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burgmeister

Circolo degli Antichi
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  1. Altra cosa che mi preme dire e che mi piace molto sia stata fatta in questa edizione, che contano effettivamente,come ha scirtto Tenaka Khan, solo le abilità e i poteri dei PG, non l'equipaggiamento magico. In 3.5 un PG di alto livello era sostanzialmente un "albero di Natale" zeppo di oggetti magici senza i quali si trovava in grossa difficoltà, in quarta se perdi un oggetto magico o l'equipaggiamento puoi sostenere sfide del tuo livello, avrai un pizzico di difficoltà in più ma ce la puoi fare.
  2. Sul primo punto direi che concordiamo tutti. Sul secondo punto, per come la vedo io, hanno messo il metà livello per far si che un PG di livello alto continui a maciullare senza impunità personaggi di livello infimo. Scelta a mio avviso sbagliata ma che ci portiamo dietro da anni in D&D.
  3. Giusto per farti una domanda, secondo te un gruppo composto da chierico, paladino, vendicatore, monaco e ladro può funzionare bene? Il party che mastero è composto da questi figuri, che hanno scelto in base al gusto personale più che all'ottimizzazione come gruppo al momento della creazione. Sono venuti fuori anche personaggi belli,sia in combattimento che fuori, però noto che sfruttano molto poco o molto raramente la mappa di gioco durante lo scontro.
  4. Se cambi tutto il sistema "morale" introducendo regole di interpretazione potrebbe essere, ma in D&D all'interno di un dungeon o quando hai a che fare con piani demoniaci o orditi da signori non morti, converrai con me che essere uno che segue la legge o che la schifa (rimanendo nel caso dell'esempio di prima)non è che cambi poi molto. Io, ripeto, ho apprezzato il fatto che si possa essere un po' più liberi di interpretare il PG come meglio si crede.
  5. Simone, senza voler essere offensivo, stai tirando fuori, per me, discussioni sterili e che denotano scarsa conoscenza della quarta edizione. Se non ti piace secondo me puoi benissimo giocare alla 3.5, alla 3.0 o ad altri giochi di ruolo, a me onestamente non interessa nulla. Sono tutte discussioni sterili e inutili, stiamo discutendo di realismo in un gioco che è basato sulla semplificazione di molte meccaniche dalla sua nascita oramai 40 anni fa. Riguardo al punto 2 io ti dico una cosa, ho giocato per anni al 3.5 e mi sono anche divertito molto però onestamente gira e rigira (e ho una marea di manuali) facevi sempre gli stessi PG, alcune classi(bardo, samurai e altre) e razze (qualcuno ha detto mezzelfo?) erano totalmente inutili, nella quarta no. Che divertimento c'è se al tavolo chi risolve la situazione è sempre lo stesso PG? Al 18° livello un incantesimo come "sonno" che utilità aveva?
  6. Una delle cose veramente belle della quarta è invece che c'è una personalizzazione dei PG molto più varia che in precedenza, in cui i PG sono REALMENTE diversi tra loro. Anche all'interno della stessa classe. Si vede, per me, che non hai mai giocato alla quarta edizione
  7. Concordo su tutta la tua analisi, alla fin fine tra un caotico neutrale e un legale neutrale in 3.5 cambiava ben poco, quindi lo snellire il discorso degli allineamenti ha un suo senso. Ma quello che dici sullo sviluppo del PG non si poteva esprimere meglio. In 3.5 un mezzorco stregone non lo avresti mai potuto vedere, qua invece volendo lo potresti fare non perdendo molto in termini di ottimizzazione. Col fatto che le scelte delle classi si basano sempre tra 3 o avolte anche 4 caratteristiche puoi praticamente fare quello che vuoi partendo da una razza specifica. Senza contare che,anche se non sembra, puoi giocare diversi tipi REALMENTE differenti di classe. In 3.5 (e ci ho giocato anni) alla fin fine i guerrieri non erano così diversi tra loro, così come i maghi.
  8. Il frammentale non mi risulta: -Che sia cieco (non ha vista cieca tra le altre cose allora tutti dovrebbero godere di occultamento totale nei suoi confronti) quindi è passabile di attacchi con lo sguardo -Che abbia immunità alla pietrificazione Quindi cercate un chierico che vi casti rimuovi afflizione
  9. Si sta facendo, per me, confusione. Il riaddestramento è stato introdotto in "Arcani rivelati" e nel PHB2 della 3.5 . In quarta,per ovviare al fatto che gli incantatori ad alti livelli avevano 3mila incantesimi tra cui scegliere ed effettivamente ben pochi quelli di livello basso che erano utili hanno deciso(da come la vedo io) di ottimizzare il tutto facendo si che un PG(ma anche un mostro) arrivasse ad avere al massimo 4 poteri a incontro e 4 giornalieri per snellire il combattimento ad alti livelli secondo me. Questo non è riaddestramento, se uno crede può anche tenersi i poteri di 1° livello fino alla fine, nessuno obbliga a cambiare i poteri. A parte che a meno di fare PG molto strani la gran parte dei poteri "migliori" da prendere sono appunto le "evoluzioni" dei poteri a livelli bassi, quindi almeno una rilettura ai manuali in uscita gliel'hanno data. Detto questo io vi faccio una domanda, visto che si parla di realismo, voi vi ricordate i libri che leggevate alle elementari per filo e per segno? chessò un libro cuore di De Amicis ve lo ricordate ancora o magari vi ricordate meglio un libro che avete letto (usato) nell'ultimo mese? I ginnasti che fanno sport tipo tuffi o similari in cui devi eseguire delle manovre specifiche devono allenarsi per mesi su una singola combinazione di esercizi, secondo voi se gliene date un'altra la fanno bene uguale? Quindi secondo voi è totalmente irrealistico che io, in mezzo alla battaglia con un essere alto 4 metri abbondanti, mi affido alla manovra che conosco meglio perchè la uso tutti i giorni o quasi? Oppure per voi è logico sforzarsi di ricordare come si usa una manovra (meno efficace peraltro) mentre sto schivando una mazza larga come una HEB da 400 mulinata da un energumeno in uno scantinato buio? Parlando personalmente io un limite in serie di Taylor adesso, da laureato, non lo saprei fare, ma all'epoca quando diedi analisi 1 se non lo facevo in poco tempo l'esame non lo passavo, e potrei fare esempi di latino e quant'altro...
  10. Il giornaliero lo prendi in base al cammino leggendario
  11. Noio abbiamo una piastra di plexiglass che sarà 1.50 per 1.50 con sotto un foglio (blu) quadrettato trovato in cartoleria e preso al metro incollato ad una lastra di pari misura di truciolare sottile. Per muri e quant'altro usiamo matite o tiles. Economicissimo (la piastra inplexiglass ci dura da almeno 5 anni) e molto pratico
  12. Guardate io le regole e i poteri li prendo per buoni senza cercare di spiegarli perchè già l'assunto di base e il mondo in cui si realizzano le vicende sono da prendere per buone in partenza. I poteri, i PF, e quant'altro sono assunti dal regolamento e pace, detta brutalmente e schematicamente l'assalitore fa i danni ad esempio e non mi interessa (da DM) che è perchè il ladro nota i punti deboli dell'avversario e lo colpisce lì o perchè il vendicatore attingendo alla forza della sua divinità è facilitato nel colpire con la sua ascia da carnefice. Certe meccaniche di gioco sono funzionali al divertimento e vanno prese così, secondo me, le guide curano, che sia perchè ti esaltano o perchè aiutate magicamente o da una divinità a me interessa 0, sarà poi magari il master che (e vale anche per i mostri) in qualche momento cruciale esclamerà "il tuo shuriken gli si conficca nell'occhio e il nemico stramazza al suolo" mentre magari il PG mi dice "sguscio via dai nemici e miro all'orco col mio shuriken della distanza". Per esempio il giocatore che interpreta il paladino del party quando non era il suo turno ha deciso che al suo turno avrebbe colpito con un potere da tuono e ha iniziato a fare rumori come di una tempesta incombente da malati di mente ma ci sta alla grande, ci siamo fatti delle belle risate poi quando col potere è uscito un 2 di dado...
  13. Personalmente io i poteri delle varie guide, visto che non è scritto il contrario (o io non l'ho mai letto) li ho sempre fatti usare anche su personaggi svenuti
  14. Thondar concordo, a parte qualche round 8ed è per questo che sono magnanimo) gli altri round si svolgono in 30 secondi, un minuto al massimo,tra tiri di dado, movimento delle pedine per spostamenti forzati fari, calcolo dei danni e tutto.Senza considerare poi le volte in cui qualche PG è stordito/frastornato o dominato in cui le azioni si svolgono più velocemente. Ripeto noi siamo un gruppo che a volte ha dei tempi morti (e ci piace così sono 8 anni che giochiamo insieme) però i combattimenti per me in questa quarta sono molto più veloci come svolgimento, pensate anche solo alle palle di fuoco di un mago dal 6° in su a quanti dadi D6 tirava e quanti TS facevano i mostri...
  15. Concordo su quanto ho riportato qua sopra(non ho mai rotto per la lunghezza del turno di un PG,al massimo sono gli altri PG che rompono), però c'è anche da dire che se gli scontri durano 8/10 round una volta che hai esaurito, nei primi 5/6 round, i poteri a incontro e magari un giornaliero se l'incontro è tosto, per il resto la scelta del potere è tra i 2/3 a volontà che uno ha. A meno di non avere particolari velocità di movimento il dove spostarsi sulla griglia lo decidi nel turno degli altri,se stai un minimo attento, anche perchè solitamente il bersaglio del tuo attacco lo scegli in funzione delle azioni altrui (se uno è stordito o fiancheggiabile o altro), al massimo c'è da scegliere se usare un potere di utilità per muoversi o fare altre cose estrose, ma i poteri di utilità uno li sceglie per usarli in determinate situazioni, quindi vengono usati "in automatico" se la situazione si verifica (assalitore troppo esposto che scatta di X quadretti per togliersi dalla situazione o altre situazioni analoghe specifiche della classe/ruolo). Noi siamo un gruppo che gioca per piacere di stare insieme e a volte il momento cazzeggio dura parecchio, però a parte qualche caso in cui uno ci mette molto a ragionare (ed è sempre lo stesso ragazzo, un po' indeciso diciamo più che disattento) solitamente al massimo si perde tempo con i bonus e a fare i calcoli se preso o meno,ma noi 2 scontri in 4/5 ore con in mezzo esplorazione e cazzeggio ci sono sempre. Le fasi di esplorazione sono quelle che mi portano via più tempo in questa edizione come nella precedente, perchè si scandaglia il perimetro molto attentamente spesso e per prendere una decisione se aprire o meno una porta è sempre un macello, ma è il sale del gioco di ruolo per me. I miei PG mi chiedono spesso di non mettere più porte chiuse per snellire il tutto
  16. Non sono così informato sul mago, però gli strumenti che usi per un tiro per colpire/danno o altro è sempre uno, anche con le armi, a parte ranger, barbaro e guerriero in uno dei loro sviluppi si usa sempre e solo un'arma. Scegli lo strumento con cui attacchi e metti i bonus di quello strumento. Con 2 strumenti in mano puoi scegliere quale usare, a volte può essere più conveniente uno a volte un altro
  17. Io sono un master che tendenzialmente, pur portando i PG spesso vicino al limite, uccide poco, sia in 3.5 che in questa 4^, in un anno e mezzo che giochiamo ormai non ho ancora ammazzato nessuno, anche se in molti scontri c'è qualche PG che cade e almeno 4/5 volte si è andati a un non nulla dal TPK(per intendersi io di nuova generazione ho la Xbox e nient'altro), con 2 PG a terra e gli altri un cumulo di roba sanguinante. Comunque si in quarta si può morire anche se si muore meno a causa di sfighe ai dadi, e più per scelte sbagliate a mio avviso. In quarta a meno di subire 2 critici di fila non è che muori subito a meno che i tuoi compagni non ti lascino del tutto in balia degli eventi.
  18. Total Party Kill, l'ho letto da qualche parte e descrive bene il massacro totale del party:lol:
  19. Cacchio ma l'ispirazione doveva essere nell'aria, anch'io 2 sessioni fa ho fatto incontrare un drago(rosso però) pietrificato che se il gruppo fosse stato abile (e gli indizi li avevano) e non avido (il suo tesoro era in bella mostra a metà della stanza) non avrebbe affrontato. Peraltro non hanno imparato nulla perchè la stanza dopo (con vampiri) era progettato alla stessa maniera, ed ora sono appena svegli con 2 scontri tosti sul groppone(leggasi moltio giornalieri e impulsi usati), sigillati in un dungeon(a loro insaputa) e costretti a una lunga percorrenza sotterranea, spero che non facciano altre boiate altrimenti sto giro finisce in un TPK anche da me.
  20. Ti dico come la penso io a riguardo: un giocatore sa SEMPRE cose in più rispetto al suo PG in game, sia dal punto di vista scientifico(che a volte è utile per buttare giù porte o quant'altro) sia da quello regolistico (tutti i giocatori al tavolo appena vedono un drago rosso sanno che si prepareranno ad affrontare sbuffi di fuoco,o se incrociano un licantropo che dovranno stare attenti alla malattia che può trasmettere) secondo me è più gustoso quando un minimo di suspance c'è comunque. Quando usano l'abilità conoscenze per identificare un mostro( che faccio fare solo al turno del PG in causa) ,essendo la tabella un po' criptica, se è uno che marchia dico (se passa la CD opportuna) che ha poteri che marchiano, se è uno che spinge/tira lo accenno, ma non dico ricaricabile X,a volontà ecc... quando lo vedono comunque descrivo il vestiario e le armi che indossano, la lingua che parlano,ecc... Anche per le resistenze o vulnerabilità dico che è resistente o vulnerabile a qualcosa non quanto. Altra cosa io guardo anche di quanto supera la prova per dare informazioni più o meno dettagliate ma questa è una mia HR, simulo di più il fatto che magari uno possa avere studiato meglio alcuni mostri e peggio altri, anche dello stesso tipo
  21. Questo è il bello della quarta nei combattimenti per me, ci sono molti spunti che si possono prendere e si può provare a spingere qualcuno giù da un dirupo (anche se poco scosceso) io infilo sempre elementi del terreno che possono essere usati a vantaggio sia dai pg che dai mostri ma i miei PG hanno quasi sempre la malsana idea di andare avanti senza apprezzare queste finezze tattiche, poi è logico che magari ci si mette di più. I miei PG ancora (dopo 1 anno e più) sono molto legati all'idea di 3.5 quindi spesso pensano di poter risolvere le cose da soli, così a volte gli scontri si protraggono più del dovuto tra errori tattici clamorosi, e ognuno che pensa per sè. Non succede sempre e le volte che non succede sono più soddisfatti del loro lavoro.
  22. io descrivo la struttura del percorso che stanno facendo, tanto non incontrano trappole o altro ogni 2 passi, dispongo sulla griglia solo le strutture che devono aprire (anche quelle innocue). Mi faccio dire l'ordine di marcia e indico la larghezza della strada/sentiero/grotta che stanno percorrendo
  23. A onor del vero la descrizione del manuale parla di disco inamovibile (ieri sera me la sono guardata) però io l'ho sempre considerata come una specie di carrello semovente (e così è anche la descrizione del potere quando parla di servitore invisibile che non ha bisogno di mangiare) Io penso che spostarlo non sia così difficile
  24. La vedo come te anch'io, essendo "fluttuante" e non fisso si sposterà
  25. Si ma un Aristotele, Platone, Cicerone e altri classici, soprattutto autori latini del tardo impero romani, erano sicuramente noti e soprattutto abbastanza fondanti della cultura medioevale. Un "De rerum natura" di Lucrezio non era conosciuto? Mi pare strano. Qualcosa di Seneca poi secondo me si trovava. Ma non sono un esperto, vado a memoria(e risalgono agli ormai lontani periodi liceali tali ricordi), cercavo solo di dare una mano
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