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dnd tutte le edizioni Monster building nelle diverse edizioni
The Stroy ha risposto alla discussione di Aleph in Dungeons & Dragons
Per quanto riguarda la creazione/modifica dei mostri in 3.X, posso assicurarti che stai dicendo assurdità. Non conosco la 4e, ma mi fido di te se dici che Mad Master (che notoriamente ripudia la 4e) parla a sua volta senza cognizione di causa. Direi di chiudere qua il discorso, prima che deragli verso prevedibili lidi. -
dnd 5e Uscito l'aggiornamento di D&D Basic: le Regole per il DM
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Il DM Basic dice "monster types [...] which have no rules of their own", quindi mi sembra evidente che il tipo di mostro non influirà sulle statistiche in alcun modo, e pertanto si potrà togliere dall'equazione -
dnd 5e Arcane Tradition: School of Conjuration - Vi prego, Illuminatemi!!!
The Stroy ha risposto alla discussione di Rickyilmejo in Dungeons & Dragons
Tieni presente che in 5e un numero elevato di creature deboli può essere pericoloso per una singola creatura forte, a differenza di quanto accadeva in 3.X. I conjure potenziati non danno accesso a creature di CR più elevato, ma aumentare il numero è una strategia più efficace di quanto siamo abituati a pensare. Riguardo la concentrazione, aspetterei di aver giocato prima di cambiare la regola: sulla carta sembra fastidiosa, ma non è detto che lo sia anche al tavolo, specie perché ha superato svariati stadi di playtest e perché chi ci ha giocato ha detto che non c'è poi così da mettersi le mani nei capelli. Se poi farà schifo, sarò il primo a modificarla, ma non sarà perché a diverse persone è parsa brutta o castrante, ma perché ci avrò giocato e mi avrà dato fastidio per questo e quell'altro motivo. Concordo con Maldazar, invece, per quanto riguarda l'E6: in 5E i livelli di potere sono 20 tanto quanto in 3.X, ma si misurano su una scala differente. Applicare l'E6 alla 5E avrebbe lo stesso senso che applicarlo alla 4e o ad AD&D, e cioè nessuno. -
dnd 5e Da maighta Queen's PHB OVERVIEW
The Stroy ha risposto alla discussione di Ithiliond in Dungeons & Dragons
Da quello che vedo (e parlo di un'occhiata rapida alle liste) il mago è un blaster con utility, mentre le altre fette di magia (buff, debuff, crowd & battlefield control, healing, eccetera) se le sono spartite le altre classi di caster. Sinceramente come idea non mi dispiace, dopo la 3.5 in cui tutti gli incantatori avevano praticamente una sottolista delle capacità di un mago (e in cui dunque era tutto sommato sempre meglio fare il mago). -
dnd 5e Bonus spendibile alle abilità
The Stroy ha risposto alla discussione di shalafi in House rules e progetti
Mmh, avevo letto solo il primo post, mea culpa -
dnd 5e Da maighta Queen's PHB OVERVIEW
The Stroy ha risposto alla discussione di Ithiliond in Dungeons & Dragons
Devo ancora terminare la lettura del PHB, per cui faccio solo interventi sparsi: @vorsen: Nota - %2$s Ok, hai avuto (o letto) questa idea del drago senza poteri magici che concede magie allo stregone. Primo, non è vera (come ha già detto Shape). Secondo, se potessi evitare di nominarla ovunque, soprattutto dove c'entra quanto i cavoli a merenda, ti saremmo grati. Vale lo stesso per il discorso livelli e quello allineamenti: hai già ricevuto diversi avvisi ufficiali e non su questo tipo di atteggiamento: questo è l'ultimo. Sai quali sono le conseguenze @ithiliond -Forcecage mi preoccupa, shapechange meno, ma probabilmente è un'ingenuità. C'è semplicemente una parte di me che continua a pensare "non possono averlo fatto di nuovo, dovrebbero saperlo come finisce". EDIT: come mi è stato fatto notare, ogni attacco subito in forma alternativa rischia di annullare l'incantesimo. Già questo mi sembra un grosso deterrente - Concentrazione unica e X vantaggi che annullano Y svantaggi sono due punti che mi lasciano in dubbio: praticamente chiunque se ne è lamentato, per cui immagino che alla WotC abbiano avuto serissime ragioni di playtest per lasciarli come sono, e dubito che la semplicità sia stata l'unica ragione. Per dire, la cosa dei vantaggi impedisce che i PG accumulino talmente tanti vantaggi da essere inarrestabili (penso a un ladro). Ad ogni modo, credo basti aggiungere una seconda concentrazione quando i PG acquisiscono gli incantesimi di 5° (o di 4°, con una terza concentrazione insieme alle spell di 8°) per risolvere il primo, e una somma algebrica per il secondo - AdO: avere due cose molto simili ma diverse (AdO e reazione) avrebbe creato confusione, soprattutto se il primo AdO consuma la reazione, ma gli altri sono gratis (se usi la reazione per fare qualcos'altro "spendi" anche il primo AdO o no?), o se la reazione si splitta in più AdO, o se i primi X AdO sono gratis ma l'ultimo spreca la reazione...avere una sola cosa aiuta, e molto. Non so quanto la cosa tolga al gioco, né quanto, viceversa, aggiungere AdO "non lo sbilancerebbe": in 3.5 gli AdO erano una delle poche cose sbilanciate che i mundane avevano a disposizione - Effetti a 5 piedi: su questi non mi esprimo, non ho ancora avuto modo di vedere quanto siano efficaci o meno. In teoria credo si possa sostituire un AdO con un Grapple per tenere il nemico adiacente, ma probabilmente mi sbaglio o mi sfugge qualcosa @Kaandorian Solo un appunto sul guerriero: oltre all'incremento del bonus di competenza devi anche considerare quello della Forza/Destrezza (presumibilmente altri 2 o 3 punti), e soprattutto il fatto che il guerriero di 20° fra quattro volte gli attacchi di quello di 1°. La grossa differenza è lì. -
dnd 5e Bonus spendibile alle abilità
The Stroy ha risposto alla discussione di shalafi in House rules e progetti
Si potrebbe anche fare un sistema del genere (proposto da non mi ricordo chi qualche tempo fa). - prendi il numero di competenze che hai fra classe e BG - moltiplica quel numero per il tuo bonus di competenza - distribuisci il totale fra qualsiasi numero di abilità e tool: il punteggio che assegni a ogni abilità o tool funziona come bonus di competenza - il massimo punteggio assegnabile a una abilità o tool è pari al punteggio di competenza che il personaggio avrebbe a quel livello Chiaramente, se il primo valore aumenta (ad esempio perché il PG sale di livello) i punti guadagnati si distribuiscono. -
dnd 3e OTTIMIZZAZIONE e INTERPRETAZIONE - amici o rivali?
The Stroy ha risposto alla discussione di Ithiliond in Dungeons & Dragons
Innanzitutto grazie dei complimenti Detto questo: hai ragione, ho messo giù male la prima metà della frase. Riformulo. Alcune classi sono più caratterizzanti di altre ("naturalmente" nel senso che lo sono "di per sé"), ma quali vadano giustificate e quali no è arbitrario. Inoltre, le classi più caratterizzate possono essere snaturate (rifluffandole in maniera da renderle diversissime o anche neutre), mentre quelle meno caratterizzanti possono essere caratterizzate. Per qualcuno anche un livello da guerriero (se c'è una classe generica, è quella) è da giustificare, mentre qualcun altro potrebbe accettare un Martello di Moradin anche se scelto semplicemente per le capacità. Detto questo, direi anch'io che siamo d'accordo sulla visione complessiva e chiuderei -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #8 - il Drago Rosso
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Come dicevo, il drago non piace neanche a me, ma la presenza terrificante colpisce più creature. Inoltre, non capisco se sei o meno sarcastico sul tarrasque (propenderei per il sì...maledetta comunicazione scritta). -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #8 - il Drago Rosso
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Anche io avrei preferito vedere un Drago Rosso con capacità magiche fin da subito, anche se posso capire perché gli sviluppatori hanno deciso diversamente. Se non volevano dargli capacità magiche, avrei preferito che il drago avesse comunque qualche potere in più, chessò, un attacco di coda per colpire un'area, la capacità ingoiare...così il DM deve basarsi molto sull'inventiva e sul Lair per caratterizzare un drago che di per sé è una sacca di pf con volo e soffio. Per quanto riguarda il discorso fluffa, trovo perlomeno strano il modo in cui è stato gestito in questa edizione. I mostri sono praticamente asettici, anche quelli più caratterizzati come la Sfinge - che potrebbe diventare un lammasu, ma anche un cyborg viaggiatore nel tempo senza toccarne le statistiche. Nemmeno i poteri della tana o gli effetti sull'ambiente sono così legati alla fluffa. Basta descriverli come azioni del drago (soffia fuoco o fumo, colpisce il terreno per farlo tremare) per eliminare la necessità di ambientare lo scontro in un vulcano. Gli effetti regionali, poi, sono semplicemente ignorabili. Dall'altra parte, tutto il PHB ha una fuffa integrata che - per i miei gusti personali - trovo fastidiosissima. I nani sono tutti leali e addestrati nell'uso dell'ascia, i barbari vengono tutti da contesti primitivi, gli stregoni sono tutti discendenti dei draghi o utilizzatori di magia selvaggia...boh, sembra quasi che abbiano deciso che i giocatori, essendo neofiti, abbiano bisogno della pappa pronta, mentre il master no. -
dnd 5e Commenti a caldo dopo la lettura del manuale
The Stroy ha risposto alla discussione di shalafi in Dungeons & Dragons
@scaffali Ti famerei, in particolare perché è stupido che i nani abbiano le asce nel DNA, ma il forum me lo proibisce. Ti rispondo solamente sul punto delle skill: la differenza fra un totale babbeo (Popolano con tutti 10 e nessuna competenza) e il massimo esperto mondiale (un ladro di 20° con Expertise e caratteristica a 20) è di 17 punti. Il babbeo ha 0 (+0 Caratteristica, +0 Proficiency), e il ladro +17 (+5 Caratteristica +6x2 Proficiency ed Expertise). La differenza fra un mercante medio (+1 Carisma, Proficiency in Deception e 1° livello) e un potente chierico (+5 Sag, Proficiency in Insight e 10° livello) è di 6 punti (+3 per il mercante e +9 per il chierico). Spoiler: La procedura corretta per risolvere questa situazione probabilmente non è un contest, perché il pareggio è difficile da gestire, dato che la situazione non può "restare com'è" né se il mercante inganna il chierico, né se il chierico mangia la foglia. Diciamo quindi che il mercante prende 10 e usiamo il risultato come CD. La CD è un 13, dunque il chierico passa il tiro con qualsiasi risultato tranne 1, 2 o 3, che mi sembra adeguato. Per quanto riguarda il sistema di abilità complesso, uscirà sulla GDM, e sarà a punti, e quasi certamente consentirà di "addestrarsi" in nuove abilità una volta passato il 1° livello. Sull'assenza di esempi di CD, invece, sono d'accordo. Ok che ci si può arrangiare anche senza, ma mi avrebbe comunque fatto piacere vedere almeno un esempio per CD già sul PHB. Il Barbaro con il Path del Totem può scegliere una capacità del totem dell'aquila che lo rende in grado di volare per brevi tratti durante l'ira. Di base la capacità ha una connotazione soprannaturale, ma, visto che il barbaro deve atterrare alla fine di ogni round, può anche essere semplicemente rappresentata come una serie di balzi poderosi. -
dnd 3e OTTIMIZZAZIONE e INTERPRETAZIONE - amici o rivali?
The Stroy ha risposto alla discussione di Ithiliond in Dungeons & Dragons
Il punto è che qua si finisce nell'arbitrario. Per te un guerriero o un mago generici non sono caratterizzati, ma per me sì. L'arma e i talenti scelti dal guerriero, e il famiglio e gli incantesimi del mago li definiscono come personaggi, anche se le capacità di classe sono praticamente slot aperti e riempibili con qualsiasi cosa. In realtà, anche solo il fatto di essere maestri d'armi o incantatori arcani è caratterizzante. Ribaltando la questione, non è nemmeno detto che l'apostata sia caratterizzato. Magari il PG è perfettamente caratterizzato da mille fattori interessanti, e il fatto che rinunci agli oggetti magici non è uno di quelli, perché al giocatore non interessava approfondire quell'aspetto, ma gli piacevano le capacità dell'apostata. Il "quanto" una classe è caratterizzante non è un fattore oggettivo, ma arbitrario. Alcune classi sono naturalmente più caratterizzanti, in genere perché hanno qualche grosso requisito, o capacità molto influenti a livello estetico, ma questo non significa che prenderle solo per le capacità rinunciando a ruolarle uccida l'interpretazione, esattamente come non la si uccide prendendo una classe che di per sé non è molto caratterizzante. Ti faccio due esempi: Spoiler: - Alfa è un Guerriero/Apostata. Odia gli incantatori e i loro oggetti magici, così ne fa a pezzi un po' tutte le mattine. Il suo odio verso la magia lo rinforza, donandogli capacità superumane - Anche Beta è un Guerriero/Apostata. Non ha mai sentito il bisogno di indossare oggetti magici, perché il suo corpo e le sue capacità, temprate dall'allenamento marziale, non ne hanno bisogno* Alfa e Beta hanno la stessa costruzione, scelta di talenti e tutto il resto. Alfa ha scelto l'apostata perché gli piaceva interpretarlo: lui ama odiare i caster e si diverte a spaccare il loot. Beta ha scelto l'apostata perché gli piacevano le capacità: a lui non piace tener conto del budget, upgradare gli oggetti magici e tantomeno dipenderne. Alfa ha basato la propria caratterizzazione su una classe naturalmente molto caratterizzata, l'Apostata. A Beta invece piace di più l'aspetto Guerriero del suo personaggio, ma il Guerriero non è una classe molto caratterizzante. Il giocatore di Beta si è inventato un modo per caratterizzare il proprio guerriero (superare i limiti umani senza usare la magia, con solo la potenza marziale) e poi ha scelto l'Apostata perché le capacità gli piacevano ed erano coerenti col PG. L'aspetto interpretativo dell'Apostata (rompere gli oggetti, odiare i caster) non gli interessa, così lo ignora. Se i giocatori di Alfa e Beta interpretano in maniera ugualmente coerente, e per la stessa percentuale di tempo passata al tavolo, possiamo davvero dire che uno dei due si è limitato a cercare i bonus, anche a costo di fregarsene dell'interpretazione? *il DM di Beta riduce la quantità di tesori tenendo conto del fatto che a Beta non servono oggetti magici, ignorando il bislacco e 3.0esco prerequisito di spaccare oggetti ogni dì che il Signore manda in terra, senza stravolgere il bilanciamento del gioco -
meccaniche Vantaggio e svantaggio nei test di Carisma
The Stroy ha risposto alla discussione di Kilvar in D&D 5e regole
In questo caso, quello del singolo vantaggio che annulla lo svantaggio è un problema illusorio. Non ci sono liste di condizioni che specifichino quando un PG ha vantaggio o svantaggio su una prova di questo tipo, per cui il DM può considerare l'insieme delle circonstanze e fornire un singolo vantaggio o svantaggio per quello, invece di considerare i vari fattori che formano l'insieme delle circostanze (morale, abitudini, luogo, precedenti ecc.) e poi fare una una somma algebrica fra i vari vantaggi e svantaggi che ciascuno di essi fornisce. -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #5 - la Bulette
The Stroy ha risposto alla discussione di aza in Dungeons & Dragons
A me personalmente avrebbe seccato tantissimo avere un gioco con la fuffa preimpostata e legata alle capacità. Sono questioni di gusti, ma rimane che è più facile comprare un manuale d'ambientazione e aggiungere ai mostri quello che manca, piuttosto che comprare un bestiario e doversi decostruire le creature perché hanno integrata una fuffa che non piace. -
meccaniche Vantaggio e svantaggio nei test di Carisma
The Stroy ha risposto alla discussione di Kilvar in D&D 5e regole
Dipende: gli svirflneblin sono spaventati perché i PG hanno ucciso un sesto dei loro, o sono furiosi? I PG sono passati alla diplomazia perché sono stanchi e non hanno risorse, o perché vogliono evitare altre morti? Una volta stabilito questo, io procederei così: Fai tirare solo i PG, come di norma, usano una CD per rappresentare la difficoltà di convicere gli snirfleblin. Parti da una CD di base fra 10, 15 e 20 in base a quanto gli svirflneblin sono disponibili alla diplomazia in circostanze normali (10 se sono mercanti, 15 se sono guardie di frontiera e 20 se sono xenofobi, per dire). Abbassala di 5 punti se gli svirnflebin sono demoralizzati, o alzala di 5 punti se sono particolarmente motivati (come se avessero svantaggio o vantaggio). Se i PG hanno il morale alto, dai vantaggio. Se sono demoralizzati o stremati, dai svantaggio. Tieni presente la possibilità di dare un successo o un fallimento automatico in caso i giocatori siano particolarmente abili o incapaci. Consiglio di basarsi sulle motivazioni portate, piuttosto che sulla logica e sulla persuasione: se i PG offrono di risorgere tutti gli svirflebin caduti ma il giocatore che parla è impacciato, non fare fallire la prova, e non farla riuscire in automatico se i PG mangiano i cadaveri degli gnomi davanti agli occhi degli altri, e poi fanno parlare un giocatore che in real è avvocato. EDIT: per suggerire vantaggio e svantaggio ai PG, mi baso sul paragrafo del Basic che dice "The DM can also decide that circumstances influence a roll in one direction or the other and grant advantage or impose disadvantage as a result". In più, suggerisco un tiro contro CD perché quella che hai descritto mi è sembrata una prova di Carisma (Persuasion), piuttosto che un (Deception). -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #6 - Foto dell'Indice
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Meglio per te, magari, ma per me no. Io non ho il tempo né la voglia di mettermi a modificare le creature in maniera approfondita, come facevo in 3.5 e anche in Pathfinder, per cui sono ben felice se il manuale mi fornisce 3-4 tipi di goblin, e altri 3-4 tipi di bugbear che posso facilmente camuffare da goblin. -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #6 - Foto dell'Indice
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Come ti è già stato detto, rapidità nella preparazione delle sessioni. Fra i PNG del DM Basic, comunque, ce ne sono un paio (Mage e Priest) che sono chiaramente un Mago 9° e un Chierico 5°, né più né meno. Direi che si può prendere come un segnale del fatto che i mostri sono creabili - e dunque modificabili - partendo dalle classi base, esattamente come in 3.5. -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #6 - Foto dell'Indice
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
A un'occhiata veloce, i Deva ci sono, e vedo anche degli Empyrean molto sospetti. Gli Eladrin mancano, ma probabilmente avranno cambiato nome (ripeto: gli Empyrean sono molto sospetti), in modo da non confondere i quartisti, per cui gli Eladrin sono alti elfi (ok che ora si chiamano di nuovo alti elfi, ma meglio evitare l'anidirivieni dei nomi, se basta inventarne di nuovi). Con queste premesse, ho buone speranze anche per quanto riguarda degli angeli buoni. Gli yugoloth. Quei poveracci sono sempre stati l'ultima ruota del carro infernale, ma non potevano certo lasciare un buco negli esterni legati agli allineamenti. EDIT: nessuno che si prenda lo sbatti di contarli per sapere quanti sono? -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #3 - immagini e presentazione della Sfinge
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Il DM calcola la difficoltà del mostro basandosi non sul rapporto Livello:CR, ma sulla tabella di budget dei PE. La tabella di budget è basata sui PE: più PE un mostro "costa", più è temibile. I PE sono direttamente dipendenti dal CR di un mostro. Quindi, se la tabella dei PE è accurata, deve esserlo anche il CR. Se un mostro di CR 2 rappresenta una sfida da 450 PE, e 450 PE sono una sfida difficile per dei PG di livello 1 (dati approssimativi), allora un mostro di CR 2 rappresenta una sfida difficile per dei PG di livello 1. Dato che tutti i mostri di livello 2 danno 450 PE, allora tutti i mostri di CR 2 rappresentano una sfida difficile per dei PG di livello 1. La potenza meccanica di un mostro può variare ampiamente nel CR (se si confrontano i numeri, una Guard è più potente di un Goblin, ma ha un CR e dunque un costo in PE più basso, perché il Goblin ha abilità migliori e una capacità speciale), e sicuramente il metodo corretto per preparare un incontro è utilizzare la tabella dei PE (dato che non ne esiste una che fa aumentare il CR in base al numero di creature, per dire), ma questo non toglie che il CR sia significativo per quanto riguarda la descrizione della potenza di un mostro. -
Be', ovvio che si gioca in 5e, non ho il tempo per gestire una campagna Pathfinder, e non credo lo farei comunque (troppi buff. Metà di ogni sessione con il mio gruppo PF è spesa a calcolare i buff, e sono a livello 7)
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Grazie della fama Ho (copiato) idee pazzesche per la campagna Mestre. Se tu e Flare la paccate, siete i peggiori
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dnd 3e OTTIMIZZAZIONE e INTERPRETAZIONE - amici o rivali?
The Stroy ha risposto alla discussione di Ithiliond in Dungeons & Dragons
Sono parzialmente d'accordo: ruolare l'ingresso in una CdP può essere divertente se al giocatore interessa, anche se magari quella in cui entra è la CdP meno ambientata del gioco (il Teurgo Mistico?). Viceversa, anche con le CdP più caratterizzate (tu porti l'esempio dell'Apostata), se al giocatore non interessa ruolare l'ingresso, farlo non sarà divertente. Naturalmente, ogni volta che si decide di non fare qualcosa (ad esempio non ruolare l'ingresso nell'Apostata) si sta sprecando potenziale, ma, come dicevo sopra, sprecare potenziale che tanto non interessava non mi sembra una gran perdita. Vorrei anche specificare che sono dell'idea che anche le CdP più caratterizzate possono essere rifluffate senza troppi danni: ad esempio l'Apostata standard (se mi ricordo giusto) è un tizio che odia la magia, ma potrebbe facilmente diventare uno che se ne nutre, o che smonta gli oggetti magici e poi sniffa il residuum. Perlappunto: tu parti dalla tua esperienza personale e particolare e ne fai un caso generale, che è grossomodo quanto diceva KAZAO. Io potrei dirti che ho giocato con CdP ambientate e non e che mi sono trovato meglio nel secondo modo, e questo ci porterebbe sull'uno pari: è questo il problema quando si ragiona basandosi sui gusti personali, invece che su ragionamenti oggettivi (e, fra l'altro, le CdP ambientate perdono anche se ci si basa sulle opinioni personali, almeno a giudicare dalle opinioni espresse in questo thread). Oltre a questo, ti chiederei di tenere per te certe insinuazioni, dato che sono piuttosto fastidiose - oltre che infondate - e che non aggiungono assolutamente nulla alla discussione. -
dnd 5e Anteprima Manuale dei Mostri #3 - immagini e presentazione della Sfinge
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
In realtà il CR determina il bonus di competenza di un mostro (DM Basic p. 5), e i PE dipendono in maniera biunivoca dal CR - in pratica a un determinato CR corrispondono sempre determinati PE e viceversa (sempre DM Basic p. 5). Direi che il CR ha altrettanto valore dei PE nel descrivere la potenza di un mostro, e ha addirittura più valore quando si tratta di determinarla nelle meccaniche. Il discorso che fai non ha troppo senso. Innanzitutto stai parlando del Ranger 3.5 quando l'argomento è "i livelli in 5e", e in secondo luogo metà dei privilegi che citi (BAB, TS, abilità e Nemico Prescelto) scalano con il livello, dunque il semplice fatto di averli non garantisce di essere esperti nel campo. Un Ranger di 1° livello ha BAB alto, Temp e Rifl buoni, abilità utili e Nemico Prescelto allo stesso modo in cui li ha un Ranger di 20°, ma decisamente non sono la stessa cosa.