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pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Vero, eliminare il 7 è una buona idea. Mi piace anche il soft cap a 18, potrebbe aiutare a ridurre lo sbilanciamento fra PG MAD e SAD, anche se comunque pare che le caratteristiche saranno poco incisive in generale. E in effetti sembra che i PG saranno più forti che in PF1, almeno in linea assoluta, anche se naturalmente bisognerà vedere il contesto, di cui per ora sappiamo pochissimo. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Rinfrescatemi la memoria, il PB standard di PF1 quant'è? Potrebbe essere un confronto interessante per quanti sostengono che PF2 prevederà PG più potenti di quelli del suo predecessore. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Zaorn, tutto quello che scrivi nel tuo ultimo post dimostra ancora una volta una totale e offensiva mancanza di rispetto per la discussione e per gli interlocutori: è evidente che non leggi con serietà i messaggi a cui rispondi, argomenti in modo scorretto e fazioso, lanci accuse che una semplice rilettura e una piccola dose di obiettività ti farebbero rimangiare. Risponderei punto per punto al tuo intervento, ma so già che non mi leggeresti con l'attenzione che cortesia e maturità richiedono, per cui sarebbe l'ennesimo sforzo inutile. Anche queste poche righe (che senza dubbio leggerai superficialmente e intenderai come un attacco personale, nonostante critichino i tuoi atteggiamenti e non la tua persona) non sono realmente rivolte a te, ma a chi passerà di qua, in modo che, soprattutto se è inesperto, non finisca vittima della disinformazione che crei. Sono certo, comunque, che anche un inesperto non avrà bisogno di una disamina passo-passo del tuo messaggio per rendersi conto di quanto siano infondate le tue accuse e traballanti le tue argomentazioni: basta rileggerti, cosa che tu, evidentemente, non fai. EDIT: la meccanica delle caratteristiche non mi dispiace, se davvero sarà così ci sono idee interessanti! -
A me non è mai capitato di ricevere commenti di questo genere, anzi, ho avuto un sacco di persone esterne all'hobby che si sono mostrate interessate e hanno chiesto di provare, quasi sempre divertendosi e rivelandosi in certi casi anche buoni giocatori. Ti lancio una piccola provocazione: forse è perché io e il mio gruppo non ci prendiamo poi così sul serio?
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pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Probabilmente è vero, ma rimane che, se un boss si può affrontare con strategie alternative e sfruttando il gioco di squadra e magari una nova, lo stesso non si può dire di una trappola, soprattutto se è iper-codificata come i Pericoli che ci hanno mostrato. Insomma: in un modo o nell'altro a quel 51 bisogna arrivarci. E, dato che i buff esistono (ne abbiamo numerosi esempi proprio qua), che la meccanica per scalare gli incantesimi esiste, che i bonus circostanziali tradizionalmente sono cumulabili (anche perché in Pathfinder sarebbe fuori luogo non poter, ad esempio, aggiungere il bonus all'attacco per la posizione sopraelevata perché sei già blessed) e che le supposizioni sulla matematica controllata provengono solamente dall'analisi di un documento che in realtà non conferma proprio nulla in quel senso, secondo ragionamenti non dimostrabili e contro affermazioni in senso opposto dei designer, oltre che contro un loro eloquente silenzio a riguardo... ecco, non mi sembra difficile credere che la matematica controllata sia una supposizione ben poco fondata e che i buff invece saranno presenti e incisivi sul gioco, non fosse altro che per il rasoio di Ockham. Che poi non sarebbe un problema per il gioco in sé (anzi, credo che per certi versi lo sarebbe il contrario), ma solo per una teoria che fin dall'inizio è stata ben più che inaffidabile. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Se fosse così, peraltro, il bonus massimo a una prova sarebbe di +35, rendendo la CD di 51 giustificabile solo in presenza di buff potenti e/o cumulabili. Ciò andrebbe a sfavore della cosiddetta matematica controllata. -
dnd 5e In arrivo il Set Regalo dei Manuali Base di D&D 5e
The Stroy ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Io: "Piuttosto che comprare espansioni per un gioco che hai già, è meglio comprare un gioco nuovo, magari di un editore piccolo". Sempre io: -
Metà del lavoro di queste regole si può fare col reskin, l'altra metà con un basic set. Così è, a seconda dei punti di vista, uno spreco di fatica, uno spreco di carta o un incoraggiamento a imporre misure draconiane per soggetti che avrebbero bisogno dell'esatto opposto.
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Se è off topic cancella pure Secondo me vedi come obiettive numerose cose che in realtà sono gusti personali. Ti faccio qualche esempio: le miniature e gli scenari possono migliorare il gioco, ma anche rappresentare una rottura fortissima dell'immedesimazione; un background scritto in due mesi nei minimi dettagli può piacere, ma anche essere un peso per il giocatore e per il GM; PG profondi e recitati in stile teatrale possono significare coinvolgimento, ma anche prendersi troppo sul serio. Come dici tu stesso, saper gestire stili di gioco diversi è fondamentale e arricchente... e passa anche per il non considerare obiettivamente migliore ciò che in realtà è semplicemente "bello perché piace". Che anche i powerplayer e i cazzoni hanno diritto di giocare. Più in topic, secondo me il nostro hobby non ha molte spese ricorrenti, quindi, eccetto i gruppi che usano le mini, secondo me una "tassa" frequente significherebbe che in breve ci si troverebbe con soldi che non si sa più come investire, o investiti in sciocchezze inutili. Non è, per dire, calcetto, dove ogni volta c'è da affittare il campo. L'unico bene di consumo continuo al limite sono gli snack, per il resto (manuali, dadi, cancelleria) è più conveniente formare un fondo cassa a inizio campagna, o fare una colletta alla bisogna. Il GdR non è un'impresa commerciale come può esserlo il teatro, e il coinvolgimento dovrebbe venire dal divertimento e dal valore umano, non dall'investimento economico. Anche se naturalmente è cortesia che ognuno contribuisca alle spese di gruppo. Quanto a Mercer, immagino che abbiano uno script da seguire: sarebbero dei pazzi a fare il contrario, considerando che è il loro mestiere. Che sicuramente aiuta a far bella figura.
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personaggio Personaggio da neofita
The Stroy ha risposto alla discussione di Elistan Starbreeze in D&D 5e personaggi e mostri
Stregone 1) Non ci sono le Stirpi, ma ci sono le Origini, che concettualmente sono la stessa cosa. Non ricordando bene PF, non so dirti quante differenze ci siano, di sicuro ci sono meno Origini che Stirpi. 2) Come dicevo, non ricordo bene PF, quindi non saprei rispondere nel merito. Ad ogni modo, questi confronti te li sconsiglio: sono due giochi diversi, non due giochi con delle differenze. 3) Anche qua, fare un confronto è piuttosto sterile. È (quasi) come dire: sono più forti dieci carriarmati a RisiKo! o Corso Ateneo in Monopoly? Sono due contesti diversi, non ha senso confrontarli. Anche perché in 3.5 lo stregone poteva fare 1 danno come 99. In 5E, lo stregone è il miglior damage dealer fra i caster, per cui se vuoi giocare un incantatore che faccia danni (ma non molto altro) è perfetto. 4) Fare danni, sicuramente. A seconda dell'origine e della scelta di incantesimi, come ruolo secondario può fare controllo o supporto. 5) Contrariamente a quanto dice tamriel, in 5E di incantesimi di utilità ce ne sono più che a sufficienza, solo che non ogni classe li ha. Lo Stregone è fra quelli che non ne hanno tanti, quindi il "fuori combattimento" non è la sua specialità. Ha comunque qualche incantesimo utile e un buon Carisma, per cui sicuramente può fare da face e risolvere qualche situazione scomoda, se ha la spell giusta. 6) L'ho già detto ma lo ripeto: 3E e 5E sono due giochi diversi, non due giochi con delle differenze. Fare confronti è inappropriato e crea solo problemi, ti conviene partire come se dovessi imparare da zero, altrimenti rischi di fare confusione e magari rovinarti l'esperienza. Warlock 1) Le classi sono pacchetti di capacità, non linee guida per la storia o l'interpretazione. Se ti piace la narrativa del warlock, puoi prenderla e applicarla a un'altra classe, magari reskinnandola (link). La classe dovresti sceglierla perché ti piace quello che fa, non quello che il manuale ti suggerisce sia come default. 2) Controllo dei nemici e del territorio, oppure danni, a seconda degli incantesimi, delle invocazioni e del patto che scegli. È più robusto di un caster medio e funziona in maniera più simile a un combattente che spamma i cantrip o attacca con la spada, e una o due volte a incontro usa una mossa speciale, almeno fino a livelli alti. 3) Lascia stare la lore della classe e inizia dalle meccaniche. 4) Se ti aspetti che il Warlock funzioni come un caster, rimarrai deluso. Se cerchi un combattente con mosse speciali e una build relativamente complessa, potrebbe piacerti. Visto che mi pare cerchi un caster, te lo sconsiglio. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Peccato stessimo parlando di Scassinare (o comunque si chiami in PF2), che è un'abilità e non un TS. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Che poi Zaorn sei stato tu a tirar fuori il PG addestrato ma non focalizzato col +30 -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Al di là di altri bonus circostanziali di +1 e del codice, che è lo stesso dell'anteprima, la cosa peggiore è il talento Pickpocket: è la conferma definitiva che le abilità in PF2 saranno letteralmente ingiocabili. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
-1 di caratteristica + 20 di livello + (-2) di competenza fa +17. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Per favore, possiamo smetterla di tirar sempre in ballo la bounded accuracy? Non c'entra nulla con Pathfinder e non arricchisce il discorso in alcun modo. Soprattutto quando non si è capito come funziona. In questo discorso sono a confronto due tipi di matematica: la bounded accuracy dove i numeri rimangono sempre bassi, e quella di PF (credo abbia anche lei un nome. Treadmill?) in cui, avanzando con il gioco, i numeri aumentano. Ora: Con la bounded accuracy, all'inizio del gioco le difficoltà sono fra 10 e 25. I personaggi addestrati (diciamo +5) riusciranno spesso nelle prove facili e raramente in quelle difficili; quelli non addestrati (diciamo -1) riusciranno meno spesso, ma avranno comunque una possibilità realistica, tranne che con le prove più difficili. A fine gioco, le difficoltà saranno le stesse. I personaggi addestrati (diciamo +11) riusciranno in automatico nelle prove facili, e spesso in quelle difficili. Per quelli non addestrati, la situazione non cambia rispetto all'inizio. Nel corso del gioco non si "sbloccano" nuove difficoltà, si diventa solo più bravi nelle difficoltà già esistenti. Con la matematica stile PF, la situazione all'inizio del gioco è circa la stessa che con la bounded accuracy, ma a fine gioco è ben diversa. Le difficoltà saranno probabilmente fra 40 e 55, il che significa che chi è addestrato (+38) riuscirà nelle prove con la stessa difficoltà che gli era richiesta a livelli bassi per le prove di livello appropriato, mentre chi non è addestrato (+17) non avrà speranze di riuscire. Inoltre, fino a un certo punto del gioco certe prove saranno semplicemente impossibili. Nel corso del gioco, quindi, si sbloccano nuove difficoltà, ma senza diventare più bravi nelle prove appropriate. Poi, secondo me, una matematica del secondo tipo è molto più adatta allo stile di gioco che PF vuole proporre, per cui va benissimo che sia così e che esista sia un ampio divario fra i PG, ma questo non giustifica i ragionamenti pressapochisti e fuori luogo sulla bounded accuracy. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Non ho letto sui forum Paizo, magari ai flat check si aggiungerà comunque il livello? Ad ogni modo, i "flat check" altro non sono che i TS di quarta edizione, che si conferma unica fonte di ispirazione per Pathfinder, oltre a Pathfinder stesso. -
pathfinder 2e Anteprime delle Schede dei Personaggi Iconici di PF2
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Nessuna sorpresa, ma tante innegabili conferme. Come previsto, alla scheda è affiancato un manualetto di regole. I cavilli sono troppi per memorizzarli: 6 righe per una capacità che dà +5 piedi di velocità per un minuto. Sempre come da previsioni, c'è un'abbondanza di dettagli la cui utilità è marginale in un modo allucinante. Uno su tutti, il +1 ai danni dell'arma backstabber. Soprattutto, compaiono finalmente (ma chi non se li aspettava?) i buff. Che, sempre senza sorprendere nessuno, danno bonus di un tipo non presente sulla scheda leakata, e tradizionalmente cumulabile con se stesso: immaginando che, con slot più alti, il valore di questi bonus aumenterà, e che lo stesso farà il numero di buff quando usciranno i già preannunciati splatbook, la tanto sbandierata (non dai designer) matematica controllata scricchiola malissimo. -
personaggio Personaggio da neofita
The Stroy ha risposto alla discussione di Elistan Starbreeze in D&D 5e personaggi e mostri
1) Non troppo, ma un po' sì. Le regole di 5E sono semplici e i meccanismi di fondo gli stessi, ma ci sono abbastanza differenze, anche nel tipo di gioco che viene incoraggiato, da poter creare problemi. Il mio consiglio è di approcciarsi al gioco come se imparassi da zero: quando ti viene di pensare "Ah,ma allora è come in 3.5" è un segnale d'allarme. Se ti capita, ricontrolla la regola: potrebbero esserci differenze. 2) No, anzi, al limite sarai facilitato. Improvvisare è più semplice e il GM può premiare una buona interpretazione (secondo me: una che mette il PG nei guai) con l'ispirazione. Hai anche qualche tratto in più segnato sulla scheda, oltre all'allineamento (che ti consiglio di ignorare). 3) Non dovresti avere problemi di complessità, se eri abituato in 3.5. Ti consiglierei il Mago, che è quello con il feel più da 3.5, o volendo il Bardo. 4) Non è più la versione sfigata del Mago. È più focalizzato sui danni e ha poche utility. 5) Non funziona esattamente come un caster e ha meccaniche molto 5E, oltre che la scheda più complessa da costruire del gioco. Non te lo consiglio non perché sia brutto, ma perché rischia di essere un primo impatto un po' disorientante e darti una immotivata brutta impressione dell'edizione. 6) Potrebbe bastarti leggere le regole Basic (le trovi sul sito WotC). Oppure andare in copisteria e stampare il pdf. Poi, se il gioco ti piace, ti compri il PHB quando hai i soldi. -
pathfinder 2e Anteprima dello Stregone
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Peccato che i designer avessero detto tutt'altro. Non è il primo caso in cui promettono ma non mantengono, però mi sembra più in cattiva fede rispetto ai discorsi sulla semplificazione. Riguardo al post citato da @GammaRayBurst, la parte fra parentesi, può darsi che nel tempo trascorso fra quella e questa preview ci siano stati playtest interni e cambiamenti. Sul sito Paizo spiegavano di aver ridotto la possibilità di lanciare incantesimi intensificati in modo spontaneo per assottigliare l'albero di scelte da fare a ogni round (preoccupazione che, apparentemente, hanno avuto solo in questo specifico frangente). Anche se va detto che la frase prima delle parentesi è contraddetta già dal mago, anteprima di molto precedente a questa. Quanto alla parte in grassetto, se il gioco funzionasse come dicono nel post, sarebbe vera: in 5e, che funziona esattamente così, le catene di spell non esistono. Le anteprime però suggeriscono il contrario, coi vari livelli di in incantesimo che si comportano come incantesimi a tutti gli effetti separati. -
pathfinder 2e Anteprima dello Stregone
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
Aspetta, forse mi hai frainteso: gli incantesimi intensificati spontaneamente sono comodi, il problema sono tutti gli altri. Con quelli è esattamente come avere i vecchi evoca mostri I-IX e cura ferite leggere/medie/gravi/critiche, a parte per il fatto che si risparmia spazio sul manuale. -
personaggio ricchezze stimate dai pg in funzione del livello
The Stroy ha risposto alla discussione di marcoilberto in D&D 5e personaggi e mostri
Okay, ora che sono da PC posso farti un riassunto veloce delle tabelle sulla XGtE. Lo tengo al minimo necessario, ma se non va bene comunque @SilentWolf può cancellare il messaggio. Gli oggetti guadagnati dal gruppo (non dal singolo PG) durante ogni tier sono: Livelli: Minori // Maggiori 1°-4°: 6C 2U 1R // 2U 5°-10°: 10C 12U 5R 1V // 5U 1R 11°-16°: 3C 6U 9R 5V 1L // 1U 2R 2V 1L 17°-20°: 4R 9V 6L // 1R 2V 3L Le lettere sono la rarità (traduzioni mie): C = Comune U = Non comune R = Raro V = Molto raro L = Leggendario Gli oggetti minori sono quelli delle tabelle A-E, gli oggetti maggiori delle tabelle F-I. Quindi il gruppo, durante il secondo tier (lv 5°-10°) otterrà: 10 oggetti comuni, 12 non comuni, 5 rari e 1 molto raro dalle tabelle A-E 5 oggetti non comuni e 1 raro dalle tabelle F-I Questi sono in aggiunta a quelli che aveva già ottenuto durante i livello 1°-4°. Le considerazioni sull'equilibrio di gioco rimangono: anche seguendo queste tabelle, i PG diventano più forti del dovuto grazie agli oggetti magici. -
pathfinder 2e Anteprima dello Stregone
The Stroy ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Pathfinder
La prima anteprima che mi piace. Fauci del goloso è un potere molto semplice ed elegante, le Stirpi mi sembrano essenziali e al tempo stesso caratteristiche, (anche se la selezione delle spell del demone mi sembra fatta un po' a casaccio) e le quattro liste mi piacciono come idea. Hanno anche uniformato la curva dei livelli di incantesimi a quella del mago, cosa di cui si sentiva il bisogno, e i talenti mi sembrano idee interessanti, per il poco che dicono. Peccato per quello che si capisce dalla regola della intensificazione spontanea: per lanciare un incantesimo a un certo livello, lo stregone deve conoscerlo a quel livello, a meno di usare il potere apposito. Il che significa che, invece di avere 4-5 versioni di alcuni incantesimi ai vari livelli come in 3.5 (ad esempio cura ferite) ora si hanno a tutti gli effetti fino a 10 versioni di ogni incantesimo. -
Parla della stessa fossa con 2 tag, 3 CD, 5 statistiche, 3 immunità, 12 righe di testo una reazione e un'azione dedicata? Proprio basilare. Al di là della ormai innegabile farraginosità, i pericoli sono letteralmente sfide di abilità di 4a edizione, confermando sempre più l'idea che mi sono fatto che quel gioco sia l'unico oltre ai loro che i designer hanno letto. Perché Seifter abbia copiato (oltretutto fingendo che si trattasse di una idea originale) proprio le skill challenge, una regola che a quanto ricordo non piaceva a nessuno e che i designer hanno provato a fixare numerose volte con scarso successo, non saprei. A differenza di 4e, poi, i PG possono usare non 4-7, ma solo 1 o 2 abilità. Viene quindi a mancare l'unico elemento di gameplay delle SC, cioè trovare un modo per usare una delle proprie abilità migliori che non fosse già stata "spesa". A parte magari dei buff, le uniche interazioni con i pericoli sono una non-scelta (trovare il PG con l'abilità più alta) e tirare dei dadi - che non sono gameplay. Con alcuni pericoli, poi, anche questa finta interazione è impossibile, "grazie" ai requisiti di competenza per disattivarli o anche solo vederli. In questo caso, esistono due possibilità: - Il GM non mette le trappole a meno che i PG non abbiano il grado: in questo caso, l'unica funzione del requisito di grado è barrare l'uso di alcune trappole, che diventano dunque temporaneamente carta sprecata - Il GM mette le trappole anche se i PG non hanno il grado: in questo caso, è un GM iniquo e le trappole sono ridotte a tasse inevitabili di pf È lo stesso preciso identico problema che c'era con il Ladro 3.5 e il suo Trovare Trappole. Anche qua, perché abbiano deciso di riproporcelo è un mistero.
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personaggio ricchezze stimate dai pg in funzione del livello
The Stroy ha risposto alla discussione di marcoilberto in D&D 5e personaggi e mostri
Ci sono altre tabelle nelle pagine seguenti per generare casualmente i tesori e gli oggetti. Puoi usarle per generare i tesori e gli oggetti o calcolare, in media, quanti oggetti di quali tabelle dovrebbero uscire nel corso di X livelli, e usare i tuoi calcoli per distribuire le ricompense. Puoi anche non assegnare proprio oggetti o calcolare un rapporto di oggetti/sessioni che secondo te è divertente (per dire: un oggetto forte ogni 3 sessioni e d2+1 oggetti deboli ogni sessione) e usare quello. Siccome il gioco non calcola gli OM, non esiste un metodo giusto per assegnarli. Perché non è un'informazione principale. Il bilanciamento, come dici tu, è importante, e infatti 5e è molto bilanciata. Lo è, però, senza oggetti magici. Se dai ai PG oggetti secondo il ritmo "standard", questi saranno un po' più forti del dovuto. Questo serve soprattutto perché così il GM non è obbligato a inserire armi +X ogni tot livelli (così che le armi rimangano "speciali" e non una tassa obbligata) oppure può mettere oggetti divertenti ma inutili (come la borsa di fagioli) senza indebolire i PG. Insomma, permette di usare gli oggetti magici come oggetti e non come parte della build del PG. Siccome la potenza degli OM varia molto da un oggetto all'altro, si è preferito non dare un sistema di bilanciamento forzatamente fallato in partenza (come lo era quello di 3e) ma lasciare il compito di bilanciare all'occhio del GM. Compito che, in ogni caso, non è troppo difficile. A meno di oggetti davvero forti o numerosi, secondo me si può anche evitare del tutto (i PG avranno la vita un po' più semplice, ma amen). Altrimenti, aggiungere qualche mostro debole agli scontri è probabilmente sufficiente per la maggior parte dei casi. Dopotutto, non parliamo di un +8 a tutti i tiri e le difese come in 3e (fra caratteristiche e bonus), ma, se va molto bene, di un +3 a un singolo tipo di tiro. Forte, ma non invincibile. Usi una wiki, o compri uno dei pdf delle vecchie ambientazioni che erano stati messi in vendita proprio nel periodo di lancio di 5e. Le possibilità per chi ha scritto il manuale erano tre: dettagliare tutti gli Dei (impossibile per questioni di spazio), dettagliarne solo alcuni (ma avrebbe privilegiato una specifica ambientazione, o sarebbe stata una strana accozzaglia che andava contro la lore del gioco) non dettagliarne nessuno, come hanno poi scelto di fare. Le "varianti" di cui parli sono solo descrizioni ed elenchi di nomi, non è che ti perda granché. Anche se la predilezione per i FR non piace neanche a me - e, fortunatamente, ha stufato ormai l'intera community, tant'è che stanno preparando due ambientazioni nuove. -
personaggio ricchezze stimate dai pg in funzione del livello
The Stroy ha risposto alla discussione di marcoilberto in D&D 5e personaggi e mostri
Xanatar's (forse con qualche h in più) Guide to Everything. È un manuale con nuove sottoclassi, oggetti magici e vario materiale utile per il GM, fra cui espansioni e chiarimenti di regole preesistenti, tabelle per generare casualmente varie cose. Le tabelle non credo di poterle screenshottare e postare qua, e descriverle è un po' scomodo. Posso però dirti che sono ricavate direttamente dalle tabelle per la generazione casuale degli oggetti magici sulla DMG, per cui puoi provare a ricavarle da lì, se non riesci a procurarti il manuale, o semplicemente usare quelle.