Mythrandir

Total Party Kill.

Sento un TPK in arrivo

@Eru Iluvatar

L'uomo intento ad esplorare la caverna fa un salto all'indietro quando, dal buio del cunicolo, spuntano Girion e Edreth. La torcia guizza in avanti, così che la pozza di luce avvolge i due avventurieri. Gli occhi dell'uomo che vi fronteggia si stringono, osservandovi sospettosi, il corpo teso. Bene, bene. Cos'abbiamo qui? - risuona la voce del nano alle spalle dell'uomo - Avventurieri diretti alla Sala? Interessante. Ma solo due? Il Labirinto della Guglia Tonante è un posto pericoloso. E da dove arrivate, di grazia? Come dite voi, messere, queste caverne sono ricche di sorprese: buone, ma anche cattive... Il nano si avvicina, seguito a pochi passi di distanza dagli altri due uomini, per osservarvi meglio. Alle sue spalle, il quarto uomo, che era intento a estrarre provviste da uno zaino, si è alzato e stringe l'ascia in mano, un'espressione di cauto sospetto dipinta in volto. Lo zaino giace, dimenticato, sul terreno. Alle parole di Edreth, l'espressione del nano si addolcisce. Puoi dirlo forte, ragazzo. Siete al cospetto di Thain Cardanas, futuro Re del Labirinto! Presto ogni creatura vivente sotto questa montagna si inchinerà al mio cospetto, pagherà i miei dazi e godrà della mia protezione. - il nano vi adocchia, con fare con sguardo critico - Ho giurato di creare un regno in queste sale e mani in più sono sempre ben accette. Sembrate sapere il fatto vostro e dev'essere così, oppure siete solo molto sciocchi, se affrontate il Labirinto solo in due. Il nano sembra rimuginare su qualcosa per alcuni istanti, massaggiandosi il mento, strizzando gli occhi e lisciandosi la barba. E sia! Vi accoglierò nella mia corte. - fa un plateale gesto della mano ad indicare i quattro umani - Servitemi bene, eseguite gli ordini, e la vostra ricompensa sarà grande. Traditemi, e la mia vendetta sarà parimenti veloce e letale. Ed ora, inginocchiatevi, e prestate giuramento! - conclude, con fare imperioso, tendendo la mano destra chiusa a pugno verso il punto dove, più o meno, si troverebbero le vostre teste se foste in ginocchio.

Cadfael Llewelyn Immondi... il loro puzzo è ovunque. Scuoto il capo sconsolato alla domanda di Lucian e faccio per parlare. La mia risposta, però, viene interrotta da Alianorah, che sbuca, o meglio crolla, attraverso il portale, un'espressione di pure terrore sul volto esangue. Il primo pensiero va al tempio, ed ai suoi occupanti. Quasi supero nuovamente il portale d'un fiato, prima di fermarmi sul ciglio della soglia magica. Scuoto la testa, snebbiando i pensieri e respingendo in profondità l'istinto di caricare a testa bassa. Mi volto verso l'ex-schiava. Calmati, Alianorah, e raccontaci cosa è successo. E come sei giunta fin qui. C'è un'intera piazza tra il tempio ed il negozio di Seji. Gente urlante e in fuga, se il tempio è sotto attacco. Com'è arrivata qui così in fretta?

Ragazzi, scusate ma da domani a martedì sarò impegnato in trasloco intercontinentale (Italia -> Canada) e dubito avrò tempo per postare. Proverò domani sera ma, se avrò tempo di collegarmi al forum, darò priorità al PbF che mastero - spero che comprendiate. @Eru Iluvatar muovi pure Cadfael come PNG se non mi vedi. Grazie

Cadfael Llewelyn DM, Geralt, Devon

Esattamente il motivo per cui ho descritto la scena senza spoiler Il vostro master è avanti EDIT: Il nano è chiaramente un nano, non un duergar.

Cadfael Llewelyn Dopo il commiato da Alianorah, il piano procede spedito. Una breve pausa presso un armaiolo e poi ci troviamo di nuovo a fissare la bianca superficie del portale. Mentre scendiamo le scale, prego brevemente Torm affinché assista i miei compagni nei pericoli che ci attendono. Prima di poter fare alcunché, Geralt lo attraverso, lasciandoci interdetti a fissare il punto ove prima di trovava il guerriero. Non resta molto altro da fare... Commento, con una nota acida nel tono, infilandomi nel portale dopo Devon. DM, Tutti

Mentre il gruppo si ferma, rimanendo in silenzio, l'elfo procede in avanti. Basso sulle ginocchia, usando il mantello per fondersi maggiormente con le ombre, Girion avanza verso la fonte dei rumori. Con circospezione, cercando di rimanere nascosto, Girion si sporge oltre la curva del cunicolo. Lo stretto sentiero che state seguendo si apre in un'ampia caverna, proseguendo il suo percorso tortuoso rimanendo più o meno equidistante dalle pareti. Alte stalagmiti si innalzano dal pavimento, spire rocciose che incontrano lunghe stalattiti che cadono dal soffitto. Il minerale di quarzo che le compone luccica alla fioca luce di alcune torce, poco più avanti. Un piccolo specchio d'acqua, probabilmente alimentato da un qualche torrentello sotterraneo, riflette il soffitto della caverna sul lato sinistro del sentiero. Alcune rocce, bianche come latte e rese quasi perfettamente sferiche dal movimento dell'acqua, risplendono qualche dito sotto la superficie. Una lama di luce filtra dal soffitto della caverna, da dove arrivi è impossibile saperlo. Al centro del sentiero, a circa una ventina di metri da dove vi trovate ora, si trova un gruppetto di persone: un nano, circondato da quattro uomini. Indossano armature, cotta di maglia per il nano e buona pelle per gli umani, ed hanno varie armi che spuntano dalle spalle o pendono dalle cinture: vedi chiaramente alcune asce bipenni sugli umani, mentre alla cinta del nano l'elfo nota una balestra. Tutti sono vestiti con abiti semplici e funzionali, adatti alla strada, in colori neutri salvo per i mantelli. Gli umani ne indossano di un color viola molto scuro, i bordi luccicano di motivi geometrici ricamati in filo d'argento, mentre il nano ne indossa uno di color porpora intenso, bordato in oro. Sul capo, quest'ultimo porta una coroncina di argento opaco, probabilmente ossidato dal tempo. Il nano è chiaramente al comando di questo piccolo gruppo. Gli umani seguono i suoi ordini: uno di essi, probabilmente il Tom che avete sentito menzionare prima, è accovacciato in terra, con una mano infilata in un capiente zaino. Un altro, ne deduci che sia Jair, sta ispezionando i lati del sentiero con un'ascia bipenne in una mano e nell'altra una torcia: benchè non sia all'altezza del ranger come scout, Girion ne riconosce comunque l'accuratezza ed l'attenzione nello svolgere il proprio compito. Gli ultimi due umani, uno in piedi ed uno seduto su una roccia, sono intenti a osservare i dintorni, come farebbe una guardia del corpo. Uno di essi tiene alta una torcia, osservando la volta della caverna, mentre una lampada ad olio poggiata in terra getta luce attorno al gruppo in un raggio di circa due passi. Girion Tutti

Messe da parte le diatribe sul destino dei prigionieri, eseguite un ultimo controllo delle stanze della Camera degli Occhi, per esser certi di non aver tralasciato nulla o aver perso indizi importanti, prima di mettervi in cammino verso la Sala delle Sette Colonne. Un silenzio mortale cade sull'antico tempio di Torog mentre ve lo lasciate alle spalle e, presto, vi ritrovate a percorrere i cunicoli del Labirinto. Il cammino procede lentamente, i due prigionieri camminano a fatica, doloranti per le ferite riportate e affatto entusiasti all'idea di arrivare al cospetto dei Maghi. Anche voi siete piuttosto provati dagli scontri cui avete preso parte e dal susseguirsi di eventi della giornata. Ciò nonostante, il formidabile senso dell'orientamento di Girion, unito alla mappa di Grugno ed alle rune e segni tracciati dai minatori della Sala, che si susseguono sulle pareti dei tunnel che percorrete, vi consentono di procedere in maniera costante, se non proprio spedita. Il cammino procede da una mezz'ora quando, da oltre l'ennesima tortuosa svolta nel cunicolo che state seguendo, sentite chiaramente il suono di passi in avvicinamento sul pavimento di roccia. Vi fermate, immobili, tentando di capire chi, o cosa, si stia muovendo verso di voi. A giudicare dal rumore e dagli echi che genera, vi sembra che oltre la curva il corridoio si apra in uno spazio più ampio, forse una caverna o magari solo un pozzo di aerazione, e che ci sia più di una creatura nel gruppo che vi sta venendo incontro. Una voce maschile, profonda ed altezzosa, giunge fino a voi. Fermiamoci qui, ho bisogno di riposare. Tom, la mia bisaccia. Jair, controlla che non ci siano altre bestiacce qui attorno. La sicurezza sarà fondamentale, nel mio nuovo regno!

Domattina vi riporto alla Sala. Se volete fare qualcosa nel tragitto, ditelo qui. Altrimenti, assumo che abbandonerete il duergar appena fuori dalla Sala e ci entrerete con l'ultimo predone rimasto.

Cadfael Llewelyn È solamente una misura temporanea, Alianorah, per il tuo bene. Noi non possiamo proteggerti ed indagare per fermare chi c'è dietro a questa faccenda allo stesso tempo, e farti tornare a casa ora vorrebbe dire solamente aprire la porta a nuovi rapimenti. Lady Alustriel è potente e rispettata. Sono sicuro che farà tutto ciò che è in suo potere per rendere la tua permanenza presso di lei il più piacevole possibile. - concludo, con un sorriso confortante. Bene, credo sia ora di mettersi al lavoro, non credete? Abbiamo una città e cinque dame da salvare, dopotutto. DM

Ok, dai vostri post mi sembra di dedurre che vi dirigete alla Sala e, se no riuscite a far parlare il duergar, lo 'nascondete' in una grotta/caverna del Labirinto prima di entrare in città, dico bene? Se volete fare delle prove di abilità durante il tragitto, postate qui. Il viaggio dura circa un'ora, considerando che siete stanchi per il combattimento e dovete trascinarvi dietro due prigionieri (l'umano e il duergar).

Tentar non nuoce

Mhm... i Maghi sono interessati a quel che accade entro la Sala. Il Labirinto che si estende al di fuori di essa è un posto pericoloso e non rientra nei confini del dominio del Maghi.

Cadfael Llewelyn Peccato... un viaggio più breve avrebbe fatto comodo... Ringrazio con un cenno del capo il sacerdote, prima di congedarmi assieme ai miei compagni e dirigermi alla stanza assegnatami la sera prima. Con un sospiro di sollievo rimuovo l'armatura, lavandomi poi con cura per rimuovere polvere, sudore e sporcizia accumulate durante la giornata. Infine, mi inginocchio ai piedi del letto, dedicandomi per alcuni minuti la mia preghiera serale a Torm prima di coricarmi. Il mattino successivo mi sveglio di buon ora, cominciando la giornata con le rituali preghiere alla mia divinità patrona. Poi, dopo aver preparato il necessario per il viaggio che ci aspetta ed aver indossato la mia armatura, scendo a fare colazione. Buongiorno. - saluto i miei compagni e l'ex-schiava - È un piacere vedervi sorridere nuovamente, mia cara. Avete dormito bene? È un'ottima notizia, Acefer! Sono contento per te. - mi congratulo con l'uomo, sollevando il bicchiere di latte a mo' di brindisi.

Tramortite il chierico e poi divertitevi con il duergar @Grunt

@Marcows Goditela XD

Permettetemi di auto citarmi: Ora, per far un po' di chiarezza, gli indizi in vostro possesso al momento sono: la lettera a firma di tal Murkelmor Grimmerzul, lord di un posto noto come Rocca Cornuta, che descrive l'acquisto di schiavi da parte dei duergar la presenza dei due duergar nella Camera degli Occhi la conferma da parte dell'ultimo Predone in vita che gli sgherri di Krand hanno venduto i prigionieri ai nani il tesoro ritrovato nel forziere di Krand, a ulteriore prova tangibile di ciò Sapete anche che: il clan Grimmerzul ha un'avamposto commerciale nella Sala delle Sette Colonne i Maghi di Saruun sono una fazione neutrale (fondamentalmente): si curano solo di mantenere l'ordine nella Sala, in modo che rimanga uno snodo vitale e favorito nei commerci Superficie-Sottosuolo Il sottolineato non è casuale. Inoltre, vi ricordo che avete fatto conoscenza con almeno due abitanti della Sala che sembrano saperne abbastanza di ciò che capita entro le mura della Sala stessa e nel Labirinto circostante: Rendil Mezzaluna, l'halfling che avete salvato, e Terrlen Cercaombre, la guida affetta da licantropia, e non è detto che siano le uniche a avere informazioni utili sulla Sala ed i suoi abitanti (compresi i duergar dell'avamposto). È facile che anche Orontor, il Mago di Saruun che avete conosciuto, o uno dei mercanti siano in grado di darvi informazioni riguardo i duergar presenti nella Sala. Infine, vi ricordo che sia i tiri contrapposti di Intimidire che di Diplomazia soffrono pesanti malus quando fatti contro un NPC maldisposto o apertamente ostile...

Il duergar vi osserva mentre discutete, il suo volto rimane una maschera di impassibilità, anche quando Girion fa accenni non troppo velati ad 'altre' tecniche di interrogatorio. Quando l'illusione lanciata dal mago prende forma, riempiendo la stanza del suono potente della sua voce, gli occhi del duergar saettano tra di voi, come cercasse qualcosa, fino a fermarsi su Orrik. Una scintilla di comprensione illumina gli occhi del grigio, mentre osserva le vesti fluenti ed il bastone dell'uomo. Non konozi duergar, pallitino? Ar ar ar! - ridacchia sgraziato - Noi forti. Noi non teneri kome foi zuperfikiali. - come a esemplificare la cosa, batte la fronte un paio di volte sul terreno, mostrandovi poi la pelle intonsa - Tue macie non hanno effetto zu ti noi. Ar ar ar!

Ma... cosa sperate di ottenere interrogando questo duergar, che già non sapete?

Fosse stato un paladino o un chierico...

@Grunt