Accettando di malavoglia l’accordo offerto dal goblin di nome Yeemick, con un cenno del capo salutate Sildar ancora prigioniero e poi vi avviate lungo il corridoio. I passi che vi allontanano dalla guardia del corpo di Grunden sono pesanti e avvolti da dubbi riguardo la sorte cui avete affidato l’uomo e l’impresa in cui vi siete imbarcati. Dopo una manciata di minuti, l’aria davanti a voi nel tunnel si fa più umida e fresca e, dopo aver superato una lunga curva nel tunnel, vi trovate di fronte ad un apertura nella roccia: il ponte sospeso che avete intravisto in precedenza prosegue il percorso del tunnel, collegando le due sponde del cunicolo principale di questa serie di gallerie e caverne.
La piena a cui siete sfuggiti poco fa non sembra aver danneggiato il ponte, ma sporgendovi verso il basso a guardare il fondo del tunnel principale, notate ancora l’acqua del torrente scorrere uno o forse due piedi più alta di quanto era quando siete entrati. Il ponte ha una lunghezza di circa 20 piedi, e si ricongiunge con un passaggio nella parete di roccia di fronte a voi, in cui si apre un nuovo cunicolo. Il rumore di una cascata risuona in lontananza.