Vind Nulend

Scania Guardo con un grosso sorriso il grosso orco: "Almeno tu hai le idee chiare" rido. "Comunque non dubitare che se il capo dovesse chiedere la sua testa non esiterei un attimo a spezzarle il collo con le mie mani. Ma finché non darà l'ordine voglio scoprire se possono essere salvati da loro stessi. Anzi, mi è venuta una idea. Adesso la mando a seguire Nukkar per un po' e vediamo se impara come si vive da orchi rispettando la natura"

@Albedo Non hai scritto nulla riguardo ai dardi incantati, se hanno avuto successo nel colpire oppure no.

Bradley "Adesso è ancora più nano..." Commento dopo aver visto Gotri rimpicciolirsi come era già successo a Bones. "A questo punto tanto vale andare tutti..." Mi avvio anche io dietro agli altri due

Vincent Gli orchi hanno capito che qualcosa non va e che sono stati fregati. Adesso è tempo di far entrare in azione le spade. Mi lancio contro l'orco più vicino che riesco a vedere intenzionato a dividerlo in due prima ancora che riesca a capire cosa sta veramente succedendo.

Brando si offre come buttafuori in cambio di vitto e alloggio

@SamPey

Scania "Non so, mi piace pensare che forse anche per loro c'è una speranza" Replico ad Arkail. "Non mi piace pensare che come loro pensano che tutti noi siamo animali noi pensiamo che tutti loro siano distruttori. Voglio credere che noi siamo migliori di loro in questo." Sospiro e mi accorgo che anche il mio corno è ormai vuoto. Provo anche a girarlo ma non c'è più nulla neanche nel mio. "Però, forse hai ragione e non possono essere salvati da loro stessi. In ogni caso dobbiamo massacrarli e distruggere i loro villaggi e le loro case di pietra che avvelenano l'acqua e il suolo. Su questo non ho alcun dubbio."

Brando La giornata di spese prosegue. Dopo aver preso una pozione di guarigione mi dedico alla ricerca di oggetti più mondani, anche perché le mie scarse risorse non mi permettono di prendere altri oggetti costosi. Ho già speso più in un singolo acquisto di quanto mi sia mai sognato di avere in tasca in una volta sola. Girando un po' per la città e facendo passare vari negozi mi decido a comprare altri vestiti visto che i miei ormai stanno diventando logori e se devo incontrarmi ancora con paladini e altre persone importanti è meglio che non vada con i vestiti con le toppe e altro cibo per il viaggio. Guardo poi il borsellino in cui rimangono poche monete ormai e non posso far altro che sperare di partire presto. La locanda in cui alloggio è il posto più bello in cui abbia dormito ma costa decisamente troppo. Finita la giornata ci troviamo di nuovo alla taverna per la cena e parlare. Come prima cosa parlano della bellissima alabarda che avevano trovato gli elfi e poi delle uova. Sono molto sollevato dal fatto che le terranno in questa città. Non credo esista posto più sicuro che sotto il Compagno per delle uova di drago nero. Rimango a bocca aperta davanti alla loro proposta. Prima che mi riprenda abbastanza per parlare già uno degli elfi e la ragazza hanno detto che non accettano di entrare in nessuno dei due gruppi. In maniera molto impacciata anche io mi accingo a rifiutare: "Io, ecco, io non sono sicuro. Voglio dire, è un onore. Un grande onore. Quasi non mi conoscete e mi proponete una cosa così grande. Ma ecco, non me la sento. Io ho passato del tempo in un tempio e sotto alcuni paladini." L'ultima parola esce dalla mia bocca a fatica, le persone con cui ho avuto a che fare non avevano secondo me le qualità per essere dei veri difensori del bene. "E non me la sento di entrare in un ordine. Non vi conosco che di fama e siete sicuramente un'altra cosa. Ma io ora non posso." Mi giro poi verso Leosin "E in quanto agli Arpisti... non so nulla degli arpisti. Ho sentito di voi solo nei racconti dei bardi che passavano nella taverna del villaggio. Mi siete sempre sembrati qualcosa di così lontano e magico e... Devo pensarci e berci sopra e pensarci ancora." Queste persone mi faranno diventare pazzo a forza di farmi fare scelte così difficile. Non è mia abitudine dover pensare così tanto alle cose. @SamPey

Scania "Fino a non molto tempo fa l'avrei uccisa senza neanche battere ciglio. Ho cominciato a interessarmi a lei quando mi ha insegnato a nuotare." Bevo nuovamente prima di continuare "Prima pensavo che tutti gli umani fossero degli invasori e che non gli importasse niente altro che ucciderci e prenderci le terre. Ma parlando con quella donna mi sono reso conto che a lei, e credo anche ad altri di loro, non gli interessa praticamente nulla di noi. Sono venuti qui perché gli hanno detto che qui c'è della buona terra e che potevano vivere felici. Non hanno alcuna idea di cosa fare di noi. Credo che la maggior parte di loro non sappia neanche come siamo in realtà. Gli hanno detto che siamo poco più di animali e quindi ci possono trattare come tali. Credo davvero che potrebbero imparare a vivere in armonia ma prima dobbiamo schiacciarli e fargli capire che non sono i padroni della terra. Solo dopo che li avremo sconfitti e umiliati potranno essere educati" Nel parlare alzo la mano che non regge il corno e poi stringo il pugno come se il gesto da solo potesse schiacciarli tutti in un solo colpo.

Vincent Gli orchi cadono facilmente nel tranello di Lexander. Il quando per non farsi mancare nulla crea una bella pozza di olio sotto i loro piedi. Keothi scatta verso gli orchi e sono propenso a seguirlo ma decido per una linea più prudente. Lancio un incantesimo che sollevi una nebbia tutto attorno a loro in modo che oltre a non riuscire più a stare in piedi non sappiano neanche più da che parte andare. Quelli che usciranno dalla nebbia incontreranno le nostre spade!

Per quanto riguarda Brando visto che non ha le disponibilità finanziarie degli orecchie-a-punta si limiterà a prendere qualche razione in più, direi 5, e un set di vestiti da esploratore.

Se nessuno ha nulla in contrario allora andrei di nebbia e poi una bella carica sul primo orco che mette fuori la testa

Sono indeciso, credete che sia il caso di utilizzare Fog Cloud e eliminare gli orchi che mettono piede fuori dalla nube o ci crea più intralcio che altro?

Makoto "Questo non si fa!" Urlo contro la creatura (ormai non più considerata umana) prima di raccogliere le mie energie magiche e scagliare i dardi argentati che sono diventati una delle mie armi preferite.

Bradley Mi unisco alla risata di Isabela. "Un labirinto che ti rimpicciolisce. Questi templi li fanno sempre più strani". Cerco poi la mia corda e la passo al nano. "A che ti serve la corda? La vuoi legare al pargolo per evitare che scappi a comprare le caramelle di nascosto?"

Scania "Credo sia il maggior numero di parole che tu abbia fatto in pubblico in effetti". Concordo con Arkail. Gli appoggio una mano sulla spalla prima di continuare. "Lo so cosa pensi. Pensi che quella donna non appena ne avrà la possibilità mi tirerà una coltellata nella schiena per scappare. Non ti posso biasimare ma non credo che lo farà. C'è una cosa che credo di aver imparato su di lei: non è una codarda. E' più probabile che la coltellata me la tiri in faccia" Rido da solo alla mia battuta. "Comunque tutto questo correre in giro e non combattere ci sta facendo diventare pazzi. Se il capo non ci trova qualcuno da assalire non so quanto andremo avanti"

Moriremo tutti miseramente...

Bradley "Sappi che se ci fai cadere il soffitto addosso e non muori ti uccido io" dico a Bones prima che metta piede dentro al labirinto. "Ci sarà pure un qualche indizio sulla strada da seguire. Non è che tutta la gente che passava di qua avrà potuto ricordarsi a memoria ogni dannata svolta e non credo che gli piacesse neanche rischiare il collo ogni volta che dovevano andare nel retrobottega a cambiarsi la tunica sacerdotale"

Scania Finalmente l'arrivo del capo mette fine a questo giudizio sommario di Tania. Non capisco l'accanimento nei suoi confronti ma sono sicuro delle intenzioni di Arkail e pertanto non ho bisogno di sentire quello che gli dice, lo immagino benissimo. "Tania, cerca un posto dove staremo comodi in attesa che gli esploratori tornino e preparalo. Io devo parlare con il mio fratello Arkail." Lascio la donna da sola, sono abbastanza sicuro che nessuno avrà il coraggio di importunarla dopo la dimostrazione di Arkail, almeno per una mezza giornata. Ed è ora che io e il grosso orco facciamo due chiacchiere. "Che ne dici? Ci prendiamo un corno di birra o qualunque cosa ci sia rimasto da bere?" Gli dico quindi. Non credo che avremo molto da fare finché non tornano gli esploratori o il Colosso.

Makoto Questo strano mondo è pieno di sorprese. Non mi aspettavo di veder uscire dalla tormenta una tal bellezza. E ancora meno mi aspettavo la reazione di Newton che di solito è sempre così pacifico. Qualcosa nella donna devi avergli risvegliato il fuoco nelle vene ed era anche ora. Non sono sicuro che far apparire uno spirito di fuoco davanti ad una donna che cammina in una tempesta di neve sia una buona idea però. Magari si spegne da solo per il freddo...

Brando Con Leosin La mattina dopo mi sveglio relativamente presto. Quando scendo vedo che gli elfi sono già pronti a lasciare la locanda, mi avvicino quindi a loro per salutarli: "Buona giornata, andate a visitare la città? Beh, ci vediamo stasera". Vado quindi a far colazione. Prima di affrontare la città è meglio che mi riempia lo stomaco. Voglio prendere una pozione di cura se riesco a trovarla e a permettermela e prima di buttarmi tra le infinite strade di questa grande città è meglio che mi prepari perché so già che sarà una cosa lunga.

Brando Accolgo con piacere l'occasione di farci un'altra birra e quattro chiacchiere. Quando sento il racconto della ragazza elfica, o meglio bambina elfica vista l'età, mi viene una rabbia tale. "Nessuno dovrebbe permettersi di trattare male una bambina o un bambino." Mi giro poi verso il piccoletto, non posso dire che non mi faccia effetto la sua cicatrice, più ancora di quella dell'elfo, ma credo che potrò abituarmici. "Non devi prenderti la colpa di quello che non hai fatto tu. E quelli che non sanno guardare oltre la faccia sfregiata non meritano di essere tuoi amici". Non sono pronto a rivelare come loro il mio passato. Forse perché ancora molto fresco o forse perché non ci ho ancora fatto pace. La bambina elfa mi ricorda tanto le mie sorelle, costrette a vivere con un uomo che le tratta male ma lei è riuscita a lasciarselo alle spalle da sola. "Per quanto riguarda la città non ci sono abituato neanche io. Vengo da un piccolo villaggio io, uno di quelli dove tutti conoscono tutti e sono sempre pronti a darsi una mano. Dove la guardia cittadina è formata a turno da tutti e serve più che altro a trovare gli animali che sono scappati. Non dico che sono abituato a stare nella natura ma questa città con il suo secondo sole un po' mi innervosisce."

Bradley "Che simpaticoni che dovevano essere quelli che hanno costruito sto posto" Commento acido. "Beh, quello che non si può prendere a mazzate è nel vostro campo di esperienza e non nel mio quindi vi lascio provare per primi" Concludo incrociando le braccia

Brando Guardo l'elfa con gli occhi sgranati: "Si... qualcosa di simile. Ma le tue parole non possono rendere l'orrore che si prova a vederlo".

Concordo 😄