Una nuova città attira quasi da sola mobilità di persone dalla campagna ad essa circostante. Storicamente, eccetto alcuni rari casi in cui si verificò il contrario, avvenne sempre così.
Per ciò che riguardò la Rivoluzione Urbana medioevale, per fare un esempio, i motivi di attrazione di questo movimento migratorio furono la necessità di ricercare nuove opportunità e il bisogno di cooperazione e unione che rappresentava la città, vista come un luogo per tentare nuove fortune.
Per il resto, altri incentivi sarebbero (alcuni già elencati da shalafi):
- meno imposizione fiscale, quindi meno tasse, rispetto ai centri urbani circostanti
- incentivi da parte dell'amministrazione cittadina per l'apertura di attività commerciali
- liberalizzazione del lavoro, del commercio ed economia di mercato
- concessione in usufrutto a terzi agricoltori di alcuni appezzamenti di terreno circostanti
- un equo sistema legislativo e giudiziario
- l'interesse da parte dell'amministrazione cittadina di un affermarsi di una classe borghese: le conseguenze saranno sia sul campo sociale, sia sul campo economico, nel senso di nuovi tipi di bisogni, supportati da un notevole potere d'acquisto e più circolazione della ricchezza.
Poi, non dimenticare che per costruire servirà molta manodopera. La domanda di lavoro si trasmetterà nelle campagne e nelle città circostanti. Questi, potrebbero esserne i primi cittadini