la campagna. Quello che vi consiglio è di dirgli off game: "La cosa è sbilanciata, è evidente e per di più basata su una combinazione di cheese e cattiva fede. Sinceramente, questa cosa diverte solo te. Piantala". Se è un bravo master, probabilmente la pianterà. Se no, guerra di formaggio sia.
  13. Grazie per la fama. Manowar.

  14. Secondo me è così anche RAW: l'as if si riferisce unicamente al risultato del dispel check, non a tutto il resto. Se avesse voluto includere tutto il resto, sarebbe stato prima (chessò: "tutte le creature nell'area sono soggette a un dispel magic a bersaglio, ma si tira un solo dado ciascuna"), non alla fine. A parte che, personalmente, non vedo il senso di giocare RAW quando il RAI è evidente (a meno di non stabilire dall'inizio che si gioca una campagna al formaggio).
  15. Sinceramente, primate, fatico a seguire il filo della tua risposta. Intanto sono sicuro che SilentWolf non intendesse insinuare, quanto piuttosto ipotizzare. Ovvero, non stava dicendo "tu giochi solo campagne EUMATE perché sei scemo, gné gné gné", stava dicendo "nel caso a te piacciano le campagne EUMATE, allora...". Poteva formulare meglio, ma sono abbastanza convinto che non volesse offendere. Perché? Perché non ha mai offeso nessuno, a differenza di altri utenti qui presenti (fra cui me). La seconda parte del post non mi sembra avere né capo né coda: i castelli servivano a difendersi dalle invasioni, in seguito come fulcri economici. Va bene, ma "cosa diavolo c'entra" [cit.] col resto del topic? Anche il fatto che al barone faceva capo un feudo non mi sembra aggiungere nulla alla discussione, se non un accenno storico decontestualizzato e tutto sommato inutile. La terza parte del tuo post è invece un'opinione personale spacciata come verità di fatto (ma questa per te non è una novità) seguita da un'altra affermazione sbagliata basata su una conoscenza parziale dell'argomento (e nemmeno questa è una novità). Per un PG tamarro e pretenzioso, potrebbe andare benissimo da GdR avere un castello "perché fa figo". In più, nelle ambientazioni ufficiali un PG non è necessariamente un avventuriero (a meno di non essere nell'oldschool... e non lo siamo. Siamo in 5e di cui, fra parentesi, le ambientazioni ufficiali non le abbiamo ancora viste). È almeno dalla 3.5 che il PG standard di D&D può essere un avventuriero (tizio che saccheggia i dungeon), quanto un eroe (tizio che risolve i problemi degli altri e combatte i mostri). Più altre categorie, come antieroe e villain. Oltre a questo, proprio nelle edizioni più vecchie (O/AD&D), dove i PG erano effettivamente avventurieri e basta, quegli stessi PG ottenevano castelli e seguaci con l'avanzare di livello. Per cui, se il senso della tua affermazione era "il tipico PG di D&D è un avventuriero, e un avventuriero non è un proprietario terriero, che se ne fa di un castello" (seriamente: in questo post non si capisce una mazza. Esplicita i nessi logici, la prossima volta, qui è tutto un saltare di palo in frasca illeggibile, bisogna estrarre le correlazioni con le pinze), se il senso della tua affermazione è quello, allora è sbagliata, punto. EDIT: La quarta parte è, ancora una volta, una tua opinione personale. In caso contrario, mostraci per favore il grafico con i dati delle campagne standard giocate dal 1974 a oggi, dimostrando così che quelle che a me paiono situazioni estremamente tipiche di D&D invece sono così rare da essere presenti nel solo 0.01% della casistica (nel quale, a quanto pare, rientra anche una delle mie due campagne attualmente in corso, che in pratica comprende tutti gli elementi che hai detto. Strana cosa, le coincidenze). Attenzione - %2$s excursus sulla natura del PG tipico di D&D e simili, che non sono necessari alla discussione, e dunque andrebbero evitati a meno di non padroneggiare l'argomento) GRAZIE Per par condicio: @Silent: se potessi tenere i messaggi più corti e con meno grassetti e faccine non sarebbe male. Ad esempio, evita di spiegare cos'è l'EUMATE o di fare affermazioni sul tono di "se nelle vecchie edizioni X, in D&D 5e Y". Alla discussione non servono e fra l'altro spesso sono errate (vedi l'idea che in alcune edizioni di D&D si potesse giocare solo EUMATE). @Aleph: a te non so cosa dire. Non lo so, metti le maiuscole e non giocare in 4e, che non mi piace.
  16. In teoria alzarsi consuma metà della velocità, e metà di 0 è 0. Per cui, anche un PG con velocità 0 può rialzarsi (credo. Non ho intenzione di ingabolarmi coi cavilli anche in 5e, ne ho già abbastanza della 3.X). Comunque, qua c'è un bell'elenco di ragioni per cui la lotta è utile di suo, anche senza potenziamenti (e iniziano le guide di 5e. Un po' mi viene da sospirare).
  17. Giusto per, visto che l'autore della domanda ha sbagliato sezione: Mah, anziché di consigli tattici, potrebbe trattarsi di un boost morale: vedo il mio alleato infoiato come una bestia e mi sento infoiato anch'io, così picchio più duro, corro più forte, resisto più a lungo ai colpi, eccetera. Anche perché già di suo, l'aura del Marshal può incorporare quelle del Dragon Shaman, e voglio vedere quale consiglio tattico ti permette di resistere all'acido ("Non caderci dentro"?).
  18. Se l'obiezione è al sistema di Downtime in generale, ti ho già risposto: il tempo è ben speso se il gruppo pensa che lo sia. Se al tuo gruppo non frega niente di avere una locanda, sarà mal speso a prescindere. Se il mio gruppo ruota intorno alla locanda, spendere tre giorni dei PG (non dei giocatori) per trovare dei sottobicchieri fichissimi è tempo ben speso. Se invece ti riferivi allo Small / Large Castle, posso solo dirti di aspettare. Quella della preview è la pagina che si riferisce ai tempi di costruzione, le stat e le componenti degli edifici immagino saranno in una sezione dedicata agli edifici, non alle attività dei PG nel tempo libero. Ergo, ti stai lamentando perché qualcosa che ancora non è uscito già non ti piace. La regola dice: "the player rolls the percentile dice [...] or you choose". Problema risolto. @shape: sei già stato avvisato di non alzare i toni. Non ti sarà ricordato una terza volta.
  19. La traduzione era mia a braccio (in effetti non precisissima, ho fatto poco caso ai dettagli). Comunque fai un targeted dispel check quando stai usando la versione target dell'incantesimo, altrimenti fai un dispel check che funziona come uno targeted, ma targeted non è. Se vogliamo, "as if" fa intendere che la magia funziona come se bersagliasse, e che, dunque, non bersaglia effettivamente. Poi comunque il RAI del talento mi sembra chiaro, sfruttare l'as if è praticamente cheese.
  20. A me pare chiarissimo: il talento dice "quando lanci la versione a bersaglio di dissolvi magie". È chiaro che lanciare qualsiasi altra versione di dissolvi magie non attiva il talento, anche se quella versione fa riferimento alla versione a bersaglio per il proprio funzionamento.
  21. Fa sempre piacere vedere un'opinione argomentata con una solida critica costruttiva.
  22. La risposta a queste tre domande è grossomodo: ha senso finché interessa. Ad alcuni gruppi può piacere tenere i PG fermi per settimane o mesi nella costruzione di una città (tanto non stanno mica fermi mesi IRL... basta dire che il tempo passa, mettere un paio di descrizioni e in tre minuti si è di nuovo all'avventura). Idem per i bagordi: nella maggior parte dei miei gruppi, era normale celebrare un'avventura con banchetti, sbronze e attività diversamente legali, e credo sia normale per molti gruppi di gioco. Non era necessario metterlo nel manuale, ma è carino farlo, visto che è una circostanza comune e un po' iconica. Naturalmente ci sono anche gruppi a cui questi aspetti non interessano, ma non è una valida ragione per eliminarli dal gioco. Ovviamente tutte queste attività sono anche spunti per avventure: se i PG hanno un castello, potranno andare in cerca di risorse per ampliarlo, muovere guerra a un regno rivale, disinfestare le terre vicine dai mostri, difendere il feudo da una tribù barbarica. Magari i debiti di gioco di un PG lo portano in conflitto con la gilda dei ladri, la donna di cui si è innamorato un altro viene rapita, il barbaro si sbronza e sfascia il negozio di un mago (che i PG devono ripagare esplorando le rovine di X in cui è nascosto il bastone della stempiatura). Ovviamente tutte queste avventure si possono fare anche senza il downtime, ma non fa mai male avere qualche spunto in più, né fa male legare gli agganci a qualcosa a cui i giocatori tengono o a un avvenimento in game, piuttosto che al nobile di Vattelapesca che arriva con una pergamena, una missione e un sacco d'oro. Infine, invito tutti e due (jazar e Shape) ad abbassare i toni e il sarcasmo. Grazie.
  23. Faccio presente un'altra opzione: l'incarcerazione potrebbero essere sostituita in toto da multe, tortura, mutilazione e pena capitale, un po' come nel Libro del Nuovo Sole.
  24. Sto attualmente usando D&D 5e per giocare una campagna praticamente cyberpunk, e l'ho fatto senza toccare le regole, ma cambiando solamente l'aspetto di mostri, armi, eccetera. Questo per quanto riguarda la parte sul "certo tipo non specificato di originale", per dire che non è vero e che si può fare più o meno di tutto con poco sforzo. Riguardo al "dimenticare l'iconico" ti pregherei di specificare in futuro che simili affermazioni sono solamente tue opinioni personali, e non dati di fatto, o quantomeno di supportarle. Come sai, la moderazione non approva attacchi gratuiti e/o immotivati a specifiche edizioni del gioco. Non entro nel merito dell'argomento veleni perché mi pare che si stia facendo un polverone insensato intorno ai nostri gusti e alle nostre fisse personali, come al solito in questa sezione (e di ciò ringraziamo certi utenti noti a tutti).
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