Mythrandir

Avviso che domani sarò in viaggio verso il Canada per tutto il giorno e buona parte della notte: parto alle 9 del mattino e dovrei arrivare alle 4:30 del mattino di Venerdì (ora italiana). Riprenderò a postare nella tarda serata di Venerdì o in giornata Sabato. Cercherò, durante gli scali, di buttare un occhio sul TdS nel caso abbiate interrogativi bruciati 🙂

Il corvo di Xarvir si leva dalla spalla del chierico, prendendo quota con rapidi battiti delle ali prima di virare decisamente a destra per seguire il corso del fiume verso l'ingresso della caverna. Un ultimo battito di ali ed il volatile scompare nel buio della spelonca. Xarvir

Kellen Quillsharpener - Strada per Aiglart

Mzolu Talro'a Mentre penso, ed ascolto le parole di Talshiyi, faccio un passo indietro lasciando la mattonella con l’immagine della giraffa e tornando sul pavimento anonimo che borda l’area coperta di simboli.

@Athanatos Come vuoi, io sono abbastanza ben messo ancora. Comunque, adesso posto per dire che mi sposto all’indietro così (se abbiamo ragione) il conto si resetta.

No, è la stessa. Ho premuto soltanto immagini sulla prima riga di mattonelle e poi ho fatto un passo in avanti sulla mattonella della prima riga decorata con la giraffa. Anche secondo me.

Cure Una volta che Dakkar emerge dalla buca, vi fermate un momento nel folto della foresta, recuperando le forze ed il fiato. Poi, dopo circa un’ora, riprendete il cammino sulle tracce dei potenziali rapitori. La traccia dei goblin si affianca ad un piccolo torrente che scorre nel mezzo della foresta e dopo diversi minuti seguendone il corso, giungete ad una apertura nella foresta ed all’ingresso di una caverna nel fianco di una collina rocciosa. Secondo i vostri calcoli, vi trovate a circa cinque miglia di distanza dal sentiero. Il sole è ormai avviato verso la parte discendente del suo cammino nel cielo e le ombre si allungano, oscurando ampi tratti della foresta, dello slargo davanti all’ingresso della caverna, e del gretto del torrente. Diversi gruppi di arbusti e alberi bassi oscurano alla vista l’altra sponda del torrente che avete seguito e che, ora, notate fuoriuscire dalla caverna stessa. Un sentiero asciutto e ben trafficato porta all’interno della caverna.

Anche secondo me è questa la situazione: evitare di fare ripetizioni man mano che ci spostiamo da una riga alla successiva.

Da quanto avete scritto, deduco che fate un riposo breve prima di arrivare all’imbocco della caverna? Se sì, chi vuole spedire dadi per recuperare punti ferita? Ve li tiro io e vi posto i risultati nel TdG.

Ho editato il mio post di ieri con gli sviluppi della vostra “caccia”.

Una volta raggiunto un consenso sull’idea di Dakkar, agite in fretta. Il sentiero lasciato dai goblin nel ritirarsi dal luogo dell’agguato è piuttosto evidente nelle sue immediate vicinanze. Trovare una piccola radura, non lontano dal sentiero, in cui legare e impastoiare i cavalli mentre vi avventurate sulle tracce dei goblin richiede una decina di minuti. Venti minuti dopo aver ucciso l’ultimo goblin, infine, vi mettete sulle tracce del gruppo di assalitori. Il sentiero si dipana nella foresta, a volte scomparendo alla vista ma è più spesso facile da seguire e piuttosto evidente. Il carro scompare alle vostre spalle e vi addentrate nel folto del bosco. Proseguite per una decina di minuti circa, seguendo Neroon che procede spedito ma con cautela per non perdere la traccia della banda di goblin. Di colpo, il barbaro si ferma, facendovi segno di restare indietro. Davanti a voi, il sentiero lasciato dalla banda di goblin procede superando un paio di grossi tronchi d’albero, prima di sparire oltre alcuni bassi cespugli. Quatto quatto, Neroon si avvicina al tronco della quercia più vicina. Lo vedete trafficare per un paio di minuti: ad un certo punto, un ramo della quercia scatta come una frusta, descrivendo un arco in aria per tornare al suo posto, teso verso il cielo con le poche fronde rimaste bagnate dal sole che filtra fra i rami più elevati. Neroon si gira con un sorriso trionfante, tenendo in mano un piccolo cappio di corda. Solo allora vi rendete conto che il barbaro ha abilmente evitato una trappola tesa dai golbin fuggiaschi. Proseguite lungo il sentiero dei goblin, mentre la foresta attorno a voi passa da latifoglie decidue a conifere sempreverdi. Larici e pini vi circondano, mentre il sentiero dei goblin si fa più difficile da seguire, sul terreno più secco e arido sotto ai sempreverdi. Avete proseguito per un altra decina di minuti quando, senza preavviso, il terreno cede sotto l’imponente mole di Dakkar. Il monaco cade in una buca, evidentemente preparata da tempo dai goblin, ritrovandosi una decina di piedi sotto il livello del terreno. La caduta provoca una leggera contusione al monaco, che vi osserva dal fondo di una buca di circa sei piedi di diametro. In capo ad un paio di minuti, Dakkar esce dalla trappola - le fra le radici degli alberi offrono numerosi appigli per cavarsi d’impiccio - e riprendente l’inseguimento. La traccia dei goblin si affianca ad un piccolo torrente che scorre nel mezzo della foresta e dopo diversi minuti seguendone il corso, giungete ad una apertura nella foresta ed all’ingresso di una caverna nel fianco di una collina rocciosa. Secondo i vostri calcoli, vi trovate a circa cinque miglia di distanza dal sentiero. Diversi gruppi di arbusti e alberi bassi oscurano alla vista l’altra sponda del torrente che avete seguito e che, ora, notate fuoriuscire dalla caverna stessa. Un sentiero asciutto e ben trafficato porta all’interno della caverna. Dakkar

Salve avventurieri! Spero vi stiate riprendendo dalle lotte contro i panettoni/pandori e le varie cene/pranzi natalizio-capodanneschi. Domani (3 gennaio) in serata vorrei riprendere. Se chi non ha ancora postato riuscisse a farlo, o in alternativa a scrivere qui se è d’accordo con il piano proposto da Dakkar o meno, ve ne sarei molto grato :) Se non vedo un vostro posto, vi porto avanti prendendo per buona l’opinione della maggioranza che si è pronunciata finora (2 PG), ok? A domani!

Nessun problema, posta pure quando riesci :)

Sì, immaginavo anche io. Era solo per portarmi avanti con il lavoro ma va benissimo riaggiornarci il 2. Buon Anno!

Alla fine non ho capito cosa volete fare? Seguite il piano proposto da Dakkar?

Continuate pure a ruotare tra di voi :) mi limito a ricordarvi che la ricompensa per il trasporto delle merci vi sarà data alla consegna all’Emporio di Barthen a Phandalin.

Mzolu Talro’a Le cure di Hedras sono le benvenute, nonostante non siano necessarie. Grazie, mi sento bene - rispondo - non ho sentito quasi nulla, in verità. Merito dell’incantesimo di poco fa, immagino. Poi mi guardo nuovamente attorno, rimanendo sulla piastrella decorata dalla giraffa su cui mi trovo. Premere la piastrella con I’Jin mi ha donato un vigore magico. Non è successo nulla quando ho premuto le altre in successione, ma la trappola è scattata quando ci sono salito sopra. Mi gratto il mento, passando le dita nella barba. Che sia dovuto al numero di volte che una piastrella viene premuta? "l'jin ci insegna a prendere il percorso meno ovvio”… magari vuol dire non pestare sempre la stessa immagine? Stai indietro - dico ad Hedras, prima di rivolgermi agli altri - Girgom ha ragione, meglio smetterla di provare a vuoto. E se il percorso meno ovvio fosse quello in cui si calpesta, ad ogni riga di mattonelle, sempre una con un’immagine diversa? @Brenno

Mzolu Talro'a Ah! - grugnisco, quando il dardo di colpisce al collo aprendo una leggera ferita, sentendo l’impatto degli altri tre mentre si conficcano nel mio scudo. Una sensazione di nausea mi avvolge la mente ed il corpo ma riesco a rimanere in piedi. Fate attenzione: potrebbe essere per via del peso. Prima di proseguire, osservo bene la disposizione delle mattonelle ed il bordo del corridoio, cercando di individuare un passaggio sicuro. DM

Velocemente, tornate verso le carcasse dei cavalli. Mezza dozzina di frecce nere spunta da ciascuna di esse ed è chiaro che sono qui da almeno un’intera giornata, se non di più. Numerose impronte marcano il terreno fangoso attorno ai cavalli: piedi piccoli e storti, chiaramente goblin, sovrapposti in più punti alle impronte dei cavalli. Le sacche da sella di entrambi i cavalli sono state svuotate di qualunque cosa contenessero ed un astuccio per mappe, simile a quello in cui tenete al sicuro la vostra mappa, giace abbandonato su un lato della strada: è aperto ma la mappa non si vede da nessuna parte. Tutti

Kellen Quillsharpener - strada per Aglart Intendevo, se ne può tentare una e, se non si ha fortuna, poi provare con l’altra. Spiego ad Hardo. Ad ogni modo, devo dire collega - mi rivolgo a Rewyn - che penso l’idea di Hardo e Vondil di cercare nelle grotte mi piaccia di più rispetto a quella di andare alla deriva in una barca per non so quanti giorni… ammesso che il voto conti qualcosa. Concludo, con una risata, per sdrammatizzare. Mhm… quindi quel che Rewyn ha dato in cambio ha a che fare con la donna che ha incontrato al villaggio… che a quanto pare non sta mai molto tempo con lui… interessante... DM

Mzolu Talro'a Annuisco alle parole di Talshiyi e, in successione, premo le piastrelle raffiguranti il facocero e la zebra usando la stessa tecnica sperimentata con I’Jin e la giraffa. Poi, se non accade nulla, faccio un passo in avanti poggiando i piedi sulla giraffa. DM

Kethra si getta rapidamente sul goblin tentando di bloccarne la fuga mentre Dakkar e Neroon entrambi si affidano ad attacchi a distanza. La stella di metallo ed il dardo di fuoco, però volano alti sopra la testa del goblin, che crolla in terra bloccato da Kethra che con un pugno ben assestato riesce a tramortito. Prima che la monaca riesca ad rialzarsi trascinando il nemico, un dardo di pura energia - lasciato partire da Xarvir con una frazione di secondo di ritardo - colpisce in pieno il goblin: il corpo del nemico si affloscia in mano a Kethra come un sacco vuoto ed il nemico rilascia il suo ultimo respiro. Il silenzio, rotto solo dal frullio delle ali di qualche uccello e dal frinire dei cavalli attaccati al carro, torna a regnare fra gli alberi. Stats

Mzolu Talro'a Era una sorta di… incantesimo o benedizione. - rispondo a Girgom - Per qualche motivo, mi sento più… forte, rinvigorito, dopo aver premuto quella piastrella. Dopo aver preso un istante per pensare, riprendo. Sicuramente, c’è una trappola nascosta fra queste piastrelle: quei fori di frecce sono indicazione sufficiente. Ma, forse, assieme alla trappola chi ha costruito questo tempio ha anche inserito dei meccanismi per aiutare chi vi si avventura. Forse le tessere con I’Jin sono dei punti di “riposo”, dove riprendersi mentre si tenta la traversata, specie se si attiva la trappola? Non tutte le file di piastrelle ne hanno una che lo raffigura. Annuisco alla proposta di Girgom e, rimanendo nella medesima posizione ma spostandomi leggermente verso destra, premo la piastrella che raffigura una giraffa usando la mia yklwa. DM

@MattoMatteo con il tuo dardo/shuriken vuoi fare danni normali o non letali?

Mzolu Talro’a Concordo ma credo più all’ipotesi di dover procedere in sequenza, che all’idea di pestare solo I’Jin: la sua immagine non si ripete su ogni fila di piastrelle. Indico la terza fila, dove il coniglio cornuto non compare. Possiamo provare da una distanza di sicurezza. Continuo, prendendo la mia yklwa e avvicinandomi al bordo della parte di corridoio lastricata dalle pietre intarsiate. State indietro. Cercando di non espormi troppo, mi inginocchio per osservare la prima fila di piastrelle, sperando vi siano segni d’usura sulla superficie delle piastrelle. Poi, se nessuno mi ferma, uso la mia yklwa per premere la piastrella raffigurante il coniglio cornuto. DM