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Auredia

Ordine del Drago
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Auredia ha vinto il 25 Giugno 2011

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Informazioni su Auredia

  • Compleanno 27/09/1983

Informazioni Profilo

  • Località
    napoli
  • GdR preferiti
    d&D

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Obiettivi di Auredia

Esperto

Esperto (6/15)

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Insegne recenti

7

Punti Esperienza

  1. Scusate avevo messo il tag del luogo ma devo aver cliccato qualcosa per sbaglio. Si, napoli
  2. Ciao a tutti, stiamo cercando un giocatore per cominciare una campagna pathfinder basata sull’adventure path Kingmaker (usato come base ma potrebbe subire modifiche o integrazioni). oltre a me ci sono già 3 pg, manca il quarto (volendo anche il quinto, se siete in due). Siamo tutti grandicelli e giocatori di lungo corso, cerchiamo un giocatore che sappia stare in gruppo e in compagnia. La priorità della campagna sarà la valorizzazione dei pg/png, insieme a una narrazione il più possibile armonica e corale. abbiamo anche un piccolo blog dove ho raccolto le informazioni preliminari della campagna. giochiamo al vomero e il giorno non è stato ancora stabilito. Per qualsiasi cosa potete contattare me. Claudia
  3. Bellissimo, il miglior sistema di gioco che ho usato
  4. Ciao, per caso sono ancora disponibili? Oppure hai altri adventure path in italiano da vendere?
  5. Auredia

    Roba di mat!

    Bellissimo! Ci hai fatto felici
  6. Auredia

    Dubbi del Neofita (9)

    Ciao a tutti, ho un paio di dubbi sull'utilizzo di un incantesimo localizza creatura. 1) Se io sono insieme a un elfo, e stiamo cercando un altro elfo, lanciare Localizza Creatura per individuare [elfi] è inutile? Cioè, punterà sempre all'elfo che è vicino a me? 2) Se mi sto arrampicando su una parete rocciosa (una montagna, diciamo) e la creatura che cerco sono in una cavità dentro la montagna, entro il raggio d'azione dell'incantesimo, individuo qualcosa? 2b) La risposta cambia nel caso in cui vi sia uno stretto passaggio (poco lontano, ma non lo conosco e non l'ho visto) che porta dentro la cavità, oppure se non c'è modo di entrare nella cavità, dall'esterno (magari ci si arriva solo dal sottosuolo). Grazie a chi risponderà!
  7. Auredia

    Vista cieca

    Si, qualcosa del genere. Non avevo un'idea precisa, avevo posto la questione qui sul forum proprio per formarmi un'opinione completa. Devo dire comunque che, in conclusione, la posizione tua e di Mad Master (non conosco Daredevil ma ho capito cosa vuoi dire) è convincente e ha senso. Probabilmente il gruppo di penserà ancora un po' su, poi si prenderà una decisione. La mia previsione è che decideremo di adottare l'interpretazione suggerita da voi. Grazie per la collaborazione e per aver perso tempo appresso a questa cosa! (Modifica: Ho letto ora anche gli ultimi post di Thondar e Alonewolf87, e li ringrazio molto per i chiarimenti ulteriori e a questo punto direi definitivi.)
  8. Auredia

    Vista cieca

    Ho capito la posizione che esprimi. E mi sembra anche di capire che questa posizione si basi principalmente su un fatto di "giocabilità" dell'abilità. Oppure deduci inequivocabilmente che blindsight rivela TUTTO (tranne i colori) dalla sua descrizione sul manuale/SRD? Le differenze tra percezione cieca e vista cieca, così come tra il semplice olfatto acuto e vista cieca, sono già molte e dettagliate (e sono tutte ben approfondite in termini di combattimento e aspetti tecnici vari, tipo azioni necessarie a identificare correttamente il quadretto, eventuale occultamento, cogliere alla sprovvista ecc.). Mi sembra di capire che, in aggiunta, riteniate ci sia anche questa: a differenza delle altre due, la vista cieca consente un'identificazione completa (sensoriale, ovvero al netto di illusioni/metamorfosi etc, ovviamente) delle creature entro raggio, e lo fa automaticamente. Senza che sia necessario, per la creatura dotata di tale capacità, adoperare nessun tipo di accortezza/strategia/attenzione. Se io mi muovo e arrivo in una zona in cui percepisco 3 creature, so tutto ciò che è possibile sapere, con i sensi, di quelle creature (tranne i colori). So come sono fatte, che una ha in mano un oggetto, una un altro e così via. Corretto? Eh. Ero arrivata a questa conclusione anche io, ovvero che le mie obiezioni in qualche modo portavano a distinzioni tra "blindsight per olfatto acuto", "blindsight per superudito" eccetera, cosa che ovviamente avrebbe senso, perché l'abilità ha un testo unico e, appunto, non distingue la fonte che la conferisce (fatta eccezione per il caso del super-udito, perché dice chiaramente che in quel caso essere assordati fa perdere la vista cieca). In termini di gioco (e qui vado al nocciolo), la domanda si pone in questi termini: è corretto pretendere, dalla creatura che ha la vista cieca, che la usi con attenzione e che adoperi bene/attivamente il senso che gliela conferisce in modo da non commettere errori? Oppure è tutto automatico (per la serie: la carta quadrettata con le varie creature sta sul tavolo, tu sei in questo quadretto.. sei libero di agire come meglio credi)? (P.S. la riga che ho riportato dal testo dell'abilità l'ho preso dall'SRD non dal manuale dei mostri: http://www.dandwiki.com/wiki/SRD:Blindsight_and_Blindsense)
  9. Auredia

    Vista cieca

    Hai ragione, la tua osservazione è sicuramente condivisibile. Ed è anche vero che non è ragionando solo in termini linguistici che arriviamo a determinare la questione. L'approfondimento linguistico c'è stato in relazione al fatto che, secondo me, non è vero che la descrizione dell'abilità sia così completa e sgombra dai dubbi che ho posto. Per rispondere a Ji ji, dal testo dell'abilità: Nel seguito, poi si fa riferimento a varie situazioni "tecniche", del tipo: Penso di avere spiegato il senso delle mie perplessità. Anche quando dici che la creatura che ha vista cieca e olfatto acuto sa distinguere l'orco dallo gnomo, posso essere d'accordo. Ma sa distinguere lo gnomo senza armatura e con i capelli lunghi dallo gnomo in armatura e con i capelli corti? Inoltre, se andate a leggere vari talenti (sia nelle loro versioni 3.0 che nelle revisioni 3.5), ovvero "blindsight entro 1,5 metri" e "sentire l'invisibile" lì il testo dice chiaramente che è possibile "individuare i nemici non visibili (o giù di lì)", secondo me a testimonianza del fatto che nella descrizione di queste abilità è implicito il loro uso "in combattimento" e la rilevanza che hanno in quel contesto. Credo anche che questo favorisca (magari anche con intenzione, non per forza incidentalmente) un'interpretazione di "massima giocabilità", ovvero come può succedere nel videogame, dove tu sai già che il tuo alleato c'ha il cerchietto verde e il nemico c'ha quello rosso. Non so se mi sono spiegata..
  10. Auredia

    Vista cieca

    Non sono d'accordo sull'univocità inequivocabile dell'interpretazione dei due termini. Si può preferire l'una o l'altra, o ritenere più accurata una o l'altra, ma il dubbio è legittimo. Non è mica detto che equivalga a distinguere perfettamente e cogliendo tutte le caratteristiche. Può significare, appunto, individuare. Nel senso di "individuare che nel tale punto c'è qualcosa anziché pensare che non ci sia niente". Poi: I "determinati aspetti" non sono affatto arbitrariamente determinati dal lettore, perché nella descrizione dell'abilità si fa specifico riferimento al vantaggio in combattimento che, normalmente, le creature invisibili/occultate hanno, e che diventano irrilevanti per chi ha vista cieca, poiché li percepisce senza l'uso della vista. Significa soltanto che se io decido di interagire/attaccare la tale creatura (o, viceversa, vengo attaccato/avvicinato), essa non godrà di nessun eventuale bonus o vantaggio derivante dall'essere invisibile oppure occultata.
  11. Auredia

    Vista cieca

    Sono d'accordo con la seconda parte, ovvero che non si può dedurre, dalla descrizione della regola, una norma precisa su come regolarsi in casi come questi. E che in sostanza sta al master prendere una decisione di interpretazione in accordo con lo spirito della campagna (ovvero in relazione anche a quanto "problematicamente" ha deciso di affrontare altre questioni). In quanto al pipistrello, le obiezioni sono due: 1) Il pipistrello, per fare quello che dici, deve urlare tutto il tempo per produrre onde sonore, e calcolarne il tempo di rimbalzo. 2) La capacità di vista cieca non è identificata con il sonar, ma può avere fonti diverse (l'olfatto acuto, l'udito sopraffino, il "sonar" o altro non meglio specificato, o una combinazione di cose). Il manuale descrive gli effetti dell'abilità indipendentemente dalla sua fonte (cioè da quale dei predetti sensi sviluppati deriva, se l'uno o l'altro), quindi nella pratica cosa sta succedendo? La domanda, stringendo, è: anche laddove gli accorgimenti per distinguere, perfettamente e senza ombra di dubbio, come se le si vedesse in normali condizioni, una creatura dall'altra siano semplici, si deve considerare che la creatura con vista cieca li stia adoperando tutti automaticamente? O magari il pg che ha vista cieca grazie al superudito si deve premurare di dire "pss, sono qui" e sentirsi rispondere, prima di capire che quello a 3 metri da lui è un popolano, e non è un guerriero che ce l'ha con lui?
  12. Auredia

    Vista cieca

    Non sono sicura che non ci sia nessun dubbio possibile. Il discorso che rende irrilevante invisibilità, etc. significa solo quello che significa, e cioè che "invisibilità, occultamento & co" risultano irrilevanti, rispetto al discern offerto dall'abilità, poiché influenzano solo la vista e blindsight non è una "vista", ma un senso (o combinazione di sensi) alternativo. Non significa che "una creatura dotata di blindsight fa con blindsight esattamente tutto quello che fa con la vista, ma con la differenza che invisibilità, occultamenti & co diventano irrilevanti". La questione, quindi, sta tutta nell'accezione di discern. Che non è scontata, perché può significare anche "individuare" o "distinguere dal contesto" e non per forza "distinguere tutte le caratteristiche di". La mia opinione è che la regola, così come è scritta, si presti bene ad essere interpretata in senso "comodo", perché si fa specifico riferimento a discorsi di combattimento, evidenziando che il discorso del vantaggio in combattimento è l'unico aspetto, in fondo, che si sono premurati di chiarire. Un'altra domanda (simile a quella che ho posto inizialmente) che può aiutare a fare luce sulla faccenda è: In una condizione simile a quella che ho presentato, se entro il raggio di vista cieca di un PG ci sono, per dire, quattro umani di cui uno con veste, mantello e bacchetta e tre con armatura, spada e scudo.. il PG sa distinguere qual è il mago?
  13. Auredia

    Vista cieca

    Mi trovo d'accordo. Credo che in automatico, ovvero senza accortezze di nessun tipo, la capacità per se non consenta di distinguere tutto quello che si distinguerebbe con i sensi normali e in normali condizioni. Poi si può essere d'accordo sul fatto che, magari, in molte circostanze bastino accorgimenti minimi per risolvere il problema e riuscire a capire con più precisione chi è si trova nell'area (bisbigliare qualcosa, concordare un segnale con gli alleati etc.) Nuovamente d'accordo. La capacità del mostro riportato sopra sembra proprio, appunto, un completamento alla blindsight che ha. Si potrebbe perfino argomentare che "discern" può avere accezioni diverse, ovvero può essere tradotto con "percepire" o "individuare". Non per forza "distinguere" in senso esclusivo.
  14. Auredia

    Vista cieca

    Infatti. Questo è assolutamente vero. Purtroppo, però, durante la sessione può succedere che, presi dalle varie cose, se ne diano alcune per scontate fino a che non si verifica la situazione che ti fa capire che non sono scontate. Un errore che può accadere anche in buona fede. Si, non intendevo chiedere se attraverso la vista cieca si riesce a distinguere la creatura rispetto ad una ipotetica TAG "alleato" o "nemico", ma nel senso delle caratteristiche della creatura (implicitamente supponendo che nel caso in questione quelle dell' "alleato" fossero diverse da quelle del "nemico"). Chiaro. Nella descrizione di vista cieca si legge che può avere nature diverse (udito sopraffino, olfatto acuto, sonar o una combinazione di questi e vari altri sensi), ma per maggiore chiarezza ho appunto specificato qual era il caso specifico, chiedendo se poteva fare una qualche differenza rispetto alla domanda che ho posto. In definitiva mi sembra di capire che la risposta che mi date è questa: "Il pg con vista cieca è capace di effettuare le stesse distinzioni che potrebbe fare con i sensi regolari, in particolare la vista". Klunk però, giustamente, scrive: Proprio perché non dice niente si è presentato il problema. Da un lato si potrebbe pensare che "non dicendo niente" sta implicitamente intendendo che sai solo che "c'è qualcuno" ma non sai nient'altro, dall'altro invece si può pensare che dicendo che conosci la posizione "delle creature" tu sappia anche di che creature si tratta (in questo caso interviene, credo, un "senso di giocabilità"). Klunk tu come la giocheresti?
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