Nemmeno io ho grossi problemi a valutare quanto un'HR possa sbilanciare la 3.5, ma io e te siamo giocatori esperti, che a fare queste cose si sono sempre divertiti e che ci hanno preso la mano.
In 5e, al di là dei casi limite, credo sia obiettivamente più semplice stimare l'impatto di un'HR, visto che il sistema è più semplice e pensato apposta (poi queste sono feature, eh, non pregi o difetti).
Per iperbole, Pun Pun è perfettamente legale.
In casi come questo o, su scala più piccola, ubercharger, o anche i Malconvoker che stanno costruendo adesso in sezione 3.5, il criterio di "seguire le regole" dà risultati quasi sicuramente dannosi per il buon gioco e insostenibili per la stragrande maggioranza delle campagne - ergo, lo strumento funziona, ma produce risultati inutilizzabili.
Ho riletto i bracers of defense, che credevo aumentassero l'armatura base, e invece danno un semplice +2 alla CA. In questo caso, direi che si applicano alla CA del monaco contemporaneamente alla Saggezza, a differenza di armatura magica, che aumenta la CA base esattamente come farebbe qualsiasi armatura.
Questo perché sia il potere del monaco che armatura magica sono pensati per sostituirsi all'armatura, mentre i bracers of defense sembrano pensati per aiutare lo stile di combattimento senz'armatura (la differenza fra sostituire la base e dare un bonus, non so se mi sono spiegato chiaramente).
Poi magari c'è un Sage che dice il contrario, nel qual caso, secondo me, il Sage ha torto. Però a quel punto è un problema di Crawford, non della regola base, che imho è semplice da arbitrare.
Nel secondo caso si sta dicendo che un talento dovrebbe funzionare in un certo modo perché si chiama in un certo modo, che è flavour.
Nel primo caso (considerando solo mage armor) si parla di due capacità fatte palesemente per lo stesso scopo, sostituire l'armatura, e non a livello di nomi, quanto di regole ed effetto sul gioco - anche se sono formulate diversamente.
Come sopra, non ho problemi a dire che secondo me Crawford sbaglia: è un designer, non l'intero team, e non è la prima volta che secondo me va contro la logica della sua stessa edizione.
Per me, l'idea dietro la 5e è piuttosto chiara: regole semplici e low power.
Nel momento in cui si prestano a un abuso, come per i veleni, si decide per la soluzione meno potente (per la cronaca, io arbitrerei che il veleno rimane attivo per un minuto ma si applica solo al primo colpo di ogni round, come il furtivo, ma qui siamo quasi nelle HR). Nel momento in cui le regole sembrano contorte, come nel caso delle componenti materiali e somatiche dei caster divini con lo scudo, si va sulla soluzione più semplice.
Questo per me è un criterio facile da applicare e che dà risultati coerenti - se poi non è quello che applica Crawford, la colpa è sua, non del gioco. E magari lui ha un criterio diverso dal nostro, che però funziona pure meglio.