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No, non lo trovo limitante ^^ esistono vari tipi di logiche, anche quelle matematiche, però non farei mai un indovinello che per essere risolto necessita per forza di calcoli logaritmici o roba simile, per indovinello matematico intendo dire un indovinello che ti costringe a conoscere determinatti calcoli e meccanismi matematici... quelli sono limitanti! Anche perchè, tornando al punto fondamentale della discussione, queste sono conoscenze che arrivano dal nostro percorso SCOLASTICO! Quasi mai conosciamo il BG tanto a fondo del personaggio tale da permetterci di dire se queste conoscenze complesse possano essere o meno nel bagaglio culturale del PG... Oltretutto l'esempio del cavallo è estremamente brutto, mai lo proporrei se non volessi occupare un'intera sessione solo a vedere la gente spremersi le meningi e nient'altro! ^^ Sopratutto non porrei la questione dell'intelligenza minima ma metterei una CD tale da impedire a chi è sotto una certa intelligenza di risolvere l'indovinello, in modo da non garantire a nessuno un successo automatico ma al massimo un fallimento automatico Infatti lo trovo brutto anche io, ha poco senso "perdere tempo" per fare il passaparola tra i giocatori, ha poco senso che il giocatore del barbaro risolva e il giocatore del mago si faccia semplice portavoce... Come evitare ciò lo spiego dopo Anche tu non mi hai dato una vera risposta... cioè mi stai dicendo che per pensare all'avventura tu usi due pesi e due misure, quando fa comodo usiamo i dadi, quando fa comodo facciamo usare la testa? Dunque un PG "stupido" può dire qualunque genialata mentre un PG fisicamente debole è costretto nelle sue limitazioni? Allora scusa, se gioco con te ricordami di fare il picchiatore più scemo che ci sia! No, sei solo tu (cioè non solo, ma hai capito il senso!) a dire che un Mago è intelligente e il Chierico saggio, lo dici in base al "power-playing" seppur minimo che mette ogni giocatore, se voglio fare un Mago forte fisicamente e stupidissimo quale regola me lo impedisce? Ognuno mette le priorità che preferisce, nessuna regola ti dice come distribuire i risultati dal più alto al più basso! Però queste priorità DEVONO, secondo me, avere un peso! ------------------ Dopo lunghe riflessioni sono giunto ad una soluzione che mi pare abbastanza razionale: -Pensare ad un indovinello -Dargli una CD (proporrei 11+"livello"x6 nel caso si prendano gli indovinelli con difficoltà calcolata tra 0* e 5* compreso i mezzi) -Far riflettere le persone sull'indovinello in questione (in tempi ragionevoli), -Al primo giocatore che risponde correttamente si controlla: se un PG ha intelligenza >= del giocatore e il giocatore risolve abbiamo un successo; se il PG ha Int< del giocatore (considerandolo come 10, un giocatore considerato molto intelligente o molto ferrato negli indovinelli potrebbe essere considerato come giocatore con 11-12...) e questo risolve OPPURE se il PG ha Int> del giocatore e questo non risolve si passa al lancio del dado che decreta se il PG ce la fa o meno -In caso di fallimento col dado si procede col tiro anche per gli altri giocatori (ormai la risposta è stata data) per determinare se qualche PG ce la fa Per superare la prova si dovrebbe, secondo me usare la formula d20+(Bonus Int +3)x5 >= CD; in questo modo (ripeto: secondo me) si avrebbe un risultato più verosimile in quanto facilita in modo impressionante i personaggi intelligenti e al contrario ostacola quelli stupidi; di base un personaggio con intelligenza animalesca 1-2 è quasi impossibilitato a superare la prova qualunque sia il suo risultato (il che è verosimile se consideriamo che normalmente non capirebbe neppure la domanda) Un mago di intelligenza 18 (bonus= +4) avrebbe successi garantiti fino ad indovinelli di 4* ma non a quelli più difficili Con questo metodo si ha inoltre un altro "mezzo" effetto che è quello di dissuadere i giocatori dei personaggi stupidi a rispondere per primi alla domanda, lasciando più spazio agli altri in modo da non mettere in possibile difficoltà il gruppo Le equazioni di CD e tiro per la prova sono in fase di sviluppo (sopratutto considerando che le intelligenze del gioco sono mediamente molto più alte di quelle reali dunque le valutazioni degli indovinelli hanno metri diversi) Il numero aggiunto al bonus intelligenza serve per aumentare le probabilità di chi ha un modificatore 0 perchè 0 per qualunque numero, come tutti sappiamo, sarebbe ancora 0 ^^ Forse sottraendo anzichè aggiungere e trovando un'altra costante si può trovare qualcosa di ancora meglio... sto valutando... ----------------- Soluzione ancora più plausibile forse è far rispondere tramite bigliettini in modo da lasciare il gusto della riflessione a tutti senza nessuno che possa rispondere per primo perchè già conosce la soluzione o perchè più ferrato (segue poi verifica delle condizioni PG/giocatore ed eventualmente tiro dei dadi)
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personaggio Personaggio tuttofare
Callido ha risposto alla discussione di Pau_wolf in D&D 3e personaggi e mostri
Esiste Factotum come talento sul Perfetto Avventuriero che è della 3.5... Non capisco cosa intendi esattamente... Il talento comunque gli permette di tirare su una qualunque prova di abilità come se avesse 1/2 grado in qualunque abilità, anche quelle a cui non avrebbe accesso perchè richiedono addestramento... -
Direi che dovremmo esserci, così per raggiungere i 32 punti è praticamente fissata la combinazione "media" di GS necessari a coprire tutte le 21 carte Nel tuo calcolo ci sono 24 carte, basta eliminare 4 GS0 e aggiungere un GS2 per far quadrare il conto ^^ Comunque si lascia aperta la possibilità di una combinazione del genere: GS0 x 12= 6 GS1 x 5 = 5 GS2 x 1= 2 GS5 x 1= 5 GS7 x 2= 14 O tante altre combinazioni rendendo anche vario il gioco... Un'altra variabile potrebbe essere la puntata che viene messa solo dopo che i giocatori hanno visto le proprie carte (in modo da garantire anche una possibilità di bluff, interessante come sviluppo se possiamo sfruttare tiri su Percepire Intenzioni e Raggirare per favorire i giocatori) Stabilito praticamente in definitiva il meccanismo del gioco bisogna stabilire un sistema valido per stabilire la pescata: affidarsi a veri supporti cartacei oppure a tiri di dadi? Consideriamo che i dadi possono più e più volte dare lo stesso risultato dunque sono forse più confusionari...
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Ho un piccolo dubbio... dico piccolo solo perchè immagino che la risposta sia negativa... Ormai mi sono specializzato nell'essere un eccellente raggiratore (+19 alle prove) e diplomatico (+18)... mi attrae ora la possibilità di salire di livello come Dominatore Mentale Ho i requisiti richiesti meno 1: l'invocazione di charme che essendo "inferiore" mi sarebbe disponibile dal livello successivo (cioè il 6°) Sul manuale c'è scritto che i Warlock acquisiscono nuove invocazioni ed aumentano i d6 di danno quando viene aumentato il livello di incantatore esistente tramite CdP Dominatore Mentale al primo livello permette appunto dare +1 al livello dell'incantatore arcano.... posso io conseguire l'invocazione di charme e CdP in contemporanea? Dubito ma chiedo ^^ EDIT: ma se poi uno dopo la CdP tornasse a livellare una classe base come il Warlock come ci si comporterebbe? Si tornerebbero a recuperare le capacità che ancora non si erano prese come se si fosse al livello "normale" mentre si va avanti con l'apprendimento delle invocazioni dal livello "totale"? Cioè, visto che non riesco ad esprimermi bene... Ammettendo di prendere una CdP che ad ogni livello aumenta il livello dell'incantatore esistente, al posto del settimo livello da Warlock (W 6°/ CdP 1°; col 7° livello da W avrei acquisito Riduzione del Danno 2/Ferro Freddo) e poi livellare ancora 3 volte la CdP (W 6°/ CdP 4°) ed infine ancora Warlock io avrò a disposizione dadi per il danno e invocazioni come se fossi Warlock di 11° mentre acquisisco Riduzione del Danno 2 Ferro Freddo?
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Lo Stregone (4)
Callido ha risposto alla discussione di imported_Elminster in D&D 3e personaggi e mostri
Scusa Klunk, non dovrei aprir bocca ma non è il caso di spostare il topic nella sezione di creazione? ^^ Anche io non credo esistano telenti d'obbligo, dipende molto dal tipo di incantatore (cioè come si muove in battaglia, che genere di magie predilige, che livello è...) Non so, avendone la possibilità "Autorità" mi sembra una cosa con delle potenzialità... dipende ovviamente dal Master! Incantesimo Extra (Perfetto Arcanista) ti aumenta il repertorio con un incantesimo di livello inferiore al livello maggiore che possiedi Dividere Raggio (Perfetto Arcanista) praticamente raddoppia il raggio che lanci permettendoti 2 bersagli diversi o anche di colpire due volte lo stesso bersaglio (occupa uno slot di 2 livelli più alto) Avendo un'estrema disponibilità di slot e talenti "Incantesimo Innato" è forse quello che io prenderei per poter laciare un'incantesimo a volontà 1 volta per round (solo ti servono 3 talenti metamagici e uno slot di 8 livelli superiore perennemente occupato! Oltre che non ti esclude il costo in PE e aumenta di 50 volte il valore del focus ) Ma tu esattamente vorresti sapere quale talento sarebbe consigliabile prendere partendo con un PG di livello 1? -
dnd 3e Coerenza e sviluppo di un regno anomalo.
Callido ha risposto alla discussione di Ash in Dungeons & Dragons
Credo sia giusto definire un po' meglio il "low-magic": si limitano tutti i poteri o solo arcani/divini/psionici in una qualsiasi combinazione? I giocatori dovranno partire da fuori per poi arrivare all'interno del regno o viceversa? Potrebbe essere un elemento utile di riflessione, perchè già capire le motivazioni del "viaggio" può aiutare a definire il luogo piuttosto che il contrario Altra cosa da definire è la "natura" del regno: nascono spontaneamente psionici, warlock e stregoni (che sono le categorie con poteri "innati") oppure migrano da altre località (cosa che però già cozza con la chiusura del regno)? In che senso è vantaggioso il posto? Cioè è quello con clima migliore, più fertile e ricco di risorse? Altrimenti avrebbe poco senso visto le mire non espansionistiche e non commerciali del sovrano; il sovrano oltretutto, avendo schiere di incantatori (oppure neanche lui le ha? O.o ), potrebbe rendere molto più favorevole un luogo naturalmente povero di altri naturalmente ricchi; non sarebbe meglio farlo nascere spontaneamente sul terreno che hai pensato? Penso che giustificare la stabilità di un regno (che già da parvenza di ricchezza e benestare) sia difficile senza ricadere nel totalitarismo se non si ammette che il regno è relativamente giovane; infatti la ricerca di potere di alcuni e il malcontento di altri prima o poi porta sempre a rendere difficile la stabilità Considerando che però mi dici che il regnante è la creatura più potente del continente una sorta di regno del terrore seppur passivo (cioè senza bisogno di grandi dimostrazioni pubbliche di forza) è praticamente inevitabile -
Dubbio morale, scontro tra pg imposto
Callido ha risposto alla discussione di Uomo Del Monte in Ambientazioni e Avventure
Sì, in realtà volevo solo contestare un po' questa frase: Specialemente la parte sottolineata, ma non nel senso che non sia vero! Semplicemente perchè la riteniamo la migliore delle idee e la applichiamo ma poi magari, in realtà, qualunque fosse la scelta sarebbe andata sempre allo stesso modo ^^ Un po' ritengo la "troppa programmazione" come la colpa: un DM si sforza di pensare allora farà in modo che si vada in quella direzione e non è abituato magari a cambiare all'improvviso il mondo e le situazioni Quello che accade è un po' quello che accade nei videogiochi... prendiamo GTA: potrai ammazzare tutti i civili che vedi oppure nemmeno uno ma comunque sia la storia poi si svilupperà sempre in quel modo... -
Ripeto, non sono mai stato Master e ancora sono lontano da aver conoscenze sufficienti per farlo... Pare che vogliate prendere l'esempio troppo sul serio ma va bene... Ti ho già risposto: un indovinello lo creerei né sull'uno né sull'altro... lo porrei sull'intelligenza media che è uguale sia per i PG umani che per i giocatori ma metterei degli indovinelli NON metematici bensì logici in cui sia necessaria intuizione e non chissà quale conoscenza (sarebbe impossibile descrivere ogni conoscenza dei PG in modo da definire se conosce i numeri primi o meno, ma magari gli metti un PNG a spiegarglielo prima così sei sicuro che anche i PG lo sappiano) Ricordati che l'intelligenza media è 10, non 18 non 5... Aumenterei la difficoltà dell'indovinello solo se volessi premiare i PG con qualche oggetto... L'esempio della scacchiera è un esempio di gioco matematico perchè per la risoluzione è quasi certamente necessario usare diagrammi complessi che i PG diciamo al 99% non conosceranno e i giocatori chissà MA d'altra parte non serve che Anisetta sappia giocare a scacchi o meno: hai una scacchiera e un solo pezzo degli scacchi, le istruzioni minime necessarie ci sono perchè si dice che si deve posizionare il pezzo sui quadretti e gli si dice anche come si muove il pezzo Gli serve sapere come muove la regina? Gli serve sapere come si vince una partita di scacchi? Direi proprio di no... In più tu giochi una sorta di versione con una "intelligenza di gruppo" cioè chiunque può suggerire cosa fare agli altri; noi no, ognuno pensa al suo PG e non si suggerisce (vabbhè, tranne quando scappa) ai giocatori cosa far fare al suo PG EDIT: forse meglio parlare di "coscienza di gruppo"... Parlando di indovinelli logici di livello "facile", con un po' di flessibilità, si può dire che fino ad Int 7 ce la si può fare a risolverlo, sotto no; per i "medi" a partire da Int 8 e così via... si valuta e si ci pensa di volta in volta Prendo un esempio diverso e lo vado a prendere dalla GdDM: "Seguire le tracce di un goblin, passato sopra un terreno roccioso una settimana prima e su cui ha nevicato ieri" ha CD 43 e può farcela "Un ranger di 20° livello che ha portato al massimo la sua abilità Sopravvivenza e che ha combattuto i goblinoidi come nemico prescelto sin dal 1° livello" Mettere una cosa del genere nell'avventura è pensarla sui giocatori o sui PG? Cioè state pensando al giocatore che impersonifica questo benedetto ranger oppure alla capacità del suo PG? Ma per buttarla ancora più sul semplice fate trovare un tunnel ai vostri PG, è piccolo, solo una creatura di taglia piccola può passarci... state facendo il tunnel pensando ad Anisetta o al suo PG? Ripeto ancora che ovviamente non oltrepasserò l'intelligenza dei giocatori perchè per quanto un PG possa essere intelligente i giocatori non possono superarsi ma dall'altra parte è giusto che a causa dell'intelligenza dei giocatori i PG superino sé stessi? Mi contesti il fatto che le caratteristiche sono state tirate e non scelte, bhè vuoi proprio puntare sulla pignoleria di forma, te lo sei detto tu stesso: si sceglie la distribuzione, vuoi fare un PG scemo? Fallo! Ma che lo sia veramente, non solo sulla scheda Poi c'è il Point Buy che mi hai dettu tu... lì scegli tu, non tiri nulla ma rimane il fatto che se vuoi un personaggio stupido fallo e comportati di conseguenza
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Dubbio morale, scontro tra pg imposto
Callido ha risposto alla discussione di Uomo Del Monte in Ambientazioni e Avventure
Però studiare troppo la storia porta quasi inevitabilmente a costringere la gente a seguire una sola strada, perchè non sei preparato ad altri avvenimenti... Se tu fai in modo di far capire ai tuoi giocatori che al bivio devono andare a sinistra ma uno (tipo me ieri) decide ugualmente per testardaggine di andare a destra tu che fai? Probabilmente gli farai trovare una strada chiusa in modo che tornino indietro... E non è libertà per i giocatori... -
Scusa, ho avuto poco tempo per pensarci ma prometto di rimediare! Comunque mi pare che così si sbilanci verso le carte Cioè... così facendo la scommessa ha senso dal momento in cui io ho una creatura molto molto forte e mi sento abbastanza al sicuro, chi ha creature deboli sarà poco propenso a rischiare una cifra qualunque (a meno di essere un Tessitore del Fato o qualcuno di particolarmente malato verso il gioco) Inoltre si crea un altro problema: la puntata diventa molto rivelatrice! Perchè a meno di un sistema di rilancio stile poker (mooolto alla lontana visto che qua giochi con 1 sola carta) se io mi presento da te dicendo voglio scommettere 10 mp sei certo che le possibilità sono 2: o ha una creatura veramente fortissima e sente la fortuna dalla sua oppure è sicurissimo che io non accetto Il bluff non esiste, troppi rischi e ZERO guadagni annullano qualunque possibilità di bluff sensato Forse una mezza soluzione sarebbe quella del mazzo formato da un numero dispari di carte in cui si scoprono le carte una alla volta e si fa scontro per scontro (o round che dir si voglia), il vincitore della partita ovviamente è chi vince più scontri I sistemi di puntata potrebbero essere 2 (e non si escludono, potresti lasciare le due varianti a scelta partita per partita!): -Uno in cui il vincitore della partita si accaparra l'intero piatto -Uno in cui il vincitore di ogni singolo scontro si accaparra la scommessa Nel primo si mette sul piatto una quota fissa ad ogni round (questo permette alle partite più equilibrate di essere anche quelle più fruttuose e "tese" e si lascia la possibilità di ritiro), chi per primo vince un numero di scontri superiore alla metà delle carte del mazzo (in somma una partita alla meglio delle X, dove X è il numero di carte presenti nel mazzo) oppure chi vince per abbandono dell'avversario si becca il malloppo accumulato Nel secondo, alternandosi fra i turni, i giocatori puntano "a sentimento" una quota (entro un minimo ed un massimo prestabilito) che l'avversario DEVE coprire, poi si procede con il round, il vincitore si accaparra entrambe le puntate; in fondo non cambia troppo dal precedente ma qua non ci si può ritirare a meno di pagare per tutti i round mancanti la quota minima Rimane il problema che un intero mazzo di Terrasque ha molte più chance di un intero mazzo di goblin... come equilibrare? Intanto facendo sì che non ci possano essere doppioni nel mazzo... poi creando delle "categorie" che sfruttano il sistema del tetto massimo di punteggio (stile Warhammer, però qua si usano i GS) Ad esempio stabiliamo che il mazzo sia costituito da 21 carte, si potrebbero creare delle categorie di GS da 0, 8, 16, 32 e 64 GS totali (faccio per dire i primi numeri che mi vengono in mente) Ad ogni categoria corrisponderà una puntata nel primo caso o una puntata minima e una puntata massima nel secondo caso Ciò garantisce che la categoria 0 sia estremamente legata al tiro del dado mentre le altre possono dare più peso alla distribuzione dei GS (verosimilmente però la distribuzione delle GS è sempre quella media, non quella del creaturone da GS 6 contornato da piccolini, da considerare che i GS 0 saranno abbastanza comuni, i GS 1-2 già meno e al di sopra sempre più rari) Inoltre garantisce scommesse e guadagni maggiori per i nobili (che possono permettersi carte di maggiro valore) mentre le piccole scommesse solitamente vengono lasciate alle persone più comuni Importante dare la giusta rarità alle carte così che non ci sia un mindflayer, un terrasque o un drago rosso in ogni mazzo di alto punteggio ma siano cose talmente rare da essere praticamente monocopia
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dnd 3e Due Risate con D&D [parte 3]
Callido ha risposto alla discussione di pieceverde@hotmail.it in Dungeons & Dragons
Non era poco bilanciata la situazione visto lo one shot affidato ai giocatori? Comunque vabbhè, ieri abbiamo giocato... Già lollerei sull'interpretazione di un chierico buono in mezzo ad un party di persone alquanto cattivelle (per quanto ancora poco si conoscano) che usano magia arcana a iosa in un mondo in cui viene cacciata e perseguitata... Ieri siamo arrivati in una sorta di casetta scavata nella roccia, la porta era coperta da enormi graffi e lacerazione e all'interno la situazione non era certo migliore! Il chierico guardandosi attorno scorge sotto la lettiga un teschio... cosa farà mai un chierico buono che trova un teschio? <<Essere o non essere? Questo è il dilemma!>> (scontato ma ha fatto ridere ) Allorchè una delle guerriere ha strappato dalla mano del chierico il teschio intimandolo alla coerenza e al rispetto, prima il chierico si riprende il teschio e lancia un incantesimo di Zona di Verità chiedendo alla guerriera il motivo di tanto ardore, la guerriera risponde che conosceva il tizio (e maledetto il chierico che non ha chiesto nulla più a riguardo! Il mio PG non era presente alla discussione dunque non ho chiesto nulla... ma la curiosità mi rimane!) dunque il chierico si accinge alle sue funzioni e si accinge a seppellire i pochi resti scheletrici del malcapitato... Successivamente ci rendiamo conto che del fumo si alza al cielo più o meno nella direzione della città da cui siamo fuggiti (ci stanno ricercando visto che mentre eravamo lì è sfuggito alla pena capitale un noto mago e noi abbiamo dato furbescamente prova di essere incantatori arcani! Io non sono uscito allo scoperto coi poteri ma tanto sono con questi brutti ceffi... quindi immaginate!) Mentre discutiamo se sia il caso di tornare indietro o meno il chierico tira nuovamente fuori il teschietto infilato sulla mano e inizia: <<Io penso...>> Immaginate le furie della guerriera che chiede se non aveva seppellito il poveretto e si è sentita rispondere rispondere: << Evidentemente non tutto!>> Alla fine ci siamo recati nel punto da cui proveniva la fumana, era un campo nomade con almeno una ventina di cadaveri, abbiamo trovato un superstite nascosto sotto un carretto, era terrorizzato e ferito Dopo un po' si è calmato ha detto quello che doveva dire, ha chiesto il tempo di ufficiare i rituali del funerale poi è tornato ad avere una crisi... Arrivo io bello bello: <<Su, su! Andrà tutto bene!>> (Diplomazia=34!) e vedi come il tizio si è calmato! -
Allora, non sono DM e non sono neanche lontanamente vicino ad avere le competenze necssarie per farlo dunque non me lo sono mai chiesto... ^^ Ora me lo chiedi te allora ti rispondo così: né l'uno né l'altro in senso stretto... Se necessario per andare avanti porrei un quesito "da intelligenza media"(degli umani, media che comunque corrisponde sia nel mondo reale che nel gioco!) Se volessi dare un premio o bonus aumenterei la difficoltà della domanda Ora inverto i ruoli (per la seconda volta visto che la prima volta che ho scritto questo messaggio il forum mi ha scollegato e ho persoqualcosa tipo 15 minuti di scrittura ) e te le faccio io le domande... 1) Cosa di questo non era chiaro? No perchè dalle risposte mi pare che non lo sia stato allora datemi un'indicazione su come spiegarmi meglio ^^ Credi di essere tu ad interpretare le capacità del tuo personaggio o il contrario? Implementiamo l'esempio assurdo di prima con altre assurdità: Il Gianpierferdy ha una sorella di nome Pimpinella Anisetta, detta Pimpy La ragazza è una simpatica montagna semovente, campionessa olimpionica di sollevamento pesi col record personale di 450Kg, praticamente una mezzo-gigante in carne ed ossa La cara Pimpy gioca un simpatico gnomo rompiscatole con For 2... Siamo davanti al portone, visto che abbiamo deciso che Gianpierferdy non possa essere limitato nelle sue facoltà il DM continua a descrivere: << Ad un tratto il grande Orso Crudele prende goffamente fra gli artigli il pezzo della scacchiera e in appena 63 mosse risolve l'enigma. La luce sgorga dalle fenditure della massiccia porta e la figura del cavallo si contorce fino ad assumere un'espressione da "WTF????", la porta si apre silenziosamente e lentamente... che fate?>> La Pimpy: << Prendo sulle spalle l'Orso e corro dentro la stanza!>> Credo che a questo punto chiunque nei panni del DM risponderebbe: <<Ma non puoi! Non rientra nel tuo carico! Non riusciresti nemmeno ad alzarlo da terra di un mezzo pelo disteso!>> Pimpy risponde: << ma scusa il Giampy [perchè lei può chiamarlo così, voi no!] ha usato la SUA testa perchè io non posso usare le MIE braccia?>> Nei panni del DM cosa avreste il coraggio di replicare di fronte ad un'affermazione tanto schiacciante? -------------------- Particolareggiamo ancora un poco la faccenda: Alla costruzione del personaggio i due fratelli hanno tirato i dadi per le caratteristiche ed incredibilmente entrambi hanno ottenuto 5 "12" ed un solo 2 Gianpierferdy aveva deciso di fare un puro picchiatore fisico e pensando che l'Intelligenza non gli serva mette lì il suo 2 (a quel punto chiede di essere un Orso Crudele... il DM concede ) Pimpy invece aveva scelto un classico gnomo incantatore e valutando la Forza come caratteristica meno importante per la sua classe piazza lì il suo 2 Chi ha scelto le caratteristiche? I giocatori nella loro piena libertà direi... perchè allora uno deve avere dei limiti imposti e l'altro no? Ok, non capisco cosa ci contestiamo a vicenda allora... L'Intelligenza è la caratteristica che limita le nostre conoscenze e il nostro saper cogliere il significato, analizzare i dati ecc Chi è più Intelligente, a parità di tempo, "imparerà" sicuramente più cose dello stupido... Con la differenza che chi è Intelligente può avere delle lacune, chi è stupido (e NOTA: parlo di un equivalente di tipo Int 6, non certo 10!) non potrà andare oltre il suo limite Come dicevo prima i limiti esistono in alto, quasi mai in basso: puoi avere un'Intelligenza eccezionale e comprendere e studiare 400 pagine di psiocologia in 2 soli giorni ma poi non sai costruire un impianto elettrico... Se sei sottodotato impossibile che le stesse 400 pagine le capisci e le impari! Altrimenti la tua stupidità è una cosa non reale... Purtroppo non potrai interpretare in modo egregio l'intelligenza 18 (che ripeto, potrebbe essere applicata ad UN solo campo) se sei nella media ma lo potrai fare al meglio delle tue possibilità! Purtroppo è una falla senza rimedio questa.... Spero di aver detto tutto nonostante il poco tempo e il fatto che sia la seconda volta che scrivo il messaggio (con la conseguenza che mi potrei essere dimenticato qualcosa)
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immagine creatura magica
Callido ha risposto alla discussione di shalafi in Ambientazioni e Avventure
Bhè in realtà la Esper 2 è Sharuum l'Egemone, ed è una sfinge ^^ Sinceramente non giocavo ai tempi di Alara e quindi è un blocco che non conosco, però Mirrodin è un piano interamente metallico da cui poter prendere spunto... prova a cercare col wikipedia inglese che dovresti trovarne la storia riassunta, veramente interessante ma purtroppo ora scappo a lavoro e nn ho tempo di farti il riassunto -
"No, perchè no" è una frase di qualcuno che non sa ciò che fa Qua il discorso è "no, perchè il tuo PG non sarebbe capace di farlo!" Sono perfettamente d'accordo! Fatti una domanda: trovo una creatura con 200 occhi sparsi (non occhi compositi come quelli delle mosche), quale CD può avere l'idea di provare ad accecare la creatura (a prescindere dal conoscere già la creatura)? Forse 1 o 2... un personaggio con Int media (10 cioè bonus +0) ha 18 posibilità su 20 di pensarci, praticamente un successo garantito! Ma sopratutto la CD vale il tiro del dado? Assolutamente no, appesantiamo in modo esagerato il gioco, dovremmo passare il tempo a rollare il dado per ogni parola che diciamo... Nuovamente, che CD potrebbe avere "l'abito invisibile agli stupidi"? E' un'idea tutto sommato semplice: 5-6 al massimo... val la pena tirare il dado? Forse per chi ha un bonus di -3 già di più ma direi comunque di no... BAM! Centro! <<Vi trovate nel dungeon, dritto avanti a voi la strada sembra proseguire tranquillamente, alla vostra destra una mastodontica porta con grosse lettere dorate colpisce la vostra attenzione... che fate?>> <<Leggiamo!>> <<Ottimo! Vi trovate QUESTO...>> Ora ditemi... un PG con Int 5 quanta credibilità può dare nel risolvere una cosa del genere? Ok, non ha molto senso che il master proponga una cosa del genere, sopratutto se una cosa del genere serve ad andare avanti sul "normale" percorso ma mettiamo che io, generoso ma bastardo DM, abbia nascosto una Spada Ammazzadraghi +5 (+25 contro draghi [la butto lì e sto inventando naturalmente]) dietro la porta <<Che fate?>> Molti ci darebbero a mucchio probabilmente... ma non il Gianpierferdinando (Gianpierferdy per gli amici di vecchia data) del gruppo! Campione nazionale dei giochi di matematica per 45 anni di fila, che però interpreta un Orso Crudele con Int 2... Da DM ora come vi comportereste? L'esempio è assurdo ma sono convinto che solo portando gli esempi all'estremo più lontano dalla realtà possa farvi, se non altro, comprendere ciò che sto cercando di dire... Ok, come acquisisci i gradi se non col bonus Int? Se per la classe Druido acquisisci 4 punti + Int, ma di Int hai 5 (-3), (vabbhè che acquisirai sempre almeno 1 punto anche se il bonus negativo supera i punti base...) ci metterai 18 livelli a prenderti 18 gradi in Conoscenze (ingenieria) [ok, escludiamo il fatto che non sia di classe! ] Complimenti! Sarai un ottimo ingeniere ma non saprai fare praticamente altro! Verissimo, ma riprendiamo da sopra sarai un ottimo ingeniere ma riuscirai a risolvere il test matematico di prima? D'accordo ^^
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Dubbio morale, scontro tra pg imposto
Callido ha risposto alla discussione di Uomo Del Monte in Ambientazioni e Avventure
Non prenderla sul personale, anche altre persone hanno dato la tua stessa opinione tipo sessione in vacca ma mi viene il dubbio che qualcuno sia stato veramente accusatore... e qualcuno sicuramente l'avrebbe bacchettato visto che c'è chi sul forum vuole tutto studiato... Dall'altra parte invece discutiamo di GS improponibile, mi vien un po' ridere semplicemente perchè proprio in questi giorni parliamo di "livello medio delle ambientazioni", ognuno ha delle proprie idee, alcuni vogliono un mondo in cui si possa trovare qualunque mostro di qualunque livello indipendentemente dal proprio per dare un effetto per così dire "realistico" meno di mondo-che-cresce-con-me... son GUSTI! -
28-32 a prezzo crescente considerando di partire da una base di almeno 10 in tutto spero (visto che le stat son 6 la media sarebbe di appena 5 e qualche decimo senza considerare il prezzo crescente)! Ecco, mi è venuto in mente che quella persona che aveva parlato di comprare le stat gioca al PathFinder... cmq per piacere mandami un PM coi dettagli che la cosa mi incuriosisce ^^ ---------------------- Tornando IT certo che il carattere è indipendente dalle caratteristiche! Cioè un personaggio può essere "saggio" a prostrarsi ai piedi di un re potente anche se sembra un balordo e poi essere così incoscente da aprire una porta con scritto "attenzione Beholder"... Può essere così intelligente da risolvere il cubo di Rubik in 16 secondi (ok, non è troppo intelligenza quanto tecnica ed allenamento) ma poi non distinguere una torcia perenne da una normale... Sono piccoli esempi stupidi per dire che la caratteristica, secondo me, non rappresenta la linea di comportamento quanto la capacità massima in determinati ambiti! Parlando con un amico è ri-saltata fuori l'idea di rollare anche sulle idee... effettivamente rielaborando e bilanciando la questione il tutto ha un senso visto che si rolla per prove fisiche ha senso tirare dadi anche per tutto il resto (d'altra parte lanciare dadi è anche un po' il fascino di D&D, no?) 2 proposte sono saltate fuori: - Un'idea di "gruppo" in cui uno suggerisce poi si fa dire a quello più "intelligente" (cosa che non mi aggrada troppo perchè si perde la personalità dell'interpretazione singola) - Confrontarsi privatamente (in modo che gli altri non sentano) col DM e lanciare il dado con CD da decidersi in base alla complessità dell'idea, in caso di fallimento l'idea svanisce ma chiunque potrebbe arrivarci per suo intuito Sono 2 proposte che mi sembrano abbastanza decenti, che riprendono lo spirito del gioco anche se lo complicano Ultima nota, forse la più importante però è che rileggendo finora abbiamo ancora vaneggiato senza dati; la mia interpretazione delle statistiche l'ho palesata ma ancora non abbiamo parlato della complessità dell'idea in sé Forse chi ha letto fino a questo momento si immaginava di dover controllare sempre e comunque se il personaggio fosse più o meno intelligente... invece la mia contestazione partiva dal fatto che un personaggio con intelligenza molto bassa non potesse concepire piani complicati come quello del cavallo di Troia! Escludiamo le capacità magiche e facciamo un esempio -Chiunque con praticamente qualunque Int può uscirsene con la pensata di aggirare un Terrasque dormiente in maniera quanto più silenziosa possibile -Qualcuno con Int 10+ può uscirsene fuori dicendo di toglier le scarpe per diminuire ulteriormente il rumore -Solo qualcuno con Int 15+ può pensare di cercare il terreno più silenzioso tipo sabbia piuttosto che fare cik ciak sulla melma (Come esempio è forzato, sopratutto l'ultima visto l'orario e la mia stanchezza nn mi veniva in mente niente di meglio è giusto una cosa per far capire il meccanismo su cui interpreto la complessità dell'idea) Detto questo vi faccio notare come qualcuno di intelligenza bassa possa "scagliare" il primo abbozzo di idea per poi lasciarla sviluppare agli altri giocatori senza dover rinunciare a chissà cosa, senza doversi avvilire nel ruolo dell'ebete-per-forza Aggiungo l'ultima componente: bisogna calcolare l'azione on-going... se diciamo "fermiamoci e riflettiamo" anche il meno dotato può tirare fuori delle idee, mentre l'azione è tesa, concitata o comunque non tranquilla come il fermarsi a riflettere difficilmente fa nascere idee nello stolto... Prendiamo il caso del "dilemma morale: scontro fra PG" mettiamo che il chierico (per quanto poco probabile) avesse Int 7... poco pensare, tanto agire: andare ad istinto e stop. Agire probabilmente attaccando senza pensarci due volte (sopratutto visto la scaramuccia col paladino), con intelligenza più alta un momento di indugio per riflettere te lo concedi
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E quindi te dici che un personaggio non è fatto dalle sue caratteristiche? (il point buying non l'ho mai preso in considerazione, non l'ho ancora giocato... ma me ne è giunta voce... cosa bruttina pensare di poter pompare una caratteristica spendendo soldi) Dici che se metto uno gnomo senza un braccio a sradicare alberi ci riesca? Io dico di no! La cosa difficile è che le caratteristiche prettamente fisiche come forza e destrezza sono abbastanza misurabili e sopratutto sono completamente slegate dal piano su cui noi giochiamo; le capacità mentali invece sono comuni tra giocatore e PG, estremamente variabili e poco misurabili Sì, c'è gente con QI alto ma (non so se voi avete avuto quest'esperienza a scuola) quanti poi sanno stare al mondo? Vi porto un brevissimo esempio, vero per quanto liberi di non crederci: Un mio compagno di liceo è uscito con 100 e lode ma quando si è preso l'iPhone sono dovuto andare io a casa sua ad impostarglielo (non capiva che doveva scaricare iTunes), già era successo per la stampante nonostante avesse il 10 in informatica (anche io )...
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Dubbio morale, scontro tra pg imposto
Callido ha risposto alla discussione di Uomo Del Monte in Ambientazioni e Avventure
Si, non dubito che se la cavi egregiamente se consideriamo la prospettiva realistica (intendo proprio del mondo reale), ma se consideriamo che nel gioco si dovrebbe usare una prospettiva molto più obiettiva di quello che siamo soliti usare allora no! Non lo dico io, te lo dice il Libro delle Fosche Tenebre! Poi ognuno è libero di dare l'interpretazione che gli pare e usare il metro di giudizio personale... Per quanto riguarda il DM scaglio una grossa pietra a suo favore... Chi dice che la situazione è costretta? Si sono buttati i giocatori in una data situazione senza possibilità di scelta, ok ma poi? Abbiamo tirato fuori almeno 3-4 idee: le scelte c'erano! E' andata come è andata ma chi dice che il master non avesse progettato anche altre soluzioni a seconda delle scelte fatte? Oltretutto spesso le avventure, specialmente se quelle limitate nel numero di sessioni portano alla fine allo scontro col boss, non è anche questa una situazione a vicolo cieco? Non ho ancora letto di gente ch in tal proposito si sia lamentato delle avventure dei libricini di D&D... Altrettanto un DM non sempre può aspettarsi le migliaia di soluzioni plausibili, allora lo si sarebbe bacchettato sull'improvvisazione della sessione... Insomma il mondo è bello perchè è vario, no? L'imprevedibilità delle situazioni... senza contare che magari il Master possa avere poco tempo fra un impegno e l'altro e qualche volta non possa fare a meno di imbottigliare i PG in situazioni con più o meno sbocchi -
Scusa per non morire
Callido ha risposto alla discussione di Mastermind in Ambientazioni e Avventure
Voglio per prima cosa rispondere alla domanda iniziale (anche se immagino che il problema ormai sia sorpassato) : Per me le tre parole chiavi sono VALUTARE, VALUTARE e ancora VALUTARE! Cioè si valuta se sia il caso o meno di salvare il personaggio... In questo caso sei alla prima sessione di gioco, il personaggio si è comportato in modo avventato che fare? Salvarlo secondo me ma non senza una "bacchettata" al giocatore (valida per tutto il gruppo) E' la prima sessione dunque molto brutto far morire qualcuno, io personalmente salverei il giocatore e spiegherei che comunque è stata una grazia divina (del DM ) a salvarlo giusto perchè era la primissima giornata di gioco, è un avvertimento, un ammonimento che chiunque capirebbe; alcuni di voi dicono che i giocatori si sentirebbero "troppo al sicuro"... bhè che provino! Quando ricapita si arriva al doppio cartellino giallo e dunque se ne pagano le conseguenze senza sconti Sbaglio io come DM calibrando? Nessuno è perfetto, si trova un modo per salvare i giocatori a loro insaputa oppure spiegando che purtroppo l'errore può capitare Ad ogni modo io come DM, avendo tempo, mi sforzerei sempre di crearmi 2 strade: una in caso di successo, una in caso di fallimento (SOLO nel caso di cattiva calibratura) e a seconda di come voglio io che portino a due conclusioni diverse oppure alla stessa Sbagliano i giocatori non usando l'adeguata prudenza? Sviluppet! (Sviluppatevi!) Ne pagate le conseguenze la prossima volta siate più attenti -------------------- Passo alle risposte dirette a Fabyone di cui ho letto praticamente tutto e condivido veramente poco Premetto che se vi divertite ben venga, continuate! Non impongo certo il mio pensiero! Però a volte mi tiri fuori il mondo reale e la completa libertà dei giocatori ma non le vedo applicate nel tuo metodo : se vuoi realismo allora lascia la morte come possibilità, nel mondo reale non si torna indietro né c'è sempre l'altra strada, inoltre mi parli di libertà quando alla fine giri sempre la situazione come pare a te... è libertà questa? Per te come master forse, non per me giocatore... Mi dispiace dirlo ma secondo me giochi in maniera "egoistica" Lasciami la libertà di agire in modo imprudente e lasciami libertà di assumermi i miei rischi per quanto stupidi possano essere Il fatto che una persona sia intelligente non vuol dire che lo sia sempre e comunque o che non gli vada di comportarsi in maniera stupida una volta ogni tanto Mi dici che non ti piace il fatto che i personaggi si trovino davanti a mostri con GS a loro livello ma poi mi depotenzi i mostri.... Proprio mi sfugge... Dove sta la differenza? Puoi dirmi che ti diverti a modificare i mostri e che è divertente trovare una giustificazione per cui il mostro debba essere più debole ma alla fine non stai portando artificialmente il GS alla pari? Mi dici che vuoi "ricreare" quelle ansie che col metagame si perdono ... benissimo! Ma che ansia può portarmi se so che comunque mi andrà bene? E se volessi che il mio gnomo ladro si sedesse e guardasse fisso negli occhi con tono di sfida un terrasque mi rimprovereresti? Ma con quale diritto scusa? IO sono il mio PG io decido se essere prudente o meno [al limite della mia statistica... giusto in caso qualcuno volesse contestarmelo ] Allora che faresti? Mi manderesti via perchè non mi comporto secondo il TUO volere? Te ne andresti tu perchè non accetti il MIO modo di agire? E se per BG il mio personaggio ha manie di grandezza?? Dici ancora che sono fuori personaggio? Oppure ancora ti convinceresti che il terrasque se ne vada intimorito? Mi dici che secondo te me ne andrei correndo impaurito? Ma guardalo! Vai sul MdM e guardalo coi suoi occhioni dolci sembra proprio docile! Comunque va bene, fammi una prova di Intimidire da parte del Terrasque, se vinco io che fai? Chi lo dice? Puoi essere imprudente quanto ti pare, anche avere un 3 col dado, per trovarsi di fronte ad un drago e scappare ti basta avere -1! Io voglio interpretare il mio personaggio fino alla fine esattamente come dici te, ma a differenza tua io non considero solo la fine dell'avventura come la fine del mio PG! La fine del mio PG può essere anche la MORTE! Punto, basta, chiaro e conciso. (CREDO) EDIT: non tirarmi fuori discorsi sulla resurrezione che proprio non mi interessano XD a meno dell'apprendimento dei PG o un evento molto speciale per la trama vera e propria non la voglio nemmeno sentire nominare! -
Dubbio morale, scontro tra pg imposto
Callido ha risposto alla discussione di Uomo Del Monte in Ambientazioni e Avventure
Blackstorm hai ragione a dire che CM non vuol dire che non si rispettino i patti per forza ma diciamo che hai una buona componente per capire che lo rispetteranno veramente se ha della convenienza (mooooooooolta convenienza!) e un 1% dei casi che la rispetti altrimenti Non è tanto la componente Caotica quanto quella del Male a dartene la convinzione, a maggior ragione di fronte a personaggi Benigni (non Roberto ) Poi devi anche fare un'altra considerazione: siamo molto legati alla concezione reale degli avvenimenti per cui non esiste un vero bene e un vero male, dipende molto dai punti di vista.. purtroppo invece in questo gioco Bene e Male DEVONO essere separati in quanto ci sono effetti che si applicano sull'uno o sull'altro... Grande esempio conosciutissimo è Punire il Male! A quel punto cosa fai? La Marlith magari rispetta il patto, è Male o Bene? Devi guardare il background del personaggio e generalizzarlo per sapere se è Malvagio o Benevolo? Ma sta benedetta chierica è buona? -
Il problema diventa che se il gioco non è interessante da giocare o non porta ad alcun beneficio per i PG diventa un'idea volante buttata lì ad appesantire il gioco L'idea del gioco oneshot non ha, per me, un gran senso... Essendo un passatempo costoso la gente preferirebbe giocare a sasso-carta-forbici o semplicemente a dadi per la loro immediatezza ed economicità (che vuol dire ridurre le spese base e azzardare di più!) Inoltre anche la componente di azzardo ha forse poco senso (per ora) perchè qualche mente intelligente potrebbe benissimo raccogliere millemila goblin e tentare tante volte finchè non riesce col semplice tiro di dado a vincere un terrasque! Ovvero senza una componente materiale costosa iniziale o senza che le puntate vengano in qualche modo pareggiate non si ha un reale motivo di giocare... Porto qualche esempio: Drago Blu [giovane] vale 777 (For 17, Des 10, Cos 15, GS 5) Coboldo vale 122 (For 9, Des 13, Cos 10, GS 0) Se il Coboldo vince porta a casa quasi 6 volte il suo valore, se il Drago vince porta a casa 1/6 del suo valore (oltretutto non è detto che il caccoloso Coboldo lo si possa rivendere dunque si porta a casa un bello 0 ) Qua chi rischia di più è chi si punta il Drago ma è quello che in caso di vittoria guadagna di meno, come si fa a pareggiare le due cose? Se si dovesse in qualche modo pareggiare il conto (e il calcolo andrebbe fatto dopo perchè altrimenti si capirebbe subito chi ha più possibilità e con un po' di esperienza i PNG già sapranno intuire che tipo di creatura si trovano di fronte) sarebbe ugualmente squilibrato perchè se da una parte è vero che entrambi hanno la stessa possibilità di guadagno NON entrambe le parti hanno la stessa probabilità di vittoria Questi sono i due elementi da bilanciare: -Possibilità di vittoria -Guadagno Sinceramente l'idea di pensare ad un gioco equilibrato mi piace, se hai voglia di star qua a discuterne possiamo trovare qualche soluzione (tanto è un elemento che potrai far saltar fuori in qualunque momento, al massimo concederai un incantesimo extra fra le conoscenze di uno stregone se avesse già fatto le sue scelte)
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Eh, però se lo dici così sembri contrario, io finora ho interpretato le tue frasi tipo "siccome nessuno (o quasi) possono raggiungere un'intelligenza che eguagli un reale 18 non ha senso l'interpretazione" Evabbhè scusa
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Dubbio morale, scontro tra pg imposto
Callido ha risposto alla discussione di Uomo Del Monte in Ambientazioni e Avventure
Il paladino... una classe che forse non proverò mai, peggio di un bardo Ha troppi paletti, le scelte giuste per lui a volte NON esistono... Legale Buono senza margini pena la perdita dei poteri, già il chierico ha più possibilità di sgarrare (oltre che di scelta d'allineamento!) per fortuna in questo senso i DM sono spesso magnanimi e lasciano margine... Ho letto la parte del Libro delle Fosche Tenebre che tenta di definire una separazione netta fra Bene e Male... in tale descrizione io non ho letto margini per la neutralità! Il discorso mi è sembrato intricato, domani se vi pare interessante ve lo trascrivo ma a me ha creato più confusione che altro... Secondo quanto ne ho capito io il paladino comunque sia è nella pupù fino al collo! Qualunque cosa faccia è sbagliata allora forse bisogna dare un ordine numerico alle azioni "malvage che può compiere" tra queste: -Inscenare una finta lotta (menzogna) rischiando di farlo pagare al resto del gruppo (estremamente grave) -Scendere a patti con una creatura malvagia: lottare veramente o collaborare per la sconfitta dell'altro esercito (in quest'ultimo caso, come già avevo detto la scappatoria è pensare che si affrontano altre creature comunque malvage, ciò però non toglie che una volta tornati indietro forse si è punto e a capo!) -Andare all'attacco della marilith (forse unica soluzione plausibile, opzione finale anche per il secondo caso) Andare all'attacco non è eroico né da paladino??? Consiglio la rilettura del Manuale del Giocatore: l'unica devozione del paladino è verso la retttudine e la punizione del male! I compagni vengono DOPO per quanto brutto che sia! Nel Libro delle Fosche Tenebre sostanzialmente si fa qualche esempio che in sintesi dice (riferendosi alle azioni buone): l'azione giusta è immolarsi o essere completamente all'oscuro delle conseguenze (sempre che poi si tenti il rimedio) oppure fare qualcosa per salvare una fetta molto più grande della popolazione, creare un danno per quanto accidentale è sempre una colpa se si conoscevano i rischi, creare un danno per superbia (cioè credere veramente di potercela fare) è una colpa e comunque più uno ne è cosciente maggiormente si avvicina alla malvagità Con gli esempi capirete meglio (o forse no, a me sembra che l'autore vada a mordersi la coda in molte occasioni in un singolo paragrafetto!) ma nn ho tempo di scrivere tutto il paragrafo ora! -
L'azzardo è dovuto dal mettere in palio la carta con cui si gioca... in stile primissimo Magic! L'idea è un po' vista e rivista in tutti i cartoni/fumetti già presentati, però come dire... loro di certo non hanno usato tutta questa originlità per farli allora perchè non può usarla un DM?? Detto questo sinceramente non ho capito troppo bene: nelladescrizione i numeri cambiano a seconda della caratteristica della carta stessa? Credo di si ma non sono certo di aver capito... Mi pare abbastanza sbilanciato come sistema, mi spiego: il turno di attacco e difesa viene determinato dal d20 ma questo stesso risultato poi influenza anche le caratteristiche FOR/DES, in questo modo avrai sempre la FOR che in quanto tiro supera la DES, spesso capiterà che questo tiro porti ad una grossa differenza e dunque l'attaccante avrà altissime probabilità di "ferire" la carta in difesa Senza andare a tirare dei casi molto sbilanciati prendiamo un esempio di assoluta parità statistica 15/15 contro 15/15, ciò che determina il successo dell'attacco ora rimane solo il d20 e il GS... se il GS è derivato dalle semplici statistiche andiamo ulteriormente a sbilanciare la cosa.. Senza contare che mi pare (considera comunque che la mia esperienza è poca e quindi passabile di errore) che sia più facile trovare mostri con la FOR maggiore della DES quindi un ulteriore difficoltà in difesa... Già utilizzando il d20 come modificatore e una moneta per decidere le fasi di attacco/difesa mi pare si bilanci meglio la cosa... La costituzione è un valore piuttosto basso, sempre tenendo in considerazione i dadi la possibilità di un 20 contro 3 a statistiche similari decreta quasi il vincitore... perchè non moltiplicarla per una costante fissa che dipende da quanto si vuol fare durare l'incontro? Ovviamente si può lasciar decidere la costante ai giocatori prima di ogni incontro così che siano loro a deciderne la durata Poi si potrebbero inserire moltre altre variabili... ad esempio se il valore totale del difensore supera di un tot quello dell'attaccante si ha un "attacco di opportunità" che scambia i ruoli senza il lancio della moneta; oppure la possibilità di critico col classico 20 sul dado (però vorrebbe dire quasi per certo che il colpo va a segno allora fare solo 1-2 danni in più) ------------------------------ Per quanto riguarda l'implementazione del gioco la magia mi pare anche una cosa opportuna ma cambierei il focus con una componente materiale di alto valore, farei in modo che l'incantesimo funzioni su creature morte o meglio ancora in stato di incoscienza e con la limitazione che sia stato il gruppo a ridurlo in quello stato... così da evitare che la magia sia utilizzata per evitare lo scontro (e dato che le creature più difficili da abbattere sono anche quelle con cui vorresti avere meno a che fare, l'imprigionamento andrebbe troppo a fvore dei pg) Perchè l'alto valore della componente materiale? Per far in modo che per i giocatori (dei PG) non si concentrino sul giocare a carte ma piuttosto a crearle e rivnderle per poter guadagnare qualche moneta... la missione stessa potrebbe essere quella di creare una determinata carta per conto di un potente signorotto di città che fornisca la componente materiale...
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Io mi fossilizzzo sulle mie ma vedo che anche te mi sei compare XD Cosa cambia? L'esperienza forse??? Il tiro massimo che te puoi fare per la caratteristica è 18 poi ci sono i modificatori i razza e infine arriveranno i modificatori di livello, i modificatori di razza e di livello sono poco importanti a livello interpretativo perchè i primi sono costanti dettate appunto dalla razza (che se modificano il tiro dei dadi in modo "accettabile" li prendo in considerazione altrimenti no), i secondi arrivano con l'aumentare di livello cioè proprio con l'esperienza che si accumula Il personaggio non diventerà più furbo ma più capace in ciò che sa già fare, il Mago sarà più pratico nello studio del suo libro, il Ladro sarà più abile nel capire e disattivare congegni, ecc.. ------------------------------ Byakko, cosa devo dire?!? Hai la mia comprensione ma se un personaggio decide volontariamente di "abbassarsi" non ci puoi fare nulla... sei master e si comportano sempre in modo così incosciente? Bene, gli cacci un -3 alla Saggezza visto che non si comportano in modo adeguato e vedi che si divertono meno e poi mi sorge la domanda: il chierico è malvagio? No perchè in caso contrario mi sa che si diverte ancora meno a perdere i poteri Valuta anche l'allineamento, quello di D&D non è un mondo in cui il Male se ne sta troppo rintanato... Il chierico voleva intimidire la gente? E' fermamente convinto che le guardie non siano in grado di fermare il suo gruppo? Si possono valutare ancora tanti fattori.... Il concetto i Bene e Male modifica ulteriormente le cose anche perchè non c'è una grandissima chiarezza sull'argomento... ho leggiucchiato anche il Libro delle Fosche Tenebre ma ha fatto più casino che altro!