Mzolu Talro’a
Mi schermo gli occhi con la mano quando usciamo nuovamente alla luce del sole, dandogli il tempo di adattarsi alla luce del giorno dopo la penombra del tempio.
Osservo Girgom, in parte sorpreso e divertito dalle sue parole. Che il tuo ottimismo rimanga fulgido a lungo, Girgom. Rispondo, con un sorriso ma un espressione confusa sul volto. Ne avremo bisogno. Forse non mi sono spiegato, è molto che non parlo così a lungo in Comune. - riprendo - Intendevo, dividere i cubi fra di noi, invece che affidarli ad un unica persona. Dividere il gruppo sarebbe un suicidio...
Ad ogni modo - continuo, lanciando una lunga occhiata su entrambi i lati della strada maestra di Omu che si apre davanti a noi - dove vogliamo dirigerci per cercare il prossimo tempio?