Uhm, io forse sono fortunata, o forse sono brava a spiegare perchè non mi è mai capitato nessuno che non capisse cosa facessi quando andavo a giocare di ruolo. Spesso lo spiego come un gioco da tavolo, la gente così capisce meglio.
Per quanto riguarda i disegni invece, mi è capitato spesso che familiari e conoscenti mi dicessero più o meno direttamente che i soggetti dei miei disegni sono "robetta". Alla fine è questione di gusti ed è questione di cosa sentiamo dentro. Se dessimo retta a tutto quello che dice la gente non andrebbe bene niente di quello che facciamo. Per quanto mi riguarda, ho imparato a guardarmi dentro e a seguire solo quello che sento che mi dà gioia: a volte sono soggetti fantasy, altre volte cose più classiche. Ma in primo luogo devo sentirmi soddisfatta io, se poi quelli che apprezzano sono 10 invece di 1000 pazienza; è la qualità che conta, non il numero