Scena iniziale della sessione: i pg (il chierico liv.3 e un bardo liv.2) si trovano in un piccolo borgo.
DM (io): La folla si volta improvvisamente: vedete una ragazza correre verso la piazza urlando e chiamando aiuto. È ferita. Alcuni nella folla...
Chierico: Mi avvicino e la seduco. <roll>
DM: Allora: 1 fammi finire, 2 sei un chierico, 3 hai fatto 7 e nemmeno ti nota.
Altro momento. I pg e alcuni npc sono accampati fuori dal borgo per mangiare. Un forestiero si è unito al gruppo ma gli altri non si fidano di lui, in particolare un certo guerriero.
Chierico: mi siedo vicino a lui e gli parlo.
Bardo: lo seguo.
<breve dialogo>
DM: Noti che Tames (il guerriero) vi sta osservando.
Bardo: Vado dal guerriero. "Che C$$$o guardi?"
DM:
Segue il litigio con il guerriero dal quale il bardo si salva a stento con una prova di diplomazia e la presunta magnanimità del DM.
Ma io aspetto solo che lo faccia in città con qualche potente. C'è già la piazza pronta per catene e "piffero del baccanaro" e i successivi scherni degli npc in qualunque posto della città.
EDIT: In un'altra sessione come giocatore, usando il mio attuale pg: un warlock CN senza troppi scrupoli e con la sola mira di arricchirsi (il quale però sarà preso dal senso di colpa e poi o andrà corrompendosi o cercando di redimersi).
Siamo nel Tempio del Drago. Il ladro, all'entrata, suona un gong (bravo) e richiama un dragone che gli porta una nuova scheda, mentre io e il bardo scappiamo dentro.
Nel tempio ci sono i membri del villaggio come ipnotizzati.
DM: Il drago è ancora nei paraggi.
Warlock: Idea. Poggio la mano sulla spalla di un abitante.
DM: Non succede nulla.
Warlock: Provo a sollevarlo.
DM: Non ha nessuna reazione.
Warlock: Faccio aprire la porta al bardo e lo lancio fuori. Il drago?
Bardo:
DM: Vedete il tipo rotolare giù dalle scale (quattro ore di cammino) finchè non scompare dalla vostra vista.
Warlock: Va bene, usciamo.
Il dm mi guarda per 10 secondi.
Warlock: Ok, sono malvagio.
DM: Sì, cambia allineamento.