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Dracomilan

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Dracomilan

  1. Io per quest'anno ho già fatto le mie ferie a maggio, quindi ci sono. Certo, finchè l'erede non decide di arrivare... Poi potrei aver bisogno di una pausa.
  2. Corian con un cenno indica all'homunculus di lanciare il tizzone sul corpo del troll capo. Meglio essere certi....
  3. Helouè Tutti Il wojiek resta impassibile, ma il suo minion dworek assume un'espressione sempre più disgustata man mano che parlate. Quando Keothi si allontana mormora: Un abominio! Sua Eccellenza non dovrebbe servirsi di tali aberrazioni! Il Re si erge in tutta la sua altezza, e fa un passo verso il wojiek. La mia isola, la mia legge, Ambasciatore. Vi guarda. Andate, ora. Vi incita a uscire.
  4. Tutti Vedete che il Re si fissa su Helouè, forse per l'insistenza delle sue domande, e un sorriso finto gli appare sulla labbra mentre risponde: Vi racconterà tutto Khur, maledizione! Vi ho detto che non abbiamo tempo per queste cose adesso... guadagnatevi i miei favori e ne riparleremo! Helouè Tutti Il Re ed Helouè smettono di guardarsi in maniera strana... E in quel mentre una voce acuta giunge da una camera laterale: E chi mai sarà così valoroso da meritare i favori della Sua Onorevole Eccellenza? Vi girate in direzione della voce, e vedete un dworek calvo, senza barba, vestito di seta e con un evidente pettorale... uno come quello che già possedete, che avete visto essere usato per contrassegnare i liberti dei wojiek. Alle sue spalle, vestito in ricche sete e ingioiellato, vedete un vero wojiek. Il vostro primo contatto con la razza che possiede la superficie di Kiroll, malgrado i tentativi millenari dei Forn di spodestarli. Un gigante muscoloso alto tre metri, con la pelle dorata che quasi sembra brillare come metallo, gli occhi bistrati e cerchiati di nero, una corta barba decorata con gemme e piena di ricciolini impomatati, gli enormi piedi infilati dentro a sandali ingemmati. Un simbolo di decadenza e opulenza... o forse solo una maschera per nascondere il vero potere. Re Domberfor annuisce in direzione del wojiek, ignorando completamente la presenza del patetico dworek: Ambasciatore Qha Syser Mokart. La sua voce non tradisce alcun sentimento, nè positivo nè negativo. La stavo giusto aspettando. Comandante Khur, accompagni fuori questi mercenari. Hanno un lavoro da fare. Il bizzarro dworek alza un sopracciglio: Vedo dei Forn tra i suoi mercenari, Onorevole Eccellenza. Ne sentivo la puzza sin dal mio alloggio. Non vuole presentarmeli? Vi rendete conto con un brivido che il wojiek parla attraverso il dworek, quasi non volesse sporcarsi a parlare direttamente con le Razze Piccole. Non sapete se questo avvenga per magia, o solo perchè il dworek è così abituato a pensare come il suo padrone da poter esprimere i suoi stessi pensieri. Il Re vi guarda, socchiude gli occhi in segno infinitesimale di avvertimento, e torna a girarsi verso il wojiek: Non mi ricordo neppure i loro nomi, sono insignificanti. Se proprio vuole, possono presentarsi da soli. E vi fa un cenno di invito con la mano.
  5. Il Re sembra meravigliato delle parole dei Forn: Mio buon Re è come mi chiamava la mia nonna buonanima, non chiamarmi così in nome di Ata, anche perchè non sono il tuo Re! Guarda Helouè: Dici che avete sempre agito da soli? E chissà come mai, visto che i vostri alleati sono sempre finiti con un pugnale nella schiena. Chiedete ai Learz cosa ne pensano di un'alleanza con i Forn. Una volta fieri abitatori delle paludi, lasciati in pace dai wojiek perchè selvaggi.... poi fieri guerrieri della libertà di Kiroll dai Wojiek, fomentati da voi... e ora abbietti schiavi! Scuote il capo: Noi dworek non faremo questa fine. Finchè non saremo CERTI, l'Ambasciatore sarà trattato con rispetto. Finchè non saremo PRONTI, i cinque lord dei wojiek ci dovranno trattare come simpatici, avidi mercanti ubriaconi. Che piaccia o no a Idhaur. Nobile Neiren, la sua proposta ha senso. Il comandante Khur verrà con voi. Lui sa tutto, e vi racconterà tutto. La versione vera, non quella che raccontiamo in giro. Lui e Shpok per il tempo della vostra misione saranno i vostri soli garanti. Diciamo che per editto reale ognuno di loro vale quanto tre dworek! Arharharh! Ride da solo, tenendosi la pancia, poi torna serissimo. Ora andate, e fate in modo di guadagnarvi il tesoro del Re di Haddu! Helouè Tutti
  6. A tutti Attendo i post che mancano, stanotte sul tardi manderò avanti
  7. Scusate la lunga attesa, ci ho messo più del previsto. In allegato trovate la versione rivista dell'Aristocratico Alfeimureiano. Come sempre attendo consigli e commenti. Classe_Alfeimur_Aristocratico.pdf
  8. Ssang, non interpellato direttamente, si limitò ad annuire con un sorriso incerto. ...in realtà stava studiando la piega in mezzo agli occhi di Lady Borella, dove un proiettile avrebbe certamente deformato l'intero volto scavando una traccia di fuoco e purificazione... si riscosse e sorrise più convinto.
  9. Re Domberfor annuisce solennemente a Keothi e Shpok, alza gli occhi al cielo sotto le cispose sopracciglia guardando Utpol, poi si concentra sui due Forn e il Mor. Dopo aver studiato a lungo Helouè, il Re sembra riscuotersi: Sì, Nobile Neiren, conosco suo padre. I suoi sforzi idealistici hanno quasi convinto le Razze Piccole a fidarsi di voi Forn. Quasi. Ma è per il nostro bene, o per quello di voi pellenera? Non abbiamo tempo di addentrarci in certe questioni, ma temo che il vostro Casato si sia prestato come buon viso per i cattivi giochi di Shartala. Torna a guardare Helouè: Idhaur non si fida di me, tanto da non volermi perdere d'occhio un secondo. E io non mi fido di voi Forn.
  10. Il Re annuisce: Questa è una buona idea, per quanto venga da te! ....chiunque tu sia. Maledetto Idhaur, gli avevo detto di pazientare, ma la fiducia dei Forn è evidentemente bassa quanto la mia pancia. Va bene allora, voi siete dei mercenari che ho assoldato. E non vi ho mai visto prima. E non parlate MAI di quanto accaduto ad Atalu. I suoi occhi si fanno scuri: Magari riuscirete davvero a scoprire cosa è accaduto a mia figlia... in tal caso due barili d'oro saranno vostri, e le armi destinate ai miei figli maschi! Che ne dite?
  11. Il Re si tira la barba, visibilmente frustrato: Un motivo perchè io debba conoscere un gruppo variopinto e indica i Forn come voi. Magari che non puzzi di complotto delle Razze piccole! Osserva Shpok con occhi attenti: E che cosa ti è mai successo? Sembri meno pazzo di quando ti ho scelto!
  12. Il Re sembra mettere a fuoco, e per la prima volta vi guarda tutti. Sgrana gli occhi e si fissa su Shpok: Per Ata e Krosshur suo figlio, cosa ci fate qui? Si gira verso il comandante: Voi potete seguirci, ma tutta questa gente indica i garanti e gli altri membri della Guardia resta qui! Si gira e torna nella stanza da cui era uscito, dove lo seguite timidamente mentre sentite vari borbottii dei dworek che vi hanno accompagnato. Ma nessuno si oppone al Re. Vi rendete conto che la nuova stanza è una sorta di Sala del Trono. Il Re si gira e vi guarda con occhi di fuoco: Ma siete impazziti??? È questo il modo che conoscete di infiltrarvi segretamente? Ormai quel wojiek saprà della vostra presenza, il palazzo non è sicuro. Preparate una bella storia sul perchè mi avete chiesto udienza... Arriverà presto!
  13. Il comandante sorride mostrando un dente spezzato, e si accarezza la barba bianca e ormai rada: Andiamo, allora. Nobile Forn, membri del Clan Durgher... restate pure nel centro dello schieramento. Vi guarda severamente: Non allontanatevi da noi. Qualsiasi non dworek sorpreso da solo nelle aree riservate sarà arrestato, indipendentemente dal rango. Detto questo il gruppo si mette in marcia, tra gli sguardi un pò sorpresi dei mercanti e dei pescatori ancora svegli. Ormai deve essere quasi la metà della notte, ma l'isola-forgia è ancora piena di gente attiva. Dopo aver percorso una serie di caverne arrivate a delle alte porte di legno, incise con simboli runici simili a quelli sulla pelle del sacerdote di Ata, e queste si aprono al vostro avvicinarsi, mosse da pulegge ben oliate. Oltre le porte siete nella zona riservata ai dworek: le grotte naturali lasciano il posto a cunicoli scavati con amore e maestria, di altezza sufficiente a permettere anche a un Forn di camminare eretto. Non vi è alcuna fonte di luce, cosa che indispone Bellamin, ma dopo una decina di metri vedete delle torce accese ai lati di una porta ancora più elaborata, che si apre alla vostra sinistra. Ai lati vi sono altre Guardie Immobili, se possibile ancora più anziane di quelle che vi stanno accompagnando. Queste porte non si aprono di fronte a voi. Il comandante Khur vi guarda severo: Siete autorizzati a tenere le vostre armi, ma sappiate che sfoderare un'arma di fronte al Re è un reato capitale, così come usare l'Arte Oscura. Sua Maestà è incuriosito dalla richiesta di udienza di questo nobile Forn, e del motivo che può aver spinto il Mastro di Guerra ad assecondarla. I parenti del Mastro Durgher borbottano tra loro. Ma non ha molto tempo per voi. Allo scoccare della metà della notte l'incontro terminerà. Le porte si aprono, e Il Re dei dworek, che tutti voi - tranne Keothi - avete già visto ad Atalu, entra nella stanza. Sembra non aver dormito per nulla nell'ultima pentade, ma è ancora eretto e fiero: Benvenuto, Nobile Neiren. Perchè mi sembra di aver già sentito il suo nome?
  14. Tutti Stasera mando avanti, salvo diversa segnalazione Utpol Hit
  15. Tutti Dalamar esce dalla tenda di Idhaur con un'espressione disgustata sul viso, manifestando chiaramente che qualcosa è andato storto. Il comandante Khur sbuffa dalle narici: Finalmente! Siete pronti per vedere il Re?
  16. Ssang - Verbal eluse la questione del nome profondendosi in un nuovo, artatamente goffo inchino. Sì mio lord. Comparavamo le nostre diverse educazioni religiose ed era emerso come la versione selvaggia diffusa sul mio mondo fosse tanto diversa da quella adatta a un mondo più sofisticato.
  17. Tutti Il comandante Khur e le sue guardie mantengono la posizione senza più fiatare, dinostrando che il loro nome - la Guardia Immobile - è ben meritato. Ma da una vibrazione del suo naso intuite che è molto irritato. Utpol Helouè
  18. Te la invidio molto... Con l'avvicinarsi della nascita dell'erede da me si è scatenato un effetto a catena per cui mia moglie ha perso lo studio (divenuto cameretta) e io la mia libreria dei giochi (divenuta un armadio)... Quindi ora come ora la mia Rules Cyclopedia e volumi vari sono sotto il mattimoniale nelle scatole dell'Ikea!
  19. Il Cavaliere annuisce alla domanda di Helouè: (Lord Dalamar è amcora nella tenda col mio Signore Idhaur. Non dovrebbe volerci molto.) Per quanto non possa farlo, dà l'impressione di sogghignare: (Credo che i dworek non avranno alternativa se non attendere che esca. Vuole entrare a chiamarlo?) Mentre le fate parlottano tra loro il comandante sembra soppesare la risposta di Shpok poi sbuffa: Vedremo! Uno degli anziani dworek al seguito si avvicina e china la testa, un non-inchino frettoloso: Lord Khur, vi ricordo che Lord Dalamar deve essere presente... È lui che ha chiesto udienza al Re. Il comandante arriccia il lungo naso e sbuffa ancora più forte: Non per questo Sua Maestá potrà aspettare!
  20. Mai perdere l'occasione di chiudere una trama... O farne partire una nuova!
  21. Helouè Bellamin, Utpol, Shpok, Keothi Giungete alla tenda di Idhaur, e osservate con attenzione il Cavaliere venire avanti e alzare una mano per fermare il drappello delle Guardie. Il Comandante Khur digrigna i denti, mormora (Uno di questi giorni, pellenera....) in dworek poi si gira verso di voi: Chiedetegli voi se i vostri compagni sono qua... In questo momento vedete Helouè arrivare tra voi, tranquillo ma non sorridente come suo solito.
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