Mythrandir

Più tardi posso postare di nuovo per smuovere la situazione. Editerei, ma ormai sono passate più di 24h...

Ma... quindi? Ci siamo impantanati nella piazza?

Tornare indietro e salire le scale opposte al corridoio che avete infilato ora non è vietato Non siete dentro Diablo, c'è più di un modo per risolvere le cose, e più di una via per andare da A a B.

Grugno

Chiaramente, se di nemici si tratta, arrivare a prenderli alle spalle dipende da movimenti, AdO e prove di Furtività varie. Non di menticatevi che ci sono altri due possibili corridoi che potete imboccare...

Cadfael Llewelyn Acefer puzza

Sono d'accordo. Non ho capito cosa intendi, invece, con 'un posto dove portarlo'. Stiamo andando al tempio, no?

Guardingo, Girion vi fa cenno di superarlo di qualche metro, mentre si infila nel corridoio alla vostra destra. Grugno, approfittando del movimento, si porta in avanti rispetto a tutti gli altri, seguendo l'elfo quel tanto che basta per vedere la stessa stanza e poterla schizzare sulla mappa. L'area su cui si affaccia il breve corridoio percorso dal ranger è un'ampia stanza, occupata per circa metà da una vasca poco profonda. Acqua limpida riempie quest'ultima, lasciando intravedere una serie di gradini coperti che scendono verso il fondo. Sia i gradini che il fondale sono coperti di corte alghe verdi, che formano un tappeto uniforme ed ondulato. Un piccolo arco, chiuso da una grata in ferro, si apre nel muro sommerso, indicando una possibile provenienza dell'acqua. Al centro della vasca, addossata al muro, un plinto sostiene una statua in marmo appena sopra il pelo dell'acqua. Mezza donna, mezza serpente marino, la creatura rappresentata sorride al visitatore, una brocca nelle mani protese verso la stanza ed un sorriso malizioso sulle labbra. Una singola torcia brilla sul muro di fronte all'ingresso, ed il resto della stanza è vuoto, salvo per una porta, che si apre nel muto opposto rispetto alla vasca e che, probabilmente, da sul corridoio principale della Camera. Ripercorrendo i suoi passi, Girion torna alla testa del gruppo, dirigendosi ora verso l'unica altra porta presente nel corridoio che avete imboccato. Giuntovi di fronte, si blocca. A questa distanza, non vi è difficile sentire alcune voci echeggiare dall'altro lato dello spessore ligneo, roche e sguaiate. Sembrano esserci almeno tre creature, al di là della porta. Mappa

La roba in terra l'hai esaminata Ti ho scritto in spoiler nel topic di gioco.

Scusate ma non ho capito se esplorate la stanza da cui proviene il suono di acqua corrente (a sinistra sulla mappa) o se proseguite fino alla porta al fondo del corridoio (a destra sulla mappa).

Girion

Con circospezione, cominciate a percorrere il corridoio sulla destra, verso la porta da cui proviene il profumo di cibo. Lo spazio è angusto, illuminato da una solitaria torcia conficcata in una fessura del muro. Le pareti, alte e scure, si incontrano circa mezzo metro sopra le vostre teste in una piccola volta a botte, dando una vivida impressione d'essere in procinto di chiudersi su di voi. Il pavimento e la parte bassa delle pareti sono coperti da un sottile velo d'umidità, mentre scuri licheni dall'aspetto malsano crescono dall'altezza delle vostre spalle a salire verso il soffitto. La forte umidità rende l'aria più fredda di quel che sia in realtà, donandole un forte odore di muffa. Giunti circa a metà del corridoio, un'arco si apre alla vostra destra, lasciandovi intravedere un breve corridoio che si apre su un'altra stanza. Una solitaria torcia brucia sul muro opposto all'ingresso di questa nuova stanza, che non sembra avere la classica forma rettangolare. Un gorgoglio profondo proviene da un punto non meglio precisato della stanza, come di acqua che scorre. Poco più avanti, riuscite ora a individuare distintamente la silhouette della porta, chiusa, da oltre la quale proviene l'odore di cibo, oltre all'occasionale rumore di stoviglie o sedie, che prima non riuscivate a percepire. Girion Mappa

Cadfael Llewelyn Tutti tranne Acefer

Se c'è ancora un posto, mi candiderei come giocatore

Cadfael Llewlyn Vedendo Acefer uscire per andare a cercare il nano, lo seguo fuori rapidamente. DM, Locanda DM

I goblin erano nascosti dietro entrambi gli angoli, per cui li avete visti spuntare uno da destra e uno da sinistra. La porta mi è sfuggita ma ora c'è.

Edreth Dopo aver riposato per alcuni minuti, nel silenzio spettrale della Camera, vi rimettete all'opera. La stanzetta dove avete scoperto ed affrontato la vera natura di Terrlen è vuota come l'avete lasciata, per cui la superate senza molti pensieri. Di fronte ad essa, circa a metà del corridoio principale, una piccola porta in legno spicca in mezzo alle rocce e pietre che compongono la parete. Chiusa, odora di muschio e acqua di pozzo. Nessuna luce filtra da sotto di essa. Arrivati in fondo al breve corridoio principale, vi trovate davanti ad un bivio. Di fronte a voi, il largo portone a doppio battente vi fronteggia, immobile. Il legno, vecchio e consunto in superficie, appare solido, impressione rafforzata dalle strisce di metallo che si susseguono orizzontalmente a tenere insieme i diversi ciocchi. Alla vostra sinistra, una rampa di scale sale verso uno stretto corridoio, in cui potete intuire un'altra porta. Alla vostra destra, uno stretto passaggio prosegue per diversi metri, terminando contro la nuda roccia. Un odore misto d'umidità, soprattutto, e di minestra, molto più lieve, proviene da questa diramazione. In due punti, le lastre di pietra di questa diramazione del corridoio principale sono illuminate da fonti di luce provenienti da stanza laterali: nel primo caso, sul lato destro, la luce ha una sfumatura azzurrina, e gioca sulle pareti della Camera come se fosse riflessa da una pozza d'acqua. Più avanti, invece, sulla sinistra, una lama di luce gialla e calda filtra da sotto una porta chiusa. Sia da destra che da sinistra provengono, deboli e lontane, voci ovattate e rumori di vario genere. Da oltre il portone di fronte a voi udite, di tanto in tanto, il raspare del metallo contro la roccia. Tutti

A scanso di equivoci, i punti esperienza ve li assegno a fine dungeon

Cadfael Llewelyn Mi sembra un'ottima idea. - le sorrido - I soldi non sono un problema, Alianorah. Piuttosto, meglio preoccuparci di trovarti un passaggio sicuro ed affidabile fino a casa. Aspetta un momento. Mi alzo e mi dirigo al bancone. Aspetto che Durnan torni nuovamente ad affacciarsi nella sala comune prima di rivolgermi all'oste. Durnan, mi chiedevo: tu conosci mercanti o capicarovanieri fidati diretti verso est, cui la nostra amica laggiù - indico Alianorah con un cenno del capo - potrebbe accodarsi per tornare a casa? Dietro pagamento, chiaro. È originaria del Cormyr e dopo le brutte avventure che ha passato, ha una gran voglia di tornare a casa.

La caduta dell'hobgoblin scuote le linee nemiche, che cominciano a sgretolarsi. I due goblin, chiaramente meno addestrati al combattimento corpo a corpo, lasciano inconsciamente ampio spazio di manovra ad Edreth. Il guerriero ne approfitta, infilandosi fra i due nemici, agile come un'anguilla. Un salto acrobatico lo porta ad appoggiarsi con un piede al muro, mentre le sue catene chiodate roteano attorno alle sue mani tesi. Un guizzo, un baleno tracciato alla luce arancione delle torce, ed il goblin più arretrato si accascia al suolo, esanime. Il suo compare, vedendosi ormai sconfitto, tenta di fuggire, voltando le spalle a Mishann e scattando verso il fondo del corridoio. Prima che possa andare lontano, però, ascia e catene sibilano nell'aria, implacabili. Sangue fresco schizza sulle pareti del corrodio, ed un urlo strozzato echeggia tra le pietre. Il nemico non riesce a compire più di mezzo passo, prima di cadere a terra, morto. Lentamente, gli echi dell'ultimo grido del goblin si attenuano, ed il silenzio torna a calare nella Camera degli Occhi. Sudati, affannati e indolenziti, vi guardate attorno, i nervi a fior di pelle, pronti a reagire a qualunque minaccia. Di fronte a voi, immobili, i grossi battenti della prossima porta si ergono solidi, incastonati tra rocce e mattoni vecchi quanto i Picchi del Tuono stessi. Tutti Stats

Cadfael Llewelyn Meno male che c'è qualcuno che ragiona ancora... Ottima idea, Devon. - commento, avendo osservato con rassegnazione la situazione farsi sempre più esplosiva. No, Alianorah, il tuo nome non ci da alcun problema. L'opposto, direi. - rispondo alla ragazza - Una nostra cara amica, che curiosamente porta il tuo stesso nome, è stata rapita due giorni fa. Non siamo ancora riusciti a scoprire granché su dove si trovi o chi ci sia dietro questa storia, quindi siamo tutti molto preoccupati e con i nervi a fior di pelle. Rifletto sulla sua risposta alla mia domanda, valutando le varie opzioni. Mi dispiace molto per la tua famiglia. Quegli schiavisti hanno avuto quel che si meritavano, forse anche di peggio. - faccio mente locale un momento prima di proseguire - So che è momento complicato per te ma, come ho detto, ora la tua vita è nuovamente nelle tue mani. Un mondo di possibilità si apre davanti a te e, da me perlomeno, avrai tutto l'aiuto necessario per risollevarti dopo questa brutta avventura. - le sorrido, rassicurante - Cosa facevi prima di venir rapita? Il Cormyr non è poi così lontano. Se tu volessi tornarci, potremmo aiutarti a trovare un passaggio con qualche carovana mercantile. O se preferisci restare a Waterdeep, sono sicuro che non avrai problemi a sistemarti qui.

Cadfael Llewelyn Allo scatto di Geralt verso Vorsoz i muscoli si tendono. Mentre Devon e Acefer parlano cercando di calmare il guerriero mi alzo, scostando con delicatezza la giovane schiava, e mi porto a fianco del l'uomo. Poggiando una mano sul suo braccio testo, ad indicargli di lasciar andare il serpente, gli parlo in tono calmo ma fermo. Pace, Geralt. Vorsoz si è espresso in maniera avventata e sono sicuro che non intendesse insultare Alianorah. O scatenare i tuoi bollenti spiriti. Di morti ammazzati ne ho visti già troppi per oggi. Lascialo andare e conserva la tua rabbia per coloro che hanno veramente insultato la tua signora. Ho l'impressione che ne avremo bisogno. Una volta che la situazione è tornata alla calma, mi rivolgo anche agli altri. Che siano vere o meno, le informazioni che Vorsoz ci ha dato potrebbero cominciare a getter luce su questa faccenda. Inutile negare che Alianorah è sempre stata... speciale... per via dei suoi poteri. Dobbiamo indagare più a fondo su questa faccenda e concordo con Devon, avere degli alleati ci farebbe sicuramente comodo. Il sacerdote di Tyr, sicuramente - poi, rivolgendomi a Devon - ma chi è questo stregone di cui parli? Ad ogni modo, inutile sprecare tempo. Devon, vuoi andare tu al tempio assieme ad Acefer per parlare con il sacerdote? Io, Lucian e Geralt possiamo occuparci di trovare questo stregone. Infine, mi rivolgo alla ex-schiava. Alianorah - dico, chiamandola per nome - ora sei libera. Noi dobbiamo proseguire con la nostra missione, una cara amica è in pericolo e non possiamo indugiare oltre. La nostra strada, come hai visto, è oscura e pericolosa. Hai qualcuno da cui tornare?

L'energia elettrica sprigionata dall'attacco di Mishann ancora risuona nell'aria quando Girion scocca le sue due frecce. Una sola frazione di secondo le separa mentre volano, precise, contro il bersaglio. La prima risuona, limpida, quando colpisce lo scudo prontamente sollevato da parte del nemico. Ed è proprio in tale frangente che la lungimiranza dell'elfo si rivela quando la seconda freccia, scoccata ad un angolo leggermente diverso dalla prima, prevedendo dove il nemico avrebbe posto lo scudo, si conficca in profondità nel collo dell'hobgoblin. Quest'ultimo strabuzza gli occhi, gorgogliando suoni incomprensibili mentre il sangue comincia a sgorgare dalla ferita e dalla bocca. Infine, con un rumoroso sferragliare, crolla in terra in avanti, morto. Iniziativa Stats

Cadfael Llewelyn Un motivo in più per ritrovare la nostra mica e bloccare i pieni di questi amanti del nascondino e delle maschere. - rispondo alla prima osservazione di Vorsoz, con tono fiducioso. Torm veglierà sul proprio servo e su quanti lottano per la giustizia. Ascolto la conversazione con attenzione, senza allontanarmi dal fianco della giovane ex-schiava. Dovremo decidere cosa fare con lei, prima di proseguire con la nostra cerca... Mhm... sembra che dovremo scambiare quattro parole con questo Seji. Sai dove possiamo trovarlo? - chiedo a Vorsoz, quando ha finito di parlare.

Scusate, sono stati giorni un po' complicati. Trasferta di lavoro in UK, nuova casa, ecc. Domani posto.