Lo penso anch'io.
Non che i primi due X-Men mi fossero piaciuti, ma con il terzo si tocca il fondo.
Dialoghi tremendi, monosillabici, che sembrano scritti giusto perché non se ne poteva fare a meno. Niente ritmo, niente pathos, solo una gran fretta di accumulare più eventi e personaggi possibili in due ore di film, col risultato che tutto è appena accennato. E poi tonnellate di effetti speciali che tanto speciali non sono: grande sfoggio di tecnica, ma ben poca creatività.
Menzione di disonore per i costumi: il Fenomeno sembra un Exogino, mentre il principale superpotere di Magneto, con quel caschetto a uovo e quel mantello di Carnevale, è stimolare involontariamente l'umorismo del pubblico.
Terribili, secondo me, perfino le prestazioni degli attori. Si vede benissimo che erano sul set ma avevano la testa da qualche altra parte. Del resto, pecunia non olet.
Nella mia personale classifica dei film tratti da fumetti Marvel, X-Men 3 è penultimo, appena una tacca sopra Il Punitore e a pari merito con Hulk.
(I migliori: i due Spiderman, ovviamente, e poi il favoloso Blade 2, uno dei migliori film d'azione degli ultimi anni. Mi aveva divertito anche Fantastic Four, con quella bella atmosfera ingenuamente retrò. Pure Elektra, ora che ci penso, nella sua sconcertante banalità almeno aveva qualche scena esteticamente bella).