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The Stroy

Circolo degli Antichi
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  1. Danie' ha la casella dei massaggi piena, quindi scrivo qua anche a te e '******* gli MP, giusto per essere sicuri di salire tutti sullo stesso treno: - partenza da Bologna alle 07:52, da qualche parte nel piazzale ovest (a sinistra) - fermata a Modena alle 08:25 - fermata a Parma alle 09:05 - arrivo a Milano alle 10:45

  2. C'hai la casella dei massaggi piena, quindi scrivo qua, giusto per essere sicuri di salire tutti sullo stesso treno: - partenza da Bologna alle 07:52, da qualche parte nel piazzale ovest (a sinistra) - fermata a Modena alle 08:25 - fermata a Parma alle 09:05 - arrivo a Milano alle 10:45

  3. Tecnicamente l'SRD dice che "nessuna creatura con un'Intelligenza di 3 o più può essere un animale", ma non specifica se questo significa che un animale non può raggiungere Intelligenza 3, oppure se vuol dire che un animale che raggiunga Intelligenza 3 smette di essere un animale e diventa una bestia magica, come per risveglio. Non c'è scritto da nessuna parte che un animale non può mettere incrementi all'Intelligenza. Tuttavia mi trovo d'accordo con Mad Master nel vietare al druido di aumentare così l'intelligenza del compagno animale, anche perché in teoria è proprio l'animale a scegliere dove mettere il punto (ricordiamo che non ha legami empatici o altro col druido, né ne è dominato, ma ne è solo, appunto, un compagno). E una bestia con Intelligenza 2 non capirà certo che potrebbe diventare più intelligente di così...altrimenti lo sarebbe già.
  4. Sono felice di vedere che a qualcuno interessa ancora il sistema Ecco QUA tutto il materiale di gioco. QUI ci sono i contenuti per master, comprese nuove razze giocabili, CdP, oggetti magici e una campagna scritta apposta per Unbound (mai testata come si deve e con una difficoltà parecchio elevata). Tieni conto che molto del materiale per master è pensato per la campagna Wishdom, quindi non per forza adatto ad altre campagne, anche se con Unbound. Nope.
  5. Mi verrebbe da dire "finché hanno fondi in magazzino", ma non voglio essere cattivo.
  6. Un'alternativa ai minion che a me piace sempre molto è quella di dare più iniziative ai boss. Il mago potrebbe essere da solo, ma avere un secondo turno a iniziativa -5 e un terzo a -10. Occhio però che, facendo così, rischia di andare in nova e finire gli incantesimi molto in fretta. Un'altra scelta può essere aumentare i pf, ad esempio massimizzando i DV, però su un mago è meno influente che su boss di altro tipo, dati il DV basso e il fatto che le protezioni sono più gli incantesimi che non la vita. Per il GS non saprei, non ci ho mai fatto davvero l'occhio.
  7. In realtà io personalmente tendo a non dare livelli dal giorno alla notte, ma in seguito a qualche giorno di riposo. Comunque, al di là di questo, suggerivo la corruzione perché non ti costringe a inventare nulla ed è perfetta per quello che vuoi ottenere, mentre i difetti finirebbero inevitabilmente per essere divisi in più e meno scomodi. Venendo alla classe intera: Invocazioni: a me personalmente piace poco l'idea di dover fare le prove, perché rallenta molto il gioco. In più, la cosa rende alcune invocazioni (colpo orrendo) molto peggiori di altre (cono mistico), perché il drawback è peggiore. Ancora, la CD delle prove che sottrae il Carisma è scomodissima e poco in linea col resto del gioco. Basterebbe abbassarla a 10 + 2 volte il livello dell'invocazione per avere più o meno gli stessi numeri e calcoli in meno. Un metodo ancora più ragionevole potrebbe essere che, ogni volta che il Cantore tira 1 sul d20 d'attacco per la deflagrazione, subisca 1 danno per livello. Anche perché, con un 25% di probabilità di fallire e ricevere un backlash pesantissimo, come ora, le deflagrazioni diventano un suicidio. Focus mistico: l'arma mistica a distanza è sostanzialmente inutile, trattandosi di una deflagrazione mistica che non attacca di contatto, però se vuoi lasciarla non crea problemi. Semplicemente non la userai mai. Per il resto, mi sembra possa funzionare, anche a livello di equilibrio. Non vedo la ragione di imbottirla di difetti. E grazie per i complimenti
  8. Con la soluzione che proponi nell'ultimo post, in pratica ti ritrovi con due TS medi (in realtà uno alto e uno basso corretti - sì, l'avevo suggerito io, apprezzo ) e una penalità (-3 o -2?) alle prove di Saggezza, oltre a un difetto ogni tre livelli. Ho solo due punti: se vuoi simulare esattamente una progressione media, il bonus ai Riflessi e il malus alla Volontà dovrebbero terminare a +3 e -3. Non ricordo se nella progressione che avevamo fatto assieme terminavano col +2, ma così ti esce un TS a +8 e uno a +10. Se invece ti va bene che la Volontà sia appena più alta (a me piace di più, in effetti) puoi anche lasciarli così. Poi, i difetti: secondo me sono un po' eccessivi. Mi ricordo la classe e, se non l'hai modificata, non ha bisogno di essere bilanciata verso il basso. Per come era, è appena più potente di un Beguiler, ma comunque di molto sotto il mago (non avendo l'accesso alle due scuole più potenti, cioè Evocazione e Trasmutazione). Le invocazioni sono peggio di quelle di un warlock, e comunque non è certo roba da battere le mani: sono molto carine, ma più che altro di supporto. Usando i Tier, questa è a metà fra un Tier 2 e un Tier 3. Se il resto del party è composto da guerrieri, forse bisogna depotenziarla un po', ma anche così è un forse; se ci sono stregoni, warblade o chierici, puoi lasciarla così com'è. Ad ogni modo, anziché dei difetti, che in D&D non sono molti, e fanno strano se presi dal giorno alla notte ("ehi, mi sono svegliato disattento!") forse potrebbe essere interessante utilizzare la corruzione di Eroi dell'Orrore: per ogni livello in questa classe, si acquisisce un punto corruzione che dà unicamente sintomi mentali. Con un punteggio di Saggezza fra 9 e 12, si acquisisce una depravazione lieve al 1° livello, una moderata al 6° e una grave al 18°. Dopotutto, perché inventarsi regole per simulare la pazzia derivata dalla lotta contro un demone interiore, quando quelle regole ci sono già?
  9. Ah. Che spheega. Tieni alto l'hype con minacce via faceboobs e messaggi, aiuta l'atmosfera.
  10. Grazie per la fama, aiuta, nell'eterna lotta.

  11. Qualche nota: in PF le classi hanno il DV correlato al BAB, per cui se ha attacco base medio, dovrebbe avere il d8. Le uniche eccezioni a questa regola sono le classi con il d12, come il barbaro. Se vuoi avere un d10 con attacco medio, potresti anche pensare di concedere Robustezza come talento bonus, o di dare +1 pf per livello, simulando il d10 e rimanendo in armonia col resto del sistema. Naturalmente se a te, a differenza mia, non interessano 'ste seghe, puoi dare BAB medio e d10 e bbona. Come base per la classe, te ne suggerirei una che, pur non avendo niente a che vedere con la natura, ha molto a che fare con l'avere bestie come privilegio principale: il convocatore. Cambiando la fuffa, hai già tante cose che ti interessano: un animale particolarmente potente che può essere qualsiasi animale (l'eidolon), la possibilità di chiamare rinforzi (Evoca Mostri Alleato Naturale), la possibilità di avere più compagni (archetipo Broodmaster), un compagno più potente (archetipo Evolutionist) o anche di diventare una sorta di sciamano-mannaro (archetipo Synthesist). Togli gli incantesimi e le capacità più sovrannaturali, migliora i TS e cambia le abilità, e hai uno scheletro più che ragionevole. Naturalmente dovresti limitare le evoluzioni disponibili, ma essendo una classe "da master" non devi nemmeno fare una lista punto per punto di quali vanno bene e quali no: basta stare attenti quando crei i PNG. Nota sui TS: ho controllato l'Anima Prescelta e non ha i TS strani che dici, ma li ha tutti alti. Direi che la tua classe potrebbe averne a sua volta tre buoni, o Tempra e Volontà buoni, ma è un'impressione mia.
  12. L'unica cosa che il MdG ci dice riguardo il comportamento del compagno animale è che Non mi sembra accenni a lealtà assoluta o niente del genere. "Appropriato per la sua specie", per un drago, significa esattamente essere capriccioso e chiedere ricompense per l'aiuto, per cui da questo punto di vista non abbiamo problemi e, tecnicamente, non stiamo houserulando nulla. Quello che l'OP chiede è: Quanto ai combattimenti più ardui, abbiamo già visto che no, il drago medio è appena più debole e appena più versatile del compagno animale medio per quello stesso livello, per cui da questo punto di vista siamo a posto. Per quel che riguarda il talento, una cosa del genere c'è, ed è Draconic Cohort. Ora, le possibili gestioni sono due (lasciando fuori la possibilità dell'alleato, dato che un drago rubaPE - e tesoro - non è quello che il giocatore vuole). 1) il giocatore prende Draconic Cohort al 9° livello. Il pro è che si rispettano le regole (senza nessuna garanzia che sia una scelta bilanciata); i contro sono che il giocatore deve aspettare fino al 9° livello, che ottiene anche un compagno animale (rendendolo grossomodo metà del gruppo da solo, e comunque più forte che non un druido con un solo compagno), che gli altri PG possono a loro volta desiderare e ottenere gregari draconici e che, oltretutto, non è quello che il giocatore ha chiesto, cioè un drago che cresce assieme al PG, ma un seguace 2) il DM cambia compagno animale in compagno draconico. I contro sono che si deve inventare un po' di materiale e che si deve fare affidamento sui GS, che affidabili non sono; i pro sono che il druido ottiene il drago già dal 4° livello, che non ha un compagno animale, rendendolo meno potente e meno influente sulla demografia del party (e dei gruppi di mostri) e sui turni di combattimento, che gli altri PG non possono "copiargli" il gregario e che il giocatore ottiene quanto ha chiesto, ovvero un drago che sia - in pratica - il pokémon starter del suo PG Nessuna delle due soluzioni risolve il problema del drago che cresce in fretta, ma a questo saprà pensarci il DM, magari sfruttando i periodi di tempo in cui il drago è lontano. Comunque a questo punto credo che l'OP abbia abbastanza punti su cui basarsi per decidere se seguire le regole e piegarvi il gioco, o adattare le regole a quello che il giocatore vuole. Tenendo conto che le garanzie di equilibrio sono poche in entrambi i casi.
  13. Oops, stavolta mi sono confuso io scrivendo Intendevo un gregario draconico, per dire che non c'è cosa "sbilanciante" che un compagno possa fare e un gregario no, e che quindi di base i due sbilanciano uguale. Riguardo al resto: Questo non è proprio verissimo. Mettila così: Un druido con un compagno draconico equivale, dal punto di vista dei mostri, a un incontro con 1 druido + 1 drago lievemente potenziato. Un incontro con un druido con un compagno animale e un gregario drago significa 1 druido + 1 animale parecchio potenziato (ci sono di mezzo anche gli incantesimi) + 1 drago. Non è assolutamente la stessa cosa, e mi sembra chiaro. Riguardo il mantenere i poteri di entrambi rinunciando alle penalità, posso solo farti presente come nell'esempio del T-Rex il drago in realtà perdesse buona parte dei poteri del suddetto (mi riferisco a pf, CA, TC, Lotta, danni, TS e capacità speciali) in cambio di ben poca roba. E comunque, di nuovo, non si può dire che 1 drago = 1 drago + 1 animale, per cui è chiaro che il Compagno Draconico non unisce i poteri di entrambi (compagno + gregario). Fonti? Non ricordo esattamente dove, per cui non insisto sul punto, ma sono piuttosto certo di aver letto il contrario, per cui mi piacerebbe avere conferme possibilmente dall'SRD di quest'affermazione. Non è vero per niente che è l'unica soluzione! Basta che il DM decida il contrario quando crea il privilegio di classe Compagno Draconico. Mi sembra chiaro che il nodo è tutto qui: un gregario draconico è equilibrato perché può ribellarsi o fare comunque quel che gli pare, mentre un compagno draconico no (ammesso e non concesso). Non basta quindi dire che il compagno draconico può, perché non è un comune compagno animale, per risolvere interamente il problema? Conta che ottenere un gregario significherebbe semplicemente spendere un talento, e vedila così: permetteresti a un talento di conferire un compagno animale? Io credo di no, perché quella è una capacità molto migliore di un semplice talento. Quindi, se compagno animale > talento e gregario drago = talento, allora un gregario drago appena migliorato (1 DV ed Eludere al 20°, se facciamo salire le categorie d'età) sarà appena > di un talento, e quindi paragonabile a un compagno animale. O sbaglio da qualche parte?
  14. È un discorso un po' diverso: l'eidolon è praticamente un PG, ne senso che può addirittura prevaricare lo stesso summoner. Se il giocatore potenzia l'eidolon anziché il summoner, ad esempio con gli oggetti magici, finisce per giocare più quello che il PG vero, almeno in combattimento. Un eidolon è pensato per essere una minaccia tanto quanto il convocatore, mentre il compagno animale (e il drago, se gestito come si deve) sarà sempre un GS molto basso rispetto al livello del PG. E poi se l'eidolon è forte è perché può crescere fino a taglie incredibili e farsi crescere altre braccia, non perché è intelligente. Tutte cose che anche un gregario draconico può fare. Riguardo all'obbedire a bacchetta (l'unica differenza sostanziale fra un gregario e un compagno), non esiste: il compagno animale è amico del druido, ma ci sono numerose cose che questi non potrebbe costringerlo a fare; lo stesso varrebbe per un compagno draconico, ma con tutte le noie derivate dall'intelligenza. Se un druido normale non può convincere un compagno cinghiale a gettarsi fra le fiamme, un druido draconico non può costringere un compagno drago a combattere senza compenso in oro, o qualsiasi altra cosa il DM si inventi. Riguardo al suggerire piani e prendere iniziative, poi, può farlo per quel tanto che il DM gli consente: se mette un enigma e lo fa risolvere al drago, poi non può lamentarsi. Poi continuo ad essere d'accordo: un compagno drago è meglio di un compagno animale, ma è peggio di un compagno animale + un gregario drago; anche perché è identico al secondo: se preferisco la soluzione "compagno drago" è perché risparmia al gruppo un elemento non richiesto - il compagno animale - senza avvantaggiare nessun PG in particolare, e senza sbilanciare il gioco più di quanto non lo farebbe un qualsiasi gregario draconico.
  15. Ehi, il Cantore della Trama! Avendo dato una mano con la prima parte, non posso che essere felice di aiutare anche con la conclusione. Devo dire, però, che le tue soluzioni mi piacciono poco. Logoramento spirituale è diviso in due parti: in generale, non mi piace soprattutto perché si lega male col resto del gioco, perché dà limitazioni strane e mai viste, ma non nel senso che ti fa venire da pensare "che ficata", quanto piuttosto in quello che ti fa domandare "ma non esiste un modo più semplice?". Veniamo ai dettagli: la prima parte della "capacità" è quella relativa ai PE. Innanzitutto, ti direi di tenerla in considerazione soltanto se nella tua campagna utilizzate la penalità ai PE per il multiclasse. Se, come praticamente tutti, ignorate questa regola, allora elimina la capacità, e alla via così. Così com'è sbilancia (verso il basso) senza che se ne senta il bisogno, e lo fa in modo molesto. Per ora non scendo nei dettagli, se utilizzate la penalità al multiclasse dimmelo, e vediamo di lavorarci su. La parte relativa alla Saggezza, poi, sinceramente è ancora peggio: innanzitutto nessuna classe va a toccare le caratteristiche, né tantomeno lo fa al ribasso. Poi, nessuna capacità agisce direttamente sul modificatore, quanto al limite sul punteggio complessivo. Ancora, questa limitazione è un privilegio di classe, e come tale non può basarsi su un tiro di dado: non siamo in AD&D, e c'è più di una ragione se il 90% delle campagne utilizzano pf fissi e point buy. Se devi calcolare XdY +Z in modo che ti esca un risultato A, fai prima ad utilizzare direttamente A. Oltre a questo, la capacità ignora completamente il valore di partenza della Saggezza: fra un Cantore con Saggezza 18 e uno con Saggezza 8 non c'è alcuna differenza. Ora, vediamo cosa si può fare: il problema della meccanica è che fa qualcosa di contorto e inusitato per ottenere un certo risultato, per cui il nostro scopo sarà ottenere lo stesso risultato con passaggi più ovvi e meno stridenti con il resto del gioco. Lo scopo del "privilegio" è quello di rappresentare "che una parte del suo spirito [del Cantore] sarà sempre occupata ad ingabbiare il potere grezzo che si trova dentro di lui, quindi il personaggio è costantemente in uno stato di "contenimento" inconscio che non gli permette di essere molto intuitivo ed attento ai particolari attorno a sé." Se diamo per scontato che il Cantore avrà Saggezza bassa, visto che è una dump stat, e che non avrà Ascoltare, Osservare e Percepire Intenzioni di classe, credo che basti un -2 alle prove di abilità basate su Sag per rappresentare questa cosa. Se fai due conti, fra avere un modificatore di Saggezza pari a -1 e non avere gradi in Ascoltare (posizione realistica per un Cantore), e avere una penalità di -2 ad Ascoltare, cambia veramente molto poco. L'altra cosa su cui la Saggezza va a influire è il TS sulla Volontà. Personalmente non sono d'accordo sul fatto che questo TS vada penalizzato: il Cantore passa la sua intera esistenza a combattere contro le forze interiori che lo dilaniano, dovrebbe essere abituato agli assalti alla sua mente. Ma, se proprio vogliamo dare questa penalità, allora basta abbassare la progressione del TS da alta (+2, +3, +3...) a bassa (+0, +0, +1...). Perché dare un +1 per poi togliere -1, quando possiamo dare direttamente +0?
  16. PERCHÉ NON LO HAI FATTO PERCHÉ?! Spoiler: caps
  17. In generale sono d'accordo, avere un compagno intelligente è meglio che avere un animale stupido. Quello che non capisco è cosa cambi ad avere il compagno come gregario, piuttosto che come compagno "animale". Alla fine il gruppo ottiene comunque un drago al seguito, con tutti gli sviluppi tattici e narrativi del caso. Mi sembra di aver capito che il problema sia il fatto che il druido rinuncerebbe a un privilegio (Compagno Animale) in cambio di un privilegio più forte (Compagno Draconico); ma, a me, questo sembra un problema solo estetico. Mi spiego: se il druido ottenesse una capacità potentissima, ad esempio un +10 permanente a tutti i tiri e alle stat passive (CA, CD, RI ecc.), sarebbe un problema perché il druido si ritroverebbe ad essere più potente del resto del gruppo. Questo renderebbe le sfide appropriate al druido letali per il resto dei PG, e, viceversa, quelle alla pari col gruppo, irrilevanti per il druido; il druido finirebbe per fare tutto da solo e trovarsi sempre al centro della scena, annoiando tutti. Chiaramente questa è un'esagerazione, ma credo si sia capito. Qui, però, si parla di un privilegio che a conti fatti è del gruppo, non del druido: è il gruppo a ottenere un membro extra, che porterà benefici a tutti con la propria presenza, senza far risaltare nessuno in particolare. Se i bonus di cui parlavo sopra fossero stati di massa, e non individuali, non ci sarebbe stato nessun problema: l'intero party avrebbe avuto stat più alte, le sfide appropriate per il druido lo sarebbero state anche per il guerriero e il ladro, e fine del discorso. Al DM sarebbe bastato alzare la difficoltà degli scontri. Lo stesso vale per il drago: dato che aiuta tutti, non avvantaggia nessuno, anche se è un "privilegio" di uno solo. Ecco, in questi due punti proprio non capisco come avere il drago per gregario (invece che come compagno) possa cambiare qualcosa. La parte sulla tattica non l'ho quotata, perché la considero inclusa nel discorso di sopra sullo sbilanciante/equilibrato. Il druido di 16° avrebbe un drago...ma definire "potente" un GS 7 a livello 16 mi sembra un po' eccessivo. Cioè, ok, è un tirannosauro che vola e pensa...ma ha 60 pf in meno, caratteristiche fisiche peggiori, TS su Tempra e Riflessi inferiori (+1 a Volontà...per un totale di +9. Al 16° livello), TC di un punto più basso e una taglia in meno per la Lotta. Decisamente il drago non è "molto, molto, molto più performante". Quanto alla parte "utile e versatile", rispetto al dinosauro il drago ha, in più: - soffio: 6d10 a CD 19. Al 16° livello. - immunità al fuoco...e vulnerabilità al freddo. Non ottiene granché; - volo: a parte che se a quei livelli non voli già, non so come ci sia arrivato, e che la manovrabilità fa schifo, sempre meglio che stare bloccati a terra. Punto per il drago; - incantesimi: addirittura un LI di 1. Non oso immaginare la versatilità; - presenza terrificante. Solo che non ce l'ha, è ancora troppo giovane Il dinosauro invece ha Afferrare & Ingoiare: non il top della gamma, ma lo prenderei al volo, rispetto alle capacità del drago. Questo solo per dire che il drago sarà anche furbo, ma è più debole sotto ogni altro aspetto ed è versatile quanto un coltellino svizzero con due funzioni, grazie all'assenza di capacità incisive (incantesimi a 0, volo ormai dato per scontato, soffio ridicolo e presenza terrificante letteralmente assente). Cioè, non mi sembra così sbilanciante, anche senza tener conto del discorso fatto prima sul fatto che un bonus al gruppo non è realmente sbilanciante (se il DM ne è conscio).
  18. Rispondo ad alcuni punti che mi interessano, per poi tornare IT: Non hai tutti i torti, ma basta confrontare Autorità (talento del 6° livello) con Arma Focalizzata Superiore (talento dell'8° livello, esclusivo di una classe) per vedere che, anche girando la frittata, il discorso non cambia. Che poi quella del 6° livello sarebbe un'argomentazione valida quando i talenti fossero davvero effettivamente separati per livello, ma per come sono in realtà, abbiamo al 70% talenti "da primo livello" e per il rimanente 30% "talenti con prerequisiti di livello o altro grossomodo a casaccio". Autorità non è confrontabile con gli altri talenti del 6° livello per il semplice fatto che non esistono i "talenti del 6° livello": in 4e i talenti sono divisi in ranghi, per cui si può confrontare un talento eroico con un'altro, ma in 3.5, escludendo manuali recenti come in PH II, i prerequisiti sono assegnati molto spesso con un discutibile buonsenso, vedi Attacco Turbinante. Personalmente no, a me piacciono sia gli scontri con poche parti molto forti (del tipo 3 PG contro 3 PNG di pari livello ed equipaggiamento), che quelli con numeri molto alti di nemici deboli, che muoiono come mosche ma mettono in difficoltà i PG con il maggior numero di azioni e di "corpi". Soprattutto nel secondo caso, mi piacciono molto gli scontri in cui si sfrutta il territorio come arma o nemico, così come apprezzo un buono scontro di soli incantesimi fatto volando (e cioè con influenza del territorio rasente a zero). Quello che detesto (ma qui riconosco che si tratta di stile di gioco) è dover gestire entrambe le parti di uno scontro, perché mi dà l'idea (errata) di non stare dando il massimo con nessuna delle due, e quella (meno errata) di stare rubando tempo e scena ai giocatori. Anche se gli scontri con alleati sono divertenti, ritengo comunque una pessima scelta quella di appesantire sistematicamente ogni scontro con la presenza di un alleato fisso. Un compagno animale intelligente può essere sfruttato dal DM esattamente come qualsiasi gregario, per quanto riguarda trama e interpretazione. In realtà le regole non dicono nulla del genere. La distinzione corretta è: - seguace/follower: PNG "ottenuto" grazie ad Autorità o simili - gregario/cohort: seguace unico, dotato di particolare potenza; - mercenario/hireling: PNG che segue i PG dietro compenso; - alleato/ally: PNG amico dei PG o mosso da cause comuni alle loro per discrezione del DM Mentre tu chiami indifferentemente "gregari" gli alleati, quando ti riferisci al guadagnare PE e tesori, e in particolare proprio in un post relativo ad Autorità. In realtà cambia non è vero, cambia pochissimo: il compagno animale del druido non è dominato mentalmente o qualcosa del genere, è semplicemente un animale che lo segue perché vi è affezionato. Avere un drago come alleato perché è affezionato al druido è solo un passaggio in meno rispetto all'avere un drago come alleato perché un privilegio di classe dice che è affezionato al druido. Si comporterà comunque in maniera autonoma, obbedirà al druido se e quando lo vorrà e creerà tutte le magagne e le opportunità che un drago può creare, senza che il suo essere una meccanica cambi alcunché. Bello, ma cosa c'entra? Come promesso, torno IT: E qui devo dire che non mi trovo d'accordo con nani (cosa strana, in realtà): il drago potrà partire come cucciolo, ma non vedo perché farlo rimanere cucciolo per sempre. Un druido di 16° livello può avere un tirannosauro (GS 8) come compagno animale: non vedo nessuna ragione per cui lo stesso druido non possa avere un drago rosso Young (GS 7) come compagno al posto del tirannosauro, nonostante la famigerata taglia Grande (il tirannosauro è Enorme, btw), naturalmente ignorando i normali bonus in DV eccetera conferiti al compagno animale, come del resto si farebbe per il T-Rex.
  19. Al multiquote! Lo so, ma è l'unico per "costringere" il DM a dare un gregario. So benissimo che il DM può semplicemente barrare il talento, ma resta il fatto che è lì e, se non lo barra o modifica, il giocatore può semplicemente decidere di averne uno esattamente come potrebbe prendere Attacco Poderoso o scegliere palla di fuoco piuttosto che velocità. Se il DM mette dei PNG a seguire il gruppo e poi si incasina, fatti suoi; però, se il DM vede scritto che l'acquisizione di un gregario è paragonabile ad Abilità Focalizzata, consente a tutti i PG di averne uno alla modica spesa di un talento e poi si incasina la campagna, è un altro paio di maniche. Cioè, se l'OP stesse chiedendo come un druido può avere, da regole, un drago che lo segue, si potrebbe anche rispondergli "tu mettigliene uno dietro e a posto", ma visto che sta chiedendo come e perché potrebbe sbilanciare, mi sembra doveroso spiegargli come e perché potrebbe sbilanciare, e fargli presente quella che secondo me, per motivi che ho già ampiamente descritto, è la scelta più funzionale, leggera e meno rischiosa, vale a dire confrontare i GS, applicare il buonsenso e basarsi su quello. Gregari ne ho usati, quando ero inesperto. Mi sono trovato davanti a così tanti problemi (elencati sopra) che ho smesso piuttosto in fretta. Gli alleati sono un'altra cosa, ma un PG del DM che segue i PG e a cui loro devono parare le chiappe - o che ruba loro la gloria - diventa ben presto fastidioso. A parte che un PG in più non mi sembra qualcosa con un impatto trascurabile, per cui ci penserei non due, ma tre volte, prima di inserirlo. Comunque differisce eccome, vediamo perché: Sbagliato: il DM avrò dei turni extra e farà più di quanto fa di solito. Un PG in più significa più mostri, per cui il DM dovrà giocare qualcosa come tre turni extra (uno per il "PG" e due (?) per i mostri) ad ogni scontro. Questo significa che gli altri giocatori giocano meno. Parlo per esperienza: anche quando avevo già un po' di esperienza alle spalle, ho messo alcuni PNG ad assistere il gruppo per uno scontro: risultato? Ho dovuto tirare, fra una sessione e l'altra, i dadi dei PNG e segnare i risultati per velocizzarne i turni, altrimenti i giocatori giocavano la metà e io il doppio. Oltre a questo, il DM deve giocare forze su entrambi i lati della battaglia, cosa che personalmente trovo scomodissima. Su questo sono d'accordo: gli alleati sono divertentissimi e offrono tantissimi spunti di gioco e trama. Tuttavia, non credo sia necessario per i PG averli sempre al traino. I PNG possono offrire divertimento e agganci anche senza mai combattere al fianco dei PG, o facendolo solo in rare occasioni. Sono un DM che banna molto poco, ma i gregari sono sempre parte di quel poco, perché non aggiungono nulla alla campagna se non scomodità. Spunti interessanti. Ora, per quale ragione un compagno draconico non dovrebbe crescere al fianco dei PG passando da debole a loro pari, esattamente come farebbe un seguace/gregario/alleato? Usando il Compagno Draconico gli spunti di ruolo e trama sono identici, si elimina unicamente una figura in più non richiesta, cioè il compagno animale. Questo sarebbe vero se a) le meccaniche base fossero equilibrate e il lavoro di bilanciamento fosse davvero così enorme. Purtroppo a) Abilità Focalizzata presa al 6° livello è, secondo le meccaniche, equivalente ad Autorità: mi sembra un chiaro indice di quanto queste siano davvero bilanciate; il lavoro di bilanciamento per inserire un drago non è lungo né faticoso, almeno non più di quanto lo sia bilanciare un laceracarne rispetto ad un orso bruno Usare delle regole fatte male può portare agli stessi identici risultati a cui porta usare regole fatte da zero: si può avere un risultato ottimo, quanto finire con qualcosa di sbroccato. La differenza è che, inventando qualcosa, si ha almeno la possibilità che sia equilibrato. Se tu hai gestito una campagna da 14 PG, mi fa piacere per te, ma per la maggior parte della gente (giocatori compresi) è una soluzione piuttosto scomoda. Onestamente, io non ce la farei, e i miei giocatori si romperebbero le scatole fra un turno e l'altro, per non parlare di quando tocca ai mostri, o delle parti di interpretazione, in cui i "turni" sono notoriamente più lunghi.
  20. Le regole per i gregari ci sono, e sono proprio quelle lo sbatti: il DM si trova a dover ricalcolare tutti gli incontri in modo che comprendano un PG in più, che però è più debole del resto del gruppo, rendendo il tutto doppiamente scomodo, e tenendo anche conto del fatto che questo mangia PE e tesori dalla progressione naturale, rendendo le tabelle ancora meno utili. Difficoltà che aumenta ulteriormente quando si parla di PE, visto che bisogna modificare anche il GS del gruppo, e dunque il suo rapporto con gli LI, in funzione del drago (e sappiamo tutti quanto i GS siano affidabili in primo luogo). A questo si aggiunge che o i PG giocano un turno in meno ogni round, perché il drago deve pur agire, o il PG del druido, che già in qualche modo ha turni extra, ottiene ancora più turni extra. Questo rende tutto ancora più scomodo per il DM, che deve per forza inserire nemici secondari negli scontri con i boss, se la sua campagna li prevede, per tenere occupati non uno, ma due "PG" in più. Ancora, i giocatori non druidi potrebbero chiedersi perché non dovrebbero prendere anche loro il talento per avere un gregario drago, e a questo punto cosa si fa? Si manda in vacca la campagna, raddoppiando il numero dei PG? Oppure si fanno i favoritismi per il druido "perché l'ha detto prima lui"? O, ancora, si rende il gregario drago così debole da essere inutile negli scontri, facendo a) sprecare un talento al druido, e rischiando di uccidere il drago coi danni collaterali, rendendo gli scontri perfino più scomodi? Perché trovarsi a gestire tutto questo quando un talento Compagno Draconico risolverebbe tutti i problemi al costo di un quarto d'ora speso a confrontare i GS dei compagni animali con quelli dei draghi di varia taglia? Giusto per chiarire perché il compagno draconico risolverebbe i problemi: Spoiler: - Il DM non deve ricalcolare gli incontri, dato che il compagno è già incluso nel druido; - Il drago non ruba PE e tesoro, perché è un compagno (o li ruba, ma è come se il druido equipaggiasse l'orso o chi per lui con armature magiche eccetera); - Il GS del gruppo non viene intaccato, dunque nemmeno PE, LI e compagnia cantante - Il drago da solo occupa un turno, contro i due che occupano drago + compagno animale - Il drago è gestito dal druido, non dal DM, che quindi controlla un solo lato dello scontro - Il DM si trova a dover gestire, di fatto, un PG in meno rendendo gli scontri gruppo contro boss possibili, se non facili da creare - I giocatori non druidi non vogliono il loro drago personale, allo stesso modo in cui non vogliono un compagno animale - Da cui non si corre il rischio che ogni PG abbia un sotto-PG - Il drago può essere utile negli scontri, ma non fondamentale, esattamente come il compagno animale medio
  21. Aurelio, l'OP non sta chiedendo se un druido può scegliere un drago come compagno animale. Quello che vuole sapere è se, usando un drago come compagno, si rischia o meno di sbilanciare il gioco. Boh, secondo me se la scelta è fra a) un drago di GS X un drago di GS X e un animale di GS Y a. rischia di essere molto meno sbilanciante di b., anche perché, come dice Mad Master, il GS del compagno animale è una risorsa già considerata fra quelle del gruppo. E infatti richiede altri fattori di bilanciamento, ovvero la distribuzione in una fetta in più di PE e tesoro, che il compagno non richiede (e altre operazioni non facilitano di certo l'equilibrio, soprattutto se comprendono grandezze già poco affidabili o prevedibili come i GS, la WbL e i Livelli d'Incontro, oppure se il master concede direttamente livelli e non PE). C'è anche da contare che un PNG in più rende gli scontri più scomodi, e sposta ulteriormente l'action economy a favore dei giocatori. Cioè, mi sembra che qui si stia discutendo se concedere una cosa a un PG, per poi inserire un fattore di bilanciamento qua (+X al GS del gruppo), un ricalcolo là (PE e tesoro) e una costruzione più complessa degli incontri (per tener conto del drago), solo per stare un po' più fedeli alle regole, oppure se piegare appena e in maniera sensata il regolamento per ottenere lo stesso identico effetto (il PG ha un drago che lo segue) senza tutto lo sbatti. Mi sembra una scelta facile.
  22. In realtà è almeno dalla 3.0 che il bardo è capace di curare, non mi sembra un grosso stravolgimento del concept. Credo abbia la capacità perché, dovendo essere un tuttofare, deve essere capace di ricoprire il ruolo del chierico che, almeno in teoria, oltre al buff comprende anche la guarigione. Riguardo al discorso concentrazione, dalla descrizione della capacità mi pare non sia più richiesta, ma è un'impressione che ho avuto io: la ladra ottiene il bonus durante l'esibizione, ma lo scarica in seguito, senza che il bardo l'abbia seguita continuando ad esaltarla. A me ha dato l'idea che i due momenti (ottenimento e utilizzo del bonus) possano essere separati fra di loro, e non un'azione continuativa come, per dire, Ispirare Eroismo 3.5, dove il bardo suonava e in quello stesso momento il gruppo riceveva il buff. Poi, ripeto, è un'impressione che ho avuto io. Che poi un bardo possa neutralizzare l'azione di un altro a me non pare una boiata, ma un'alternativa molto carina all'idea di controcanto, come una specie di controincantesimo più facile da applicare. Ma credo che, ancora una volta, si stia parlando di gusti.
  23. In realtà basta togliere al drago i bonus del compagno animale come si farebbe normalmente con compagni animali potenti (vedi l'orso bruno di cui sopra). Ripeto, se si seguono le indicazioni del Draconomicon e si sta attenti al GS per sicurezza, troppo sballato non esce. Immagino meno di quanto dovrebbe faticare a nutrire un compagno animale lupo, orso, elefante, eccetera. Anzi, dato che i draghi possono non mangiare, pure meno.
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