Vabbè, non dico che il menefreghismo debba regnare sovrano, ma come per un guerriero può capitare di trovarsi contro un avversario immune ad i suoi attacchi ed essere quindi costretto ad affrontarlo adottando un diverso approccio, cosi può capitare anche a chi è solito usare raggirare, anche se molto raramente.
D'altronde il master può comunque applicare il modificatore che vuole alla prova di percepire intenzioni di un bersaglio, quindi il modo per risolvere la cosa lo trova.
Magari fosse così anche nella realtà!