Makoto
"Detto con un po' più di parole: siamo stati portati in questo tempo che dovrebbe essere il nostro Giappone medievale ma che presenta demoni e magia. Esistono in questo tempo 5 sacerdotesse il cui scopo è mantenere la pace ed evitare che i demoni girino liberi e facciano il comodo loro, ovvero uccidere e torturare e simili. Purtroppo hanno fallito e sono state prese prigioniere, ciascuna di loro presso il proprio tempio, ognuno situato in una parte diversa del Giappone. Nostro compito è sconfiggere i demoni che le tengono prigioniere e liberare le sacerdotesse in modo che torni la pace. Siamo a buon punto avendone liberate già un paio. Qui nel nostro amato monte c'è il tempio di un'altra sacerdotessa." Pronuncio il discorso con tono grave e solenne vista la reazione dell'uomo alle mie parole di prima. "Per quanto riguarda lo scherzare con la morte purtroppo da quando siamo qui di morte ne abbiamo vista già troppa. Sia assassinii commessi dai demoni sia dagli umani che si approfittano della confusione. Anche se non lo do a vedere e cerco di mantenermi distaccato non credere che non sia colpito quanto te." Mi guardo intorno e osservo la nebbia che si dissipa. "Credo che la nebbia magica fosse un preludio alla convocazione in questo mondo di... Perdonami ma non ho colto il tuo nome"