Vind Nulend

Torann "Beh, se ci fosse la possibilità di fargli cambiare bandiera sarebbe sicuramente una grandissima aggiunta alle nostre forze" rifletto ad alta voce. "Bisognerebbe scoprire in che modo l'hanno convinto ad attaccare."

Scania Il ruggito di Arkail è sufficiente perché due degli orchi retrocedano con la coda tra le gambe. Solo il capo si fa avanti ancora. Ma sta diventando un puntaspilli prima ancora di essersi avvicinato allo stendardo per cortesia di Tania. Visto che le mani mi servono per tenere lo stendardo decido di optare per un approccio diverso e scaglio verso l'orco un bel calcio diretto al suo ventre "Sparisci verme!"

Scania "Se vuoi lo stendardo devi strapparlo dalle mie mani" Ringhio di rimando all'orco. Non considero neanche T'kava visto che è più vicina alla morte che all'essere un pericolo. Vediamo se i lupi hanno il coraggio di andare fino in fondo e se in quel caso riusciranno a sfuggire ad Arkail e arrivare fino a me.

Bradley "Io-io, ehm, aspetta!" Faccio un passo indietro da Stir. "Fammici pensare, cavolo!" Sbotto esasperato "Da una parte ci sono le tue, che sono sicuro saranno magnifiche e poi la soddisfazione del fatto che siano tue... Ma dall'altra parte con questa forza posso farci un sacco di soldi! Sai quante ne posso pagare? Anzi, con questa forza ne posso avere un bel po' anche a gratis!"

Bradley "Beh, io gli ho detto di no all'inizio" balbetto in risposta a Stir. Poi dopo lo scambio tra Aurora e il mago aggiungo "Giusto! Mettila su pergamena così posso contrattare per avere ancora più potere!" Il mio umore si risolleva al pensiero. E poi Stir mi sussurra cose torbide all'orecchio. La guardo sgranando gli occhi tra l'imbarazzato e l'eccitato. Aver accettato questo potere sembra essere la cosa migliore che io abbia fatto negli ultimi dieci anni.

Torann "A dire la verità no, non mi sono mai imbattuto prima in castelli volanti o cose simili. Di solito rimango con i piedi per terra. Sono sicuro però che ci sono diversi oggetti magici che potrebbero esserci utili e che magari possiamo acquistare. Inoltre vorrei informarmi meglio sul gigante delle tempeste, non ne ho mai visto uno dal vivo ma a quanto ne so sono piuttosto grossi e non saprei bene come ucciderne uno nel caso in cui le trattative andassero male."

Bradley Non so cosa abbia fatto il mezz'elfo ma mi sembra di aver spostato una montagna. E inoltre mi sembra adesso di avere qualcosa in corpo, come se ci fosse un piccolo clandestino. Riprendo fiato prima di chiedere "Ma se io gli dico di no non cambia nulla vero? Non è che può prendere possesso di me senza il mio volere giusto?"

Bradley Seguo le due donne con fare mogio e quando ci presentano i due veggenti rimango in silenzio lasciando che sia Aurora a parlare. Non mi trovo a mio agio in questo posto, c'è una grossa pozza di acqua che potrebbe essere magica e la cosa non mi piace per nulla.

Chissà perché ma me lo aspettavo che finissimo in parità

Bradley Guardo le due donne con lo stesso sguardo di un cane che è stato redarguito. Speravo di potermi gustare la nuova forza e i soldi con qualche donnina di facili costumi ma evidentemente non avrò questa fortuna. Per esperienza so che è meglio fare come dicono. Prima avranno le loro risposte e prima potrò andare a sbronzarmi. "Va bene, fai strada verso la pietra dei perdenti o come si chiamano"

Bradley "Ma quella cosa mi ha assicurato che non mi succederà nulla di male." Rispondo con tono petulante. "Glielo ho espressamente chiesto prima di fare un patto. Mi sento benissimo, sono più forte di quanto non sia mai stato. E poi come si fa a sapere cosa era quella cosa? Torniamo a chiederlo al vecchio cieco?"

Io voto per l'infiltrazione nella base nemica e come seconda opzione andare dal gigante delle tempeste. Eviterei di farci coinvolgere nell'assedio.

Scania Sono talmente sorpreso dalla mossa del capo che non reagisco quando comincia la mega rissa. Mi lascio trascinare da Arkail verso Wurrzag che ormai sembra completamente disinteressato. Solo quando Arkail si rivolge direttamente a me finalmente mi riprendo e reagisco. "Non possiamo lasciare che il caos continui. Se vanno avanti così ci saranno più morti adesso che per colpa degli umani." Mi sgranchisco le braccia e con fare risoluto dico al grosso orco "Andiamo a prendere quel c###o di stendardo, poi vedremo cosa farci. Fai un bel ruggito dei tuoi. Facciamo sapere a quegli orchi li davanti che se non si tolgono e ci lasciano passare saranno spazzati via" detto ciò mi incammino verso il posto dove ho visto lo stendardo l'ultima volta.

Bradley "Non mi da nessun problema la luce. Mi da fastidio la gente che mi dice cosa fare senza pagarmi. E anche quando abbonda l'acqua cerca di ucciderti. Non ti fidare dell'acqua. Bevi solo birra che quella non mente."

Avevo risposto che mi sembrava un'ottima idea e che mi piaceva molto sviluppare la cosa. Ma evidentemente il messaggio non si è salvato.

Scania Con Wurrzag e Arkail

Torann "L'ultima volta non avevate me" Replico a Lexander con tutta la spavalderia che mi contraddistingue

Torann "Dunque, a quanto ho capito abbiamo diverse possibilità di azione. La prima è di partecipare all'assedio della città. Ovviamente come assediati e non come assedianti. Devo dire che non credo che sia il corso di azione che si presta meglio alle mie capacità. Ho provato a lanciare palle di fuoco in passato ma ancora non mi è riuscito. Lo so, è una grave mancanza da parte mia ma ci sto lavorando. Comunque, la seconda opzione è assaltare il castello volante di un gigante delle tempeste e parlargli o ucciderlo. Sicuramente una opzione molto intrigante. Non ho mai parlato con un gigante delle tempeste e neanche assaltato un castello volante. La terza opzione, e anche questa mi piace molto, è andare a casa dei nostri nemici e sabotarli dall'interno."

Scania Con il capo e Arkail

Bradley "Soldi e potere! Questa è una delle missioni meglio riuscite della mia carriera. Adesso si va a sbronzarsi in taverna e a festeggiare. Dopodomani cerchiamo un modo utile di spendere i soldi e settimana prossima ci si mette a lavoro per continuare a fare quello che facciamo per ottenere altri soldi da spendere"

Torann "Bene, mi pare che sia deciso allora che farete parte del mio gruppo." mi volto poi verso il nano "Si, ammaliamento è la mia preferita ma ho anche altri assi nella manica."

Concordo, se non ci sono eventi particolari portiamo avanti l'estrazione. Prima finiscono e prima ce ne andiamo

Torann "Bene, grazie, molto gentile, suppongo che non piacciano le mance da queste parti." Commento sorridendo rivolto alla schiena dell'oste che se ne è già andato. Guardo dubbioso la brocca contenente quello che da queste parti spacciano per vino. Non sono molto sicuro di volerlo bere, forse dovrei prima utilizzare un incantesimo di protezione per il mio stomaco. "Bene, dicevo, sono il terzo in linea di successione del ramo cadetto dei Tornquist delle Marche di Vallombrosa e Monte Chiazzato. In pratica non ho speranze di avere le terre a meno che non muoiano una dozzina di persone, cosa peraltro non impossibile ma non augurabile, anche perché non credo che sarei portato per la gestione delle terre. In compenso sono sempre stato portato per la magia. Ci sono dei fey nelle zone di confine delle nostre terre e qualche mio antenato è stato birichino, quindi abbiamo della magia nelle nostre vene. Da quando ho potuto mi sono dato quindi all'avventura. Ho girato in lungo ed in largo e sono finito nei guai più spesso di quanto non credo sia auspicabile per una persona. In ogni caso ho già esperienza con goblin, orchi e un paio di demoni minori." Mentre parlo, senza farci caso mi verso un bicchiere di vino e ne bevo un sorso. Interrompendo quindi il mio discorso con una smorfia.

Torann "Bene, io sarò l'arcanista allora. Ce l'avete un arcanista? No? Tutti i più famosi gruppi di eroi hanno un arcanista." Stringo vivacemente la mano a Lexander. "Tu non mi sembri tipo da birra.. Ti ordino del vino? Cameriere ci porti anche due calici di vino bianco? Grazie"

Vorrei far notare che Bradley è sempre stato (legale) malvagio. Non gli interessa nulla se la creatura si libera dopo che lui se ne è andato. Lui ha fatto un patto e intende rispettarlo e si aspetta che anche la creatura lo rispetti. Così come ha accettato un lavoro e lo vuole portare a termine. Non è stato pagato per distruggere un essere malvagio e non gli importa del fatto che questo possa uccidere un sacco di gente. A lui importa solo che è diventato più forte. Se dovesse crollare la miniera con gli operai dentro la sua unica preoccupazione sarebbe la perdita del materiale. Inoltre Bradley non brilla per perspicacia o lungimiranza. Si è già avvelenato da solo una volta ed è quasi morto...