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ambientazione Durata della pena in base alla razza, è giusto?
The Stroy ha risposto alla discussione di ithilden in Ambientazioni e Avventure
Blackstorm parlava di "non proporzionare la pena in base alla longevità", ovvero gli umani si troverebbero magari trent'anni per il furto di cavalli. No: se un uno fa danni per 500 monete, lavora fino a che non ha risarcito 500 monete, indipendentemente da quanto ci mette. -
ambientazione Durata della pena in base alla razza, è giusto?
The Stroy ha risposto alla discussione di ithilden in Ambientazioni e Avventure
Io risolverei il problema così: stabilite che i vostri PG decidono una serie di pene adeguate e abbastanza giuste, in linea con quelle dello stato X del continente e bbona, si riprende a giocare. Al 90% non servirà mai più dettaglio di così e, se servisse, si stabilisce e si applica con effetto retroattivo. -
dnd 5e Anteprima Guida del DM #19 - La prima recensione e alcune immagini
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Rimane vero anche in 5e. Cinque minuti sono il minimo per preparare un incontro decente partendo da una situazione improvvisata (e la situazione sarà improvvisata se i DM si passano la palla ogni venti minuti circa), e spezzare il gioco per cinque minuti mentre sfoglio i manuali non è il massimo, anche se, per l'amor del cielo, sono decisamente meno delle tre ore che mi servivano in 3.5 per progettare un incontro. Senza contare che un incontro preparato in cinque minuti difficilmente sarà ragionato, bilanciato, vario e, insomma, divertente quanto uno preparato in venti. Questo nonostante il budget di PE sia molto comodo e i mostri molto semplificati (come già sapevo). Infatti il mio intervento originale era dovuto soprattutto al tono semplicistico che avevo percepito nel tuo messaggio, che mi pareva un po' un: "Guardate, con i plot point si può giocare a turni con facilità". Questo, e il fatto che decisamente non sono i plot point a consentire di giocare a turni (anche se al paragrafo va il merito di aver suggerito l'idea), ma tutti gli altri fattori, che esistono indipendentemente dai plot point (e che, anzi, la presenza di un sistema a punti - e dunque apparentemente autobilanciato - potrebbe portare a sottostimare, con conseguente disastro). -
dnd 5e Anteprima Guida del DM #19 - La prima recensione e alcune immagini
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Ho gestito per tre anni e mezzo una campagna improvvisata al 70%, in diverse avventure ho fatto uso di espedienti più o meno simili ai plot point e sono uno degli individui più ostili alla concezione del GdR come espressione artistica, e dunque personale ed egocentrica: non è certo per eccesso di tradizionalismo che dico che secondo me una campagna basata sul terzo metodo non può funzionare, se non come esperienza breve e facilmente demenziale. Per fare un esempio pratico, gli incontri di combattimento necessitano di una preparazione abbastanza esatta: ho giocato diversi livelli e, da quanto ho visto, le quantità di PE sono parecchio precise, così come l'equilibrio di gioco. Si può improvvisare, certo, ma il gioco funziona meglio se non lo si fa, e incoraggia apertamente a pianificare. Soluzione, però, che diventa difficile se non ho la certezza che da qui a cinque minuti sarò ancora il master. Ripeto ancora una volta: ho - o perlomeno credo di avere - una buona idea di cosa l'introduzione del "terzo metodo" implicherebbe in una campagna, e proprio per questo non me la sento di approvare con facilità idee come quelle delle campagne a rotazione improvvisa(ta) che proponi tu. Sono certo che si possa fare, ma sono certo che sia molto più facile fallire che riuscire. -
dnd 5e Anteprima Guida del DM #19 - La prima recensione e alcune immagini
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Sarà che sono abituato a essere io il DM, ma la cosa continua a non convincermi. Un gioco narrativo (penso a FATE) non necessita di alcuna preparazione per giocare le scene. D&D 5e, come minimo, ha bisogno di una certa attenzione nella preparazione degli incontri di combattimento. Oltre a questo (i combat si possono comunque improvvisare, con un occhio allenato e magari una tabella casuale), c'è il problema se un giocatore ha un'idea fichissima... ma ce l'hanno anche tutti gli altri. Si fa un polpettone? Chi tira più alto o parla per primo decide? Si attende che gli altri abbiano finito le loro avventure per proporre la propria? Non è infattibile, ma è sicuramente scomodo, e viene da domandarsi se ne valga la pena. Non è un caso se il 99% dei topic di cui parli finisce in uno sfacelo insensato (i racconti a più mani sono un esempio completamente fuori luogo, perché si possono revisionare. Una campagna no). Ci sono semplicemente decine di problemi possibili: troppe, perché non se ne verifichi nemmeno uno. Poi non dico che giocare così sia impossibile, solo che serve un gruppo che abbia una notevole maturità, un tipo di immaginazione simile, una tolleranza molto elevata, un'ottima capacità di improvvisazione e adattamento, uno scarso desiderio di suspence e plot twist, un'affinità per le avventure autoconclusive, una notevole sospensione dell'incredulità e dell'ego, e un'altra decina di requisiti. In alternativa, si può giocare la variante per come plausibilmente è stata pensata, ovvero per avventure di breve durata e probabilmente ad alto tasso di demenzialità. -
dnd 5e Anteprima Guida del DM #19 - La prima recensione e alcune immagini
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
C'è un grosso problema, ovvero che ogni DM deve avere contemporaneamente pronta un'avventura adeguata al livello del gruppo. Oppure si può fare la modalità semplice, facendo coincidere le pause in game (fine dell'avventura) con le pause off game (fine della sessione), in modo che chi spende il plot point abbia poi il tempo di organizzarsi prima della prossima sessione (e avventura). Ovvero si potrebbe fare il DM a rotazione, come si è sempre potuto con o senza plot point (e come la DMG ha sempre suggerito, con o senza plot point). Cioè uno fa il DM per la campagna principale e gli altri per le miniquest? L'idea è carina, ma, come la precedente, guadagna dall'assenza dei plot point: in ogni caso, i giocatori finirebbero comunque per organizzarsi in anticipo (se no sai che bello, se io ho pronta un'avventura ma tu dici "plot point!" prima di me, obbligandomi a posticiparla o cestinarla), e di fatto si avrebbe una forma diversa di DM a rotazione. Questa è una campagna con DM a rotazione e scaletta già scritta. In sostanza, stando ai tuoi esempi, la terza modalità permette due opzioni: a. giocare avventure o campagne a rotazione in cui i plot point non servono a nulla b. giocare avventure o campagne a rotazione in cui i plot point rendono tutto più scomodo e impediscono la pianificazione -
dnd 5e Anteprima Guida del DM #19 - La prima recensione e alcune immagini
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Il terzo metodo sembra divertente... a patto di non volere una campagna vera (il che va benissimo, per one shot o campagne demenziali). Seriamente: se anche io master sono bravo nel combattimento, e tu nella narrazione e quell'altro nell'interpretazione dei PNG, cosa facciamo, ci mettiamo lì a programmare la campagna in tre e poi a giocarla facendo a turni? Come direbbe il signor Wolf, "non è ora di farci i [siamo su un forum pubblico] a vicenda". Oppure improvvisiamo tutto tirando ogni cosa con le tabelle casuali? Sicuramente è più facile in 5e che in 3.X, ma mi riesce difficile credere che possa essere divertente per più di quattro sessioni di fila. Suvvia, se l'hanno chiamata "The Gods must be crazy!" una ragione ci sarà, e dubito sia la canzone dei Periphery. -
dnd 5e Recupero Punti Ferita e Hit Dice
The Stroy ha risposto alla discussione di inchiostro in House rules e progetti
Io ci vedrei meglio un recupero aggiuntivo pari a (Competenza + Sag)*HD spesi. (Nell'esempio, Raziel avrebbe recuperato 8 hp aggiuntivi invece di 4). In questo modo, l'abilità Medicina pesa di più, soprattutto agli alti livelli, quando 10-11 hp non sono molti, e si scoraggia la pratica di effettuare più short rest consecutivi, spendendo 1 HD ciascuno per utilizzare ogni volta il bonus di Medicina (anche se in realtà ha abbastanza senso). Secondo me così i Long Rest diventano un'opzione peggiore rispetto agli Short. Per dire, il Raziel dell'esempio cura 17 danni con 2 HD e solo 12 con un Long Rest. Ti propongo un po' di alternative, vedi tu come mischiarle: - il Long Rest fa recuperare hp pari a livell*Costituzione (l'intera Costituzione, non il modificatore) - il Long Rest fa recuperare hp come se il giocatore spendesse il massimo di HD, indipendentemente da quanti ne ha già spesi - il Long Rest consente di recuperare spendendo HD come in uno Short Rest, ma i dadi sono massimizzati - il Long Rest fa recuperare HD da spendere. Esiste anche il Complete Rest, che richiede una settimana e fa recuperare tutti gli hp e tutti gli HD -
Figurati, sei probabilmente l'unico indiegamer di cui mi fidi - e con cui riesca a parlare senza venire alle mani
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A.A.A gioco cercasi
The Stroy ha risposto alla discussione di Ermenegildo2 in Discussioni GdR Generiche
Se la 5e ti va bene, fra poco uscirà la DMG con il combattimento avanzato. Puoi sperare che lì ci sia un po' di dettaglio in più, ed eventualmente lavorare sulle armi per rendere più dettagliate (o meno. Soluzione veloce: qualsiasi arma fa danni pari al DV di chi la impugna, +1 se è a due mani, -1 se è a distanza, finesse o dual-wield). Per la risoluzione delle sfide, non saprei. Ci sono sistemi che gestiscono in modo tattico situazioni che tattiche non sono. Ad esempio Legend di Rule of Cool utilizza un sistema a token per gli incontri sociali e uno a punti e mosse per gli inseguimenti. FATE, viceversa, ha un sistema di gestione dei conflitti narrativo, ma decisamente più approfondito rispetto a "tira un d20 e somma X". Di più non ti so dire perché, come scrivevo, l'ho letto in maniera approssimativa. Entrambi i sistemi sono scaricabili gratuitamente in maniera legale, ti ho messo i link. A Burning Wheel non ho mai giocato, ma di fenna puoi sicuramente fidarti. -
A.A.A gioco cercasi
The Stroy ha risposto alla discussione di Ermenegildo2 in Discussioni GdR Generiche
Io sto masterando una serie di oneshot in cui faccio una cosa del genere: in pratica usiamo D&D 5e (che a te non piace, ma penso si possa fare anche con GURPS o altro), ma le parti fuori iniziativa le gestiamo con un sistema copiato da FATE (da una lettura superficiale di FATE, in realtà). In pratica i PG usano le schede tecniche per tutto il tempo, ma il danno viene gestito come hp solo in combattimento, per il resto si usa un sistema di stress arbitrario a decisione del master. Ampliando il discorso, si potrebbe usare un sistema alla FATE (completamente narrativo e dunque facile da integrare) per poi passare a un sistema dettagliato durante certe specifiche situazioni, come i combattimenti o le prove importanti. -
dnd 5e Finalmente il Manuale Del Dungeon Master in mano mia!
The Stroy ha risposto alla discussione di Aximili in Dungeons & Dragons
Rettifico: la regola non è fatta male, è approssimativa. La GDM avrebbe dovuto specificare, per dire, che il recupero lento/veloce si può applicare agli hp, a tutte le capacità, alle spell dal 5° livello in giù o dal 6° in su...insomma, fornire un po' di esempi di tweaking. Se a me sono venuti in mente mentre scrivevo, a maggior ragione dovrebbero averci pensato i designer e, dopo averci pensato, avrebbero potuto inserirli nel manuale, che avrebbe fornito ai neofiti uno strumento e una guida in più, e agli esperti qualche chicca. Sarebbero bastate due righe per farmi cambiare impressione da "recuperi alternativi a tirar via, perché vanno pur messi" a "guarda com'è flessibile il sistema, si vede che l'hanno curato bene". Poi chiaro che la cosa si limita ai recuperi alternativi, il sistema in generale rimane flessibile e, per quello che ho visto, curato, però ho l'impressione che abbiano fatto male qualcosa che avrebbero potuto fare bene. Noi, che giochiamo da un pezzo, abbiamo un'idea di cosa implichino certi cambiamenti alle regole, e del fatto che ci voglia esperienza per gestire quei cambiamenti. I neofiti no, per loro se è su un manuale va automaticamente bene. Se ripenso a me quando ho iniziato a giocare, avrei quasi sicuramente implementato la variante per il recupero lento, mentre un paio di amici che hanno cominciato con me si sarebbero gettati su quella dei recuperi veloci. Saremmo stati in grado di gestire quelle varianti? No, avremmo fatto dei danni. Le avremmo implementate? Sì, perché non ci saremmo resi conto che avremmo fatto dei danni. -
dnd 5e Finalmente il Manuale Del Dungeon Master in mano mia!
The Stroy ha risposto alla discussione di Aximili in Dungeons & Dragons
Come puoi vedere QUA, la DMG contiene anche materiale più tradizionale, come quello relativo agli stili di gioco, alla gestione di una campagna, alla progettazione di un'avventura e alla creazione di un'ambientazione. -
dnd 5e Finalmente il Manuale Del Dungeon Master in mano mia!
The Stroy ha risposto alla discussione di Aximili in Dungeons & Dragons
Tanti begli slogan e tante belle parole, e tutte vere, ma se il manuale mi dà una variante, preferirei che me la desse già bilanciata. I designer sono pagati, una variante fatta male in trenta secondi me la posso fare anche gratis. Dirai che quella che ti danno è una base e che serve per i neofiti, ma: - ai neofiti mi sembra meglio non dare varianti bilanciate a sboccio - se mi serve come esempio, dev'essere fatto bene. Non è che tu designer mi devi dare un esempio fatto alla volemose bene e io, dopo i test, lo adatto ai miei gusti. Non sono io che devo pensare "mettiamo la variante solo per gli hp" o "ma l'ira una volta alla settimana è inguardabile, limitiamola solo alle spell". Sei tu designer che queste cose me le devi dire, darmi una regola così non è modulare, è sciatto (nota che parlo solo delle varianti per il recupero) -
dnd 5e Finalmente il Manuale Del Dungeon Master in mano mia!
The Stroy ha risposto alla discussione di Aximili in Dungeons & Dragons
Il mio problema non è relativo agli hp, ci mancherebbe. È ovvio che se metto la variante è innanzitutto per rallentare il recupero di hp a un ritmo più realistico. Quello che mi preoccupa sono le capacità di classe: le spell innanzitutto e, come diceva aza, cose come l'ira del barbaro. Devo però dire che in pratica io sto usando la variante per i riposi veloci, e capacità come Action Surge, i punti ki del monaco e la Wild Shape non hanno dato problemi, per cui forse anche in questo caso mi sto fasciando la testa prima di rompermela. Eh, il problema sono proprio i "numerosi scontri". Sarà che tendo a mettere sfide difficili, ma a ogni sessione c'è almeno un PG che va a 0 o subisce un critico (non usiamo i DST, per cui non so quanto sia frequente tirarne... ma da quello che ho visto, i PG vanno a 0, e dunque tirano DST, abbastanza di frequente). Più che Reghan il Guercio che ha perso un occhio nell'assedio di Thoregan, il tuo PG rischierebbe di essere noto come Reghan Gambadilegno il Guercio Monco, che ha una cicatrice in faccia grazie a quel goblin là che ha crittato durante il terzo incontro della giornata. -
dnd 5e Finalmente il Manuale Del Dungeon Master in mano mia!
The Stroy ha risposto alla discussione di Aximili in Dungeons & Dragons
Riguardo alla questione intrighi politici e gioco gritty, sparo la mia: secondo me hanno parlato di intrighi politici perché non potevano apertamente dire Game of Thrones senza rischiare violazioni del copyright (e tutti noi sappiamo quanto la WotC adori i copyright. RIP D&D Tools). Attenzione che le abilità sono le skill, non le ability, che invece sono le caratteristiche. A questo punto, immagino che nella tua ultima frase (Un'altra alternativa sulla selezione delle skill è quella di selezionare 1 abilità, una data dalla classe e una dal background ed avere il propiciency bonus su tutti i check che utilizzano quell'ability), con abilità tu intenda caratteristica, giusto? @riposi: Sinceramente speravo in qualcosa di più che una HR a cui eravamo arrivati tutti che, per di più, rischia di essere sbilanciata, come dice aza. Tipo un sistema di wound points. Vabbè, vorrà dire che come immaginavo continuerò a usare il mio. Fra le opzioni per il combattimento tattico, quella che mi interessa di più è il mark, ed è strano perché io decisamente non vengo da un ambiente 4e. Probabilmente è perché le altre bene o male sono facili da simulare anche con le regole attuali: Spoiler: Climb onto a Bigger creature: check di Forza (Athletics) con DC pari a 10 + competenza della creatura. Se riesce hai vantaggio, se no hai svantaggio Disarm: tiro per colpire contrapposto, eventualmente con vantaggio/svantaggio a seconda di chi impugna quale arma Overrun: il nemico conta come 3 quadretti e ottiene AdO Shove Aside: Shove e basta Tumble: check di Destrezza (Acrobatics) con DC pari a 10 + competenza della creatura. Se riesce hai vantaggio, se no hai svantaggio Mi sembrano condizioni molto frequenti. Imho si rischia di finire di andare in giro con degli ammassi di cicatrici e moncherini col PG dentro. Anche se forse è voluto. Infine ricordo che il doppiopost è vietato da regolamento. Se si deve scrivere una seconda volta e nessuno ha ancora risposto, entro le 24 ore usate la funzione Modifica (in basso a destra del post) per aggiungere le informazioni nuove dentro il post vecchio, non create un post nuovo. -
dnd 5e Plot Point e narrazione condivisa
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Penso anch'io che l'effetto sia proprio quello, ma penso sia anche voluto. I giochi forgiti, da cui i Plot Point traggono spunto, sono appunto giochi di narrazione, più che di ruolo. La sensazione ricercata è proprio quella, dove invece un GdR cerca soprattutto l'immersione. Poi a ciascuno piace il suo (a me, per dire, i GdN non fanno impazzire). In questo caso, usavo sandbox come contrapposto a railroad. Un'ambientazione e una campagna sandbox sono di per sé prone a piegarsi alle azioni dei personaggi e dei giocatori, mentre una campagna con una storyline più rigida è meno adatta a reggere certi plot twist improvvisati, sia dal punto di vista tecnico (il DM difficilmente avrà pronte schede o altro), sia da quello narrativo (il bello in quel caso è assistere ai plot twist, più che imporli). -
Be', non cambia molto rispetto al monaco che usa il Pugno Stordente nel suo turno, senza sbilanciare né AdO. E comunque, in entrambi i casi basta un tiro per colpire/BMC sbagliato, o un TS riuscito per spezzare la combo. Fossi in te, non me ne preoccuperei (a meno di giocatori particolarmente ottimizzatori... ma se scrivi nei Dubbi del Neofita probabilmente non ne hai ).
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dnd 5e Anteprima Guida del DM #19 - La prima recensione e alcune immagini
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Hype alle stelle, non guardo le immagini per evitare spoiler. Solo un appunto: Con "non sbilancianti" intendi dire che sono bilanciati fra di loro, vero? -
dnd 5e Plot Point e narrazione condivisa
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Penso che i Plot Point facciano molto affidamento sull'accordo fra gentiluomini, per cui i giocatori non li usano per saltare incontri, salvarsi le chiappe dopo aver giocato male o, in generale, rovinare il divertimento al gruppo o al DM. Mi sembrano comunque un po' stonati in D&D, eccetto che per una campagna veramente molto sandbox. Mi fa piacere che ci siano, ma non credo li userò, visto che non ho in programma campagne di quel tipo (se ne avessi, probabilmente li userei, ma dandoli a sessione, non a PG). EDIT: @Kaandorian: giuro che non capisco se sei sarcastico (io non lo sono). -
dnd 5e Finalmente il Manuale Del Dungeon Master in mano mia!
The Stroy ha risposto alla discussione di Aximili in Dungeons & Dragons
A parte questo, le opzioni per il combattimento tattico come sono? -
Senza una WBL, è praticamente impossibile rispondere a questa domanda. 1000 monete potrebbero essere una fortuna per un gruppo e spiccioli per un altro. Hai detto che i tuoi PG viaggiano sulle 3-4.000 monete a testa, per cui 2.000 mo mi parrebbero un prezzo adeguato (è tanto, ma non troppo, e per di più è lo stesso di un'arma +1 della 3.5).
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Il peso e l'azione di estrazione (che in 5e viene incorporata in quella d'attacco nel 90% dei casi) non sono grandi penalità. Concordo però con il flavour, che non costa nulla e arricchisce l'arma.
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Aggiungo due proposte: - alcune delle armi magiche già viste (nello Starter Set e nelle preview) massimizzano il danno contro specifici tipi di nemici - se uno dei tuoi giocatori desidera ardentemente il bonus numerico, dai un contraccolpo per bilanciare. Questo aggiunge flavour e bilancia il gioco. Ad esempio, per un +1 al colpire e ai danni, il PG potrebbe subire 3 danni ogni volta che mette a segno un attacco
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Se hai paura che le armi +X sbilancino il gioco (io ce l'ho), potresti fare come suggeriva quel tale e dare loro semplici armi magiche, difficili da distruggere (rendi la cosa narrativamente, più che come meccaniche. Chessò, fagli usare la spada come piede di porco senza che la lama si spezzi) e capaci di superare la resistenza al danno di certe creature. Niente bonus magici, ma la lore di Baldur's Gate è salva, i tuoi PG sanno in cosa investire e i benefici in game ci sono.