Mythrandir

Contemporaneamente alle preghiere del nano, un altro suono echeggia nel corridoio. Un crepitare intenso, di ciocchi secchi che ardono nel focolare, di grandine che cade scroscia violenta sulle roccie. Mishann apre le proprie fauci e, apparendo per un istante pari ai giganteschi draghi che ancora sorvolano il Faerun, emette dalla propria gola un baluginio elettrico, un fulmine vero e proprio, che esplode nello spazio di fronte a lei colpendo i goblinoidi che vi fronteggiano. Armature ed armi, fino a pochi istanti prima utili e vantaggiose, diventano di colpo trappole mortali, mentre scariche elettriche grandi e piccole saltano dall'una all'altra, bruciando peli, pelle, muscoli. Un odore malsano di pelle bruciata si spande nell'aria, mentre dalle cavità e fessure delle armature nemiche si sollevano, pigramente, sbuffi di fumo grigiastro. L'hobgoblin a lato di Mishann crolla sul proprio scudo, rimanendo in piedi per miracolo ma chiaramente provato e ferito dallo scontro. Il colpo di mazzafrusto con cui tenta di colpire la dragonide è lento, scoordinato, male angolato e scivola innocuo sullo scudo della vostra amica. Iniziativa Stats Tutti

Cadfael Llewelyn Interessante. Quindi Vorsoz è persona nota, almeno a Durnan. Quali altri segreti nasconde, quel verme? Ascoltando quel che i miei compagni cominciano a discutere, sorrido amichevolmente alla ex-schiava, prima che quest'ultima scoppi in lacrime. Non ti preoccupare. - dissi, in tono che speravo fosse confortevole - È tutto finito. Sei libera ora. È naturale che tu sia sconvolta - continuai, in tono più sommesso, chinandomi verso di lei - hai superato prove cui raramente persone giovani come te sono esposte. Prenditi il tempo che ti serve per riprenderti. Rimanendo vicino alla donna, una mano poggiata sulla spalla per trasmetterle un po' di calore umano, mi rivolgo allo Yuan-ti. Vorsoz, uno Yuan-ti intelligente sarebbe forse più gentile, nei confronti di chi lo ha appena salvato dal divenire pasto per un demone di tal fatta. Non giocare con la nostra pazienza. Il tono ora è duro, il volto scevro di qualunque traccia della gentilezza e amichevolezza mostrata ad Alianorah poco prima, così come la mia postura: eretta e fiera, quasi a voler torreggiare sul rettile. DM

No problem, ti rispondo domani però.

Sì, ecco da dove me le ricordavo Ottimo. Allora avanti verso la prossima!

Riponendo momentaneamente il suo martello, Grugno stende la mano destra verso Mishann. Un'aura color indaco avvolge la guerriera, mentre le ferite che la martoriano si chiudono ed una sensazione di freschezza ed energia percorre il suo corpo. La preghiera del chierico, dolce e confortevole, muta lentamente in una litania più aggressiva, mentre il nano leva la sua mano sinistra verso il soffitto. Una luce compare fra le sue dita distese, crescendo sempre più fino ad assumere forma di fiamma viva, pura. La fiamma cresce, assumendo le sembianze di una lancia che il sacerdote di Moradin stringe in pugno, senza avvertirne il calore. Il braccio scorre all'indietro, per poi scagliare violentemente la lancia verso l'hobgoblin fermo davanti a Grugno il quale, però, riesce appena in tempo ad alzare lo scudo per proteggersi. Fuoco impatta sull'acciaio, scaldando la lastra di metallo e legno ma senza causare danni al nemico raggomitolato dietro di essa. Iniziativa Stats

Mi associo. Veramente tanti complimenti Eru! Il fatto che abbiamo completato una milestone ha qualche effetto in termini di esperienza/gioco? Chiedo perché il termine mi suona familiare... Comunque, io direi che un riposino esteso ora come ora ci sta...

Cadfael Llewelyn Annuisco alle parole di Devon, traendo un profondo respiro rinvigorente quando sento gli effetti della sua preghiera scendere su di me. È stata una visita piena di... sorprese, e non senza dolorose perdite. - dico, lanciando uno sguardo misto di scuse e compassione ad Lucian - Abbiamo camminato in una landa oscura, ed oscuri sono stati gli avvenimenti che ci hanno coinvolto laggiù. L'importante è che ne siamo usciti, agli dei piacendo, con una nuova consapevolezza. Ora, credo che a tutti farebbe piacere riposare per alcuni istanti, magari ricostituendo le proprie forze con un po' dell'ottimo stufato che sento cuocere nelle tue cucine, Durnan, e qualche boccale di buona birra. Inoltre, se potessi portarci un piccolo bacile d'acqua fresca, alcune bende e dei sali per aiutare la nostra giovane amica qui, te ne saremmo grati. Scegliendo uno dei tavoli liberi, in un angolo vicino al camino della locanda, mi avvicino sempre portando in braccio la giovane donna, per poi adagiarla delicatamente sulla panca imbottita addossata al muro. Quando Durnan mi porta quanto ho chiesto, comincio a passare lentamente i sali sotto il naso della ragazza, al tempo stesso tamponandole fronte e guance con una benda umida, in modo che l'acqua fresca l'aiuti a riprendersi. DM

You're welcome Adesso speriamo che Hawke si faccia viva a breve...

Cadfael Llewelyn Questa compagna dev'essere invero una valente alleata, se vuoi attenderla in presenza di quell'essere. Come si chiama? Rifletto un momento sulle parole di Lucian, soppesando i pro ed i contro, uno sguardo cade sulla donna inerme fra le mie braccia. Questa loro compagna potrebbe essere rimasta bloccata a Skullport per via del demone che si è manifestato... e se Alianorah l'ha scelta come parte del suo gruppetto, val sicuramente la pena aspettare qualche istante in più. Separarsi non ha senso, secondo me. Aspettiamo ancora qualche istante ma temo che dovrai rassegnarti al peggio, Lucian.

Mishann dovrebbe essere sanguinante, secondo le mie note. @MattoMatteo confermi?

Cadfael Llewelyn L'incontro con la mente di Lucian è più burrascoso del previsto. Enorme, oscura e immonda, la presa del diavolo sulla sua coscienza monta una fiera battaglia con la mia coscienza, sorretta e rinforzata dal potere di Torm. Un velo di sudore imperla il mio volto, mentre i miei occhi si fissano sullo stregone, la mano stringe il simbolo sacro fino a che questo non si conficca nella carne, le nocche sbiancate. Al centro, percepisco l'animo di Lucian, diviso, combattuto e molto, molto infastidito dalle due presenze estranee. Giorni e notti si alternano nello spazio di pochi istanti, immoti spettatori di una lotta eterna, antica quanto il mondo stesso. Infine, l'animo di Lucian ha uno scatto d'orgoglio, un singulto che lo porta ad affrancarsi dall'influenza del demone. I miei occhi mortali notano il cambiamento sul suo volto e, in pochi istanti, il mezzelfo si erge al mio fianco sul terreno, stanco e provato ma pienamente sé stesso. Grazie, mio signore. - ringrazio mentalmente Torm, beandomi per alcuni istanti ancora nel calore della sua presenza. Sorrido a Lucian. Bentornato fra noi. Rapidamente, torniamo verso dove si trovano Devon, Geralt, Vorsoz e la schiava svenuta. Concordo. Questo scontro è rimandato... per ora. Andiamo! - rispondo ad Acefer. C'è più di quanto non appaia in superficie in quest'uomo... Lancio un ultimo sguardo al demone, intento a banchettare con i poveri schiavisti. La prossima volta... penso, più rivolto a me stesso che a chiunque altro. Mi muovo assieme a loro, verso il portale magico che ci porterà fuori di qui. Mi fermo un'unica volta, accanto alla schiava, ancora priva di conoscenza. Rapidamente, mi inginocchio al suo fianco, passandole la mano sulla fronte per sincerarmi delle sue condizioni. Con delicatezza, la sollevo da terra, portandola con me fino al portale magico e, poi, nel mondo di superficie al di la di quello. DM

*Cadfael si schiarisce la voce* Chiamatemi Kenobi, Obi-Wan Kenobi. Consiglio la lettura dell'ultimo post di Eru con questa musica di sottofondo

Un'esplosione d'aria colpisce il goblin fermo dietro all'hobgoblin, colpendolo in più punti, lasciandolo dolorante e poco stabile sui piedi. Sentite chiaramente il rumore di ossa che si rompono, ed un braccio del nemico pende, inerme, ad un angolo innaturale. La perturbazione dell'aria si espande in cerchi concentrici, colpendo gli altri due nemici alle spalle, prima di infrangersi, alquanto indebolita, su di voi senza arrecarvi alcun danno. Iniziativa Mappa Stats

Cadfael Llewelyn Corro a fianco di Geralt verso i miei compagni, il demone intento a maciullare gli schiavisti dietro di noi. Percepisco le bolle di paura dei miei compagni farsi sempre più vicine, fino a che la mia coscienza si scontra contro di esse. Per un attimo avverto, violente, le emozioni che bloccano i miei compagni, prima che la luce di Torm acquisti nuovo vigore, illuminando anche Devon ed Acefer. Lucian... dobbiamo tirarlo giù. Mentre, attorno a me, i miei compagni reagiscono alla situazione con parole venate dalla paura che fino a poc'anzi li governava, io fisso il mio sguardo sullo stregone. Devon, Acefer - chiamo i due compagni - restate con me: proverò a far scendere Lucian ma, se dovessi fallire, Acefer dovrà tentare di colpirlo con la sua balestra. Magari il dolore riuscirà a risvegliarlo. Devon, tieni d'occhio il demone. Seguitemi. Stringendo il simbolo sacro con la mano destra, dopo essermi sincerato che mi stiano seguendo, mi muovo verso il punto direttamente sotto alla figura semi-nascosta dello stregone. Allungo la sinistra verso il mio compagno sospeso a mezz'aria, recitando nella mia mente una litania a Torm. Signore della Lealtà, concedimi di raggiungere la mente del mio compagno. Protendo la mia mente verso quella di Lucian. Mi concentro su poche parole, comandi semplici ed immediati, ripetendoli ancora e ancora... Lucian. Scendi verso di me. DM

Ah, ok. Già mi stavo immaginando Devon versione ispettore gadget...

@Landar il buon Lucian sta a 15/20 metri da terra... la vedo dura per Devon acchiapparlo

Sì, lo so. Devo aggiornare la mappa ma non ho ancora avuto tempo.

@Eru Iluvatar Bless lo lancio comunque ma a questo punto, visto che Lucian non rientrerebbe, spendo uno slot di 1º livello (comunque becco Acefer, Geralt e Devon).

Hai ragione. Posso ancora modificare il post, vuoi usarlo?

Yep, errore di battitura mio. Non mi ero segnato i pf dati da Second Wind.

Cadfael Llewelyn L'ultimo nemico cade ma, prima che io abbassi la guardia, un pentacolo dall'aspetto sinistro comincia a formarsi in terra, con il sangue confluito dai morti. Osservo, colto di sorpresa, mentre il simbolo magico prende forma. Poi... O, Leale Furia, preservaci... Uno squarcio si apre nel tessuto stesso della realtà, vomitando un essere colossale e ripugnante. I miei occhi indugiano sulle fattezze deformi e cornute della bestia infernale, mentre il simbolo sacro di Torm brucia, rovente, al centro del mio petto. Le mie nari si colmano del suo puzzo immondo ed un espressione di disgusto si dipinge sul mio volto, assieme ad una profonda consapevolezza. Non possiamo batterlo. La mia mente registra il grido, alto e disperato, di Alianorah, da qualche parte alle mie spalle. Mi volto verso Geralt, dall'altro lato della creatura, ed un breve sguardo è sufficiente a comprendere i pensieri l'uno dell'altro. Prima ancora che il guerriero parli, mi muovo, affiancandolo nella ritirata. Mano guantata, Furia Leale, Torm Signore della Verità, ascolta il tuo servo e soccorri i miei alleati nel momento del bisogno! DM

Lenti, quasi fossero immersi in una enorme vasca di gelatina, i due nemici sono due bersagli quasi troppo facili da colpire per l'elfo. Il grosso e potente arco del ranger vibra due volte, e l'hobgoblin che fronteggia Mishann ha giusto il tempo di tendersi conto della freccia che protrude dal suo collo prima di stramazzare al suolo, morto. La seconda freccia, scoccata sullo stesso bersaglio, si perde sul fondo del corridoio, mentre l'effetto della magia di Orrik svanisce dal nemico appena caduto ed il suo sangue sgorga, rapido e copioso, a bagnare le lastre di pietra incastonate nel pavimento. Il secondo hobgoblin, ora con il fianco scoperto, presenta una facile preda per le catene nere di Edreth. Il guerriero muove le sue armi con destrezza, avvolgendone le spire attorno alle gambe del nemico per poi strappare con violenza, lasciandosi dietro scie di sangue e urla di dolore. Nel frattempo, il globo evanescente creato da Orrik lampeggia ancora una volta. Lentamente, due goblinoidi più piccoli spuntano da dietro gli angoli del corridoio, venendo attirati verso di voi. Dalle loro espressioni atterrite, vi è chiaro che ciò che stanno facendo non dipende dalla loro volontà. Notate inoltre che impugnano ciascuno una piccola balestra che, in previsione dello scontro ravvicinato, lasciano cadere in terra mentre si muovono, estraendo lentamente e quasi all'unisono due spade corte. Uno dei due, però, finisce il suo movimento sbattendo violentemente contro la schiena dell'hobgoblin ancora in vita, la potente magia attrattiva del globo ipnotico svanita. L'altro, invece, viene suo malgrado attratto fin di fronte a Mishann e, nonostante la lentezza dei propri movimenti, tenta comunque di colpire la dragonide, senza successo. Iniziativa Mappa Stats

Respondendo al comando arcano di Orrik, un globo luminoso dai colori cangianti ed ipnotici prende vita alla sinistra di Edreth, nel passaggio che conduce alla stanzetta laterale. Levitando a mezz'aria, emana una luce soffusa ma impossibile da ignorare. Alla destra del mercenario, Mishann incalza il nemico, esponendosi al suo contrattacco incurante del pericolo, mentre la sua ascia spazza violentemente l'aria davanti a lei. Spinta dalla potenza del braccio della dragonide, l'arma supera le possenti difese del nemico, squarciandogli un fianco all'altezza delle reni. Sangue e frammenti di armatura schizzano sulla parete del corridoio, cozzando e macchiando le pietre. L'hobgoblin barcolla per un istante, prima di riassumere la propria posizione. Il quel momento, la voce possente di Grugno si eleva in una preghiera a Moradin. Il dialetto nanico usato dal chierico echeggia nell'angusto spazio, gli echi che si rincorrono e si ingigantiscono, quasi prendessero forza e possanza dalla roccia stessa. Un bagliore dorato compare sotto i piedi dell'hobgoblin appena colpito da Mishann, una luce purissima che risulta calda ed accogliente per gli alleati del chierico ma fiera ed ustionante per i suoi nemici. La ferita appena aperta dall'arma della guerriera comincia a fumare, quasi le sia stato posto vicino un tizzone ardente, coprendosi di bolle purulente e causando nuovi spasmi di dolore nel soldato nemico. I due nemici preparano le proprie armi per rispondere ma, in quella, il bagliore del globo luminescente creato da Orrik pulsa più forte, attirando i loro occhi. Come imbambolati, i due nemici perdono la posa guerresca ed il più arretrato dei due fa un debole passo in avanti, portandosi esattamente di fronte a Edreth. Dopo alcuni istanti, i due sembrano riscuotersi ma cominciano a muoversi lentamente, le spire magiche create dal vostro compagno evidentemente ancora li avvolgono. Nonostante questo, i due sono soldati addestrati e, dopo aver unito nuovamente gli scudi, approfittano della copertura data da essi per colpire da angoli inaspettati, colpendo entrambi i loro bersagli. Iniziativa Mappa Stats @Karsh

Tranquillo

Buon Anno a tutti!! @MattoMatteo @Grunt Se volete postare per Mishann e Grugno, poi risolvo le vostre azioni e quella di Orrik tutte assieme nel mio prossimo post. L'incantesimo di Orrik non ha effetto fino a quando qualche nemico non comincia il turno nel raggio d'azione, per cui c'e' tempo