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MadLuke

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  1. Ciao a tutti, un dubbio: se un personaggio con Maestria in combattimento, usa un'azione standard per compiere un attacco e attivare il talento, il suo attacco avra BA -5 e la sua CA +5. 1) Se dopo usa anche l'azione di movimento, prima di spostarsi si perde bonus/malus e torna ai suoi modificatori normali. 2) Se invece rinuncia all'azione di movimento, il bonus CA dura fino alla sua azione del round dopo. 3) Se durante il turno di un altro personaggio, ha l'occasione di fare un AdO, e lo compie, prima di fare l'AdO perde il bonus/malus. 4) se dopo l'attacco compie un passo 1,5 m. (azione gratuita), comunque perde i modificatori. 4 proposizioni corrette? Ciao e grazie, MadLuke.
  2. Allora preciso che l'unico non gioco di ruolo è quando non c'è interpretazione, si gioca cioè solo hack&slash. Hack&slash può essere un ottimo gioco (se avessi tempo farei io stesso una partitina stile Hero Quest con regolamento D&D 3.x), ma non è gioco di ruolo. Quando invece pure interpretando, si indugia nella battuta fuori gioco (es. il guerriero fa una dichiarazione di guerra alla tribù di orchetti, e poi si perde qualche minuto a scherzarci sopra fuori gioco), quello è assolutamente gioco di ruolo, ma è una conduzione che io non apprezzo.
  3. Premesso che mi hai costretto a cercare sui dizionari (e per questo ti ringrazio), e assodato che "divertire" ha un significato piuttosto vago a mio parere (si va dal distrarre da altri pensieri, all'allietare, al procurare buon umore al dilettarsi), rinuncio a disquisire sul termine. Passo invece a un paragone molto pratico: prima di passare stabilmente al PbF, come tutti ho fatto tante serate al tavolo. Ci sono state serate in cui magari partendo da una facezia in gioco, si divagava anche fuori gioco, si rideva (ridevo di gusto pure io). Altre invece in cui si è stati ore filate senza che volasse una mosca, solo concentrazione e pathos. Ebbene: mentre tornavo a casa, alla fine del primo genere di serate ho pensato: si vabbé, ma ci si trova per giocare solo una volta a settimana, io volevo andare avanti. Altrimenti tanto valeva che andassimo a berci la birrozza. Dopo una sera del secondo tipo invece, tornando a casa mi sentivo arricchito, come se fossi stato a leggere Dostoevskij, riflessioni sul significato delle azioni dei personaggi (vedi narrativa e saggistica nelle campagne), o avessi ascoltato Morricone in concerto. Comunque al di la di tutti i discorsi "divertimento vs. serietà" che si possono fare, certe cose non è che le scegli, o lo sei o non lo sei, e basta.
  4. No, per tua nonna! Quando ho scritto "Io sono d'accordo con Arglist", quale parte del pronome personale "Io" non ti fu chiara? 🙂 Mi fa sorridere che io abbia scritto come vedo il gioco (esprimendo il mio accordo di massima col pensiero di Arglist)... E subito in diversi s'affollano per spiegarmi garbatamente come io... mi stia sbagliando. Niente di grave, ovviamente posso continuare così per il resto della mia vita ma... sta di fatto che sto sbagliando. Sanno loro quale sia lo spirito indiscutibilmente più appropriato, per affrontare il gioco, oggi e per sempre. Oh raga', grazie ne! Se non ci foste stati voi mi sarebbe toccato telefonare a Nascimento Dos Santos maestro di vita, fiu! Grazie ancora!
  5. Come un attacco di cuore. Giocare a D&D non è un sollazzo, nel senso che giochi alla cavolo e intanto ridi e ti diverti, è invece un'attività che richiede impegno e costanza. Poi certo ci sono momenti di contemplazione di quanto fatto (da te o dagli altri giocatori), soddisfazione e magnifici voli della fantasia, ma per avere tutto questo al massimo livello, devi essere prima disposto a "giocare seriamente". Vi sembra che i giocatori di scacchi ridano mentre giocano? Ovviamente no, certo s'intrippano come solo gli scacchi sanno fare, e di notte si sogneranno la partita migliore, e si entusiasmeranno anche pensando a quando hanno avuto le loro migliori intuizioni... Ma non ridono, non si "sollazzano", mentre giocano.
  6. No, quello è il compito del romanziere. Il GM deve creare una storia interessante solo se questo diverte lui e il suo gruppo, altrimenti è tempo sprecato. Io invece sono d'accordo con Arglist. Non considero D&D alla stregua di nascondino o Monopoli, ma semmai come un allenamento agonistico. Quando ti alleni in vasca, fai le ripetute sui 100 a soglia, non ti stai divertendo, affatto, stai invece sputando l'anima e non vedi l'ora che finisca. Però lo fai senza risparmiarti e non potresti farne a meno, e allora si, quando avrai finito, una profonda soddisfazione pervaderà la tua mente.
  7. Se un giorno i casi della vita ci porteranno a essere uno master dell'altro, metteremo concretamente alla prova la presunta rigidità e disponibilità al compromesso. Fino ad allora sarà inutile continuare a discuterne.
  8. A parte il fatto che la campagna che avevo recentemente sospeso, è stata ripresa in virtù di continue insistenze da parte dei giocatori, a prescindere dal fatto che i 4/5 di quelli che hanno abbandondato lo hanno fatto per motivi personali (tranne uno che era deluso dagli altri PG, non da me) e senza mai smettere di apprezzare grandemente il mio lavoro, a prescindere dal fatto che le mie 3 campagne precedenti le ho fatte da PG ed è sempre stato il master ad abbandonare... A parte questo dicevo, una volta un mio amico ha mangiato il pesce crudo... e una settimana dopo l'ha investito un auto, salmonella maledetta! Però mi fa piacere che voi la pensiate così, davvero, perché io ho una barda di 10°, esule dei FR, "evaporata" appunto dopo l'ultimo abbandono del DM... E voglio riprendere a giocarla (anche in un'altra ambientazione, ovviamente). Però deve essere D&D 3.x. Ultima nota: ha anche una CdP creata da me (e approvata a maggioranza assoluta anche dagli utenti del forum quando la condivisi né!). Ha anche il talento Autorità e una gregaria, anch'essa con scheda già definita nei minimi dettagli. Il tutto ovviamente non modificabile perché ci tengo molto. Chi mi prende? (Non accalcatevi.) 🙂
  9. A me pare un'ottima ragione invece. Quello che non vorrei mai fare invece è rifiutare un giocatore perché ci tiene a un determinato personaggio. Es. banale: vuole fare un combattente tenebroso e introverso che è sopravvissuto al saccheggio della sua città da parte di alcuni predoni e vive per vendicare la sorella. Magari nella mia campagna l'hexblade non è consentito però volentieri lo aiuto a fare una build valida per entrambi con un biclasse guerriero/stregone. Se invece a lui della mia ambientazione ispirata a Mad Max (sto ancora sparando a caso) con la lotta per l'acqua e la sopravvivenza non interessa nulla, e gli frega solo di giocare un hexblade... Che se ne vada pure. E' vero che sembra brutto ma invece è fattibile... o quasi: passino le modifiche alle caratteristiche, competenze armi bonus, bonus alle abilità, ecc.... Ma la visione crepuscolare non passa, per lo meno non sul mio sito dove c'è gestione automatica della visibilità/raggio di illuminazione. E se indichi qualcosa che gli altri non possono vedere la domanda "ma come fai?" scatta immediatamente.
  10. Non sono più basilisco! Non che io abbia nulla contro la creaturina (si figuri, signor basilisco, è un onore, ci mancherebbe passi prima lei, baciamo le mani..!)... Eppure a me questo varano di Komodo un po' troppo cresciutello, che mi ricordava sempre l'imitazione del geco di Giovanni di "Aldo, Giovanni e Giacomo", non mi ha mai convinto.
    Vuoi mettere la viverna, cugina infame dei veri draghi che ha questa simpatica e originalissima attitudine ad acchiappare le sue vittime, portarle in alto, e poi farle sfracellare al suolo?! Peraltro nella prima parte della campagna che sto masterizzando, una viverna, Zanya, era la cavalcatura fidata prima di un temibile signore degli orchi che i PG hanno dovuto affrontare, e poi anche da solitaria errabonda, quando il suddetto cavaliere si era fatto uccidere. La viverna la sento decisamente più mia, la qual cosa è due volte bene, considerato che prima che riesca a passare nuovamente di livello, passeranno un paio d'anni credo. 🙂

  11. Io ho idea che sia tu invece che stai distorcendo la situazione. Qui non si tratta di un gruppo che ha appena finito una campagna, ne vuole cominciare un'altra e allora si discute: giochiamo alla 3.5 No dai, proviamo la 5 però nei FR ma a me piace Dragonlance! No ragazzi, io voglio un'ambientazione senza incantatori ecc. ecc. Qui si tratta invece di un tale (io) che scrive un post "urbi et orbi" (e persiste anche dopo che la campagna è iniziata): udite udite! Si gioca a D&D 3.5 in ambientazione barbara low magic senza sword sage. Se per te lo sword sage è imprescindibile, allora usami la cortesia di non farmi perdere tempo scrivendomi una mail inutile in cui cerchi di convincermi che dopo tutto lo sword sage, con qualche accorgimento, può invece essere accettata come classe giocabile. Grazie.
  12. Ma anche fosse? Se ho già giocato sia a calcio che basket, e da una settimana invece mi sto preparando per giocare a pallavolo... Perché dovrei accettare un nuovo compromesso? Non siamo mica amici che stai rinnegando in nome di un gioco (quello si, sarebbe diverso). Siamo solo perfetti sconosciuti che potrebbero si fare conoscenza in virtù di un interesse comune... Ma se l'interesse comune non c'è, voi continuerete a cercare qualcuno con cui giocare a calcio, io qualcuno con cui giocare a pallavolo.
  13. Ma perché continuate ("voi" impersonale) a parlare di compromessi e discussioni, dando subdolarmente per sottinteso che il giocatore alla fine dovrà riuscire a ottenere quello che vuole? Io ho scritto che già alcune classi le ho reinterpretate, così anche alcuni talenti (avevo detto anche solo PG maschi e invece una femmina che conferma la regola l'ho concessa)... Ma poi: basta. Non te l'ha mica prescritto il medico che devi giocare nella mia campagna. 🙂 ...Ma questo è l'unico gruppo che ho trovato dopo 6 mesi che posto candidature su tutti forum (altro aspetto che prima ho omesso di citare)... E vuol dire che neanche questo gruppo è in realtà il tuo, purtroppo dovrai continuare a cercare... 🙂
  14. Ma cosa c'entra?? Io ho noleggiato il campo di calcetto per stasera, chi vuole giocare non ha che da dirmelo. Ok vengo... Ma voglio giocare a pallamano. Non puoi. Ma la toccherò poco con la mano, solo quando non è determinante per l'azione. Non puoi e basta. Tu hai manie di controllo e ti disinteressi del divertimento di tutti. Ma tu sei fuori di testa. Io un giocatore così non è che voglio perderlo, è che non voglio proprio acquisirlo, ma in partenza proprio.
  15. Se dico che nell'ambientazione non c'è magia, significa che non c'è magia. Lo sword sage che con una spadata procura una scia di fuoco... Non ci può stare, punto e basta. Perché dovrei "corrompere" la mia ambientazione per fare contento un giocatore capriccioso, come se quel PG che ha in mente non potesse comunque tenerlo buono per la prossima campagna? Sarà mica l'ultima partita della sua vita..! Secondo me la verità è che dietro questa tanto sbandierata propensione al "compromesso", ripeto, c'è soltanto il "voler fare comunque come pare a me", menefreghismo (ma spesso anche solo l'incapacità di un giocatore immaturo, che pensando a D&D unicamente in termini hack&slash, o poco più, umanamente non riesce proprio a concepire che alcune classi possano stonare, quindi non può che essere che il master è cattivo).
  16. Io nella mia ambientazione, essendo very low-magic e barbarica, ho "reinterpretato" alcune classi di modo che l'appeal vi aderisse. Altre le ho proprio proibite, come il Monaco e lo Sword Sage, perché erano irrimediabilmente incompatibili. E' successo che alcuni candidati giocatori abbiano insistito per adottarle, fino a rinunciare a giocare. Per quelli ritengo una fortuna che volessero giocare proprio classi proibite, e non il barbaro (che è la classe top per quella ambientazione), perché così è emerso subito quanto a loro non fregasse nulla dell'ambientazione, l'atmosfera, usanze, costumi, ecc. e pensassero invece unicamente a piazzare il loro personaggio in un videogame. Sul bilanciamento invece non ho mai posto veti, accettando qualunque classe o talento purché proveniente da materiale ufficiale.
  17. Riconosco le tue premure sono corrette, eppure... Il Damage Dealer del gruppo, ma non solo, in un paio di round infligge 100-150 danni, magari con critici, e magari incalza pure (lo stesso rischia lui, anche se di meno, perché non piazzo incontri mortali ogni 3x2). Il lottatore invece, dal suo avversario diretto non rischia nulla, ma in un paio di round farà 60 danni (compreso EA)... (ci mette meno mia nonna a recitare un rosario..!), perché non esistono critici in danni da Lotta (a meno di voler proprio fare l'attacco con BA -4, ma allora senza immobilizzare, e quindi senza EA), Di nuovo: sempre che nessuno lo interrompa pure. E intanto gli altri stanno perquisendo i cadaveri...
  18. Confermo che se acchiappa qualcuno, quello è morto... Però è anche lento. Pure con Earth Embrace non è che faccia sti gran danni. Per cui spesso succede che mentre lui ne ammazza 1 (rimanendo illeso), i compagni ne hanno ammazzati 2 o 3 a testa (riportando qualche ferita). Sempre che, come ho accennato sopra, non venga qualcuno a disturbarlo pure.
  19. Le tue ripetute valutazioni di sbilanciamento sono assolutamente lacunose in quanto trascurano grandemente che stiamo parlando di un lottatore. Uno che in mischia di gruppo non può mai andare realmente in lotta (si acconterà di dare calci e pugni), pena pigliarsi attacchi da chiunque gli stia affianco, vuoi perché vuole aiutare il suo amico, vuoi perché una spadata a un tizio che tanto si sa non contraccherà (già impegnato com'è),oppure perché privo del bonus Des (ladri a me!) pare di offendere a non approfittarne. Su quella del d20 poi, soprassiedo così da risparmiarmi, per una volta, di essere redarguito per i miei toni sprezzanti... Se un giorno dovessi giocare con te e il mio PG si trovasse in una situazione complicata, farò telefonare da un mio amico per avvisare che è stata piazzata una bomba, oppure chiamo un no-global che si butti sul tavolo di gioco buttando tutto all'aria. Tutti modi come altri per salvarsi grazie "all'aleatorietà del caso". 😄
  20. Senz'altro, ma voglio dire che per quanto un combattente più tradizionale, nel complesso è più apprezzabile, il PG in questione si è nettamente ritagliato la sua specializzazione di nicchia. Non ci sono incantatori di sorta nella mia ambientazione. Artista della fuga è azione standard, anche se spezzi il pin, sei ancora in lotta, e il round dopo sei punto daccapo. Lo è lui stesso, con ogni talento/abilità possibile che concede bonus a Lottare. Beh, anche con questo talento devi 1) prova di Lottare per entrare in lotta 2) prova di Lottare per Immobilizzare 3) aspettare il round dopo 4) prova di Lottare per usare il talento (5) il TS come anche le altre abilità speciali da voi citate.) E tra 3) e 4) si aggiungono le prove attive della vittima per spezzare il pin/lottare o azioni di altri personaggi
  21. SPEZZARE IL COLLO Una volta che il personaggio ha immobilizzato l'avversario, può cercare di ucciderlo spezzandogli le vertebre cervicali. Requisiti For 17, Attacco poderoso, Lottare migliorato, Attacco senz'armi migliorato, Abbraccio della Terra Beneficio Il personaggio deve prima immobilizzare l'avversario per poter utilizzare questo talento. Se vi riesce deve dichiarare il suo intento di spezzarle il collo tramite una prova di Lotta contrapposta. Se riesce, la vittima deve effettuare un TS Tempra CD 10 + 1/2 liv. del personaggio + mod. For. Se fallisce il TS, la vittima muore. In caso contrario la vittima è sopravvissuta ma ancora immobilizzata. Il talento è utilizzabile solo contro creature di al più una taglia più grande del personaggio, con anatomia discernibile. Tentare di spezzare il collo è un'azione di round completo.
  22. Se è per questo il lottatore del nostro gruppo, nell'1:1 è semplicemente imbattibile. O vinci l'iniziativa e gli fai un critico con Stun annesso... O sei morto. Fine della discussione. Ma io non facevo il confronto con altri combattenti in genere (li ho citati si, ma solo per dire che quella CdP rende perfino un guerriero o un barbaro un combattente peggiore delle altre classi). Io il confronto principale l'ho fatto con un barbaro (totem Orso) o un guerriero (variante Pugilista magari), ma anche con un Ranger (variante Bear-Wrestling) che non prendono quella CdP, e io dico che a prenderla ci perdono solamente. Sul ToB per i lottatori non c'è colpevolmente nulla. Gravi incoerenze che possono succedere troppo facilmente col d20, per questo noi usiamo invece il d20 a campana. E chi comprensibilmente non può o non vuole giocare sul mio sito, dico che l'atto di serietà minimo sindacale, è usare 2d10. Si, forse è meglio... Più aderente alle meccaniche standard. A questa stregua potrei anche togliere il requisito BAB +13. Non so perché tu reputi opportuno questo vincolo, ma a me sembra completamente fuori luogo.
  23. Quello. Io invece me ne guardo bene. Quella CdP è insulsa: un personaggio dovrebbe stare, per non dire sprecare, 3 round a reggere il moccolo nella speranza che il suo avversario fallisca un TS dalla CD ridicola a dir poco (il mod Sag su un combattente poi, è il tocco di classe finale). Tutto questo mentre i guerrieri hanno fatto 6, 9 o 12 attacchi, un Ladro con Fintare migliorato massacra di furtivi o un incantatore con una banale Disintegrazione/Dito della morte, con CD agilmente compresa tra 22 e 25 ha sortito lo stesso effetto nel tempo di un'azione standard. Sia un barbaro puro con totem Orso, che un guerriero puro con selezione talenti da lottatore, a pari livello sono sempre decisamente più forti (ma anche versatili di quella CdP). (Mi chiedo se chi l'ha progettata ha mai avuto la coerenza di giocarci una ventina di sessioni almeno.)
  24. SPEZZARE IL COLLO Una volta che il personaggio ha immobilizzato l'avversario, può cercare di ucciderlo spezzandogli le vertebre cervicali. Requisiti For 17, BAB +13, Lottare migliorato, Attacco senz'armi migliorato, Abbraccio della Terra Beneficio Il personaggio deve prima immobilizzare l'avversario per poter utilizzare questo talento. Se vi riesce deve dichiarare il suo intento di spezzarle il collo tramite una prova di Lotta contrapposta. Se riesce, lui e la vittima devono quindi effettuare una prova contrapposta di For. Se il personaggio supera il punteggio della vittima di 5 punti o più, la vittima muore. In caso contrario la vittima è sopravvissuta ma ancora immobilizzata. Il talento è utilizzabile solo contro creature di al più una taglia più grande del personaggio, con anatomia discernibile. Tentare di spezzare il collo è un'azione di round completo.
  25. In realtà D&D 3.x è ancora l'edizione più giocata al mondo, un milllione (con tre "l") di partite solo nell'ultimo mese! ...Solo che non giocano su Fantasy Grounds bensì sul mio sito. 😄
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