Karsh

Certo

Devon Vedo la palla di fuoco color verdastro partire dalle mani dello stregone, implacabile. Rifletto per qualche istante poi mi viene in mente di lanciare un incantesimo per rallentarli. Questo dovrebbe farci guadagnare del tempo. Puntando il dito verso primo cadavere invoco l'energia divina per produrre da esso un gas letale che si espande velocemente. DM

Frederik Eh? Sparisci. Dico digrignando i denti per spaventare il giovane e farlo andare via. DM

Frederik Annuisco alle parole del mago e mi posiziono come concordato mentre in due si avvicinano per parlare alla donna. Osservo la stanza per verificare che non ci siano sorprese. DM

Devon Tutti tranne Geralt DM

Frederik Abbandono il cibo e con un cenno del capo affermativo confermo a Liam il suo piano di azione. Ehi! Vieni su bello che andiamo a fare una passeggiata. E se fai scherzi...gli sventolo la lama dell'ascia in faccia e poi lo faccio alzare tenendolo per un braccio.

Devon Tutti tranne Geralt

Devon Mentre Geralt decide di accompagnare Vorsoz, mi torna in mente qualcosa di ciò che ho visto durante il combattimento. Ora ricordo di quell'essere. Una marionetta nelle mani di un potente invocatore, l'anima di un demone nel corpo di una persona. Grazie a Kelemvor abbiamo eliminato quell'essere immondo, vorrei trovare chi ha fatto ciò e spedirlo di fronte al Dio per il giudizio. Tutti tranne Geralt

Frederik Lascia me qui, non saprei che fare in una biblioteca. Affermo fiondandomi sul cibo.

Frederik Ehi locandiere, si potrebbe avere del cibo? Devo stare di guardia a questi farabutti che volevano incendiarti il locale ma ho bisogno di energie. Sorrido all'uomo sperando sia generoso.

Frederik Il sonno è pesante, come quello di un bambino, causa lo sforzo della nottata. Ma al mattino sono di nuovo in forze. Rimetto l'armatura di pelle magica, l'elmo con la testa dell'orso e il resto dell'equipaggiamento. Strofino un dito sul nano per grattarmi e intervengo nella discussione. Bene, mi direte dove andare e cosa fare, ma per il momento ho bisogno di buon cibo da mettere nel mio possente stomaco. Bwahahah!

Devon Fai in fretta vero? Non vogliamo restare qui ad aspettare che ci ammazzino. Per me puoi andare ma si veloce. Noi nel frattempo cerchiamo di non farci beccare.

So io dove è andata a finire...è al laboratorio dello Yuan-ti , con tanti oggetti presi in prestito

Devon Ma l'abbiamo sconfitto vero? Questo non dovrebbe essere un bene per la missione di Alianorah? Lancio un paio di domande sperando in risposte confortanti. Qual è il nesso tra questi lord e Skullport? A cosa mirano? Le motivazioni di questi uomini mi sfuggono, confido di trovare conforto tra le mie.

Devon Durante la fuga l'occhio sfugge per qualche secondo sul campo della battaglia. Lo stregone con il mantello verde subisce delle mutazioni alquanto sconvolgenti. Lucian hai visto anche tu? Interrogo lo stregone mentre ci incamminiamo. Cosa diavolo ho appena visto? Quello non era umano, questo è certo. Ho mai visto qualcosa di simile? DM

Devon Bene, Kelemvor ha udito le mie preghiere, e questo mi pare un buon momento per andare via. Seguo la direzione dell'uscita affrettando il passo.

Frederik Lascia fare a me le domande! Bwahahah. Dico mentre lego i due nuovi prigionieri.

Frederik Uhm, allora facciamo così, senza prenderci la briga di pulire questo casino. Sveglia questo cretino qui e interroghiamolo ora, a modo nostro. Così non dobbiamo passare un'altra nottata come questa, e una volta che canta ce ne liberiamo, mi ripeto, magari questi babbei hanno una taglia. Rispondo al mago. Nel frattempo, cerchiamo altra corda. Tu vieni qui. Mi avvicino all'uomo che si è arreso e lo faccio accomodare nella stanza a suon di spintoni e calci nel sedere. Ehi Dwogash, bel lavoro la sotto, ora dammi una mano a legare questi due salami.

Frederik Oh be, se la metti così. La mia ascia si è già dissetata del suo sangue, ora può rimanere li a dormire per l'eternità. Per la storia delle botti, non ti pare di esagerare. Del resto questi ci hanno attaccato nel cuore della notte e hanno tentato di dar fuoco alla locanda, di certo non ci faranno storie se li abbiamo eliminati. O sbaglio? Dico al mago intento a spogliare il nemico svenuto. Per tenere d'occhio questi mettiamo chi non ha bisogno di riposarsi, io sono abbastanza stanco.

Frederik Percepisco una potente scarica di adrenalina, il cuore inizia a pompare più velocemente e i muscoli si gonfiano ulteriormente. Surin non ha scampo sotto i miei colpi d'ascia. Nessun nemico rimane in piedi a contrastarmi. Respiro profondamente, rallento il ritmo del cuore e inizio a sciogliere i muscoli delle braccia scuotendole un po', contratte dall'esplosione rabbiosa. La testa gira per qualche istante, ma la calma dopo lo scontro mi rasserena. Bwahahah! Mi piace combattere prima di andare a nanna. Ora che ne facciamo di questo qui? Indico Atimor a terra morente. Magari ha una taglia sulla testa, non sarebbe male riscuotere.

E io pago...gli slot per curarvi (in realtà il più malconcio ero io ).

Diabolico master

Quindi non erano insieme gli uomini in nero e l'incantatore? Io avevo capito di si, infatti incitavo Lucian al massacro. In ogni caso a menacing strike dovresti sommare il dado di superiorità ai danni, quindi se lo prendi fai 1+modificatore forza + 1d10 (credo)...l'avevo appena curato... P.S: comunque io e Lucian siamo stati attaccati, è normale volersi difendere da eventuali minacce P.P.S: l'effetto se va a segno dice che deve allontanarsi da te nel suo turno, potrebbe essere bene, potrebbe essere moooolto male In sostanza sono cavolacci amari

@Eru

Devon Subito dopo aver pronunciato le parole dell'incantesimo di silenzio vengo investito da un gelo mortale. Faccio fatica a restare in piedi, la testa mi dice di cadere a terra dolorante, ma questa non è un opzione. Se devo cadere lo farò combattendo. Ascolta la mia voce, mio signore. Scaldaci con la tua forza. Cerco mentalmente di attingere alla trama divina per invocare l'aiuto di Kelmvor. Poi indico l'incantatore a terra. In quanto a te, ti spedisco nell'oblio in un istante! Salmodio nuovamente le mie preghiere rivolte al dio e indirizzo verso il nemico una piaga dolorosa da cui difficilmente riuscirà a riprendersi. DM