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Mythrandir

Circolo degli Antichi
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  1. Void—@MasterX Tutti gli altri— @MattoMatteo @Pippomaster92 @SamPey @Alonewolf87
  2. Zasheir Rein La voce di Andross mi richiama al momento presente, interrompendo momentaneamente la comunicazione telepatica con Micra. La presenza del famiglio rimane come un’ombra nella mia coscienza, un piccolo grumo di sensazioni infilato nel retro della mente. Eh? Ah, sì, certamente! Rispondo al druido, osservando la scena e interpretando rapidamente la diversa atmosfera che circonda noi ed il capitano. Capitano, permette? Chiedo, più che altro per mantenere le formalità mentre già stendo la mano destra nella direzione generale del corpo. Meglio fare un po’ di luce prima. Daw’. In risposta alla parola magica, sulla mia mano compaiono quattro sfere luminose che mentalmente spingo ai quattro angoli del cadavere, illuminando meglio la macabra scena. Meglio. Dico mentre, facendo attenzione a non disturbare il sangue che bagna il selciato con i miei stivali, mi avvicino al corpo. Mi fermo ad un passo di distanza. Spingendomi gli occhiali sul naso ed assumendo un’espressione assorta, traccio in aria davanti a me alcune linee che vanno a formare un semplice ideogramma. Il simbolo, una volta completo, assume una sua debole luce verde-azzurra per un istante, prima di lasciare il posto ad una mano incorporea. Alla luce bianca delle quattro sfere, la mano sembra traslucida, come ghiaccio liquido. Muovendo la mano magica con calma e precisione, comincio ad eseguire l’ispezione richiesta da Andross. DM
  3. Zasheir Rein Osservo ammaliato Andross, rapito dalla sua capacità di parlare così bene ed in maniera così convincente, tanto più data la situazione in cui ci siamo andati a cacciare. Oh, essere così eloquente… Fortunatamente le parole di Andross calmano il capitano, che da ordine di sgombrare la piazza, lasciando solo noi, il cadavere, ed le guardie. Sposto poi lo sguardo ad osservare l’intera scena, cercando di assumere un’aria amichevole e competente mentre i miei nuovi compagni discutono con il capitano per convincerlo a permetterci di aiutare nelle indagini. Appoggiato al bastone, osservo la conversazione mentre, silenziosamente, continuo a comunicare con Micra. DM
  4. @Casa hai ragione rispetto al portare la notizia alla vedova: è l’unico compito assegnatoci, finora (l’ultimo messaggio del DM mi sembra suggerisca che il capitano ci vede come ‘gruppo’ che ha risposto alla sua richiesta). Alla meno peggio, ci dedichiamo a quello e poi torniamo dal capitano a chiedere se ha bisogno d’aiuto? Riguardo a dividere il gruppo, da quel che è sorto durante le discussioni qui, mi sembra che siamo tutti abbastanza d’accordo sul farlo. Basandomi sulle proposte di @Masked00, mi sembra che i sotto-gruppi potrebbero essere: Andross e Zasheir, per esaminare cadavere e scena del delitto Obrekt e Elured, per interrogare la tiefling Con Peter come jolly. Credo che queste ripartizioni vadano bene anche in caso si debba agire dietro allo spalle delle guardie. Chiaramente sarebbe meglio averlo, il beneplacito. Speriamo i dadi ci assistano :D Ok, detto questo, concedetemi un momento speculativo. Magari qualcuno di molto carismatico potrebbe far notare al capitano che, per spingere giù dalla torre alta 25 metri (8 piani circa) qualcuno e poi scendere al piano terra del tempio per farsi beccare dagli armigeri un po’ di tempo ce ne vuole e quindi l’intera tempistica delle cose risulta poco plausibile. Non abbiamo una cronologia precisa degli eventi ma rileggendo l’OP in Avventura, mi pare che la sequenza di eventi ‘caduta-cadavere-tiefling’ sia piuttosto rapida. Potremmo sfruttare la cosa per suggerire ci sia qualcosa di più losco, o inquietante, all’opera e quindi offrire capacità più specializzate (magia arcana, naturale, etc.) per investigare. Fine delle speculazioni. Entro stasera posto nel topic di gioco, credo farò spingere il famiglio fin verso la sacerdotessa e poi il duca, giusto per dargli un’occhiata più da vicino prima che spariscano, visto che mi pare di capire che la conversazione con il capitano andrà per le lunghe (sempre senza condividere i sensi, credo darebbe troppo nell’occhio nella condizione in cui ci troviamo).
  5. A proposito di gruppo, pensavo di far le talmente scomparire Egnir. A meno che non preferiate che cerchi qualcuno che lo usi come PG?
  6. Oltre a Void che va dal sindaco, voialtri fate qualcosa o mando avanti io?
  7. Zasheir Rein La situazione si scalda rapidamente. I diverbi non mi hanno mai appassionato, o fatto sentiere a mio agio, per cui rimango in silenzio mentre Elured, Andross e poi Obrekt rispondo al capitano delle guardie. Cercando di assumere l’espressione distratta e soprappensiero che mi viene così naturale quando non ci penso, ascolto attentamente le risposte del capitano, cercando qualche sottinteso che possa aiutarci a capire meglio la situazione in cui ci siamo cacciati. @Bille Boo
  8. Ci sto per il gufo sul campanile :D Non dimentichiamo che qualcuno dovrebbe andare a parlare con la vedova. Magari, lo stesso gruppo che poi va dalla prigioniera? Ottima idea il file di word.
  9. Il cadavere volendo posso provare ad analizzarlo io tramite il famiglio. Non so quanto potrebbe avvicinarsi non visto (immagino servirà un tiro di Furtività) ma con l’abilità di condivisone dei sensi del mago, se qualcuno mi tiene per mano mentre ci spostiamo, per evitare che le guardie si insospettiscano, sarebbe fattibile. Se non sbaglio userei le stats del famiglio e avrei anche vantaggio sul tiro di Percezione, visto che è un gufo :) O, in alternativa, posso mandarlo a ispezionare altre cose: la sacerdotessa, o il Duca, ad esempio. O anche la cima della torre da cui è (sembra che sia) caduto il morto. Cosa ne dite? Dimenticavo: dividere il party normalmente è un approccio che non condivido ma in questo caso credo abbiate ragione nel pensare sia utile. Magari, in gruppi di 2-3, per coprire più “terreno” senza rischiare troppo? Sono d’accordo con @Masked00 qui sotto sul dar priorità a cadavere e scena del delitto. Se dividiamo il party, comunque, possiamo anche pensare ad interrogare la tiefling in contemporanea, no? Posto nel primo pomeriggio nel topic di gioco.
  10. Zasheir Rein Descrizione Sto placidamente rileggendo uno degli incantesimi scritti sul mio libro, una magia che ancora resiste l’essere catturata dalla mia mente, seduto su di un basso muretto poco distante da dove la folla s’è assiepata per vedere l’esibizione finale della Fiera di San Tocco. È sera ma, fortunatamente, tra la luce delle lampade e i lampi di fuoco dei saltimbanchi, leggere non è affatto difficile. La mano che non sorregge il libro regge, distrattamente, un corno d’idromele pieno per più di due terzi. Di colpo, un tonfo che non suona affatto come il suono della banda o l’esplosione farlocca di un prestigiatore, richiama la mia attenzione. O forse sono le grida che gli fanno seguito. Sollevando lo sguardo, spingo gli occhiali su per il naso, strizzando gli occhi per rifocalizzarli sull’origine della commozione. Urla di qualcuno che si è buttato di sotto. Poi una giovane tiefling viene sospinta in piazza da due guardie, tra le urla della folla. Micra, ti spiacerebbe andare a vedere di che si tratta, per favore? Una minuscola civetta, grigio perla, si solleva in volo dalla cima del bastone poggiato vicino al mio sedile improvvisato, sorvolando rapidamente la scena di calca della folla, mentre dal centro del crocchio di gente cominciano a levarsi le parole del capitano. Mi sto lentamente alzando quando sento la voce di Obrekt levarsi di rimando a quella del capitano. Ficcato il libro nello zaino e recuperato il bastone, mi avvicino alla folla e comincio a farsi strada. Permesso… permesso… scusate, grazie… permesso… oh! Mi scusi signora! No, non avevo visto il suo piede. No, però se permette, c’è una calca… e lei non è proprio altissima, ecco mi sembra un rischio normale a stare in una folla cos… no, vabbè, ma che c’entra mia madre adesso… va bene, mi scusi, desolato, ma sono di fretta… arrivederci, scusi ancora... Incespicando e un po’ cadendo, con una mezza piroetta che per puro caso non si trasforma in caduta, arrivo a fianco di Obrekt, quasi sbattendo nella sagoma di Peter che nel frattempo s’è affiancato al nano. Ouff! Perdonate, Peter. Questi dannati piedi… neanche fossero nati storti…–dico, tentando di riassestare il vestito di Peter prima di voltarmi verso il capitano e rivolgendogli un rapido inchino. Capitano. Vorrei anche io offrirmi per aiutare, assieme a questi amici, s’intendo. Dico, mentre Micra atterra sulla mia spalla e piega la testa ad angolo retto, osservando il capitano. Vedo anche Elured e Andross, dall’altro lato della solida sagoma del nano, e gli rivolgo un sorriso ed un cenno della mano, prima di voltarmi ad osservare il morto mentre aspetto di sentire cos’ha da dire il capitano. DM
  11. Thalion—@SamPey Chi prima, chi dopo, raggiungete tutti i vostri giacigli nella locanda. Il sonno vi avvolge nel suo abbraccio ristoratore dopo alcuni minuti e scivolate in un torpore privo di sogni. *** La prima luce del mattino, che entra leggera nelle vostre stanze attraverso le tende delle finestre, vi conduce lentamente dal sonno alla veglia. Il canto di un gallo, in una fattoria non molto distante dal villaggio, vi sveglia completamente e vi ritrovate, tutti, nella sala comune della locanda. Toblen è già in piedi, intento a preparare i tavoli per la giornata, ed è lesto a prendere i vostri ordini per la colazione. Dalla cucina, viene un caldo ed avvolgente odore di pane fresco appena sfornato. Poco dopo, siete tutti e cinque seduti ad un tavolo. Davanti a voi, una forma di pane ancora fumate, salsicce, burro, avena cotta nel latte con il miele e birra. Conclusa la colazione, Sildar non si è ancora fatto vedere e la giornata si apre davanti a voi...
  12. Ok grazie. Posto in serata, scusate il ritardo.
  13. @Bille Boo domanda tecnica: posso considerare d’aver avuto modo, tempo e mezzi, durante la fiera, di evocare il mio famiglio? O no?
  14. Qui c’è il mio mago divinatore: https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2442503
  15. Sildar non si scompone davanti alle parole di Void. Incontrando lo sguardo della duergar, risponde con tono pacato. Se questa creatura, questo Nothic, non assalirà o recherà danno alla comunità di Phandalin, non ci sarà motivo per scacciarlo o ucciderlo. Questo è quanto posso impegnarmi a discutere con il sindaco. Non ho autorità legale, in questo luogo, per prendere una decisione che influenzi tutta la comunità. Poi, rivolgendosi a tutti, riprende. La fuga di Iarno mi preoccupa. Non mi piace e non riesco a togliermi la sensazione che ci stia sfuggendo qualcosa. Dovremo essere attenti e prudenti, in futuro. Altro, da fare, per ora non c’è. Credo che alcuni di voi avessero discusso con il sindaco di alcuni incarichi, prima della vostra esplorazione del Maniero, ma sono cose che possono aspettare fino a domani. Godetevi la buona notte di riposo che avete meritato. A domani. Con un cenno del capo, Sildar si alza, raccoglie le carte che gli avete consegnato ed esce dalla stanza. Tutti
  16. Ok. Stavo aspettando di vedere se qualcuno degli altri si inseriva nella conversazione tra Void e Sildar ma se nessuno lo fa, stasera cerco di postare.
  17. Ops, così imparo a scrivere sul forum dopo le 23. Grazie @Casa. @Masked00 per quanto mi riguarda, non ho problemi ad avere personaggi “doppi”. Per me cominciare lunedì dovrebbe andare bene, se riesco a preparare la scheda. Sono anche io indeciso fra diverse opzioni: oltre al mago e ladro che ho già citato, anche il ranger e il monaco mi stuzzicano. Cerco di decidere di oggi e vi faccio sapere. Dimenticavo: lo standard array per me va benissimo. Sui dadi, va bene che li tiri il DM.
  18. Io stavo valutando un ladro o un mago. Potrei combinarli in un arcane trickster ma voglio pensarci ancora un po’. Per la motivazione, devo pensarci.
  19. Sildar osserva con attenzione le carte consegnategli da Dakkar, sollevando appena lo sguardo davanti allo sfogo di Void. Quando l’eco delle parole che la nana scaglia contro Dakkar si è estinto, il vostro committente riprende la parola. Sì, è Iarno, non ci sono dubbi.—dice, osservando prima Thalion e poi nuovamente le carte—Spero davvero che ci sia qualche indizio su dove si trova Gundren, tra questi scritti. Se per voi va bene, passerò qualche giorno a studiarli per capirci qualcosa. È un peccato che vi sia sfuggito. Avrei fatto con piacere due chiacchiere con mastro Albrek…—continua, facendo scrocchiare le nocche delle mani con espressione assente. Ad ogni modo, è un bene che la minaccia dei Mantelli Rossi sia stata sventata e che la gente di Phandalin possa vivere in pace, ora. Non appena riceverò risposta da Neverwinter, mi premurerò d’onorare i nostri accordi riguardo la ricompensa. Come vi ho detto, si dovrà capire con il sindaco ed i notabili della città se e quanto di ciò che avete recuperato dai Mantelli Rossi è disponibile come ricompensa per i vostri sforzi. Ho comunque preventivamente informato i miei superiori a Neverwinter tramite la vostra amica—guarda Dakkar—e un’adeguata ricompensa monetaria dovrebbe essere in viaggio verso di noi. La porta si apre mentre Sildar finisce di parlare, lasciando entrare Toblen con una fumante pentola colma di stufato di cervo e verdure. Con generose mestolate, il locandiere riempie le vostre ciotole, lasciando poi la pentola al centro del tavolo. Credo che questa stia meglio qui con voi, eh? Avete delle facce… Dice, sorridendo. Tornerò più tardi con i dessert ed i digestivi, a meno che non abbiate altre richieste? Una volta che il locandiere vi ha lasciati nuovamente soli, Sildar riprende a parlare. Void, avete detto, mia signora? Da dove venite e come vi siete trovata nel nascondiglio dei Mantelli Rossi? Ed avete detto… un nothic, giusto? Chiede, rivolto a Void. Che genere di creatura è? È pericoloso, ora che è solo tra le rovine e, a quanto mi pare di capire, è stato privato della sua fonte di… cibo.—conclude, piegando la parola in una smorfia sull’ultima parola.
  20. I miei 2 (euro)cent. Nei PbF a cui ho partecipato, da DM o da giocatore, mi è sempre sembrato che la sessione 0 cominciasse in qualche modo nel topic di reclutamento non appena si ha un’idea di chi fa parte del gruppo di gioco, per poi spostarsi in una discussione all’interno della gilda quando quest’ultima viene aperta. Non credo faccia molta differenza, comunque :) Per me 1 post al giorno va benissimo. Nei PbF in cui sono DM, normalmente faccio mettere il parlato ad alta voce in grassetto e i pensieri dei PG in corsivo blu. In generale, credo vada molto a preferenza del DM e del gruppo, basta trovare uno standard che vada bene per tutti :) Tanto per dare il via alle danze, visto che l’avventura è investigativa, io pensavo di fare un personaggio più cervello che muscoli. Mi sto ri-leggendo il rogue e il mago sul MdG e poi deciderò.
  21. Avviso solo che il post arriverà probabilmente in serata o domani. @MattoMatteo alla fine non ho capito cosa fai con la classe.
  22. Ah, peccato, sono arrivato tardi. No problem, capisco bene i problemi legati all'avere troppi giocatori :) Sì, se puoi tenermi in considerazione come riserva te ne sarei grato.
  23. @SamPey se hai ancora un posto, mi piacerebbe aggiungermi 🙂
  24. Un nuovo singhiozzo, più alto e doloroso, seguito a sua volta da lacrime scroscianti fa eco alle parole di Dakkar e Void. La sacerdotessa, rimanendo con le braccia avvolte attorno alla figura singhiozzante di Mirna, si volta verso di voi. Negli azzurri occhi della chierica, anch’essi umidi di lacrime, cogliete una sfumatura nuova. Garaele si rivolge a tutti voi. Grazie per averci… informato.—dice, con voce ferma—E grazie per aver riportato Thel alla sua famiglia ed alla sua comunità.—continua, alzando leggermente il tono per farsi sentire sopra il pianto di Mirna—Ci prenderemo cura di lui. Si interrompe un momento, riportando lo sguardo su Mirna e chinandosi per sussurrarle alcune parole di conforto. Quest’ultima, nonostante continui a piangere, si ritrae leggermente dalla religiosa, voltandosi in modo da darvi le spalle mentre continua a piangere in silenzio. Garaele, nel frattempo, si alza e si rivolge a voi. Se posso approfittare ancora di voi, vi chiederei di aiutarmi in una cosa.—dice, dirigendosi verso la porta ed uscendo nella fresca aria serale. Quando la seguite, vi da indicazioni per trasportare il corpo di Thel nella piccola costruzione a ovest della sua casa, che si rivela essere una sorta di obitorio. Il corpo del povero falegname trova riposo su un lungo tavolo in legno, circondato da scaffali che contengono boccete di unguenti, rami di piante odorose, bende, pomate, olii, ed altre cose usate nella preparazione dei cadaveri alla sepoltura. Garaele, rispettosamente, copre il corpo con un panno pulito e poi vi fa cenno di uscire con lei. Una volta fuori, e sulla porta di casa, la religiosa si volta verso di voi. Mi prenderò cura di Mirna e della sua famiglia. Sono al sicuro qui, non vi preoccupate.—poi, continuando con tono più perentorio—Credo invece sia giunta per voi l’ora di ritirarvi. Le vostre gesta vi hanno stancato, nel corpo e nella mente, ed alcuni di voi parlano chiaramente a vanvera, senza pesare le proprie parole.—Il suo sguardo, che ora brilla di una luce dura e severa che contrasta con l’aspetto calmo e gentile della donna, si posa su Void. Con due rapidi passi, la donna è alla porta e la apre. Buonasera, e buon riposo. La porta si chiude alle sue spalle. Rimasti fuori, Sildar lancia uno sguardo al gruppo. Béh, poteva andare meglio. Commenta, con un’espressione leggermente contrariata, prima di incamminarsi verso la locanda Stonehill. Dall’interno della casa di Sorella Garaele sentite provenire, ovattate, parole di conforto e consolazione miste al pianto ed ai singhiozzi di Mirna. *** Dopo pochi minuti, vi trovate tutti comodamente seduti in una tranquilla ed accogliente stanzetta privata, dietro la sala comune della locanda, seduti su buone sedie di legno, attorno ad un tavolo su cui sono poggiati una brocca d’acqua e una di birra, assieme ad un tagliere su cui sono poggiati pane e formaggio. Boccali e stoviglie Arrivo subito con lo stufato!—dice Toblen, il locandiere, chiudendosi la porta alle spalle. D’accordo, andiamo al sodo per poi poterci godere la cena. Cos’è successo al Maniero? E cos’è che volevate discutere in privato?—chiede Sildar, dopo aver preso un sorso dal suo boccale.
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