Da Legends & Lore del 19/08/2013
di Mike Mearls – traduzione di Alaspada
Alla GenCon lo scorso fine settimana abbiamo annunciato che il rilascio del pacchetto del prossimo playtest di D&D Next sarebbe stato l'ultimo. Questo significa che il gioco è finito?
No. Ovviamente c'è ancora molto da fare, ma la natura del nostro lavoro sta cambiando.
Nel playtest pubblico, si assume che la maggior parte dei gruppi facciano i personaggi, giochino una o due avventure, ci diano feedback, e noi andiamo avanti. Abbiamo osservato che la maggior parte dei giocatori entra ed esce a testare il gioco in base al tempo e alla voglia di farlo.
Questa fase di playtest è stata interamente fatta per definire il "feeling" di D&D. D&D non è semplicemente un insieme di regole. E' uno strumento per la creatività. Ciò che fa è importante, ma come lo fa è altrettanto critico. Io credo anche che D&D si sia allontanato da quello che i giocatori cercano in esso. Il playtest pubblico è stato il nostro modo per tornare in contatto con voi in modo da garantire che la prossima generazione del gioco di ruolo da tavolo D&D sia pertinente ai vostri gusti.
La nostra enfasi sul playtest ora sta cambiando verso una ripetitiva routine di bilanciare la matematica e evitare possibili combinazioni sbilancianti. Continueremo a lavorare con una grande lista di tester, ma le nostre esigenze sono tali che abbiamo bisogno di un gioco diretto e concentrato per ottenere i nostri risultati. Francamente, questo tipo di test può essere abbastanza noioso. Richiede infatti un livello di feedback molto più dettagliato e quindi richiede un lavoro maggiore rispetto ai test fatti finora.
Oltre a questo, è necessario sapere molto di più su ogni tipologia di gruppo. Il gruppo è più basato sul ruolo? Sono più ottimizzatori? Questo tipo di informazione è per noi fondamentale, ed è qualcosa che possiamo imparare meglio imparando a conoscere un gruppo attraverso il loro primo feedback dettagliato.
In termini di quantità, questa prossima fase di playtest sarà grande almeno quanto il playtest per la terza edizione, se non di più.
Dunque, cosa abbiamo imparato dal playtest pubblico? In alcuni casi, avete confermato delle cose, in altri avete dissolto alcune cose che erano sedimentate nella visione che aveva di voi il team R&D (ricerca e sviluppo -ndr)
Vi piace la semplicità. Volete entrare nel gioco rapidamente, creare personaggi, mostri, PNG e avventure con un minimo sforzo, ed entrare nel mondo di giocare a D&D.
Vi piacerebbe che ogni classe avesse le potenzialità per contribuire nella maggior parte delle situazioni, ma vi sta bene anche che alcune classi siano migliori in certe cose se ciò si adatta all'immaginario della classe. Vedere l'equilibrio su una scala più grande, basata sull'avventura oppure sulla campagna.
Volete regole che rendano più facile costruire avventure e incontri. Volete pensare più alla storia o ai dettagli delle vostre ambientazioni, invece di giocherellare con la matematica.
Apprezzate la flessibilità nelle regole. Preferite che una capacità o una regola che sia facile da adattare o che lasci spazio ad applicazioni creative, piuttosto che cose rigidamente definite
Non siete dei guerrieri d'edizione (si intendono le edition wars -ndt). Desiderate che il gioco supporti una certa varietà di stili di gioco in egual misura. Non siete legati ad uno specifico modo di fare le cose almeno fino a quando il gioco funziona.
In questa fase di lavoro, le nostre rubriche continueranno e forniremo lo stesso contenuto settimanale che abbiamo fornito in passato. Non stiamo andando da nessuna parte. Ora è il momento per rinforzare tutti i dettagli. Continueremo a fornirvi anteprime e approfondimenti su quello che stiamo e come lo stiamo facendo.