La fiamma radiosa(Ukara)
Aperto ad ogni razza, la fiamma radiosa è prevalentemente composto da Eefreet, anche se non è raro vedere Derain e membri di altre razze portare al collo il simbolo della fiamma radiosa.
Forza portante dell’impero Qaanox il culto si compone di diverse sezioni che si possono raggruppare in tre grandi blocchi: i diplomatici, i maghi e i soldati. L’ingresso nel culto è segnato dal Elyhizor o prova della fiamma: l’aspirante adepto deve infilare la mano nel braciere che arde all’interno di ogni tempio e che si dice sia alimentato dalla fiamma di Ukara stessa. Se la scelta di entrare a far parte della fiamma radiosa è dettata solo da convinzione personale allora il candidato subirà solo ferite minori (generalmente guaribili dagli stessi sacerdoti del culto), altrimenti la fiamma lo consumerà totalmente.
Proprio a causa di questa prova le Fiamme (nome che prendono gli adepti del culto) sono rispettate e temute. La loro convinzione è salda e hanno già dimostrato di non temere il dolore.
Tolto il rito di iniziazione, la vita all’interno del culto è decisamente meno cruenta. Le fiamme sono libere di seguire le proprie passioni quali che siano ed è per questo che all’interno del culto si possono trovare le eccellenze in ogni ambito, dall’arte al combattimento, dalla retorica alla poesia.
Ukara assiste ad ogni cerimonia di iniziazione, ma per il resto lascia liberi i suoi “sudditi” di vivere la loro vita.
Un tempio della fiamma è presente in ogni città Qaanox piccola o grande che sia, oltre che in ogni insediamento che abbia una importanza per l’impero Qaanox.
Aspetti particolari: si dice che all’interno del culto esista un quarto blocco. Una fazione di assassini dedita alla vendetta e che venera in egual modo Ukara e Irskullor.
I figli di Bronzo (Kazher)
Il culto è aperto a tutte le razze, anche se il tempio principale risiede a Itosa e il sacerdote più alto in rango è sempre un Ixbit.
Gli appartenenti al culto dedicano la loro vita alla forgiatura dei metalli, sono maestri di quest’arte e secondo alcune leggende sarà proprio uno dei FIgli di Bronzo a ricostruire l’arca con cui Kazher è giunto in questo mondo.
Gli adepti, dopo un periodo di studio nel più vicino tempio, si spostano di nazione in nazione imparando le tecniche di forgiatura e aiutando l’ordine a far circolare nuove tecniche e conoscenze. Non esiste un vero e proprio insieme di dettami e non ci sono vere e proprie eresie. Gli unici comportamenti proibiti e a volte puniti sono relativi a chi tenta di nascondere la conoscenza agli altri.
Kazher è molto coinvolto nella vita del culto e non solo per i discepoli che si recano a Itosa. Più volte appare anche in altri templi dando consigli e scherzando sia con i sacerdoti più anziani che con i novizi.
Sebbene non tenti di influenzare direttamente i governi o il corso della storia, il potere in mano ai Figli di Bronzo è enorme e la loro influenza è tenuta in gran considerazione da chiunque abbia un minimo di intelletto. Sono loro a detenere la massima conoscenza in ambito di forgiatura e più il tempio è prospero e grande, maggiore sarà la bravura dei fabbri al suo interno.