Vai al contenuto

elamilmago

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    869
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    5

Tutti i contenuti di elamilmago

  1. Ma il sistema della morte e delle cure è sempre stato contestato fin dai beta test in cui c'erano opzioni differenti e questo perché vi sono stili di gioco troppo differenti ed è impossibile accontentare tutti. Già in queste botte e risposte mi sembra che ve ne siano vari. Con la 4e ho fatto davvero fatica a renderla più mortale e i combattimenti più leggeri e l'HR adottata alla fine si è rivelata piena di punti deboli. In Next invece mi sembra che tutto scorra più liscio ed introdurre varianti non scompensa il tutto. Sinceramente per me la flessibilità è un punto a favore poiché come creativo amo cambiare, mutare, sperimentare. Quando invece il sistema è rigido è come portare uno di quei maglioni a collo alto che prudono sul collo e che basta un accenno di barba per tirare tutti i fili
  2. Che un mago al 20° abbia CD 19 mi sembra ci possa stare benissimo, del resto le avventure che affronterà saranno a dir poco epiche
  3. Io personalmente non ho mai utilizzato le regole del colpo di grazia contro i PG quando erano previste e pertanto non ne sento la mancanza in Next. I miei giocatori però le hanno utilizzate in alcune scaramucce anche se non ne hanno mai abusato. Direi però che la mancanza di tale colpo sia facilmente colmabile con apposita HR per chi lo desidera. Per seguire la filosofia dei PF mai negativi si può pensare a qualcosa che faccia fallire automaticamente 1 o più TS senza tirare per colpire oppure altro non già conteplato. Però è anche vero che i PF, non sono le ferite, ma sono un'insieme di cose date anche dal "fattore C" che hanno i protagonisti delle storie avventurose. Se qualcuno segue "Person of interest" avrà notato che il nostro caro ex agente CIA John Reese si prende più di qualche pallottola e il "fattore C" vuole che non gli sparino mai in faccia (altrimenti finirebbe la serie ). Quindi che uno degli eroi destinato a salvare il multiverso, invece di venir decapitato, grazie al suo fattore C incluso nei PF, venga solo colpito in parti non vitali prima di essere salvato dai suoi compagni, ci sta benissimo
  4. Ricordo le lunghe discussioni in OD&D in cui un gatto faceva secco un mago di 1° livello, dopo 40 anni i gatti c'entrano sempre con i maghi Comunque se facciamo un passo indietro in 4e, all'inizio del combattimento si decide chi è alleato e chi è nemico per tutto il combattimento (o fino al tiro di una nuova iniziativa), questo poiché vi sono numerosi poteri che influenzano allenati o nemici. Il passaggio da questa situazione "alleati" della 4e a questa sulle creature ininfluenti poichè "non in combattimento" mi sembra breve. Per tagliare la testa al toro si dovrebbe fare un bel tweet a Mearls e chiedere lumi, poiché prevedo che vi sarà un progressivo aumento nel commercio degli animali da gabbia o da compagnia, con possibili sperimentazioni sugli animali da parte dei maghi cattivi. La fazione dei "paladini degli animali" creerà degli zoo e attaccherà tutti i negozi di animali per liberare i gattini, mentre la fazione Gourmet farà incetta di tutte le lumache dei boschi secolari creando un grande danno all'ecosistema. Ogni avventuriero pubblicherà su FaceTome un selfie con il proprio animaletto antisonno e dovremo aspettare la DMG con la regola opzionale in cui non esiste l'incantesimo sonno, foriero di tali comportamenti devianti.
  5. Io direi semplicemente che sono affetti le creature che sono "in combattimento". Quindi se si presenta l'occasione che vi sia un ranger con un lupo o un paladino a cavallo, se questi animali fanno parte delle creature che combattono sono incluse, altrimenti no. Sarà il master a decidere nelle situazioni particolari com'è giusto che sia
  6. Dubito pure io ed anzi spero sia così e se non lo fosse come master interverrei in tal senso Se l'incantesimo fosse così facilmente eludibile, diverrebbe completamente inutile
  7. Nonostante il "basic" on line (il parzialmente free è marketing) e le possibili copie pirata su pdf, il manuale vende, un buon segno. Apprezzo anche il realismo di Mearls a lungo termine, segno che non sono solo dei ragazzoni a cui piace far girare il dado da venti
  8. Io permetterei di fare un check di "medicine" come azione standard, per capire se l'obiettivo ha meno della metà dei punti ferita. Se hai giocato con la 4E , si riferisce al livello sanguinante che in Next è sparito. Un'azione standard è un bel sacrificio e diventa un'opzione tattica non da poco decidere se utilizzarla o meno. La CD potrebbe dipendere dalla diffusione del mostro, decidi tu la loro rarità, e dall'esperienza che ha fatto il pg con quel tipo di mostro. Per esempio se si affronta un goblin è probabile che il PG ne abbia affrontati altri e una CD 10 potrebbe andare bene, se si affronta un gigante la CD potrebbe essere 15, se si affronta un elementale o una chimera CD 20, un drago 25 ecc. Se poi il PG sta facendo una campagna contro i giganti, abbassa la CD di un grado a 10. Il beneficio di conoscere questa info è comunque modesto e perde il suo vantaggio contro mostri poco conosciuti. ciao
  9. Ciao, anch'io ho storto il naso sul mancato di aumento della capacità di schivare, però se penso alla 4e in cui c'era questo aumento, la domanda che mi pongo diventa un'altra (totalmente lontana da logiche o tentativi di dare un senso matematico) : Per me è più divertente giocare in D&Dnext o in 4E? Per la mia personale esperienza, Next è molto più divertente e appagante di quanto non sia stata la mia esperienza con la 4E. Per tale motivo almeno personalmente trovo che l'edizione sia riuscita
  10. Invisibilità è sempre stato un incantesimo molto potente e pertanto se non ci pensavano le regole dell'edizione, ci pensava il master a limitarlo (almeno nella mia esperienza di gioco). La presenza di "concentrazione" a me non dispiace, rende l'incantesimo molto utile in quanto la durata è sufficiente a compiere piccole incursioni dietro le linee nemiche, ma allo stesso tempo limitato nel potenziale. Invece faccio una domanda, Greater invisibility permette di attaccare senza perdere l'invisibilità per un minuto?
  11. Che casin! Spero di leggere presto il manuale e la classe del warlock poiché non riesco più a seguirvi
  12. Ciao, anch'io dopo aver letto la classe mi aspettavo di più sul fronte del combattimento. Il fatto è che oramai siamo talmente abituati a pensare le classi dal punto di vista del combattimento, poteri, talenti e dei danni che non pensiamo più al loro ruolo nella storia al di fuori da esso, tanto che ci lamentiamo anche se un ranger non può usare le sue abilità in avventure cittadine (o un avventuriero non possa respirare sott'acqua e nuotare nella lava ). Forse però nel progettare la classe e nei playtest fatti, hanno voluto prendere una piega differente. E' legittimo che chi amasse questa classe ora si senta un pò defraudato, però converrebbe testare il gioco nell'edizione con tutti i manuali e rimane sempre la possibilità di HR e sottoclassi varie che ora è molto più facile costruire. In alternativa conviene prendere classi differenti con BG ad hoc o biclassare, in fondo ancora non sappiamo quanto un ranger/guerriero possa essere una buona opzione combat-oriented. A me il nascondersi in piena vista piace molto, mi sembra bilanciato e caratterizzante, forse è il nome che è inappropriato. Lo chiamerei "nascondersi nella macchia" o "nascondersi supremo". Offre un considerevole bonus che con un ottimo tiro arriva a CD impossibili e permetterà al ranger di effettuare un attacco di sorpresa automatico al 99%. Attaccare i nemici attirandoli in imboscate sarà quindi una strategia da utilizzare anzi, il ranger potrebbe rimanere nascosto ed attaccare gli avversari in un attacco a tenaglia. Il "maestro delle bestie" invece non mi dice proprio nulla, la vedo più opzione da PNG che da PG. La gestione di per se di animali compagni è qualcosa difficile da rendere bene, sono i primi che muoiono e nei miei gruppi non è mai stata un'opzione utilizzata con efficacia. ciao
  13. Mi piace molto questo drago poiché è abbastanza semplice da utilizzare, al contrario di quando arbitravo con la 3.x che non avevo più posto per i foglietti, appunti e manuali ed ogni tanto dimenticavo qualche potere (avevo anche il draconomicon, bello ma che casino). Mi ricorda molto OD&D con cui ho giocato fino al 2000 (poi sono passato direttamente alla terza) e in cui, il mio vecchio master bastardo, sapeva rendere i draghi temibili ed epici da combattere (più per le trovate ed idee che per il "sacco" da battere a spadate e magie). I draghi della 3.x erano davvero potenti e fighi, ma per una questione di praticità preferisco questi che sono più gestibili ed anche personalizzabili. Per esempio si fa presto a potenziare il drago adulto con resistenze e magie facili da ricordare senza avere un template fisso. I suggerimenti poi sulla tana e sulla regione aiutano a creare spunti narrativi per raccontare una degna avventura
  14. CD 30 e non se ne parla più La situazione è tale che solo un 20 naturale potrebbe farli arrendere. Ma io farei tirare il dado solo se il pg dimostra una buona oratoria e porta delle argomentazioni convincenti supportate da degli elementi superiori ad aver ucciso le guardie di frontiera, per esempio il gruppo è accompagnato da un paio di beholder o da un drago rosso (siano essi reali o illusioni). ciao
  15. Ciao, a me piacciono e mi pare che vi sia un certo sapore in queste conversioni in BG i quali sono per lo più narrativi e offrono agganci per le avventure e strumenti di role play. Però concordo con te che andrebbero fatti con attenzione affinché non diventino delle casacche rigide. Jacob Driscoll ha per esempio previsto l' Inspiration ability per coloro che partono da BG differenti e poi si associano alla fazione, sicuramente anche lui ha sentito il problema che hai evidenziato tu. Sono curioso invece di leggere BG e sottoclassi ufficiali del multiverso, ciao
  16. Per me il sistema di cura proposto dal basic piace, non mi sembra potente come quello della 4e, ma nemmeno un totale passo indietro al passato. Piuttosto a questo punto devo affidarmi a chi ha fatto i playtest ed ha calibrato il gioco con PG di alto livello. Infatti l'aumento dei PF dei mostri evidenziato da aza è qualcosa che nella mia testa si trasforma in sessioni di combattimento lunghe ed estenuanti, cosa che vorrei evitare assolutamente. Parte del mio mancato apprezzamento della 4e è proprio questo, giusto ieri sera abbiamo terminato la seconda sessione di battaglia contro un beholder. In totale 4 ore e rotti di combattimento in due serate, troppe per i miei gusti e per 4 giocatori su 5 del mio gruppo (e che da tempo giochiamo con metà PF, sia PG che mostri). Auspico che in next, anche dopo i primi livelli si mantenga tutto il sistema entro durate accettabili.
  17. Io preferisco delle classi base altamente personalizzabili, piuttosto che classi fortemente caratterizzate difficili da modificare. Il guerriero iconico di D&D è quello del basic e le relative poche opzioni sono in linea per chi vuole entrare in gioco velocemente senza leggere troppe cose. Per ora dalle poche info che si dispongono, mi sembra che sia possibile personalizzarlo tranquillamente, anzi è da tempo che non sperimentavo un così grande desiderio di inventare sottoclassi e HR
  18. Sempre che non diventino talenti in parte come nella 3E in cui vi era "sbilanciare migliorato", ecc, che migliorava l'opzione di combattimento se non ricordo male. Sarà, ma io non ho mi avuto gran feeling con queste opzioni della 3E e non le ho quasi mai viste usare al tavolo di gioco, mentre nella 4E facendo parte dei poteri (moltissimi sbattono a terra proni gli avversari), le ho viste più spesso. E' probabile che dipendesse dal nostro stile di gioco...
  19. Ottima notizia, non l'avevo colto. In effetti bardo dovrebbe far rima con versatilità!!!
  20. Sbaglio o questo bardo è slegato dal memorizzare incantesimi pari a suo livello + bonus (carisma nel suo caso) come avviene per chierici e maghi?
  21. Apprezzo molto del manuale che vi siano molte classi fin da subito, almeno tutte le principali, niente quindi Mdg2 e 3 per conoscere le altre. Conto che le classi siano abbastanza flessibili per permettere opzioni anche HR e soprattutto per adattarsi alle vari ambientazioni per cui auspico aggiunta di opzioni. Ricordo che con la 3.x, apprezzai molto il manuale dei FR con le sue classi di prestigio. Non sono affatto preoccupato per le opzioni inserite qui, se le regole permetteranno di personalizzare facilmente (come sembra essere) e di inventare cose nuove, io sarà soddisfatto.
  22. Ciao a tutti, ho letto il basic e trovo che sia ottimo per fare una partita improvvisata con novellini(nel senso di giocatori) di basso livello, modello starter set, o anche qualche avventura per i vari tornei GdR con sistema D&D. Prevedo che per le prossime edizioni sia di Este in Gioco che di molte altre fiere o convention, ritorni D&D con il basic. Avventure narrative/investigative, con pochi combattimenti, per vecchi e nuovi giocatori che vogliono giocare a D&D. Questa semplicità non si sposa per i gruppi regolari (come il mio) che opteranno per l'acquisto dei manuali e la personalizzazione di chissà quali opzioni. Penso abbiano fatto un buon gioco ancora dal profumo "pen&paper" che mi mancava da tempo (grazie a DB_Cooper per avermi messo in testa questa parola nell'altra lunga discussione del forum). La semplificazione delle abilità del basic è fenomenale e permette di giocare senza fare tanti conti e perdersi in lunghe creazioni schede. Va pure bene per il gruppo quasi abitudinario che ha poco tempo per trovarsi a giocare (eh famiglia e bambini cambiano le cose, nonostante la passione e quelle poche volte che si esce, si deve centrare subito il punto senza lunghi preamboli tecnici). Va bene pure se vi sono assenze, va bene pure se vi sono lunghi intervalli, ma soprattutto è GRATIS Direi che mi interessa poco che sia bello/meno bello come 3.X o come PF o come altri, ma la sua basilarità e semplicità, è soddisfacente per i casi sopra citati ed anche per chi non ama min-maxare. (haimè i min-max e i PP continueranno ad esistere, anche se diventano adulti ed alcuni si sposano, quindi questi ci proveranno sempre e si lamenteranno sempre perché non possono pompare il proprio PG fino a X+1 oppure perché anche un altro PG ha Y come il loro PG ) La nuova concezione di modularità, inoltre, permetterà lo sviluppo di nuovi moduli non Wizard e stimolerà la creatività di vari appassionati e questo è il punto focale di tutta l'operazione (anche commerciale per mantenere il controllo sul motore e prendere "schei" senza lavorare). Un pò come per i software CMS a cui aggiungi un tema senza intaccare il core, la wizard "forse" è riuscita a fare il suo Wordpress a cui i vari sviluppatori applicheranno i temi e plugin di nuova generazione. Siccome in ogni master risiede anche un piccolo piccolo game designer, darà vita ad una grande opera di personalizzazione. Questa opera io la vedo come vitalità di un sistema, garantita anche dalla sua grande diffusione. Ed ora, dopo il fumetto, penso siamo pronti ad un altro bel gioco sui FR con le regole di D&D, a quando Baldur's Gate, the revenge of god designer?
  23. Ciao, se fosse possibile punterei alla creatività del duello e non alla potenza di incantesimi letali, per evitare che diventi uno scontro di tiri per colpire con l'utilizzo immediato degli incantesimi più potenti. Partirei quindi dalla costruzione di un'arena ricca di punti di copertura ed oggetti di scena che possono essere utilizzati dai maghi (muri, capanne, fossati). L'arena può possedere della aree magiche che provocano danni (muri di fuoco o aree di ragnatela magica) e trappole attivabili (o dai maghi passandoci sopra o da mano magica o altro a pressione). Le trappole e gli effetti dei bottoni/trappola non sarebbero spiegati all'inizio del duello, ma i maghi dovrebbero sperimentarlo in loco. Gli incantesimi su pergamena, dovrebbero permettere in interagire con l'ambiente in modo tale da causare danni all'avversario. Puoi anche solamente introdurre la regola che i danni che subiscono gli incantatori non devono essere di magie dirette, ma danni indiretti. In questo modo gli incantatori (e i giocatori) sarebbero costretti ad usare l'ingegno per risolvere il duello e gli altri giocatori potrebbero fare il tifo anche gridando suggerimenti (in tempo reale o un suggerimento a round seguendo l'iniziativa). Una confronto magico così richiede più tempo da parte tua, però creeresti un modello riutilizzabile anche da altri master ciao
  24. Una forma animale più utile off combat che in combat, atta a far giocare più di ruolo e ad utilizzare le forme animale in modo creativo, non per il danno che fanno ma per il fatto che diventi quell'animale.. beh io direi solo grazie
  25. Mi piace molto che le abilità siano presentate subordinatamente alle caratteristiche, però le abilità compatte a me non piacciono, infatti nella 4a con cui sto ancora giocando penso che abbiano limitato molto la personalizzazione del personaggio appiattendolo. Sono un amante del listone, la 3a mi era piaciuto anche per questo
×
×
  • Crea nuovo...