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Dracomilan

Circolo degli Antichi
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  1. L'oste dworek si gira di colpo verso il neoarrivato. Per lui stavate parlando piano... certo, foste stati in una forgia in piena attività, nessuno avrebbe potuto sentirvi... I suoi occhi si assottigliano poi tenta di assumere un'espressione noncurante: Benvenuto nella mia sala, ragazzo. Ma Won, dici? Una brava donna, ma vende, non compra. Non so dove si procuri le sue cose, certo avrà dei fornitori, ma non credo tratti con sconosciuti. Reddice invece non fa domande.
  2. Allora Reddice fa al caso vostro. 'niente rischi' è il suo motto. Gestisce un banco da pescivendolo qua al porto. Vende soprattutto ostriche e altri mitili.... molto ricercati dai wojiek. E vende perle, ovviamente. E altro, sottobanco. Ditegli che vi manda Garh della Tanica Salata, e capirà.
  3. Senza domande? O per una clientela particolare? Reddice per la prima. Vol dei Venti per la seconda. Ma lui risiede nella Città Proibita, in una casa appoggiata alle mura... Quindi non vi serve per liberarvi della merce.
  4. L'oste dworek si passa una mano tra la barba, pensieroso: Si può fare. Ma vi costerà, devo pagare qualcuno che dovrà pagare qualcun altro. Ci sono dei tunnel sotto le mura che chiudono il porto. Non so da dove partono nè dove arrivano, ma conosco chi conosce chi dovrebbe saperlo. Percorrendo i tunnel potreste arrivare nella Città Proibita e lì andare a cercare il vostro... contatto. Sogghigna. Degh Ryth è uno spostato. Un wojiek senza status sociale. Ha combinato qualcosa nel suo passato che gli ha fatto perdere l'onore, che per i wojiek è tutto. Quindi è considerato poco più di un liberto. Abita in un palazzo abbandonato vicino alla Porta dei Venti. Se mi date una giornata vi faccio sapere quanto vi costerà accedere ai tunnel e se si può fare in sicurezza. Può andarvi bene?
  5. L'oste si gira verso i due dworek e indica col pollice il Golb: Bè, datela a lui. Più di così non possono accorciarlo! Poi scoppia a ridere - e ha l'aria di aspettarsi che Shpok e Durduk facciano la stessa cosa.
  6. Il consiglio standard è di far passare la roba con uno schiavo sacrificabile. Non so se è accettabile per voi...
  7. L'oste sembra rilassarsi: Ah. Lui. Beh non è particolarmente pericoloso. Però sì, dovrete entrare nella Città Proibita, loro non entrano volentieri nel porto. Cosa dovete consegnargli? Potreste avere problemi con le guardie?
  8. L'oste alla parola wojiek sussulta visibilmente: Non sono contrario a un pò di oro veloce, ma forse quello che volete fare è più rischioso di quanto pensiate. Questo wojiek manda dei suoi schiavi al porto? O dovete addentrarvi nella città proibita? Perchè se credete che la dogana sia una cosa seria, le guardie wojiek che custodiscono la loro parte della città sono molto più preoccupanti! Si gratta la testa pelata e socchiude gli occhi osservando i non-dworek... soprattutto l'altissimo Dalamar. Mmh... avete un nome? E di che... cifra... staremmo parlando?
  9. Si adattare uno dei vari sistemi per la gestione delle battaglie è spesso il sistema migliore (anche se non tiene comto di molti fattori marinareschi, come il vento). Io ho usato questo: http://www.drivethrurpg.com/product/142036/Massacro--Battaglie-Campali-per-DD
  10. L'oste scuote il capo tristemente: Non la chiamano per niente Terra dei Morti. Kiroll risucchia l'anima ai suoi abitanti. Se poi sono schiavi, o vissuti tutta la vita come tali, è anche peggio. Io devo solo ripagare il debito contratto per acquistare questa fogna di taverna e poi VIA! Non mi vedranno mai più!
  11. L'oste dworek gira intorno al bancone per stringere i polsi di Durduk e Shpok. Guardando il primo sogghigna: Acciaio di Haddu, eh? Bell'armatura. Cosa venite a fare nella Terra dei Morti? Le taniche di birra che vi allunga sono al massimo tiepide, ma la schiuma profuma. Loro cosa vogliono? Siete insieme? Aggiunge indicando Bellamin e l'altissimo essere incappucciato con lui. Non semnra aver notato Nalu, e sembra ignorare volutamente Utpol. Dalamar
  12. Grazie a D'L per tutto. Soprattutto grazie delle schede del personaggio della 3a edizione, senza di voi non so come avrei fatto.
  13. Rispondo io qua @The Scarecrow prima che vi incastriate: Utpol ha il sacco con la droga con la quale potete corrompere il wojiek e comvincerlo ad accompagnarvi nell'entroterra. Shpok era presente, avete fatto anche la collettona per comprarla... Ora come ora avete tre sistemi per spingervi fuori dal quartiere del porto di Kug: - lasciapassare per la Torre dei Venti - convincere il wojiek (o anche un altro wojiek) ad accompagnarvi - indossare i pettorali e giocarvela con l'inganno
  14. Vi radunate tutti nella Tanica Salata proprio mentre il locale si sta riempiendo per la sera. Un dworek calvo (ma con la barba, questa volta) serve dietro al bancone birra scura e liquori cattivi. Una Mor tatuata, che la gente acclama come la Vergine di Ferro, canta da un palco laterale la triste storia del settimo figlio di un settimo figlio. Quasi tutti i tavoli sono pieni di avventori impegnati a giocare a Tesori, scommettendo decine di monete. Le classi sociali così distinte fuori dalla porta qua dentro sembrano fondersi. Il dworek saluta i suoi simili con un barrito: Il primo giro per voi è offerto dalla casa! Non si è accorto nemmeno del Golb che è svicolato dentro subito dietro Shpok e Durduk. E non degna di un secondo sguardo gli altri.
  15. Helouè si allontana rapidamente e svanisce nelle ombre. Un vento umido, carico di pioggia, sale dall'entroterra. La tempesta minacciata ieri potrebbe arrivare nelle prossime ore. Dalamar appare dal nulla al vostro fianco. Nalu invece si tiene lomtano da voi: ha parlato con un pò di gente e semnra in procinto di entrare nella taverna cui stavano puntando i due dworek, la Tanica Salata.
  16. In effetti se riuscissi a metterci sopra le mani questo http://amzn.to/1tuksfe sarebbe il manuale perfetto (Game of Thrones d20 - D&D senza tutta la magia e le classi già 'ripulite' dai suoi influssi, per esempio al posto del Ranger c'è il cacciatore e così via). Una seconda opzione è Iron Heroes di Mike Mearls. Una cosa che dovrai tenere da conto: il GS è calcolato prevedendo dei PG con equipaggiamenti magici. Senza di essi devi eliminare interi gruppi di mostri e in genere aumentare il GS di 0,33 a punto (3=4, 8 = 11 ecc).
  17. Ssang da fuori la stanza gridò Uccideteli tutti! Lasciate che l'Imperatore scelga i suoi! AdG
  18. Nalu Chiedere a uno schiavo e a un guerriero indicazioni ti porta allo stesso risultato: uno sguardo confuso e perplesso, seguito dal silenzio. Il guerriero come massimo aiuto ti indica il mare, poi sogghigna. Il liberto è più loquace: Merci esotiche? Collane di preghiera Hoa, immagino? O conchiglie intagliate? Magari perle? Diciamo che per gli oggetti di un certo valore il referente è Ma Won, la cicciona che gestisce la Bottega Olistica. Se invece hai merci normali puoi andare al mercato coperto, peró dovrai aspettare domattina. È nei resti di un palazzo abbandonato proprio di fianco alle mura. Altri Vi radunate nel vicolo di fianco alla birreria ed Helouè senza girarsi verso di voi ma guardando in aria come se cercasse un punto di riferimento sibila: Sono un pericolo per voi, qui. Gwana dovrebbe attendere il messaggero di Gelbog - noi - dopo il tramonto presso uno dei magazzini dei dock. Mancano due ore. Dividiamoci e vediamoci fuori dai magazzini, ok? Se nessuno ha obiezioni, Helouè si allontana tra le ombre crescenti, col draghetto al collo.
  19. Dall'esterno della stanza Ssang allunga il collo per guardare dentro, e dopo un'ultimo sguardo alla fabbrica punta Magnificat verso la porta: Vai, Judith.
  20. Degh Ryth, ed è il primo wojiek citatovi senza il Qha onorifico di fronte al nome (magari non ve l'ho scritto)
  21. Bellamin Tutti (tramonto del trentottesimo giorno dalla partenza) Il porto di Kug, la Porta di Kiroll! Una città costruita dai Wojiek per i Wojiek... o forse dagli schiavi Dworek per i Wojiek, vedendo l'architettura e il taglio delle pietre. Il porto ricorda un pò Loara, dato che è un quartiere separato dal resto della città da alte mura di pietra. Le strutture del porto sono principalmente ad altezza di Razze Piccole, sporche e unte. La gente che si affretta in giro per il porto è mesta, e alza gli occhi da terra con difficoltà. Sembrano esserci diverse classi sociali: - i rinnegati, esseri liberi che lavorano volontariamente per i Wojiek (come Li Gua) - i liberti, membri delle Razze Piccole liberati formalmente dalla schiavitù ma ancora al servizio dei Wojiek - i guerrieri, schiavi che lavorano per la città e non per un singolo Wojiek - i veri e propri schiavi, proprietà di un singolo Wojiek Non vi sono Wojiek nella zona del porto... probabilmente gli fa senso vedere tanta rozza sporcizia.
  22. Li Gua abbassa lo sguardo sul fastidioso Golb, le sue biglie e la bottiglia di liquido puzzolente che gli ha messo sotto il naso. Sparisci. Gli sibila. Torna a fissare Bellamin ma al Mor sembra che l'intrusione abbia in parte mollato la sua presa... Cerca di rifocalizzarsi e riformula la domanda: Hai dei compagni qua attorno. Li vuoi raggiungere. Erano con t fino a poco fa... dimmi cosa facevate insieme.
  23. Lo sguardo di Li Gua si attarda su ogni passeggero mentre scende la scaletta del traghetto. Un sorriso poco rassicurante e maligno è l'unica caratteristica del suo viso. Mentre passate sotto il suo rinnovato controlo notate che il medaglione che porta brilla leggermente... ed Helouè si ricorda di cosa gli aveva raccontato l'Alto Rappresentante Forn, Idhaur: Alcune guardie wojiek hanno medaglioni che gli consentono di leggere nella mente. Il primo di voi a passare - Shpok - sente distintamente una pressione sulla sua mente, qualcosa che non aveva avvertito a bordo del traghetto. La pressione si fa insostenibile, ma 'Zmanga è forte e cauta, e lo protegge dalle insidie. Durduk passa sotto l'esame di Li Gua prima che Shpok possa dire nulla, e il colpo mentale arriva inaspettato. Altrettanto velocemente, svanisce. Utpol passa saltellando e zampettando di fronte a Li Gua ed è così impegnato a pensare al cibo che non offre un facile bersaglio Landar scende assorto e meditabondo, innalzando canti a Siakt. Con lui l'assalto di Li Gua si infrange come un'onda contro uno scoglio. Bellamin scende cauto e un pò sospettoso, ma si attende un attacco fisico, non mentale. Il pensiero di Li Gua supera le sue barriere e si diffonde tra i suoi pensieri più profondi, partendo dalle immagini più vicine alla superficie. Li Gua si avvicina al Cacciatore Mor e guardandolo fisso in faccia gli chiede: Dimmi quali sono i tuoi compagni, allora. Tutti Bellamin
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