
simone_pg
Circolo degli Antichi-
Conteggio contenuto
188 -
Registrato
-
Ultima attività
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di simone_pg
-
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Vero che "la coerenza" non per forza è un qualcosa che uno deve accettare. Però ti faccio una domanda provocatoria: come mai nelle ambientazioni commerciali (quelle che trovi nei negozi) grandi incoerenze magari volute non ce ne sono? Visto che quelle vengono valutate più o meno da tutti i giocatori. -
dnd 3e Cervello o pancia? Ovvero come giocate voi?
simone_pg ha risposto alla discussione di Trapezioid in Dungeons & Dragons
1) "Produrre una nuova regola richiede: -tempo (speso male dato che le regole ci sono già) -moltissimo playtest (non necessario per le regole ufficiali dato che è già stato effettuato) -conoscenza assoluta del regolamento in ogni suo punto (altrimenti generi bug) -confronto con terzi in grado di soddisfare i punti 1 e 3 (perchè tu da solo non riuscirai mai a prevedere tutto ciò che può derivare dalla nuova regola)" perchè tempo? se io per esempio penso ad una home rule come una che ho sentito di tirare i dadi per le caratteristiche nella formula 3D6 + 1D8 (scartando il più basso) che tempo richiede? Probabilmente ci ho messo un minuto a pensara. moltissimo playtest? la regola che ho citato che playtest richiede? Sai semplicemente che avrai le caratteristiche leggermente + alte (di pochissimo) conoscenza assoluta del regolamento. per variare un singolo dado? che conoscenza devo avere? non sto parlando di stravolgere il regolamento. confronto con terzi. al massimo chiedo ai giocatori se gli va bene. Certo, come è logico pensare non tutte le home rules sono per forza buone ma avere idee proveniente da una comunità la vedo come una cosa positiva. 2) "Ora rigiro la domanda: come fai a dire che le HR non sono in grado di causare problemi?" perchè non ho detto questo ho semplicemente detto che dare un'opinione generale su un argomento così ampio è assurdo a meno che tu non conosca a memoria tutte le home rules comprese quelle mai pubblicate e mai scritte. 3) Sei sicuro che le energie alternative non sono mai state applicate ai mezzi di trasporto perchè non è un'opzione praticabile? Sei sicuro che semplicemente non si voglia? 4) "perchè è necessario aggiungere o alterare le regole?" per lo stesso motivo per cui il regolamento non prevede e non prevedrà mai il 100% delle situazioni. 5) "le regole ci sono già, basta andarle a pescare. Chi ha prodotto HR ha perso tempo: se a lui sta bene, a me non cambia nulla." stai valutando persone e operati che per lo più non conosci. Io stesso ho fatto molte home rules e di certo non permetto di dire a te che ho perso tempo visto che non sai quello che ho fatto. 6) "Potrei riassumere il tutto dicendo che cambiare le regole si può fare ma è "pericoloso" e quindi bisogna fare attenzione! Posizione completamente differente dall'iniziale "bisogna modificare sempre tutto." Forse non hai colto...una cosa pericolosa non va fatta? Allora di poliziotti non dovrebbero essercene poichè è pericoloso. E comunque in un gdr su carta puoi fare tutte le cose pericolose che vuoi: non ci rimetti mai nulla! Tu sei liberissimo di valutare, criticare e lodare quello che conosci. Non dovresti però esprimere opinioni su cose che non conosci. Secondo me le home rules sono una fonte infinita di idee tanto è che a me piacerebbe l'esistenza di un qualche periodico con una redazione dove chi ci lavora ha il compito di scovare le home rules per poi riportarle e pubblicarle! -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Perchè il titolo del topic è proprio "cose impossibili" e vuole valutare quando un elemento di un mondo non reale (indipendentemente dal fatto che piaccia o no) può essere inserito o no. Vuole quindi definire in che casi si può dire "no, questo non va bene, non è accetabile". Si può quindi riassumere in una formula del tipo: "TUTTO QUELLO CHE IN QUALCHE MODO RISPECCHIA IL MONDO IN CUI STIAMO GIOCANDO O UNA SUA CARATTERISTICA O E COMUNQUE GIUSTIFICABILE NEL MONDO IN CUI CI TROVIAMO (E' QUINDI COERENTE) E' INSERIBILE (ANCHE SE POI A QUALCUNO PUO' PIACEDERE MENTRE AD ALTRI NO)". -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Non coerente = tutto ciò che accade senza avere un qualcosa che anche solo remotamente lo giustifichi o in qualche modo lo rendi anche solo ipoteticamente accadibile (che può accadere). Incoerente dunque? Forgotten realms, un elfo si sveglia una mattina e vede nel cielo un aereo Alitalia che vola (un aereo vero non un'illusione che va a benzina e che inquina come gli aerei che conosciamo noi). Questo è un'incoerenza e farebbe cadere nel ridicolo la sessione di gioco. Si ma non ci siamo capiti. Io non sto parlando di introdurre elementi (che ovviamente possono piacere o meno) io sto dicendo che la coerenza deve esserci, indipendentemente dagli elementi di un mondo. Io dico che un mondo per avere una sua giustificazione deve essere coerente non con i gusti ma con quello che contiene al suo interno, con se stesso. Poi i vari elementi caratterizzanti di un mondo (che possono piacere o meno come dici tu giustamente) devono però essere coerenti tra loro. Ogni cosa anche la più strana deve però avere una spiegazione. -
Introdurre un nuovo elementi non significa per forza complicare, si potrebbe cambiare il sistema in maniera che con semplicità preveda anche stress ed insulti. Ripeto al di là del mio esempio ridicolo che non voleva proporre un nuovo potere ma solo far vedere che potenzialmente può esistere, gli insulti (e quindi in un certo modo anche lo stress) potrebbero essere gestiti semplicemente come dei nuovi poteri da applicare alle classi esistenti e quindi non andrebbero a rendere più complicato il sistema di gioco. O in alternativa una nuova classe (tipo l'insultatore o magari un nome più interessante) con tutti poteri legati all'insultare le persoone, creando stress e problemi (danni) psicologici. Questa era l'idea di un eventuale manuale "stress e insulti in D&D quarta edizione"
-
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
tieni presente che la non coerenza spesso fa cadere nel ridicolo... -
Il miglior gioco in assoluto
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Io come giocabilità (contrapposta al realismo) indico la possibilità in un gioco di fare tante cose, sceniche, plateali legate alla fantasia che nella realtà non sarebbero possibili. Un esempio è il fatto che in D&D un personaggio dopo aver ricevuto spadate, palle di fuoco, morsi di drago e quaunt'altro sia ancora vivo ed in forma. La presenza di realismo in D&D per me si manifesta nel fatto che nonostante tutto viene data una qualche sorta di spiegazione pseudo-logica alle cose. Per esempio i chierici lanciano magie perchè le divinità lo consentono o le persone possono curarsi perchè esistono delle pozioni in grado di fare ciò e così via. Non voglio assolutamente dire che per principio un gioco "realisto" è sempre e comunque meno divertente di uno "giocabile". Ho preso D&D come riferimento (ma la mia discussione non era almeno intenzionalmente D&D oriented) perchè la sua filosofia prevede la combinazione di giocabilità e realismo nel senso di spiegazione di quello che succede. Per chiarire definitivamente, se un qualche creatore di giochi di ruolo avesse in mente un gioco il cui mondo è esattamente quello che avete in mente voi e vi dicesse "ma preferiresti delle regole che consentono tanta libertà di movimento, azioni plateali e sceniche e dove un colpo di pistola (o di spada) singolo non uccide nessuno (nell'ottica che comunque tutto questo viene giustificato in qualche modo con delle spiegazioni sul come una pallottola sola non ammazza nessuno) oppure delle regole dove gli scontri non sono obbligatori, quando ci sono non sono così plateali e dove anche solo un pugno in determinate circostanze può uccidere"....quale sarebbe la vostra risposta? E' questo il centro dell'argomentazione e non D&D come gioco fine a se stesso. -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Penso che tutto giro attorno a questo: ogni "mondo" ha dei limiti che forse capiamo meglio se definiamo come "coerenza col mondo stesso". Citando alcuni esempi i "non morti indistruttibili" saranno coerenti con un mondo comandato dalla necromanzia per esempio dove questi rappresentano proprio chi controlla, le leggi dell'universo. Un mondo invece dove tutti appartengono ad un culto adoratore della morte, la coerenza sarebbe farsì che la vita è qualcosa da rifiutare, temere mentre la morte è un premio, un'elevazione ad un livello superiore...la coerenza continua ad esistere anche se all'inverso: non si teme più la morte ma la vita. Forse è proprio questa "coerenza" il limite ultimo invaricabile anche dalla fantasia: la coerenza con se stessa con quello che definisce. Un esempio di incoerenza al contrario sarebbe un mondo fantasy dove chiunuque anche senza magia o senza oggetti magici è in grado di curare se stesso. Al contrario un mondo fantasy che mette in primo piano l'assenza della morte forse ammetterebbe anche che tutti possano curarsi da solo. Tutti esempi che dimostrano come "la coerenza" ci deve sempre essere anche nei mondo non reali. Concludendo, Dragonlance ha una sua coerenza: molte cose si basano nel conflitto tra bene e male. Si alternano vari periodo di dominio del male a periodo di dominio del bene senza che nessuno dei due riesca veramente a dominare sull'altro. Lo dimostro il fatto che quando Paladine sconfisse la divinità malvagia per mantenere l'equilibrio dovette rinunciare ai suoi poteri di divinità. Qui forse le entità che controllano non sono un qualcosa di tangibile ma delle forze non meglio definite che intervengono quando il bene o il male sta vincendo sull'altro, dando una mano all'elemento opposto. Quindi ogni mondo ha bisogno di entità o forze che garantiscano la "coerenza" elemento base di ogni mondo in modo che questa non venga mai messa in secondo piano. Commenti? -
dnd 3e Cervello o pancia? Ovvero come giocate voi?
simone_pg ha risposto alla discussione di Trapezioid in Dungeons & Dragons
Caro thondar, mi sembra che per la prima volta su vari aspetti siamo d'accordo Potrei riassumere il tutto (la mia + la tua opinione) dicendo che cambiare le regole si può fare ma è "pericoloso" e quindi bisogna fare attenzione! 1) "Cambiare le regole causa problemi dici tu". Quando? Quali? Dovresti documentare la cosa... 2) "Quindi non è giusto spostarsi da una parte all'altra del globo senza impiegare meno di un anno e mezzo di viaggio?" tu forse non conosci le energie alternative...come quella del sole, dell'aria o i motori a gas ed a idrogeno...che funzionano anche meglio di quelli a benzian ma purtroppo non riempiono i portafogli delle multinazionali del petrolio. 3) "Regole in più non sono assolutamente necessarie, anzi, aumentano solo (esponenzialmente) la possibilità di fare danni." anche qua se non spieghi come la tua teoria cade. 4) "per inciso, è quello che succede con le HR: non sono complete, non sono esaustive, non sono bilanciate e il giocatore si ritrova spaesato quando ha a che fare con loro": ti rendi conto che in una sola frase hai criticato tutte le home rules la maggior parte delle quali neppure conosci?!!!! 5) "Tutte le regole di cui necessiti sono già state scritte nella montagna di varianti e regolette presentate nei libri di D&D, non è necessario produrne altre." spiegalo a tutte le persone che quindi probabilmente impazzite hanno deciso di scrivere home rules che tanto non servono a niente! Secondo il tuo ragionamento la tecnologia dovrebbe fermarsi tanto c'è già tutto quello di cui abbiamo bisogno...o forse il migliorare quello che già c'è anche se buono è sinonimo di civiltà evoluta? -
Il miglior gioco in assoluto
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Certo, si parla di opinioni: la mia equazione OVVIAMENTE non è condivisibile da tutti così come OVVIAMENTE non è condivisibile da tutti che D&D non abbia un buon regolamento. Non è che l'opinione di qualcuno sia più importante delle altre, questo è logico e scontato. Per esempio vuoi dirmi che un gioco dove per esempio un singolo colpo di arma da fuoco può freddarti non penda molto di più verso il realismo che la giocabilità? -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Non ho introdotto io il termine "canone di riferimento" l'ho solo riutilizzato per rispondere a chi lo aveva usato prima di me. Io volevo semplicemente capire se un mondo inventato di sana pianta, ispirato solo dalla fantasia (un qualcosa quindi che non esiste) come quello dei giochi di ruolo per esempio debba comunque avere dei limiti oltre i quali non può spingersi. Se anche nella fantasia ci debbano essere dei limiti in quanto questa poi deve essere giocata. Delle cose che non si giustificano neppure dicendo "ma tanto questo mondo non è reale", questo è lo scopo del topic. Stabilire se esistono e se sì quali sono. Poi è ovvio che io rispondo anche in base a quello che viene scritto. Risulta poi evidente che mondi costruiti su idee diverse hanno dei limiti diversi ma comunque dovrebbero averli: è mia ferma opinione che anche la fantasia ha in realtà dei limiti! Ad ogni modo non mi sembra di vedere tutta questa confusione mi sembra anzi che le varie persone dicano la loro sull'argomento. Avrebbe comunque delle logiche intrinseche, dei limiti dettati dal fatto che "potenzialmente posso fare tutto ma non è detto che poi ci riesca": questa sarebbe l'unica regola del mondo, come vedi appunto una sola ma anche nel tuo mondo così strano ci sarebbe un limite alla fantasia dettato dal risultato dei dadi. Un limite invisibile, non tangibile ma non per questo non reale. -
dnd 3e Cervello o pancia? Ovvero come giocate voi?
simone_pg ha risposto alla discussione di Trapezioid in Dungeons & Dragons
Ho letto varie cose sull'argomento. Il fatto per esempio che D&D permetta di scegliere in alcuni casi fra varie regola qualcuno dice che cmq sono regola già fatte e tutte con un senso. Io invece dico che questo dimostra che nessuna regola è assoluta e D&D ha una struttura tale da permettare di cambiare le regole senza problemi.o Io avevo fatto l'esempio dell'uomo che adatta a se il mondo che lo circonda...e qualcuno ha detto che l'uomo ha fatto il buco nell'ozono. Io dico che l'uomo è stato dotato di intelligenza e forse dovrebbe usarla capendo per esempio che costrursi una casa per ripararsi è giusto mentre inquinare con macchine, aerei e quant'altro forse non lo è... A mio avviso un master è giusto che cambi tutto quello che vuole senza alcun limite tanto si vede subito giocando se la cosa va bene o meno. Poi i giocatori devono stare zitti e non interrompere continuamente. Certo è giusto commentare, criticare e lodare ma si fa prima e dopo non mentre si gioca. Se una cosa non piace si dice a fine sessione guarda non ci va non vogliamo giocare così e non interrompendo continuamente. Per quanto riguarda le regole tutti anche i giocatori dovrebbero leggerle prima. Una persona intelligente capisce subito che anche se non conosce a menadito le regole rovina solo il gioco interrompendo continuamente. Qualche interruzione ci può stare ma poi è meglio giocare basandosi sulla propria consocenza, eventualmente scrivere quello di cui non si è sicuri e poi prima o dopo la sessione consultare le regole così la volta dopo si gioca correttamente. Ovviamente un master che modifica le regole lo deve fare quando è sano di mente (non da ubriaco per esempio), deve comunque conoscere le regole (requisito fondamentale per alterare le stesse), deve essere tanto intelligente da poterlo fare e deve sapere cosa ha in mente. Non ho detto che tutti i master sono in grado di cambiare le regole ma bisogna rendersi conto dei propri limiti. Quando ci sono le condizioni per cambiare le regole, questo aggiunge qualcosa al gioco e non toglie in quanto per esempio permette di fare cose che con il regolamento standard non era gestibili o erano troppo complicate. -
fantasy classico contro fantasy atipico
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Ambientazioni e Avventure
Visto che mi sembra di aver capito che il fantasy atipico è quello che va di più, dovendo avere un'ambientazione tarata per voi...quali sono gli elementi che vorreste trovare? -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Caro thondar, il mio discorso è leggermente diverso. La paura della morte o il fatto che quando qualcuno muore muore è vero. Chiaramente uno zombie che è in vita solo per volere del necromante che lo comanda non ha paura della morte (non è veramente lui a padroneggiare le sue azioni) ma può comunque essere distrutto (morire in un certo senso). Culti che adorano la morte, ne sono comunque soggetti (possono morire) per quanto non la temano. Ed a parte queste eccezioni, la maggior parte delle persone non appartengono ad un culto che adora la morte e quindi la temono come è giusto che sia. Sì, ci sono classi che sanno padroneggiare sia magico che armi ma allora non sono il massimo in nessuna delle due: vuol dire che scelgono un compromesso. Esempio: un chierico (che sa lanciare magie e combattere) non sarà comunque mai bravo quanto un guerriero nel corpo a corpo. E questo è sicuramente un qualcosa che sta nei limiti di un mondo non reale. Il discorso delle entità superiore era molto più ampio. Io ho detto "divinità" ma ho anche detto non solo. In DL le divinità ci sono ma in ogni caso faccio un solo esempio ma potrei citarne milioni...se qualcuno si spinge oltre cosa impedisce ad un inevitabile di apparire nel mondo di Dragonlance per sistemare le cose? Non sto parlando solo di divinità ma tutte quelle entità che in qualche modo "controllano" che alcune leggi del mondo vengano rispettate. E queste cose a ragion veduta esistono ovunque...in D&D basta che dai una sfogliata ai manuali dei mostri, in maghi: il risveglio prova a spingerti troppo oltre con un mago e vedrai cosa succede..., nel mondo dei super-eroi diciamo che è il dottor Xavier, ci sono ovunque rappresentati in diversi modi e forse se è così un motivo c'è. Il fatto che ci siano non significa che siano per forza le divinità Come dici tu "canoni di riferimento" certo...ogni ambientazione ha dei diversi canoni di riferimento ma lì ha quindi ogni ambientazione ha dei "pilastri" che possono essere molto diversi ma che comunque devono essere rispettati. In fase di creazione ogni mondo definisce dei "pilastri" più o meno laschi e diversi dagli altri mondi...ma un mondo basato sulla fantasia non può non avere questi "pilastri" è questo il concetto! -
A mio avviso non è ironia: visto che ci sono classi che curano incoraggiando gli alleati cosa c'è di strano se qualcuno invece fersice insultando? Alla fine si tratterebbe solo di aggiungere dei poteri a delle classi già esistenti che si basano su degli insulti. Non vedo la cosa fuoriluogo. Poi io Rolemaster non lo conosco ma conosco il suo fratello minore, H.A.R.P. Il vantaggio di tale gioco è che lì ogni cosa ha un senso compresi i PF. Tanto è vero che un singolo colpo può ucciderti senza effettivamente mandarti a zero o meno PF. Inoltre prima di essere risuscitato devono "curarti": una creatura con una spada piantata nel cuore anche se torna in vita muore subito dopo. Ogni cosa è pensate nel minimo dettaglio e tutti i tiri seguono una logica, c'è un'incredibile coerenza tra i tiri e quello che in-game si vuole fare cosa che non ho mai visto in nessun gioco di ruolo. Qual'è il problema? 1) Il primo sta nella creazione / avanzamento del personaggio: poichè non c'è nella di automatico (abilità di classe, PF, tiri salvezza, ecc.) gestire una creazione o un avanzamento può essere qualcosa di molto lungo e dispersivo nel senso che bisogna stare attenti a tutto e non si può trascurare nulla. Per assuro, gli stessi PF, TS o abilità nelle armi se non vengono assegnati punti non variano con i livelli. 2) Essendo molto realistico nei combattimenti è forse troppo complicato. Ovvero, oltre ai punti ferita un altro fattore che conta molto nei combattimenti sono quelli che io chiamo status: morente, svenuto, sanguinante, vari malus a varie cose e via dicendo. Cioè si rischia di trovarsi con un miliardo di status (ognuno dei quali ha una durata diversa) da gestire e spesso in questo ci si perde. Personalmente, preferisco un sistema con i classici PF che in realtà non rappresentano nulla ma è più snello e giocabile. Cerco H.A.R.P. (e ipotizzo ancora di più il suo fratello maggiore) per quanto realismo non li batte nessuno ma a fine sessione si ha mal di testa ogni volta... No ragazzi stiamo travisando di brutto. Ma non "neanche D&D" ma neanche i giochi dei bambini dell'asilo nido si immaginano gente che corre, schiva e attacca con delle frecce piantate nel cranio. Come fa un master a permettere questo? Una freccia piantata nel cranio è morte certa! In D&D lo acconsento solo quando si scende a zero o meno punti ferita. Non mi metto a discutere nei videogiochi dove non esiste una logica ma nei giochi di ruolo è diverso! E' proprio questo che intendo quando dico che anche un gdr per quanto non si basa sulla realtà deve avere dei limiti!
-
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Come tu stesso scrivi "le regole della fisica le ho decise tutte io" quindi tu stesso ammetti che delle regole esistevano. Poi il trasformare in qualche modo quel che è liquido in solido e viceversa (specialmente in un sogno) va più che bene. Il mio discorso è che anche in un mondo completamente irreale creato dalla sola fantasia ci devono comunque essere delle regole, dei pilastri che anche la fantasia deve rispettare. Per esempio una creatura quando muore muore (per carità, poi può essere risuscitata) ma la "paura della morte" per esempio anche in un mondo irreale deve esserci. O i vari campi di competenza: chi maneggia il magico non dovrebbe mai essere bravo con la spada quanto chi è addestrato nella armi in corpo a corpo. O ancora, ci dovrebbero sempre essere delle entità superiori (come le divinità per esempio ma non solo) che controllano il mondo. Sono questi concetti secondo me che dovrebbero essere dei pilastri portanti che anche in un mondo irreale devono esserci. La CdP del Camaleonte non la conosco ma come avevo già scritto a me non piace giocare con miliardi di manuali che fanno sono confusione. Nel caso specifico di D&D (immagino ti rifersica a quello) quando ho master + giocatore + ambientazione (quest'ultima non per forza commerciale, va bene anche una fatta in casa) sono a posto. Per i mostri poi è un altro discorso ma lì è comunque il master che sceglie i manuali e poi preleva solo quello che ritiene interessante. [attenzione=]I doppi post sono vietati. Quando devi modificare un messaggio usa il tasto modifica. Grazie[/attenzione] -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
E' vero hanno lo stesso peso...ma allora secondo te qual'è il limite? -
Esatto! Io proporrei un manuale del tipo "stress e insulti in D&D quarta edizione", anche non ufficiale ma come home rules!
-
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
Io però non ritengo giusto che non ci sia un limite anche alla follia...vada il coniglio psichico ma il secondo esempio no... comunque il mio esempio non era D&D oriented -
Beh tra le varie città potrebbe esserci proprio roma con le relative leggende...
-
giochi contemporanei e di supereroi
simone_pg ha inviato una discussione in Discussioni GdR Generiche
Escludendo da questa discussione i giochi di tipo fantasy, vi chiedo una cosa. Giochi ispirati al mondo reale....preferite quelli horror / contemporanei o quelli di super-eroi. Faccio un esempio....giochi horror contemporanei sono per esempio : - il True20, mondo di tenebra, vampiri, maghi: il risveglio, licantropi, sine requie, ecctera quelli di super-eroi sono: - I supereroi della marvel, mutants and masterminds ....quale preferite? Io preferisco mutants and masterminds per esempio. -
ambientazione Cose impossibili
simone_pg ha risposto alla discussione di simone_pg in Discussioni GdR Generiche
era nato da un topic dove si discuteva appunto sulle regole della quarta edizione di D&D e se queste potessero giustificare più o meno ogni cosa dicendo che alla fine non è un mondo che simula il reale. Tuttavia il tutto girava intorno a quale fosse il limite che neanche un gdr dissimile dalle realtà può varcare. Adesso, indipendentemente dal gdr....lo scopo sarebbe quale sia la cosa più "strana" che oltre quella veramente non si può andare. Io ad esempio avevo fatto un esempio del tipo "se sollevo un mattone e poi lo faccio cadere ma questo non ricade....posso giustificare anche questo dicendo che siamo in un mondo dissimile dal reale?" Era così che stava girando la cosa, quanto l'affermazione "è un gioco e quindi non simula la realtà" giustifichi poi le stranezze. faccio alcuni esempi (che vanno al di là del singolo gdr): - un coniglio che mi prende a schiaffi posso giuistificarlo perchè la magia può interagire con gli animali e persino renderli intelligenti; - un personaggio pazzo e strano che un giorno mi attacca strappando via gli alberi con la forza del pensiero, un'altra volta con degli attacchi psichici e un'altra volta ancora grazie ad una super-forza di certo non lo giustifico! non perchè le cose che fa non sono giustificabili in un mondo che non emula il reale...ma perchè anche in una realtà parallela ci dovrebbero essere dei campi di competenza....non è che chiunque sa fare tutto: questo non sta in piedi in nessnu modo. Scusate per aver ripresto il topic vecchio ma era questo il fulcro della discussione.....voi che ne dite? -
A parte il fatto che non l'ho detto io e se leggi come ho iniziato il topic lo capisci: "Vorrei chiarire un aspetto che ritengo importante: i punti ferita. Ho sempre sostenuto che i PF rappresentano la resistenza al danno che ha un personaggio prima di morire. Tuttavia nelle ultime discussioni mi è stato detto che i PF rappresentano varie cose come: 1) la fortuna 2) l'intervento degli dei 3) la quantità massima di insulti che si possono ricevere 4) la fatica 5) schivate ....è veramente così? Sul serio qualsiasi cosa alla fine va ad agire sui punti ferita?" ...ho solo riassunto quello che era emerso da altre discussione e da altre persone per vedere come fosse la faccenda....tutto qua.
-
Sarebbe utile creare un'ambientazione globale per vampiri / licantropi / maghi / tutto il resto dove non si descrivono le città del nostro mondo (sarebbe inutile) ma magari si descrivono le città nel senso che in ogni città (ovviamente non saranno comprese tutte le città del mondo, sono troppe) vengono riportate le leggende locali (vere!!!!) su vampiri, licantropi, magia e simili. Può essere una cosa valida?
-
ma se fino ad ora abbiamo detto che è un tipo di danno....intenso come un danno alla psiche!