Oflanos

Se siete interessati potrei mandarvi la scheda oppure se volete una forte caratterizzazione potreste rifarla voi. L'unica cosa che mi serve è che teniate fede al bg e alla storia. Il cacciatore di ombre non ha al momento rivelato i suoi poteri più di tanto, siamo sempre al livello 2 mentre il druido non ha ancora il compagno animale, sempre per sostituzione avvenuta precedentemente Scrivetemi pure in privato

I compagni di ventura decidono quindi di liberare prima l'area da minacce possibili e così si dispongono in fila per irrompere nell'area dove risiedono quelle creature.

ah giusto, siamo al liv 2 al momento. I pg diretti inizialmente a Magnolia tramite una carovana vengono attaccati da degli orchi che rapiscono una bambina e un halfling, il cugino dell'halfling e altri avventurieri si mettono sulle loro tracce che perdono dopo poco e raggiungono un paesino ai piedi dei monti dove è sparito un altro bambino. Lo cercano e liberano le miniere abbandonate dalla minaccia goblin e poi si mettono in marcia per la prossima città per cercare altre info, qui cercano di salvare la sacerdotessa che li doveva aiutare che è preda di un avvelenamento. Per farlo cercano la cura in un posto pieno di pericoli e dal tanfo di morte. Nel party al momento abbiamo Wrongar un guerriero rapido e veloce Ghunter un omaccione fiero e possente dalla spada implacabile Kemal uno sprovveduto sopravvissuto. i due sopracitati e infine il piccolo Tuk, fiero e con mille risorse.

Salve a tutti e tutte, il nuovo anno porta sempre cambiamenti e così anche le campagne cambiano giocatori, poi c'è la Fenice che miete più vittime di un drago XD Dunque veniamo a noi, cerco un paio di sostituti per dei pg che hanno perso il loro giocatore. Al momento i due pg da sostituire sono abbastanza particolari sia come storia che come interpretazione, quindi se si trovano due giocatori volenterosi e fantasiosi si possono integrare volentieri, le loro capacità sono legate a delle sfere ben definite ma se eventualmente la classe non va proprio a genio si può pensare di effettuare qualche modifica che possa essere affine al personaggio. Al momento abbiamo a disposizione il simpatico Idrigri che è un cacciatore delle ombre, in poche parole ha un passato non molto roseo, una brutta vicenda alle spalle e ora combatte i soprusi soprattutto nei confronti dei più piccoli. Il secondo candidato è Algrot , un personaggio che ha una forte connessione con il potere naturale, è stato quindi trasformato come classe in un druido. I giocatori si trovano al momento in un dungeon alle prese con simpatici scheletri e zombi che ballano a ritmo di Michael Jackson. Se eventualmente se eventualmente si è interessati ad unirsi alla campagna de La fenice Bianca, potrei valutare proposte interessanti. Grazie per l'attenzione.

Il mio cuore si riempie di tristezza per la dipartita di Drauen... amico ci mancherai. Impara agli umani a giocare a D&D. Se riesci a risolvere e ti va ci trovi sempre qui a divertirci insieme, in bocca al wrong per tutto. Quindi manca @Aleatorum all'appello. Così riprendieamo Per il resto che ne dite sostituiamo o aggiungiamo un giocatore o due. Ora faccio una call di ricerca giocatori.

Grazie a voi per i consigli. Li ho seguiti ed è stato interessante capire cosa vogliono giocare i giocatori, come e quando. Ne è uscito fuori un quadro pittoresco che mi ha dato molte idee per la possibile storia da far giocare in futuro ai pg. Nel frattempo credo che userò una delle avventure preconfezionale sopraindicate e cercherò così di spiegare il gioco. Al momento credo che rimarrò sulla 3.5 , avevo dimenticato che la 5 è in inglese e sia per me che per alcuni giocatori può essere un grosso problema. Penso di fargli giocare "Uno strano Rapimento" semplice , rapido e veloce, modifico un po' gli incontri che se no sono troppi e lo rendo più fluido. Per far capire bene come si gioca e quali sono le dinamiche a questo punto come conviene creare il party? Credo convenga rimanere nella configurazione standard da 4 pg: Guerriero , Ladro, Mago/stregone, Chierico. Penso che posso prenderli anche dal manuale , tanto un primo livello già basta per capire le dinamiche, il resto è da scoprire.

Ciao a tutti e tutte, dei miei cari amici finalmente mostrano interesse e curiosità per D&D e mi hanno chiesto di imparare a giocare. Sono molto contento, ma la domanda che mi faccio adesso è: Da dove comincio? Pensavo a quale fosse la versione più opportuna per insegnare a giocare e appassionare senza morire sotto la mole di regole, però io conosco bene e ho il materiale solo della 3.5 ( montagne di regole e di materiale). Allo scopo su indicato forse sarebbe più consona la 5 ma non mi ci vedo bene a intraprendere la lettura di altri manuali, per quanto sarebbe bello e motivante, anche stare al passo con i tempi, ma che volete farci, sono un nostalgico. Quindi a questo punto, per far sì che si appassionino al gioco o quanto meno non fuggano via, come mi consigliate di iniziare? C''è un'avventura già fatta con pg già pronti simpatici e semplici da usare che potrei far giocare loro? Così da spiegare regole e meccanismi nel mentre si gioca. Perchè la lezioncina di 2 ore (ad esser buoni) non la sopporta nessuno. Sto cercando una missione one shot che possa concludersi in una o due sedute da un paio d'ore. Accetto ben volentieri i vostri consigli. Grazie.

Signori, tanti auguri e buon anno. Siete pronti a ricominciare?

Algrot osservando attentamente le statue nota una differenza sostanziale nella fattura delle statue. Sembra che le gemme della corona di ogni singola statua non sia l'opera originale ma sia stata aggiunta in un secondo momento. Inoltre ogni gemma è diversa per colore e forma. La prima è quadrata e rossa, la seconda è rotonda e gialla, e la terza è romboidale e verde. Quando Ghunter prova a muovere le statue non succede nulla, le statue sono poco più grandi ma non si muovono. Al ritorno di Wrongar distolgono l'interesse dalle statue e si preparano ad affrontare la nuova minaccia.

Tendendo un po' più l'orecchio Wrongar ascolta i versi di quelle figure rivolte verso la parete. Cerca di interpretare i suoni, se possono essere di qualche lingua conosciuta, ma dopo poco si arrende, quei versi altro non sono che rantoli e suoni gutturali. Dopo che i suoi occhi, non senza qualche difficoltà, si sono abituati a quella maggiore luminosità nota che alcune di quelle figure hanno le vesti strappate e si intravede la carne putrida, a tratti mangiata, con dei vermi ancora attaccati. Resta nascosto nel suo angolo, la riflessione lo porta a pensare che nulla di vivo e vegeto potrebbe sopravvivere in quel posto tetro. In lontananza vede degli stracci ammassati nell'angolo della stanza. Nel frattempo Ghunter ha raggiunto Tuk insieme ad Algrot, ora le due torce illuminano bene la piccola sala appena aperta. Subito l'attenzione è catturata dalle tre statue di bronzo, che si infiamma alla luce delle torce. Tutte e tre le statue sono raffiguranti un sacerdote vestito con una leggera tunica e una corona con incastonata una gemma al centro. La particolarità che vi salta all'occhio sono le teste delle tre statue, rappresentano una un leone, una un'aquila e l'altra un rettile con aculei e sporgenti zanne, come se fosse un drago. Le statue sono più o meno a grandezza naturale. Hanno un piccolissimo piedistallo sul quale sono posati, ma poi sono alti come un uomo normale. Guarda, che bagliori intensi. Che cosa saranno.

Ciao ragazzi. Sapete che potrei essere interinteressato? Però vivo a Monti tiburtini . E stavo giusto pensando che potrei pensare di metter in atto un gruppo per una avventura pensata da un po' di tempo. Non so se posso soddisfare la vostra richiesta di Oriente. Però posso pensarci.

Kemal cerca di riprendersi e per farlo usa una delle pozioni che avete portato con voi, in men che non si dica si sente subito meglio e i lividi sul collo sembrano sparire, non lo fanno del tutto ma sono quasi impercettibili. La sensazione appena vissuta è strana, l'immediato benessere che dona una pozione è sempre un fatto straordinario. Con coraggio e passo furtivo Wrongar si avvicina invece al corridoio per guardare dall'altra parte. Si trova ad osservare una sala ben illuminata da candelabri pieni di candele, otto per ognuno, posti ai lati della sala. Al centro panche e sgabelli per inginocchiarsi indicano che quello fosse un luogo di preghiera. Tra le fila di quelle panche stanno diversi esseri come in preghiera, oscillano piano su se stessi e emettono profondi mugugni. La sala da su un altro corridoio proseguendo dritti, mentre su ognuno dei lati ha una porta chiusa. Nel frattempo al centro della sala con i dipinti Tuk e Algrot stanno davanti la porta e con un po' di pazienza e lavoro minuzioso Tuk riesce a far scattare la serratura e ad aprirla. L'interno è buio, non si vede nulla, sporgendosi un po' con la torcia un bagliore rosso colpisce l'attenzione del piccoletto. Dopo un po' vi chiama, ridestando la vostra attenzione. Ehi, venite a vedere. C'è qualcosa qui.

Ciao ragazzuoli. Ho pensato, visto che la gilda è nostra e possiamo gestirla come ci pare, che a questo punto possiamo creare un topic di riassunto. Come una sorta di diario, mi piacerebbe avere un topic nel quale annotiamo le cose interessanti, la storia e i pg che incontriamo che possono essere di rilievo per il gruppo, e inoltre che lo utilizziamo come inventario, in modo che sappiamo facilmente come reperire le informazioni che ci servono. Mi sembra un'idea carina e utile ma c'è un però. Cioè che non ve lo posso fare io. Perchè non avrebbe senso, ha avuto senso all'inzio dove Tuk gestiva la cassa perchè due giocatori avevano abbandonato ma ora penso ci si possa distribuire i ruoli, e inoltre, fattore molto più importante è che nello scrivere la storia o descrivere eventi e pg che si incontrano ci sia l'ottica del pg che scrive i suoi appunti. Mi piacciono un sacco le interpretazioni anche delle sensazioni di cosa viviamo durante la storia, di certo quel topic non è di dialogo come questo che è di servizio, dovrebbe essere proprio come sfogliare un diario, un giornale. Quindi se l'idea vi piace secondo me possiamo farla. Ovviamente miei prodi volenterosi, saprò come ricompensarvi.

Vi soffermate incuriositi a studiare i dipinti sulle pareti. Sembra proprio che parli della storia del popolo nomade, di come alcune tribù si sono fatte la guerra tra loro. Soprattutto la scena dei combattenti a cavallo non vi lascia dubbi in merito a scontri tra fazioni piuttosto che singoli guerrieri. Una volta si usava rappresentare con l'unit dell'immagine un popolo o una tribù, se invece si volesse rappresentare un personaggio specifico ci sarebbero stati chiari riferimenti a sue doti, nomi o particolari capacità. Algrot deduce che il colore del cavallo può significare la zona di provenienza o la maestria con un particolare tipo di cavallo di una tribù rispetto all'altra. Anche il disegno degli uomini intorno al fuoco potrebbe rappresentare un momento particolare per la vita dei nomadi, come può essere un consiglio di sette anziani, una cerimonia di sette combattenti, oppure una divisione in sette tribù. La storia dei nomadi è antica e queste catacombe ne raccontano alcune parti. Ma per capirla a fondo c'è bisogno di ben altri testi di approfondimento. Nel frattempo Ghunter osserva i resti del mostro che vi ha attaccato, sembra sia dotato di arti prensili e una testa allungata, che il suo corpo sia ricoperto di una pelle grigiastra e le zampe sono piene di piccoli artigli con i quali afferrare le prede. Sta nascosto nell'ombra e attacca di sorpresa. La luce continua a giungere oltre il corridoio, mentre la porta chiusa vi separa da un'altra stanza.

Io conosco la storia. La saga televisiva in particolare e mi è piaciuta tanto. Ovviamente la mord sith è la più figa ma la deposotatia non scherza per niente.

Ghunter si butta a capo chino contro il mostro, il suo urlo di battaglia riecheggia per tutte le gallerie. Il barbaro con la sua lunga spada arriva a toccare il mostro e il suo colpo è possente, e prende in pieno il suo arto attaccato alla gola di Kemal. Il braccio viene staccato e il mostro perde molto sangue contorcendosi in una smorfia di dolore che rendono il suo volto ancora più mostruoso. Tuk non perde tempo, sfoderando la sua mira eccezionale completa l'opera del barbaro, il suo proiettile si piazza in mezzo alla fronte del mostro facendolo precipitare al suolo privo di vita. Ghunter fai sempre tanto rumore.

Vi disponete in formazione e piano avanzate nella grande sala di fronte a voi. Vi accorgete che è completamente vuota. La luce delle torce proietta le vostre ombre indisturbate sul pavimento mentre sulle pareti e sul soffitto rischiara dipinti antichi. Sono raffigurate scena di vita dei nomadi che hanno costruito queste catacombe. Un popolo a cavallo che dopo tanto vagare trova finalmente un luogo ospitale dove vivere, è la fondazione di quella che diventerà la città di Asbravan. Su un'altra parete invece ci sono scene di lotta tra tribù, una guidata da un combattente a con cavallo nero ed una guidata da uno con il cavallo marrone. Ci sono scene rituali e di caccia, ma anche una dove sette persone siedono in cerchio intorno ad un fuoco. Dalle pareti al soffitto tutto e affrescato con queste storie. In mezzo alla sala sul lato sinistro c'è una porta, ovviamente chiusa, e in fondo una luce che viene dal corridoio. Kemal e Wrongar si avvicinano di più al corridoio illuminato e non fanno caso che nell'angolo alto del soffitto si cela un'insidiosa creatura, d'un tratto sentono vibrare un colpo vicino a loro. Kemal non viene colpito mentre Wrongar si ritrova stretto in una terribile morsa ma combattendo con tutte le sue forze riesce a liberarsi e ad accusare pochi danni. Al loro grido di sorpresa e pericolo accorrono gli altri, la luce della torcia illumina in alto una creatura rannicchiata nell'angolo con dei lunghi arti con le estremità prensili e acuminate. Subito dopo il mostro sferra un'altra serie di colpi questa volta ad avere la peggio è Kemal che si ritrova strangolato con il collo avviluppato nella morsa dell'aggressore.

Algrot sporgendosi dal corridoio intravede le diramazioni a destra e a sinistra ma la visibilità è molto scarsa, non più di qualche passo. Nel frattempo, alla luce delle torce di Idigri e Ghunter, Tuk si da da fare per disegnare la mappa sotto la supervisione di Wrongar. In realtà finora non è difficile, ma seguendo ciò che gli altri vedono dalle loro postazioni ampliano il percorso. Infatti Kemal riesce ad aprire la porta e sporgendosi intravede le pareti di una grande sala, sala che è spoglia, nell'oscurità generale delle catacombe la sua attenzione viene catturata subito dalla forte luminosità che giunge dal corridoio in fondo alla sala.

No non c'entra, non so perché è rimasto taggato il tuo nome. Mi sto riprendendo, più tardi posto

@Aleatorum Febbre alta, agonia, morte

Il barbaro facilmente accende una nuova torcia usando il fuoco di quella retta da Idigri. La.necessità di disegnare una mappa si fa impellente. Capite subito che queste catacombe possono essere un vero e proprio labirinto. Tuk sollecitato dal compagno si riprende dal suo senso di timore per quel posto che cela forze a lui sconosciute. Sostenuto dalla luce delle torce abbozza un disegno del percorso sui fogli che vi eravate portati. Nel frattempo Wrongar si dirige piano verso la porta verso sud e prova ad aprirla, ma scopre presto che la porta è chiusa a chiave. La riservatezza sembra molto alta in questo luogo. Algrot non fatica a trovare delle tracce v nell'unico corridoio libero verso ovest. Kemal resta affascinato dalle doti del ragazzo.

Ciao e grazie Alone per aver sbrigato la pratica. Manca @Aleatorum all'appello nella gilda. Con il tempo carico le immagini principali e cerco di capire come.usare bene questo nuovo strumento. Presto aggiorno il topic di gioco. Grazie per la pazienza

Ciao.in che zona siete?

Idigri mette una mano sulla spalla del piccolo TuK per tranquillizzarlo. In questo mondo esistono molte forze magiche, alcune buone ma forse molto di più malvagie, capaci di raccapriccianti abomini, come rendere vivo e animato ciò che è morto da tempo. Alcuni arrivano a strappare la vita da persone innocenti per poterla assorbire e con quell'essenza commettere atrocità innominabili. Questi scheletri sono materia morta animata da poteri oscuri, non hanno nulla di vivo. Dobbiamo distruggerli tutti. Gli occhi di Idrigri si velano di tristezza, e lo sguardo diventa assente come perso nel vuoto dei ricordi. Dopo un po' viene ridestato dai movimenti e rumori di Ghunter. Nel frattempo Kemal si aggira per la stanza cercando indizi o oggetti utili, non è vana la sua fatica, gli scheletri sono privi di ogni cosa se non le loro ossa ma sotto le panche insabbiate nella polvere ci sono delle monete che Kemal raccoglie Dopo un po' vi guardate intorno, la stanza ha varie possibilità di strade da prendere per proseguire, sta a voi scegliere quale sia la migliore... >Kemal

Il fuoco usato da Algrot ottiene l'effetto sperato e lo scheletro già senza braccio esplode quando il fuoco gli divampa tra le costole. Nel frattempo l'urlo di Ghunter irrompe nella stanza e si propaga con la sua eco per i corridoi tutt'intorno. La possente spada cala sul cranio dello scheletro che non resistendo al potente colpo si frantuma e non arresta la corsa dello spadone. Dopo un attimo per terra ci sono solo ossa scomposte. Finito il rimbombo del clamore dei colpi ritorna il silenzio nella stanza, e il buio, il fuoco della torcia si è consumato nello scoppio precedente. Ma subito dopo appaiono Tuk e Idigri a illuminare la scena, il piccoletto con voce agitata chiede cosa fossero quelle creature. Come è possibile che siano degli scheletri. Dovrebbero appartenere ai morti. Il suo tono è pieno di paura e terrore.