Devon
Un urlo di disperazione mi giunge alle orecchie e con la coda dell'occhio vedo il fido guerriero di Alianorah cedere un po' terreno. Qui le cose sembrano andare meglio, ma se dovessimo cadere da quel lato sarebbe la fine. Estraggo la lama dal corpo del lemure, spingendo con il piede e con disprezzo il diavolo a terra, e mi affretto ad avvicinarmi al guerriero il più possibile da averlo in vista. Osservo bene anche gli altri difensori ed invoco di nuovo il nome di Kelemvor, questa volta con ancora più decisione e fermezza. Mio signore accogli le mie preghiere e sorreggi i miei alleati, essi non sono ancora pronti a solcare le soglie del tuo dominio. Lo scudo, con impressa la bilancia sorretta da una mano scheletrica, inizia a vibrare rumorosamente e improvvisamente un'onda di energia divina si espande da esso e si dirige verso gli obiettivi designati.
Gli angeli continuano ancora a vorticare intorno a me, svolgendo il loro sporco dovere.