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Dracomilan

Circolo degli Antichi
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  1. Siete arrivati ad Haddu a metà giornata. Tempo di mangiare, gozzovigliare (voi) e parlare con Idhaur (gli altri)... sono circa le 16:00 (metà pomeriggio).
  2. Idhaur sogghigna maligno e passa al vagran, la lingua comunemente parlata nell'arcipelago: Il Mastro di Guerra puó essere un buon contatto. Si è rifiutato di ricevermi, ma forse parlerà con .... Shpok, giusto? Magari lui e qualcuno dei suoi vi accompagnerà, permettendovi di vedere il Re tutti insieme - ricordate, nell'interno dell'isola-forgia un non dworek puó entrare solo con un dworek al seguito. Io voglio che voi - e indica Dalamar ed Helouè - arriviate dal Re e torniate da me per dirmi se è inpazzito, controllato magicamente o solo un traditore. Saputo questo sapró come regolarmi - ma voi non potete rischiare di rimanere invischiati nelle mie beghe politiche. Si alza dai cuscini di meditazione: Non ve l'avrei neanche chiesto se non fosse perchè questo singolo evento rischia di sbriciolare un'alleanza che ho impiegato due Giri a forgiare....
  3. Nell'alcova detto questo alzó un braccio per chiamare un servo cameriere.
  4. In realtà Shpok è stato interrotto quando stava ancora ingranando, e riportato alla sobrietà forzatamente. Tra loro e voi c'era una mezzoretta di scostamento temporale, ma ho voluto riunire il gruppo il prima possibile.
  5. Nella tenda Idhaur arriccia le sopracciglia, e assume un'espressione ancora più cupa. In Vagran (comune): Non so se sarà il caso di intraprendere un'azione diretta. Immagine di Idhaur per chi se lo fosse perso in passato Poi prosegue in Eldar: Dentro e fuori dalla tenda In quel momento Idhaur sente Bellamin fuori dalla tenda: Entrate! grida in Comune. Il guerriero Mor e Shpok entrano nella buia tenda Forn aggirando il Cavaliere di Shartala. Tutti Idhaur storce il naso alla vista del Dworek e si rivolge ai due Forn del gruppo in Eldar.
  6. Corian osserva il gruppo che si affretta a seguire il nano e suo malgrado si mette in coda. Lo so che me ne pentiró....
  7. Ehi ma Grundar se ne va così senza litigare??? Non è in carattere.... allora, summit OFF game: a Corian non frega niente dei nani o dei druidi, così come non gli interessava della manticora. Ora come pra per lui la cosa più urgente sarebbe consegnare la lettera del sindaco alla Weymarch. Ma è anche curioso, soprattutto se gli si promettono oggetti carini, quindi propongo di inviare Jhod e tutti i PNG eccetto Grundar(se già non sono partiti) ad avvertire la weymarch, e noi possiamo esplorare questo posto. ok?
  8. Corian si gratta il mento, pensoso. Ha cercato di farsi crescere una barbetta a punta un pó demoniaca, ma con scarso successo. Puó essere che siano stati buttati fuori dalla loro stessa miniera?? E in tal caso ci interessa davvero scoprire da chi?
  9. Corian quando li vede tornare mette finalmente via il libro, e sentito il racconto arriccia il naso, sospettoso: Nani? Avete visto bambini o femmine tra loro? Vorrei capire, magari sono razziatori di un altro clan...
  10. Per la valitazione del modulo c'è sempre tempo, mandala pure via MP appena puoi.
  11. Nell'osteria Vedendovi decisi a tornare operativi quanto prima, l'oste vi presenta un liquido verde e ghiacciato. Bevete questo, e se le budella vi reggono sarete lucidi in un battibaleno! Anzi, visto che serve anche contro morsi di kytom (una larva del sottosuolo, velenosa) e altre schifezze, ve ne aggiungo una fiala nel conto! Bevete, e subito Bellamin rimette l'anima! Sa di piedi! Ma quando si rialza è lucido e sano. Shpok beve preoccupato, ma il liquido ha il solo effetto di farlo digerire rumorosamente. Tolte le 10 monete d'argento del conto, E aggiunta la fiaetto nello zaino di Shpok, vi recate barcollanti alla tenda di Idhaur, ma vedete che i vostri compagni o sono entrati, o sono già andati via. Di fronte a voi di guardia c'è un Cavaliere Ombra Forn, ricoperto da testa a piedi da maglia metallica nera.
  12. A tutti posso dire che 'le domande avranno risposta'
  13. @ di fronte alla tenda di Idhaur @ nell'osteria
  14. Corian rialza gli occhi dai libri solo per il tempo di guardare il paesaggio e sbuffare: Ostile e In mano ai Nani vanno di solito di pari passo. Guidaci alla tua Cava, Grundar, che il mondo circostante reclama le nostre attenzioni mentre siamo qua a guardare il paesaggio!
  15. Ssang annuisce quando Ludovicus ferma l'informatore. Un oscuro presagio gli dice che se lo lasceranno andare non lo vedranno più... e le informazioni saranno perse per sempre.
  16. Ssang fece un segno esplicito a Ludovicus, intendendo "vedi tu". se era come diceva, quelle informazioni vecano anche più di 1000 troni...
  17. Il gruppo si divide. Shpok e Bellamin restano a mangiare e bere, anche se l’atmosfera sembra guastata. Bellamin si è impossessato del barilotto di Keothi, e il dworek ricomincia a raccontare la sua storia all’oste. Lentamente, svariati altri dworek si radunano ad ascoltarlo, ammirati. Dalamar, Helouè e Keothi si incamminano verso la tenda di Idhaur, seguiti da Utpol e il suo draghetto. Quando giungete di fronte alla tenda, Keothi e Utpol si ricordano perchè i Forn sono accompagnati da storie terrorizzanti, e che non tutti sono personaggi bizzarri ma all’apparenza innovui come Helouè. Di fronte alla tenda, di guardia, c’è un Forn alto più di 2 metri e mezzo, esile e slanciato, interamente ricoperto di una cotta di maglia nera morbidissima. Anche il suo volto è coperto dalla maglia metallica, e nella posizione dove dovrebbero esserci gli occhi c’è una singola gemma di giaietto. Un Cavaliere Ombra di Shartala. Una micidiale guardia del corpo per il Delegato. Una minaccia un pó troppo plateale per essere qua, nella capitale dworek. @ Dalamar
  18. Shpok e Bellamin restano a bere (Bellamin è già mezzo ubriaco). Gli altri vanno in delegazione da Idhaur. PS: il none "variabile" del tuo PG mi fa troppo ridere... @MattoMatteo Ho recuperato la scena iniziae del reclutamento. Diciamo che te l'hanno raccontata... Una fresca giornata di primavera volge al termine, e il sole tramontando dietro il grande vulcano crea un arcobaleno il cui arco si dissolve nell'oceano. Centinaia di navi sono ormeggiate nella rada di Atalu, la grande isola sacra, terreno neutrale delle razze piccole. Catamarani a doppia vela Dorati, canoe da guerra a triplo scafo Golb, possenti barconi da trasporto Dworek attendono fianco a fianco: alcuni hanno viaggiato per intere settimane per portare fin qua i capi delle Tribù, delle Schiere, dei Clan. In un angolo riparato dalle onde una estesa chiazza di alghe azzurrine segnala la presenza dei Manshuera. Pochi marinai sono ora di guardia alle navi. Quasi tutti sono scesi a terra e sono radunati intorno alla grande Casa di Ata, il tempio del dio vulcano, dentro la quale è ancora in corso uno storico incontro. Non sapete i dettagli, ma si dice che i temibili Forn, da sempre in guerra contro tutti, siano venuti a chiedere l'aiuto delle razze piccole contro i Wojek. Insieme a centinaia di altri guerrieri aspettate sin dall'alba che i negoziati si concludano: quattro gruppi separati, ma silenziosi e disciplinati ognuno a modo suo, schierati secondo il rango e l'abilità dei singoli. Voi siete nelle ultime file, combattenti e cacciatori esperti, ma non certo campioni il cui nome è sulla bocca di tutti, come invece è per alcuni dei prodi delle prime file. Sembra che questi eroi si conoscano bene tra loro, perchè Mor e Golb, Dworek e Manshuera si scambiano battute, ricordi di razzie sulla costa, pacche sulla schiena... o si lanciano feroci occhiate d'odio, che forse un giorno si trasformeranno in sanguinose rese dei conti. Una piccola delegazione di Forn e Learz, gli uomini lucertola delle paludi di Kiroll, attende su un lato della radura. Con un tonante rullo di tamburi, l'incontro ha improvvisamente termine. I capi escono dalla Casa di Ata, e dalla pedana di legno guardano verso il basso i gruppi riuniti di guerrieri. Kalerattok, lo sciamano del Dio-Squalo Golb, sembra molto soddisfatto di sè, così come Re Domberfor degli Dworak. Ma Ghor, il più esperto tra i capitribù Dorati, un possente guerriero della tribù dei Mor, sembra preoccupato, e Maraserana, la stregona a capo della delegazione Manshuera, sembra addirittura aver pianto. I delegati Forn sono gelidi e la loro espressione manifesta il più grande disprezzo. Ghor fa un passo avanti, e la sua voce profonda arriva fino alle ultime fila dei guerrieri senza sforzo: Oggi è stato raggiunto un accordo storico tra le nostre razze e i Forn del mondo-isola di Kiroll. Dopo secoli di lotte solitarie contro i Wojek, i Forn hanno chiesto la nostra assistenza, e... abbiamo deciso di fornirgliela. Re Domberfor si affianca a Ghor, le mani sulla cintura, il mento alto: Cinque guerrieri si recheranno sul mondo-isola per aiutare i nostri nuovi alleati. Solo loro riceveranno i dettagli della missione. A tutti voi diciamo solo che il vostro momento di onore arriverà, nel frattempo potete solo pregare per i prescelti. Un brusio di aspettativa si alza dai quattro gruppi di guerrieri. Kalerattok scivola in avanti, e sentite subito che la sua voce flebile è stata amplificata magicamente: L’eroe che rappresenterà la schiera per aiutare i nostri amici Forn sarà... Utpol. Cade il silenzio. I Golb iniziano a guardarsi l’un l’altro, e progressivamente tutti guardano verso le ultime file. Re Domberfor si affretta a coprire col suo vocione i mormorii: Il guerriero Dworek che si recherà a Kiroll per l’onore dei Clan sarà Shpok!. La notizia viene accolta da un commento in Dworek, probabilmente sarcastico, perché alcuni guerrieri scoppiano a ridere. Ghor scuote le testa, ma facendosi forza proclama: Il Cacciatore delle tribù sarà Bellamin dei Mor. Maraserana volteggia in prima fila e cerca di parlare, poi bruscamente si volta e scappa verso l’interno della Casa di Ata, chiaramente in lacrime. I tre capi si guardano con imbarazzo, poi il delegato Forn alza un braccio: Neiren, tu ci rappresenterai. Un sorrisetto gelido gli tira le labbra: Cinque è stato deciso che siano, cinque saranno. Helouè, un piacere vederti: li accompagnerai. Ghor batte a terra il pesante bastone da guerra inciso che da decenni è la sua unica arma, e riporta l’ordine tra i ranghi. Poi vi cerca tra la folla, e quando parla è come se fosse di fronte a voi: Entrate nella Casa di Ata. A tutti gli altri dico: elevate le vostre preghiere a Ata, Akko o ai demoni, e desiderate che li accompagnino. I guerrieri si disperdono, lasciandovi soli di fronte alla Casa del Dio Vulcano. __________ Entrate nella Casa di Ata passando vicino alle grandi statue che la circondano. Ognuna raffigura un immortale eroe del passato. L'interno della Casa è un unico stanzone caldo e soffocante, illuminato da quattro focolari fumosi e dominato da una statua dalla testa sproporzionata, realizzata migliaia di anni fa dai primi Dorati Hoa. I capi sono già seduti su alti scranni di legno intagliato. I delegati Forn sono rimasti fuori dalla stanza, a parte Idhaur, che è in piedi sul lato sinistro. Ghor vi invita con un cenno a fermarvi prima di calpestare il grande tappeto cerimoniale di canne di bambù e foglie di ibisco. Cercherò di essere chiaro e sintetico. I Forn ci segnalano strane attività dei Wojek nei pressi delle rovine dell'antica città Umana di Jukary. Sono molto.... preoccupati di queste attività, che potrebbero riguardare il ritrovamento di artefatti antecedenti la Grande Onda. Tribù, Schiere e Clan hanno deciso di inviare cinque esploratori sul Mondo Isola per verificare la storia dei Forn prima di intervenire direttamente. Abbiamo scelto voi invece che noti eroi proprio perchè nessuno vi conosce. Qualora i Wojek dovessero scoprire giovani poco conosciuti nell'entroterra, non compiranno ritorsioni nei nostri confronti dopo la vostra esecuzione. Kalerattok prende la parola: Avrete con voi un oggetto straordinario, che ci permetterà di comunicare a distanza e di vedere attraverso di esso. Il suo funzionamento è un pò... impreciso, quindi vi invitiamo a utilizzarlo solo in caso di assoluta necessità. Detto questo, vi porge un sacco di pelle, che all'apparenza contiene qualcosa di sferico. Ghor riprende il discorso: Abbiamo già predisposto una nave per voi. A bordo della nave troverete alcune mappe del Mondo Isola e dell'arcipelago, merci da vendere nei porti della costa e abiti da mercanti. Il viaggio sarà lungo e pericoloso, quindi vi invito a partire già al sorgere del sole. Avete domande? ___________ Ghor sembra essere l'organizzatore della missione, perchè è lui a rispondere a Dalamar I Forn sostengono di tenere d'occhio da millenni le principali rovine dell'Impero Caduto, e di non aver mai visto particolari segni di interesse da parte dei Wojek. La cosa è cambiata una decina di anni fa, quando un contingente di ricercatori si è recato a Jukary e ha iniziato grandi scavi... Gli scavi si sono conclusi all'inizio di questo Giro, e i ricercatori sono stati raggiunti da Arcanisti e Alchimisti. I Forn non hanno idea di cosa i Wojek possano aver trovato, ma come conseguenza del ritrovamento i Wojek hanno iniziato a schierare contro di loro strane, possenti bestie e aberrazioni dimenticate. Se la presenza delle... Anomalie... è collegata a Jukary, i Wojek potrebbero aver messo mano su qualcosa di molto pericolo, anche per i popoli dell'Arcipelago.
  19. Ultima considerazione prima di mandare avanti: al tavolo il gruppo, per quanto composto da PG non creati "consensualmente", tende ad agire in maggiore sintonia, dato che la pressione sociale è maggiore. Quindi queste tensioni non si verificano così frequentemente - e per questo è stato inserito Keothi, visto che in cinque rischiavate di affrontare ogni scontro in inferiorità numerica.
  20. Da Master, in questo specifico caso, in una situazione generalmente tranquilla e senza combattimenti intorno, direi che ve la potete e dovete ruolare tra PG esattamente come state facendo. Tra giocatori penso che il problema sia nato perchè Brok ha postato dopo più di tre giorni di assenza dichiarando di punto in bianco cosa avrebbe fatto Dalamar, senza aver discusso con voi prima o aver provato a convincervi. Comsiderando la tensione dopo la discussione alla Magione, il suo comportamento è risultato un pò provocatorio, anche se non era l'intenzione iniziale di Brok. In merito agli allineamenti dei PG, è 'previsto' che non siano concordi. I PG sono stati scelti per logiche oscure, al posto di eroi conosciuti, e il party è stato costituito con l'evidente irritazione di Idhaur e degli altri Forn, che pure erano venuti a chiedere l'aiuto delle Razze Piccole. E l'unico volontario è Dalamar... già questo chiarisce molto del personaggio. E l'unico inserito dai Forn - scelto da Idhaur con un sorriso cttivo quando ormai era evidente che gente avrebbero messo nel gruppo i Re delle Razze Piccole - è Helouè. Se solo trovassi il link al primo thread te lo manderei, Matto, per farti leggere i post iniziali. Questo non è un gruppo di eroi benedetto dalle fiamme di Ata, ma un gruppo di giovinastri bagnato dalle lacrime di Maraserana la regina Manshuera.
  21. Il cuoco cerca di contenersi di fronte agli stranieri, ma vedi che è sorpreso e ammirato. Parla a Sphok in Dworek: La mazza del Maresciallo Kur! Era persa da un decennio! Se sei riiscito a riconquistarla, hai storie e onore da vendere! Consuma quello che vuoi, pagherai col racconto della tua impresa! Sul motivo della vostra presenza qua non ho idee, ma se il Re è tornato in fretta e furia ci sarà qualcosa di grosso!
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