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The Stroy

Circolo degli Antichi
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  1. Quindi siete in tre (Monaco, Mezz'orco barbaro, Genesi mago) o i Barbari sono due? Il mago che tipi di incantesimo conosce? La strategia probabilmente dovrebbe essere portare il drago a portata del/dei barbari, quindi possono farvi comodo cose come ragnatela e volare, oltre a magie di ghiaccio per approfittare della vulnerabilità del drago. Altra cosa, il drago è solo o ha degli alleati? Nel primo caso, potrebbero tornarvi molto utili lentezza, confusione, scagliare maledizione qualsiasi altra cosa tolga azioni al nemico.
  2. Che classi hanno scelto il mezz'orco e la genesi vampirica? Comunque un GS 9 dovrebbe essere un incontro Deadly ma gestibile, per cui non è il caso di preoccuparsi troppo. Evitate di raggrupparvi troppo per non morire al primo soffio, procuratevi armi a distanza (da tiro per il monaco, da lancio per il barbaro) o un modo per impedire al drago di volare (ad esempio potete attirarlo in un luogo chiuso come una caverna) e magari qualche oggetto per proteggervi dal fuoco o per danneggiare il drago con il freddo, a cui è vulnerabile. A parte questo, ricorda di presentarti e scegliere un avatar, fai attenzione ai titoli lunghi e alle sezioni dove posti, e cerca di usare la punteggiatura e di leggere il regolamento. Buona navigazione!
  3. The Stroy

    Dubbi da DM

    Do una descrizione sommaria a livello visivo ed eventualmente storico dell'insediamento, poi chiedo ai giocatori cosa cercano i loro PG e glielo faccio trovare.
  4. In realtà quello è un aspetto di cui si prende cura il gioco, non c'è bisogno di sforzi extra da parte del DM. E poi anche i combattenti finiscono le risorse (i pf) credere che non abbiano un esaurimento solo perché la spada non si consuma è un errore in 5e come in 3e.
  5. Ok, messa così sul discorso slot sono d'accordo, anche se per me è più perché i caster risparmiano le capacità che perché le esauriscono (ma il discorso di fondo è identico). Sul discorso PNG, va fatto presente che si possono tranquillamente costruire come i PG: funziona, e e può essere divertente e interessante, soprattutto in uno scenario un po' più competitivo. Il gioco lo scoraggia semplicemente perché ci vuole un sacco di tempo e non ne vale la pena, dato che il modo standard funziona benissimo.
  6. Ok, ma i nemici con livelli di classe si valutano esattamente come i mostri. Se hanno una CA più alta, compenseranno in altri modi (meno pf, GS più alto dunque meno minion, eccetera) quindi non c'è bisogno di talenti che diano bonus all'attacco per compensare la CA: ci pensa già il sistema dei GS. Al di là del fatto che i nemici non si dovrebbero costruire esattamente come i PG, per cui il discorso lascia un po' il tempo che trova (se tu lo fai, ok, ma il gioco scoraggia questo approccio).
  7. No, perché sono sempre il DM Pensando ai miei giocatori, comunque, quello che avevo capito io è "un chierico buffato per il corpo-a-corpo è più efficiente di un guerriero, ma non può esserlo sempre, e il resto del tempo il guerriero funziona meglio". Credevo ti riferissi al fatto che, fra concentrazione e slot limitati, un chierico non potesse buffarsi continuamente. La situazione senza slot e senza riposo non mi sembra frequente né corretta: se fosse frequente (diciamo un incontro su cinque) non credo giocherei un chierico; se fosse corretta, allora dovremmo fare il confronto con un guerriero legato e disarmato. Tu a quale dei due paragoni ti riferivi? @Zaorn Domanda sincera: hai letto il materiale da DM per la 5e? Perché la distinzione fra mostri, PNG e nemici con livelli di classe in 5e non esiste, la sfida si calcola sempre allo stesso modo.
  8. @Zaorn Intanto, la 5e non prevede il PvP al modo della 3.5, dunque i numeri non sarebbero da valutare in quell'ottica. In secondo luogo, il discorso vale poco perché il bonus è una volta per round e, in 5e, se i nemici fanno un solo attacco per round, il master sta sbagliando qualcosa. Le premesse dunque sono doppiamente viziate, ma, discutendo per ammesso e non concesso: Il chierico ha una CA molto alta per un PG del suo livello, ma qualsiasi avversario plausibile (CR 18+) è dotato di più attacchi con un buon tiro (+10) per cui è facile che manchi col primo attacco ma colpisca con gli altri, mentre i nemici deboli compensano con il numero. Stesso discorso per l'attacco a +11 del guerriero, che contro una CA di 19-23 (per un CR 18-30) entra facilmente. Se poi vogliamo valutare il PvP "a scheda completa", dobbiamo considerare il chierico come un PNG e assegnargli un grado di sfida. In questo caso, la CA elevata viene compensata dai pochi pf e, eventualmente, dal numero di PG contro cui il chierico si troverebbe a battersi. @Nesky Onestamente un chierico senza l'incantesimo giusto non l'ho ancora visto, i miei (inteso come dei miei giocatori) hanno sempre qualcosa di utile. Per il recupero non penso ci sia, perché entrambe le classi hanno accesso ai Mastery Feat. Il problema, semmai, è che perché non ci sia recupero, entrambe le classi devono prendere un Mastery Feat, che diventa una scelta ancora più incoraggiata,
  9. I calcoli sono corretti, ma non tengono conto dei mostri e non ne capisco il punto. Comunque il mio problema con questi talenti è proprio che quell'11 senza oggetti magici e incantesimi diventa un 12. In ottica di ottimizzazione un 5% è difficilmente sacrificabile. Per design, in 5e non dovrebbero esistere "sacrifici" di questo tipo. In ottica di BA, il Bound dell'11 non dovrebbe essere superato permanentemente senza oggetti magici. Per questo dico che i Mastery Feat non sono coerenti col resto del gioco.
  10. Sono d'accordo anch'io che non rompono il gioco, l'ho pure scritto nel post a cui rispondi. Quello che non mi piace è la mancanza di coerenza di questi talenti col resto del design, e la possibilità di rompere, semmai, il tetto della BA senza usare oggetti magici.
  11. Guarda che posso vedere che hai modificato il messaggio, eh... Poi: al limite sei tu che non hai capito cosa intendo. Proverò a esprimermi in modo più semplice: 1) I Mastery Feat non rompono il gioco, ma sono incoerenti rispetto al suo design generale, e questo secondo me è un errore 2) Il principio "rafforzare X indebolendo il resto" è la base del minmax, una pratica che si è già dimostrata sbilanciata in casi come quello emblematico di Ubercharger Ora per favore abbassiamo i toni
  12. Intanto il BAB non esiste, non puoi usare i termini tecnici a casaccio, se no si creano dei qui pro quo come quello sugli allineamenti. In secondo luogo, è un discorso che si è fatto e risolto all'inizio dell'edizione: numericamente, i PG hanno grossomodo le stesse possibilità di colpire con un'arma, la differenza fra combattenti e incantatori la fanno altre cose (privilegi di classe e pf innanzitutto). Fa parte della bounded accuracy e del funzionamento della competenza - poi può non piacere, ma il gioco funziona così. Sbagliatissimo. In 3.5 un Ubercharger da 10.000 danni /round sa fare una sola cosa, ma ti sfido a definire lui o qualsiasi altro one-trick-pony "bilanciato". Certo, con questi talenti non siamo nemmeno vicini all'idea, ma il principio di fondo è identico e rappresenta una imprfezione.
  13. Il discorso che fai sulle scelte è giusto, ma è anche un perfetto esempio di minmax: non estremo, certo, ma che comunque sarebbe meglio evitare.
  14. Il discorso sui talenti che non dovrebbero impedire azioni a chi non li possiede è molto importante, ricordo i problemi che mi aveva creato Autorità quando ho iniziato a giocare: chiunque volesse dei seguaci doveva prenderlo? Il boss poteva avere più scagnozzi di quelli concessi da Autorità? Nemmeno a me piacciono i +1 ai tiri d'attacco, avrei preferito il classico +1 alla caratteristica, non fosse che perché il +1 consente di alzare ancora il tiro d'attacco quando la caratteristica è già a 20, in barba alla BA e all'assenza di ottimizzazione. La meccanica di considerare entrambi i dadi in caso di vantaggio o svantaggio invece è molto elegante, mi sarebbe piaciuto vederla in tutti i Mastery Feat. I Tool Feat sono carini. Non sono certo della loro effettiva utilità, ma sicuramente troveranno qualche giocatore interessato. Mi sembrano molto nello spirito dell'edizione.
  15. Le armi magiche rientrano fra le restrizioni del talento ("You may carry and use ordinary (neither magic nor masterwork) simple weapons") mentre la balestra è esclusa e dunque può essere portata e usata senza problemi. Che Voto di Povertà sia scritto coi piedi comunque non dovrebbe stupire nessuno - stessa ragione per cui sconsiglierei a Bahzir di creare un PG dedicato. Se sei convinto, comunque, ti consiglio innanzitutto di parlarne bene con il master, dato che il VoP è una di quelle trappole che certi DM si sentono obbligati a sfruttare per mettere continuamente i bastoni fra le ruote ai giocatori. Oltre a questo, trova un modo per portare un simbolo sacro (normalmente il VoP non ne concede l'uso, ma puoi aggirare la limitazione con summon holy symbol o eventualmente tatuandotelo addosso). Per i domini, non capisco da dove emergano queste restrizioni: in teoria dovresti poter scegliere qualsiasi dominio esclusi Male e Caos (e a Caos puoi accedere se scegli il Paladino della Libertà) e, anche se il tuo master ti imponesse di scegliere una divinità, dovresti comunque avere più possibilità di quattro, a meno di ambientazioni particolari (e, direi, costruite senza pensare alle esigenze del gioco). Comunque il miglior consiglio che si può dare riguardo un personaggio col VoP è sempre "non fare un personaggio col VoP, quel talento è fatto troppo male, 99/100 crea problemi al DM e rovina il gioco a te".
  16. La sci-fi mi piace molto, dunque lo vedo come un buon segno, ma spero che si tengano più vicini a un sistema tipo Unchained piuttosto che al d20 System vero e proprio, i cui limiti sono ormai arcinoti.
  17. Ho cambiato idea, lo voglio
  18. Onestamente non ne sono convinto. Ok gli appassionati, ma chi si avvicina al gioco quasi sempre conosce D&D, non Pathfinder. Si tratta proprio di una questione di marchio.
  19. La meccanica però è solo una parte del manuale, dunque non mi va di pagare prezzo pieno per metà del contenuto. Piuttosto mi prendo il manuale base di un gioco nuovo, o un Bestiario 100% meccanico di qualche altro sistema che poi posso convertire.
  20. Personalmente preferisco che la WotC vada a colpo sicuro e sforni manuali che non mi interessano a un ritmo lentissimo, piuttosto che avere i manuali che vorrei al ritmo che vorrei (2-3 l'anno) pagando però con una qualità scadente (tipo quella dei 3/4 degli splatbook per 3.5) o addirittura con il fallimento di D&D, che temo significherebbe rischiare la morte dell'hobby GdR, visto che il 99% delle persone ci entra passando da lì. Questo per dire che della Volo's Guide non mi interessa e che non la comprerò, visto che mi interessano le meccaniche e non il flavour, ma che sono contento che la WotC l'abbia fatta uscire, se venderà copie ai nostalgici di AD&D. Il materiale che mi serve posso farmelo io, ma a tenere su il mercato deve pensarci la WotC.
  21. Non c'è scritto l'impatto di ogni singolo incantesimo, ma puoi valutarlo a occhio paragonando le magie con altre capacità speciali, come quelle presentate nella tabella di quel capitolo. Ad esempio, counterspell di fatto riduce i danni subiti dal mostro, quindi puoi contarlo come una cura (pf bonus) in base a che incantesimo immagini andrà a contrastar, mentre wall of stone potrebbe contare come un bonus alla CA, in maniera simile al volo e alle capacità che rendono più difficile entrare in mischia con il mostro.
  22. 1) Ovviamente aumentando le capacità di un mostro aumenta anche il CR, che va ricalcolato integrando gli incantesimi secondo le linee guida della DMG 2) Applicando le stesse linee guida, si possono concedere incantesimi o altre capacità a qualsiasi mostro, usando poi il CR aggiustato per verificare che non sia sbilanciato
  23. A 234: Counterspell può essere usato "quando l'incantatore vede una creatura entro 60 piedi lanciare un incantesimo", dunque non si può usare al buio e senza scurovisione, né contro un bersaglio in copertura totale o invisibile, da accecati, eccetera. Il DM potrebbe comunque concedere una prova di Arcane, Perception o altro per identificare il lancio di un incantesimo nell'oscurità e tentare un counterspell alla cieca, ma si tratterebbe di un'estensione delle possibilità dell'incantesimo.
  24. The Stroy

    Punti Esperienza

    Giusto per pignoleria: non c'è niente di male nel railroading di per sé, l'importante è essere tutti consapevoli e d'accordo - cose che in questo caso mi pare non siate.
  25. The Stroy

    Punti Esperienza

    Intanto noto un problema di comunicazione. Tu vuoi giocare in un certo modo, il tuo master in un altro e non ve lo siete detto. Sarebbe stato meglio accordarsi a inizio campagna, ma non è mai troppo tardi: semplicemente parlatene e giungete a un compromesso, è la base di qualsiasi attività sociale (come è il GdR) e non vuoi stare al tavolo con una persona che non è in grado di accettare questa base, né vorresti essere tu quella persona. Cerca anche tu di essere ragionevole, magari il tuo master non è un romanziere mancato, ma semplicemente uno che non si sente sicuro a improvvisare e preferisce avere dei binari su cui instradarvi. Poi, una volta chiariti gli obiettivi della campagna (obiettivi dei giocatori, DM compreso, non dei PG) fai presente al master che le punizioni come non darvi PE difficilmente servono a qualcosa che non sia irritare le persone: si viene al tavolo per giocare, non per essere """educati""". Già che non vi abbia tolto PE ma si sia limitato a non darveli è un bene, ora fagli presente che, se vuole usare i PE per motivarvi a seguire qualsiasi sia l'obiettivo che decidete per la campagna, dovrebbe dirvelo prima: come fate a inseguire la ricompensa, se non sapete dov'è?
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