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Vind Nulend

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Vind Nulend

  1. Brando Il cavaliere ci offre da mangiare e da bere e rimarca l'importanza di prendersi una pausa. Io sono giorni ormai che sono in pausa ma non disdegno certo del buon cibo offerto e quindi faccio onore ai piatti che ci vengono portati. Gli elfi invece sembra che prendano questa pausa per mangiare di malavoglia, non capisco se per l'interruzione o altro. Quando poi cominciamo a parlare di cose serie capisco la loro urgenza. O meglio la capisco quando comincia a parlare l'elfo maschio perché del discorso della ragazza non capisco molto. Questi parlano di draghi e cultisti e uno potrebbe anche pensare che esagerino ma tirano fuori delle uovo di drago dal nulla. "Per gli dei!" Esclamo sconcertato quando vedo le uova. "Leosin... io non capisco..." Sono sgomento dal racconto e dal perché io sono qui. "Voglio dire, io ho aiutato delle persone, combattuto briganti e farabutti ma qui si parla di combattere draghi e cultisti!" Rimango un attimo senza parole prima di proseguire "Ma quindi i miei sogni sono davvero il futuro?! Quello che ho visto è ciò che questa gente vuole fare! Non è possibile! Leosin e voi tutti, io rinnovo il mio giuramento con più vigore che mai. Non permetterò mai che questa gente distrugga le città e terrorizzi le persone come ho visto nei miei sogni. Farò tutto ciò che è in mio potere per fermarli, anche se dovesse costarmi la vita non glielo permetterò!"
  2. Brando Uscire la sera e avere luce come di giorno continua a essere disorientante anche dopo qualche giorno. Seguiamo Leosin verso la taverna e non posso fare a meno di guardarmi in giro. Ci metteranno poco gli elfi a capire che non sono uno di città. Quando arriviamo alla taverna un uomo ci corre incontro con l'esuberanza di un orso che ha visto la cena. Assieme a lui c'è un piccolo halfling anche più esuberante. Stringe la mano a entrambi gli elfi prima della mia e prima ancora che possa rispondere e presentarmi è già passato oltre alla elfa. Aspetto che finiscano prima di parlare. "Beh, io sono Brando comunque. La prossima volta che ti presenti ti conviene aspettare che ti rispondano prima di passare oltre o non saprai i nomi delle persone" termino la mia presentazione con una risata.
  3. Brando Rimango sorpreso dal comportamento degli elfi. A quanto pare la ragazza ha qualche problema con il dormire da sola in una locanda ma vedo che uno degli altri elfi ha risolto subito la situazione. Vedendoli assieme mi fanno ripensare alle mie sorelle e subito un sorriso commosso mi si palesa sul volto. Sentirli parlare in elfico poi mi piace molto, è una lingua così armoniosa, anche se non capisco assolutamente nulla di cosa si siano detti.
  4. Vincent "Io sarei dell'idea di eliminarli. Se li lasciamo in vita possono sempre tornare a prenderci alle spalle più tardi"
  5. Bradley Apriamo cautamente e le porte e dietro c'è un'altra stanza dalla strana forma. Osservo i muretti di sassi e la chiave dorata per un attimo "Questo posto puzza di trappola mortale per curiosi" Dico agli altri, poi stando attento che non ci siano ranocchie a portata di orecchio continuo "Avremmo dovuto farci accompagnare da un paio di ranocchie, così mandavamo avanti loro in questi casi..."
  6. Brando Mi fa piacere che Leosin voglia che li accompagni anche se preferirei che la mia storia non fosse molto interessante. Ogni volta che ci penso sento un brivido lungo la schiena. Afferro il boccale da cui stavo bevendo prima che entrassero gli elfi e lo svuoto in solo sorso. "Io sono pronto ad andare" Affermo quindi, "La stanza qui io già la ho e sono sicuro che il nostro caro Clint ne abbia a disposizione una o due o tre anche per voi"
  7. Makoto "Sorprende ancora molto anche noi" Replico all'uomo con il poco fiato che mi rimane. "A momenti ci veniva un colpo la prima volta che l'abbiamo usata e ancora non sappiamo bene cosa siamo in grado di fare." La magia fatta da Alexander è provvidenziale, senza probabilmente saremmo congelati prima di rendercene conto.
  8. Brando Sto chiacchierando con Leosin, la mia occupazione preferita da quando sono in questa città. Non è facile riuscire a svagarsi in una città in cui sembra che la metà delle persone siano difensori della fede. Anche bere molto è guardato male in questa città. All'improvviso dalla porta entrano un terzetto di elfi. Di per se non sarebbe così sorprendente se non fosse per la reazione di Leosin che salta in piedi e va ad accoglierli. Mi aspettavo una persona in più da quanto mi aveva detto. Mi alzo in piedi e lo seguo per le presentazioni. Ricambio il saluto del primo elfo e stringo la mano all'elfa cercando di essere delicato. "Molto piacere. Sono Brando, come ha già detto lui." Mi presento con un sorriso "Leosin, se vuoi che vi lasci da soli basta che me lo dici, non c'è problema."
  9. Inoltre i carri non hanno posizioni definite ed è più difficile accorgersi di quando spariscono e di dove spariscono.
  10. Direi che abbiamo tutto il tempo di spostarci senza avere la necessità di attaccare subito allora. Possiamo spostarci dalla zona più difesa
  11. Benvenuti
  12. Va benissimo il "torniamo sui nostri passi" purché si trovi un villaggio da razziare che ci fornisca le provviste. Signor Master quanto possiamo andare avanti con le provviste che abbiamo ora?
  13. Si potrebbe usare il Colosso per mappare i dintorni? Fa un rapido giro dall'alto e poi riporta la posizione di villaggi e città. Almeno avremmo un'idea di come poterci muovere
  14. L'ideale sarebbe secondo me riuscire a sgusciare oltre un villaggio o due e attaccare quello dopo. Ma non sappiamo bene dove siano i villaggi più piccoli e attaccabili e mandare fuori degli esploratori rischia di compromettere tutto il clan se questi fossero scoperti e interrogati.
  15. Makoto Sorrido a Newton "La magia funziona eccome! A ciascuno la sua parte però, io non posso guarire ma ho diverse capacità magica di tipo offensivo. Bisognerà vedere cosa altro puoi fare.
  16. Il mio paladino sono braccia rubate all'agricoltura e passate allo sfondare teste, al massimo può fare a gare a chi tira fuori l'insulto più fantasioso (c'è bisogno di talento per certe cose... )
  17. Dovrei aver finito anche io la scheda.
  18. Penso di si, ma non ne sono sicuro neanche io
  19. Dopo un breve confronto con Alabaster ho deciso di optare per il paladino. Brando è nato in una tranquilla e felice famiglia di agricoltori ha passato la sua infanzia spensierato pensando che da grande sarebbe diventato un contadino come suo padre. La sua vita passava tra i campi e le feste di paese dove i suoi erano tra i più amati del villaggio in quanto il padre sapeva suonare e la madre era una bravissima e bellissima ballerina. Quando era ormai alle soglie dell'adolescenza il padre morì per una grave malattia e la madre fu costretta a sposare un altro uomo. Un uomo vendicativo e possessivo che maltrattava Brando, la madre e le sorelle. Per levarsi di torno il ragazzo lo spedì al tempio di Helm della città vicina facendo in modo che per anni non riuscisse più a tornare a casa. Quando Brando fece ritorno a casa la trovò molto diversa da come l'aveva trovata. La madre era solo l'ombra della persona che era, la luce dei suoi occhi era spenta e anche le sorelle che ricordava come bambine allegre e vivaci erano delle ragazze tristi e sembravano sempre spaventate dal nuovo marito della madre. Brando e l'uomo si scontrarono presto e una sera in cui Brando intervenne per difendere la madre dal marito che stava per picchiarla ne seguì una violenta lite che finì con la morte dell'uomo. Brando fu giudicato dal tribunale della vicina città e dichiarato innocente in quanto la sua fu legittima difesa. Tutto il villaggio testimoniò contro l'uomo che maltrattava non solo la moglie e le figlie ma tutti quelli con cui aveva a che fare. Dopo il processo Brando vide a poco a poco la luce tornare negli occhi delle persone che amava e giurò che non avrebbe più permesso a nessuno di spegnere la luce negli occhi di un'altra persona e di proteggere ciò che era buono e bello. Si allontanò dal paese e dal tempio di Helm che aveva sempre visto come una prigione e si avvicinò agli insegnamenti di Sune ma senza entrare formalmente nella sua chiesa.
  20. Makoto Mi avvicino a Newton e gli sussurro "Se fossi stato io a essere ferito ti assicuro che non sarebbe stata così solerte a medicarmi le ferite" . Spero che questo momento di tenerezza lo possa aiutare a trovare la forza nei prossimi scontri. Avremo bisogno di tutto l'aiuto possibile e anche lui dovrà usare la sua arma per combattere o le ferite di Hiro non saranno le uniche.
  21. Più che altro se devo inserire qualche avvenimento o affiliazione nel bg. Per il momento pensavo a questo: nato da una famiglia che ha espresso diversi maghi tra le sue file tra cui il padre e la sorella fin da piccolo è cresciuto convinto che sarebbe diventato un mago anch'esso. Ma crescendo ha mostrato di avere poco rigore per le leggi della magia come le seguono i maghi e si è avvicinato allo zio, malvisto dal resto della famiglia in quanto warlock. Stando sempre più a contatto con lo zio e con i suoi studi si è imbattuto nell'entità con cui lo zio aveva già stretto un patto. Dopo il contatto ha deciso che non poteva più vivere assieme al resto della famiglia di cui non condivideva più i valori e ha cercato la sua strada nel mondo cercando di saziare la sua sete di conoscenza. Altrimenti mi piacerebbe anche provare un paladino con l'oath of the ancient. Un guerriero amante della vita e del godimento della vita. Devoto a proteggere tutto ciò che di bello e buono incontra sul suo cammino. Soprattutto le belle donne e il buon cibo ma senza tolleranza per chi sottomette gli altri e cerca di spegnere la felicità altrui. Non conoscendo bene il gruppo non so quale personaggio possa integrarsi meglio ma sono entrambi classi che mi piacerebbe provare in quanto non sono mai riuscito prima.
  22. Mi propongo anche io. Opterei per un warlock. Un tipo un po' curioso e bizzarro ma di indole gentile. Legato ad una entità dell'altrove e non ad un demone ma potrebbe benissimo essere legato ad un fatato. Molto probabilmente segue una "tradizione" di famiglia di frequentatori dell'occulto ma prima di fare un bg dettagliato preferirei avere altre indicazioni ed un attimo di tempo per leggere bene l'intro della campagna. Garantisco frequenza giornaliera o quasi tranne che nei weekend e festivi quando difficilmente riesco a collegarmi.
  23. Io me la immagino così
  24. Scania Quando sento il colpo andare a segno per un secondo rimango fermo immobile, come pietrificato. Poi scoppio a ridere. Non riesco più a trattenermi e mi piego in due tanta è la forza della risata. Quando riesco finalmente a smettere di ridere, ancora con le lacrime agli occhi guardo Arkail, sono certo che non se lo aspettava che riuscisse nell'impresa. Metto una mano sulla spalla della donna: "Io te l'ho detto, questa donna ha più voglia di vivere e coraggio di gran parte degli orchi qui presenti."
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