Vind Nulend

Eccomi scusate ma nei weekend sono normalmente impossibilitato a rispondere e ieri ero in ferie. Io ci sono se vogliamo continuare cercando un paio di rimpiazzi e tornando ad un post giornaliero (circa). Non sono molto propenso al gestire più personaggi ciascuno

Scania Davanti ai miei occhi si sta svolgendo una battaglia tra Tania e Arkail e anche se vorrei tanto mettermi in mezzo so che stavolta non posso farlo. Le sto accanto e mi trattengo dal parlare. Stavolta devo lasciare che si difenda da sola, dopotutto se non vince con le parole non so in che modo possa trovarsi un posto tra noi.

Scania Mi viene quasi da ridere. Io ho fermato il mio pugno, ma l'orco si è preso quello di Arkail. Il grosso orco mi ha chiamato fratello, ma l'ho sentito tentennare. Quando questo sarà finito dovrò procurarmi un paio di corni e parlare con lui. Nel frattempo Tania ha potuto finalmente parlare. Non sarà forte come un orco ma è di sicuro più intelligente di molti di noi.

Scania Arkail si fa portavoce degli orchi. Mi immaginavo che nessuno degli altri sarebbe stato abbastanza coraggioso da farlo. Mi fa piacere vedere che i picchiatori si schierano dalla mia parte nonostante sappia che neanche loro sono dalla parte dell'umana. Arkail vuole che parli lei e Tania è sicuramente in grado di farlo ma uno degli altri orchi glielo impedisce. Scatto verso di lui e la mia mano è più veloce di quanto sia mai stata per sua fortuna si ferma appena prima della sua faccia. Ho dovuto fare uno sforzo immenso per non fracassargli la bocca ma so che la cosa non avrebbe fatto del bene a Tania. "Hai paura di quello che può dire o sei solo un cucciolo scemo?" Gli faccio eco. Mi volto quindi verso la donna lasciando che sia lei a parlare. Mi sarò fatto dei nemici tra gli orchi oggi ma la cosa non mi importa.

Scania fuori

Makoto "Ce ne sono sempre altri." Replico amareggiato. "O almeno ce ne sono finché non libereremo le sacerdotesse. Ognuna di loro è in grado di eliminare tutti i demoni attorno al suo tempio in un attimo. Quando saranno tutte libere dovrebbero poter far tornare la pace"

Scania Gli ordini del capo sono chiari. La situazione non piace a nessuno ma meglio mettersi all'opera. Dico agli orchi di muoversi in piccoli gruppi e mai isolati. Meglio comportarsi come se fossimo sicuri che ci siano nemici piuttosto che farsi cogliere alla sprovvista anche se ci vorrà di più a perlustrare tutto il villaggio.

Scania Più il vecchio va avanti a parlare e più mi innervosisco. Sarà solo la vecchiaia oppure è colpa delle azioni degli umani? Succederà anche a tutti noi? Continuo a guardarmi attorno in attesa che spuntino degli umani pronti a ucciderci. Sarebbe meglio sapere che è una loro trappola piuttosto che la colpa di quello che mettono nelle nostre acque.

Scania Al torrente "Nessun orco sano di mente la berrebbe." Replico a Tania poco contento delle sue parole. "In effetti però non siamo tutti sani di mente, meglio passare la voce di non bere l'acqua. Continuo poi con una mezza domanda "Se noi dovessimo seguire il torrente verso la sua sorgente troveremmo quindi una forgia o una capanna di alchimisti?" Meglio dirlo subito a Wurrzag e andare a vedere se c'è davvero. Potrebbe portarci nuove armi e un brutto colpo per gli umani

Scania Mentre ci allontaniamo dal cambio e ci inoltriamo nelle terre occupate dagli umani vediamo sempre più i danni che provocano. Alberi tagliati senza ritegno. Animali scomparsi. Da come si agita il Colosso direi che c'è più distruzione di quella che i miei occhi riescono a percepire. Quando arriviamo ad un torrente l'acqua di cui è composto ha uno strano colore, un brutto odore ed un sapore peggiore. Chiamo a me Tania "Cosa hanno fatto gli umani a questo torrente?" le chiedo, "Perché avvelenano l'acqua? Come fanno poi a berla?" Quando poi arrivati a delle rovine sulla costa ci troviamo di fronte un vecchio orco la nostra sorpresa non potrebbe essere più grande. Arkail reagisce mettendosi in guardia immediatamente. Non è una cattiva idea: "Formate un perimetro difensivo" Urlo subito agli orchi. Potrebbe non essere niente ma meglio prepararsi al peggio. Queste terre potrebbero essere piene di umani.

Makoto Visto che la creatura sembra provare dolore al fuoco decido di provare anche io a crearne di magico. Se ci riesce Alexander posso riuscirci anche io. Sento istintivamente che la mia magia è diversa e devo avvicinarmi. Mi muovo quindi controvoglia verso la creatura e quando sono abbastanza vicino dalle mie mani parte un getto di fuoco che la investe mancando di poco Hiro.

Bradley "Direi che è il caso di procedere oltre quelle grosse porte di pietra e lasciare stare la piuma" Dico agli altri. Meglio prevenire Isabela dal cercare di portarsela via e far crollare tutto il tempio a causa di una qualche magia.

Anche secondo me sarebbe meglio lasciare il campo e cercare vittime altrove

Bradley "Non guardare me" Rispondo a mia volta a Isabela. Aspetto che finiscano di controllare la stanza e nel mentre sbircio quello che ci aspetta più avanti. Credo che le prime stanze siano sicure. Anche se lo ritengono un luogo sacro le ranocchie ci sono di sicuro già entrate a fare un giro. Se ci fossero state trappole le avrebbero trovare e fatte scattare. Nel qual caso o sono inattive o comunque qualche brandello di ranocchia dovrebbe ancora macchiare il luogo.

Vincent "Concordo, anche secondo me è il momento migliore" Ormai non possiamo più stare ad attendere che succeda qualcosa ma dobbiamo agire. Il tempo è contro di noi

Dopotutto Bradley e Isabela hanno un background e degli interessi diversi

Era un riferimento ad un locale stile Moulin Rouge infatti

Makoto Decido di concentrarmi sulla creatura di Hiro. Prima ne eliminiamo una e prima smetterà di cercare di farci a pezzi. Concentro l'energia magica al mio interno prima di convogliarla attraverso il mio braccio e farla partire dalla punta delle dita come una serie di frecce d'argento.

Vincent "Per quello che ne sappiamo potrebbero già sapere della nostra presenza e aspettarci al varco." Replico a Keothi. "Che poi non dovevano attaccare la città? Cosa ci fanno tutti questi orchi a spasso?" Sono molto frustrato dalla situazione, non vedo una via d'uscita, o meglio d'entrata, che ci permetta di liberare i prigionieri e uccidere tutti gli orchi.

Scania "Sarebbe utile trovare una zona in cui possiamo tendere un agguato e poi attirarli." Tayyip come troppo spesso gli succede dice cose sensate. "Ma anche dove possiamo dileguarci nel caso le loro forze siano troppo per noi. A questo punto credo che ci prendano sul serio e anche se noi mandiamo una piccola pattuglia c'è la possibilità che rispondano in forze fiutando l'esca. O che non rispondano affatto e rimangano rintanati nelle loro mura"

Bradley "Bel posto, ci vorrebbe giusto un'oliatina ai cardini del portone". Mi guardo attorno, stupito di vedere tutte queste pitture murali. "Mi ricordo un posto simile, tante immagini di pavoni... solo che li c'erano pure le ballerine con le piume"

Vincent "Non vedo molti dubbi sull'opportunità di assaltare una fortezza potenzialmente piena di orchi" Rispondo con una punta di sarcasmo a Lexander. Non sarà per nulla una cosa facile. Non sappiamo quanti orchi ci possano essere la dentro ne come siano le difese. La situazione sembra andare sempre peggiorando.

Bradley La nostra sistemazione per la notte è decisamente meglio di quello che mi aspettavo. Sti rospi potrebbero pensare di mettere su una locanda se non fosse che vivono in un posto dimenticato dagli dei. Letteralmente pare. Comunque ci accompagnano al tempio e possiamo cominciare a fare quello per cui siamo venuti. Farci del male cane con le trappole. Come arriviamo al tempio Isabela si mette a cianciare a riguardo delle iscrizioni. Non faccio finta che mi interessi quello che dice, tanto ormai mi conosce bene. Bones invece non perde tempo e chiede se possiamo entrare. Credo che la sgrammaticata risposta della regina rospo sia un si quindi possiamo metterci in marcia. "Noi andremmo molto volentieri di dentro ma prima dovreste ridarci le nostre armi in modo che noi ci si possa difendere". L'avrei detto con altre parole se non fosse che le armi ce le hanno, per l'appunto, loro e non noi.

Scania "Beh, che si accorgessero di noi e si muovessero di conseguenza era il piano inziale" Non mi piace che ci siano così tanti umani ad aspettarci e che siano preparati. Ma dopotutto non era possibile che ci andasse sempre bene. "Se hanno spostato tutta quella gente qui potrebbe esserci un villaggio vicino sguarnito?" Ovviamente non ho nessuna memoria della mappa dei territori occupati dagli umani. Di solito aspettavo che fosse il capo a dirci da che parte andare.

Direi che vale per tutti