Vind Nulend

Brando Con Elaethan

Brando "Potrebbe influenzare anche la mente, suppongo che possa essere nel momento in cui ehm, potrebbero essere quel periodo del mese..." Poggio una mano sulla spalla a Elaethan prima di guardarlo negli occhi con lo sguardo seriamente preoccupato "auguri."

Brando Sollevo un sopracciglio al discorso di Lily. Dal canto mio non mi pare di averla evitata. Forse ho dato più attenzione ad altre persone magari e istintivamente la tratto diversamente... Magari l'ho fatto senza accorgermene. Il discorso si sposta poi sui cultisti. Quello che propone potrebbe essere rischioso ma non credo che si aspettino un topolino spia. Flambie comincia la sua parte di discorso molto sulla difensiva. "Nessuno di noi ci è rimasto male che tu sia stato un poco per conto tuo." Gli rispondo "Credo che anche Elaethan e Nicodemo come me abbiano pensato che ti servisse un po' di tempo per adattarti alla tua nuova età. Tempo che è servito anche a noi. Ci siamo detti che quando fossi stato pronto saresti venuto a parlarci o se non l'avessi fatto tu saremmo venuti noi entro un paio di giorni. Quello che è successo al forte è stato... fatico a trovare le parole uno sconvolgimento. Voi due siete cresciuti; Elaethan ha dovuto affrontare le sue paure di nuovo. Quelle che erano certezze si sono infrante e a tutti è servito del tempo per abituarcisi." Il discorso torna poi sui cultisti. "Non credo che neanche loro siano sempre e costantemente in guardia. Nicodemo ne sa molto più di me ma credo che mantenere attivi incantamenti che permettono di vedere l'invisibile o la vera forma di qualcuno possa essere stancante e se non c'è motivo per farlo dopo un po' anche loro abbasseranno la guardia."

Brando Nonostante tutto la carovana prosegue. Faccio fatica ad abituarmi alla nuova versione di Lily e Flambie. Soprattutto per quanto riguarda la prima. Mi chiedo quanto ci metterà ad imparare ad usare il suo nuovo seno e la maggior femminilità come arma. Flambie invece mi preoccupa un po'. Non si presenta più a cena e passa tutto il tempo attorno al carro. Credo che dovrò andare a parlarci se non verrà lui da noi.

Brando Urlare ordini non è servito a molto. Molto più utile è invece la lanterna magica di Nicodemo che illumina un troll spettrale. Sto già per lanciarmi contro il troll, senza neanche sapere bene se sono in grado di ferirlo quando l'urlo di Flambi mi ferma. L'halfling sembra diverso dal solito, ma quello che mi colpisce di più sono gli spiriti che evoca che partono immediatamente alla carica e si avventano sul troll facendolo a pezzi velocemente. Non appena distrutto il troll fantasma gli altri spettri si placano, salutano e svaniscono. Velocemente vado verso Flambie e Lily e Elathan per assicurarmi che stiano bene. Mentre quest'ultimo sembra parecchio scosso ma tutto sommato intatto gli altri due sono parecchio cambiati. Devo essere rimasto inebetito a guardarli perché Flambie mi parla come se non l'avessi neanche riconosciuto. Non ci sono dubbi che siano loro, ma sono diventati più adulti. Flambie sembra ormai un halfling adulto mentre Lily non sembra più una bambina ma una ragazza. "Si, certo, vado" Rispondo ancora un po' frastornato. Mi guardo le mani e mi tocco il viso, non mi sembra che ci sia nulla di diverso ma appena possibile cercherò uno specchio per esserne sicuro. Prima di tutto vado a cercare Samartag e controllo che stia bene. Se le guardie sono per la maggior parte giovani lo stesso non si può dire dei mercanti.

Il vostro arrivo non è passato inosservato soprattutto per il boato provocato dalla caduta della vostra capsula. Mentre vi dirigete verso la barricata i soldati più vicini vi osannano come angeli venuti per salvarli. Dal canto vostro non perdete tempo e rapidamente vi avvicinate alla barricata e riversate un salva di proiettili bolter sulla massa brulicante dei ribelli. Il suono prodotto dal mitragliatore bolter pesante di fratello Chirone sovrasta quello dei suoi fratelli e una pioggia mortale investe la prima linea dei nemici. Ne vedete cadere a decine data la potenza dei colpi. Ma come uno cade un altro fanatico prende il suo posto. Non sembra che i ribelli abbiano subito il colpo. In compenso tutto attorno a voi sentite le urla dei soldati che vengono colpiti e il cui numero già inferiore a quello nemico si riduce inesorabilmente.

Brando Cerco con gli occhi le guardie ed i mercanti che sono ancora in piedi prima di abbaiare alcuni ordini. Sono le prime cose che mi vengono in mente, speriamo funzionino: "Non state fermi impalati. Se siete in grado di muovervi raggiungete chi sta male. Fate in modo che non picchi la testa per terra o si soffochi. Cercante di calmarli e smettete di fissare quei ca##o di fantasmi!" Il tono di voce si alza man mano fino a diventare quasi un urlo sulle ultime parole.

Brando Ventottesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. All'improvviso la scenetta idilliaca si trasforma in una sequenza di morte e dolore. Tutti i fantasmi diventano sfigurati da orribili ferite e molti nella carovana rimangono paralizzati dalla paura di fronte a tale scena. "Se volevate farci paura cascate male, ho incubi ben peggiori" grugnisco agli spettri. Purtroppo a parte Nicodemo pare che tutti i nostri compagni siano vittime della paura generata da questi non morti. Anche Mirna e Edherli paiono non aver subito gli effetti degli spettri e si avvicinano a noi. "Sono non-morti ma non sono malvagi. Probabile che siano gli spiriti di gente morta male in questo posto. Bisognerebbe capire come fare per metterli a riposo." Guardo poi Nicodemo visto che sembra sapere sempre tutto: "Qualche idea in proposito?" La mia apparente sicurezza è tradita dalla mano che stringe il martello, non più legato alla cintura e dal mio sguardo che saetta di continuo intorno a noi. Cerco di vedere come stiano messi i cultisti e se questa paura innaturale abbia colpito anche loro.

Brando Ventottesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. La vista del forte è decisamente un sollievo. A maggior ragione perché pare sicuro e scevro di sorprese. Le mura non sono più integre e c'è una diffusa mancanza di tetti ma è comunque meglio che essere all'aperto. La posizione poi sarebbe facilmente difendibile anche senza la fortificazione. Entriamo nel forte con uno spirito più leggero e cominciamo a sistemarci. Stiamo riposando quando cominciano a sentirsi delle voci. Voci allegre e animate ma comunque sconosciute. Il forte dovrebbe essere disabitato e la cosa non promette nulla di buono: "State allerta, non fat..." La mia frase viene interrotta da una lampo di luce azzurro-verde e dalla comparsa di figure umane, probabilmente fantasmi. Non mi piace per niente la cosa. Mi metto ad annusare l'aria tutto attorno a me per sentire se puzzano di malvagio. Non vorrei che da famigliole felici si trasformassero in crudeli spettri desiderosi della nostra morte.

Quando uscite dalle porte della cappella imperiale ciò che si palesa di fronte a voi è un vero campo di battaglia. Tutto attorno a voi ci sono gli uomini della Forza di Difesa Planetaria arroccati dietro una barricata improvvisata composta di macerie di edifici, cadaveri degli uomini della guardia e anche la carcassa bruciata di un mezzo corazzato Chimera. Dalla parte opposta una massa brulicante di uomini male armati e male organizzati ma in quantità nettamente superiore. Stimate ad occhio che ci siano circa 6 centinaia di uomini della FDP mentre i ribelli saranno qualche migliaia. A separare le due forze ci una cinquantina di metri di spazio aperto punteggiati di cadaveri. Tutto attorno a voi volano proiettili e nel breve tempo che ci mettete a raggiungere la barricata vedete più di una volta piccoli gruppi di ribelli che si lanciano in assalti suicidi contro la barricata sperando di riuscire a creare un buco per essere respinti con fatica sempre maggiore dagli uomini della FDP.

Brando Ventitreesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. Con Lily e Nicodemo "Non sarei così contento dello sguardo degli dei su di te" Rispondo a Flambie "Gli dei guardano le persone aspettandosi grandi azioni ma di solito la cosa si accompagna a grandi sofferenze." Ventiquattresimo giorno di Mirtul, 1489 CV. Sera Con Lily Una volta sistemata la questione funghi urlanti e inquietanti possiamo tornare ai nostri compiti e posso tornare ad avere un po' più di tempo per parlare con le guardie degli altri carri. Devo ancora trovare qualcuna di abbastanza carina con cui condividere un po' di tempo libero. Comincio a sentire la mancanza di un po' di azione, del tipo divertente e non del tipo in cui si rischia la vita.

Due ore fa il vostro vascello è entrato nel sistema di Avalos e ha iniziato il viaggio verso la la biosfera primaria. La scansione del sistema ha rivelato solo polvere e silenzio. Esattamente 47 minuti fa la nave è entrata nel raggio d'azione dei comunicatori vox di Avalos ed il capitano ha provato a contattare le autorità imperiali del pianeta ottenendo come risposta solo scariche statiche e rumore bianco. 18 minuti fa la Valiant è entrata nell'orbita sopra Avalos. Quasi immediatamente uno sciame di kraken Tiranidi è emerso da dietro la luna principale del pianeta, calando sulla fregata e prendendo l'equipaggio di sorpresa. Mentre la Valiant venita incenerita da raffiche di bio-plasma e pyro-spore il vostro kill-team è riuscito a raggiungere una capsula di atterraggio e di è preparto per il lancio. In un ultimo atto di eroico dovere il Capitano Hltreme ha aperto le porte dell'hangar e ha sparato la vostra capsula verso il pianeta sottostante. Solo pochi momenti dopo lo scafo della fregata ha ceduto e si è spaccato sotto le fauci del kraken. 6 minuti fa la vostra capsula ha cominciato ad attraversare l'atmosfera del pianeta lasciando dietro di se una scia di fuoco mentre voi resistete sotto la brutale accelerazione gravitazione come solo i vostri corpi migliorati possono fare. Chilometri prima di raggiungere la superficie del pianeta il rudimentale sistema di guida della capsula si è agganciato ad un trasponditore Astartes e con un rapido colpo dei retropropulsori ha cambiato direzione seguento il suo segnale. Pochi secondi dopo raggiungete la superficie e con un boato assordante la vostra capsula impatta nel terreno mandando terra e detriti ovunque. Quasi immediatamente le vostre imbragature si sganciano le porte della capsula si aprono completamente. Quando emergete dalla capsula vi appare chiaro che siete atterrati attraverso il tetto di una cappella imperiale, distruggendo fregi, marmi e statue. Attraverso il foro nel soffitto che avete involontariamente causato potete vedere che fuori è una scura notte di pioggia. Attraverso le porte semidistrutte vedete invece Lordsholm, una città antica e decadente, bagnata dalla pioggia e illuminata da tanti fuochi incontrollati che si propagano in ogni direzione. Vicino a voi colpi di arma da fuoco e boati di esplosioni annunciano che una battaglia è in corso.

Giunti alla Valiant venite salutati dal comandante Galrite Haltreme. L'uomo si mostra molto deferente verso di voi come gran parte delle persone ma al contempo lo vedete molto orgoglioso della nave che guida. Vi accompagna personalmente alle vostre cabine e vi chiede più volte di non esitare a chiedere nel caso vi servisse qualunque cosa. Il resto della ciurma si tiene sempre a debita distanza, li potete vedere con la coda dell'occhio che vi osservano come se foste angeli discesi in terra. Se vi avvicinate a loro si mostrano molto cortesi ma si vede che sono a disagio a stare di fronte ad un Adeptus Astartes. Il comandante ripassa da voi un paio di volte per aggiornarvi sui progressi del viaggio e assicurarvi che la nave raggiungerà Avalos il più velocemente possibile. @tutti

Brando Con Lily e Nicodemo Cerco di avvicinarmi a Nicodemo senza calpestare nulla. "Cosa sono quei funghi? Non sono nulla di normale. Sembrano malvagi. Come li eliminiamo? Fuoco?" La preoccupazione traspare nella mia voce. Posso combattere demoni e posso combattere hobgoblin e sono pronto ad affrontare i non-morti. Ma non ho idea di come si possa combattere contro un fungo.

Brando Allento la presa consapevole che potrei aver usato un po' troppa forza. Guardo Lily appoggiata al mio petto e nuovamente con il sorriso sul volto le dico: "Non cominciare a offendere, io sono un campagnolo eh" per poi aggiungere più seriamente "Puoi parlare con me di quello che vuoi, anche se non so quanto capirò di quello che mi dirai. Sapessi quante bastonate ho preso io perché mi dicevano che non capivo nulla".

"A parte questa infestazione nessuna." Risponde asciutto Dralakan. "Avalos è un mondo agricolo non molto sviluppato e con una sola città degna di nota. Fino ad ora non vi sono stati avvistamenti di xeno. Anche per questo motivo non sappiamo se le forze planetarie di difesa siano preparate ad affrontare la minaccia." Se non ci sono altre domande fratello Dralakan vi congeda e vi invita a recarvi il prima possibile nella zona di imbarco dove la Valiant, una fregata imperiale, vi aspetta per portarvi al mondo di Avalos.

Makoto Seguo le indicazioni che mi vengono date su come e dove disporre le pietre cercando di fare del mio meglio. Quando abbiamo finito sono stanco morto ma soddisfatto del risultato. Forse quando torneremo nel nostro tempo potrei anche decidere di provare ad andare in campeggio.

Brando Mi sveglio dopo avere fatto il sogno più bello di sempre. Anzi sono sicuro che non era un sogno ma un messaggio. Dopo quello che è successo ieri e tutti gli incubi mi sento come rinato. La mia convinzione fortificata, le mie ferite sanate sia nel corpo che nello spirito. Sono pronto ad affrontare questo viaggio come non lo sono mai stato. Mentre mi alzo però vedo un piccolo gattino fatto di carta. Lo prendo delicatamente e vedo il mio nome scritto sopra. Non ho dubbi su chi lo possa aver scritto. Mi metto subito a leggerlo e finisco con fatica visto che i miei occhi si sono riempiti di lacrime. Ripenso subito alle mie sorelle e a mia madre e a quello che gli ha fatto passare quell'uomo. Stringo i pugni con forza e poi esco di corsa per recarmi nella tenda di Lily, prima che possa reagire mi getto ad abbracciarla con gli occhi ancora rossi di pianto e le guance bagnate: "Mi dispiace per quello che ti è successo. Mi dispiace così tanto! Non permetterò più a nessuno di farti del male. Io ci sarò sempre per te."

Per me può andare bene

"Non sappiamo di preciso quale sia l'entità dell'infestazione. Stando al messaggio che abbiamo ricevuto il mondo non dovrebbe ancora aver subito un'invasione ma è solo una prima avvisaglia. Le informazioni che abbiamo non sulla situazione effettiva non sono accurate come vorremmo. Non posso neanche dirvi se il Lord-governatore Thorsholt sia compromesso, dovrete verificarlo. Una volta che sarete arrivati l'inquisitore Kalistradi vi potrà dare informazioni accurate. In quanto a lei è una esperta in infestazioni dei genestealer e ha con se una piccola squadra dell'Ordo Xenos.

Da poco tempo avete lasciato il vostro capitolo per unirvi ai ranghi della Deathwatch. Avete appena avuto il tempo di ambientarvi nella Watch Fortress Erioch quando venite convocati per la vostra prima missione ufficiale. Di fronte a voi c'è il fratello Dralakan che vi accoglie e vi illustra cosa vi attente: "Fratello Chirone, fratello Halvard, fratello Elyas" a ciascuno di voi rivolge un saluto "So che è poco tempo che siete stati distaccati presso di noi ma è giunto il momento della vostra prima missione. Abbiamo ricevuto una comunicazione in codice dal mondo agricolo di Avalos. Sei mesi orsono l'Inquisitore Kalistradi è giunta su Avalos seguendo delle voci su una possibile infestazione di Genestealer e diversi avvistamenti di uno Space Hulk ai confini del sistema. Dopo mesi passati ad investigare segretamente si è convinta che i Genestealer hanno davvero preso residenza nella capitale del mondo di Avalos: Lordsholm. Non essendo lei in grado di purificare il mondo dall'infestazione e temendo che le autorità locali possano essere compromesse ci ha inviato una comunicazione astropatica chiedendo formalmente il nostro aiuto nello sterminio dell'infestazione. Crediamo che la sua richiesta sia meritevole di attenzione. Pensiamo che la minaccia Tiranide sia presente nel sistema di Avalos e voi siete stati scelti per porvi fine." Vi lascia qualche secondo per assimilare quanto vi è stato detto. "Prima di passare ai dettagli relativi al vostro trasferimento sul mondo di Avalos chiedete pure tutte le informazioni che ritenete vi possano essere utili per la missione."

Buona estate anche qua

Buona estate anche a te

Io andrei verso "zona allagata da cui venivano le tracce del serpentone"

Vincent Non c'è bisogno di dirmi di pensare a quelli davanti. Come il portone cede e i nostri nemici si fanno avanti comincio a mulinare lo spadone cercando di falciarne il più possibile.