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Leonard Sylverblade

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Leonard Sylverblade

  1. Eccomi!!!
  2. Non toccatemi mostri sacri della mia infanzia come "E' quasi magia Johnny" e "Il mistero della pietra azzurra": erano stupendi! Non toccatemi i cartoni deliranti come "Spongebob" e "Shin Chan": sono assolutamente geniali! Il cartone animato più brutto? Beh, esclusi tutti quelli per bambine... Ynuiasha meriterebbe almeno la candidatura all'oscar per la bruttezza...NON FINISCE PIU'!!!!!!!!!!!!!!!! Ed è sempre uguale. I Teletabbis meritano almeno una nomina, anche se non sono un cartone animato. Che p***e sti pupazzetti!!! Trall'altro, sappiate che quello viola è dichiaratamente gay. Il premio Oscar va a BeyBlade!!! Sta manica de ragazzi telecinetici impegnati in scontri tutti uguali, con trottole che cercano di emulare le mosse di DragonBall! Il cartone animato più brutto per ragazzi. Ovviamente quelli per ragazze sono orribili e tritap***e, se comincio ad elencarli non finisco più. L'unico che forse si salva, non certo per la trama, è Saylor Moon...vince per la presenza di fantastiche "attrici"...:man_in_love:
  3. Sarebbe assolutamente splendido!!! Una paio di domande per Dark: nel manuale verrà spiegato come realizzare una "classe infima" a partire da una base (come lo scout, il samurai o altre classi base introdotte nei vari supplementi)? Sarà inoltre possibile avere diverse classi infime, come un qualsiasi personaggio multi-classe? Mi spiego: così come è spiegata la classe base apprendista per avere due classi già al primo livello, sarà possibile avere livelli in più classi infime?
  4. Assolutamente geniale e (per quel poco che ho potuto vedere) veramente ben fatto. Mai visto materiale di così alta qualità e quantità di contenuti, un modo assolutamente originale, creativo e semplice di approfondire la parola Ruolo di D&D. Aggiunge ulteriore spessore ai GdR, nonché un nuovo modo di vedere quest'universo. Complimenti vivissimi a tutti i realizzatori, non vedo l'ora di poterlo sfogliare.
  5. Il problema qui è che si prende un esempio come un assioma. Il fatto che si possa fare critico con un incantesimo è sempre esistito, la possibilità che si possa uccidere con un singolo incantesimo è sempre esistita, la combinazione delle due è naturale. Lo scandalo è che abbia nominato una palla di fuoco, che di norma, finora, non ha mai fatto critico. Lo scandalo è che abbia fatto critico, cosa finora impossibile. Lo scandalo è che abbia ucciso un nemico con un colpo, cosa che finora era possibile, ma forse con la possibilità di fare critico questa probabilità è aumentata. Non credo che se avessero detto "Ho lanciato palla di fuoco, ma ho fatto un fallimento critico e mi è esplosa in mano." la gente si sarebbe scandalizzata fino a questo punto. Inoltre, è naturale giudicare la 4° edizione confrontandola con la 3.5, perché per giudicare una cosa, bisogna avere un metro di giudizio. Come fai a dire se una persona è alta? Sapendo che ne esistono di più basse. Come fai a dire che un determinato acquisto è più conveniente? Sapendo che ne esistono altri che hanno un prezzo maggiore o una qualità minore. Come fai a dire che la 4° edizione è bella o no? Confrontandola con la 3.5. Ma questo confronto si può fare solo quando si conosce l'intero sistema, non prendendo in analisi solo le due "palle di fuoco". Questo confronto si può fare perciò in due modi: 1) per supposizioni e opinioni (che è quello che facciamo); 2) con i due manuali del giocatore tra le mani (che non possiamo ancora fare). E' ovvio che il primo sistema porta a delle conclusioni che posso essere esatte o sbagliate. Inoltre porta a opinioni discordanti. Il secondo porta ad un confronto più esatto e con opinioni meno discordanti. Purtroppo c'è gente che confronta i due regolamenti secondo il primo sistema, credendo di poter fare conclusioni come il secondo sistema.
  6. D&D si è sempre "presentato" come un gioco dove l'azione fa da padrone, nonostante i giocatori di tutto il mondo utilizzano modi sempre diversi per giocare a D&D e divertirsi. Insomma, non è il gioco a fare il gioco, ma i giocatori. Da quello che si legge sulla 4° edizione, personalmente, traspira un tentativo di semplificare le regole, invece di creare un regolamento che spiega tutto. Stanno realizzando tante piccole regole per ogni cosa, così da non doversi imparare un intero manuale per giocare, ne di dover sfogliare pagine e pagine per cercare la regola esatta, perdendo tempo, bensì ognuno (giocatore, master e, nel loro piccolo, i mostri) avrà le proprie regole a portata di mano, togliendo i tempi morti. Questo però crea un effetto collaterale: nasce (almeno per ora) la sensazione che si stia giocando ad un videogame, con nomi assurdi per ogni abilità/regola da utilizzare (non mi stupirei se il guerriero avesse un'abilità chiamata "Alabarda Spaziale" ), come in ogni classico MMORPG (ricorda qualcosa WoW? ). Questo vale in ogni aspetto di D&D 4° edizione (sempre per ora), compresa la magia. Da quello che ho letto, sembra che (addirittura!) ogni magia avrà il suo mini-regolamento. E' un tentativo di modulare le cose, creando tanti piccoli oggetti da incastrare tra loro per realizzare una partita a D&D. Ovviamente questo è il mio modesto parere, e perdonate il piccolo OT.
  7. Dite quello che volete, ma Dragonball, qualunque esso sia, mi ha sempre appassionato. Certo, parecchie cose in GT sono orribili, e alcune puntate andrebbero proprio eliminate, ma siamo tutti (o almeno la maggior parte di noi) cresciuti con Dragonball, temendo per la vita di Goku, nonostante sapessimo che avrebbe sempre vinto, sognando dell'epicità dei combattimenti e aspettando il nuovo, più forte avversario. Non è diversa di tante altre serie animate giapponesi, forse ancora più ripetitive e noiose (una su tutte Inuyasha, per dirne una). Criticate quello che volete, come volete, liberissimi di farlo, ma Dragonball è Dragonball. P.s.: non esagerate, o Vegeta si vendicherà di voi...
  8. Personalmente uso il portatile, con Aid20 per i combattimenti e il tira dadi. Per le mappe durante il combattimento, ho fatto una cinquantina di copie di un foglio con i quadretti 1,5 x 1,5 m. Con la matita disegno le pareti, porte e qualsiasi dettaglio importante, così con le miniature è più facile gestire il combattimento. Ciò che mi farebbe utile è il "touchscreen" presentato da Zellolo, almeno per i combattimenti. Per il resto, rimarrò sempre fedele a carta, matita e dadi.
  9. Ho votato "Si, ma con un motore differente da D&D" (nello specifico, se ti interessa Hiade, true20) perché credo che un motore più realistico possa rendere più gloria a questa ambientazione. Essendo lo "stereotipo" del fantasy, dove la magia è cosa temuta e un drago è il drago, bestia pericolosa e mortale, un motore che possa rendere giustizia a questa "pericolosità" non può far altro che renderla più avvincente ed interessante. Ovviamente non conosco bene il motore di gioco da te descritto per poter dire "giocherei con quello", ma se lo trovo divertente ed adatto lo userei tranquillamente. Indipendentemente dal motore di gioco, in ogni caso, la giocherei, perché è il tipo di ambientazione con cui sono "nato" (se mi passate il termine ) e che mi ha fatto innamorare di D&D. Non c'è niente di più bello che (per rimanere in tema) uccidere il pericoloso drago e conquistare il suo oro.
  10. Ma ci saranno nuovi Viandanti in questa espansione? Oppure sono stati una "meteora" di Lorwyn?
  11. Innanzi tutto, benvenuto! Spero (e ne sono convinto) che qui ti troverai bene! Ora, per tornare alla tua domanda, personalmente mi incarico di tirare io per il ladro, così da non "spezzare", come dici te, la narrazione. Inoltre questo metodo crea maggiore suspence, infatti i giocatori sono li, timorosi di incappare in una trappola non trovata. Ovviamente questo metodo non permette ricerche approfondite, che devono essere dichiarate dal giocatore/ladro di turno.
  12. Non so quanti di voi abbiano giocato alla "scatola rossa", come lo chiama Hiade, ovvero la 1° edizione di D&D. Ho la fortuna di avere un padre appassionato di GdR, o almeno lo era da ragazzo, di conseguenza ho potuto giocare alla 1.0 quando avevo ancora 13 anni. E' stato amore a prima vista. Quello che credo Hiade stia cercando di spiegare è che se esistesse questo fantomatico nuovo sistema basato sul D20, dovrebbe ricreare quella magia che trasudava dalle pagine del manuale: i personaggi erano dei mortali, che facevano cose fuori dall'ordinario non perché fossero nati "speciali" o "destinati", ma semplicemente perché ci provavano, nell'intento di raggiungere il loro scopo, nobile o no che fosse. Ogni volta che svoltavi l'angolo di un tunnel, sentivi la paura di ciò che avresti trovato, così come esultavi di gioia o disperavi quando, rispettivamente, riuscivi o fallivi in qualcosa. Personalmente, ora gioco alla 3.x, ma non ho quello stesso spirito, non provo quelle stesse sensazioni, che non solo il master deve essere in grado di ricreare, ovviamente, ma che il sistema di gioco deve essere in grado di supportare. Non posso aver paura di una trappola, ad esempio, se tanto mi infliggerà un decimo dei miei punti ferita. Un esempio di sistema D20 più "reale", per assurdo, è Mutants & Mastermind, che riesce a ricreare un personaggio qualsiasi senza bisogno di classi, razze o quant'altro, ma sono una manciata di punti da distribuire. Inoltre il sistema riguardante la "vita" del personaggio è, secondo me, geniale. Il sistema D20 (ovvero la formula tiro + bonus => classe difficoltà = successo) è molto semplice, ma è la struttura esterna che lo rende complesso e di difficile digeribilità. Se l'ipotetico sistema di gioco riesce nell'intento di semi-rivoluzionare questo sistema, nell'intenzione di rendere il tutto più semplice e meno epico, allora ci giocherei.
  13. Beh, in effetti quel tipo di frase non dovrebbe essere pronunciata da chi sta realizzando un gioco di Ruolo, ma alla fine di tutto, come dici giustamente, ci vuole poco a cambiare questa possibile Classe Armatura dagli incantesimi in un Tiro Salvezza come piace a noi!
  14. Devo ammettere che leggendo speravo in un possibile Progetto con la P maiuscola, ovvero la realizzazione di un nuovo sistema D20 che riportasse all'antico splendore il gioco di D&D. Personalmente, quello che cerco è il Realismo, particolarmente assente in D&D 3.x, che comunque non ha le pretese di esserlo, anzi si presenta proprio come un gioco dove l'epico è di casa. Per questo ho votato "almeno lo proverei", proprio per verificare la sua attinenza con la realtà, ma anche con l'interpretazione e lo "spessore" dei contenuti. A prescindere da come sia questo GdR, non lo sceglierei al posto della 4° edizione di D&D, perché credo che siano due modi differenti di giocare e di vedere, in generale, il GdR. Potrei quindi giocare avventure differenti con i due sistemi, a seconda di come mi piacerebbe giocare e far giocare i miei giocatori. Spero di essere stato esaustivo e di aver risposto alle tue richieste Hiade, e tanti saluti. Credo che seguirò questo topic assiduamente.
  15. Utilizzando l'apposita funzione "cerca" o "cercato" (scusate il gioco di parole) le parole "critico" e "critici" nel primo post, e non ho trovato niente che dicesse "tutte le magie possono fare critico" o cose simili. l'unica cosa che ho trovato è Quindi, se si prendono alla lettera queste parole, sembra che tutti gli incantesimi di attacco fanno critico, ma non c'è alcuna descrizione del funzionamento degli incantesimi o del critico. Perché non commentare ciò che conosciamo o che ci è stato detto, piuttosto che saltare a discussioni affrettate, tratte "tra le righe"?
  16. Posso comprendere le frustrazioni da PG, ma c'è una cosa da capire: chi ha detto che se il Master fa 20 naturale il bersaglio deve essere obbligatoriamente morto? E' ovvio che, essendo un critico, questo incantesimo avrà un effetto maggiore, ma ciò non implica la morte solo perché in un playtest è successo. Ricordo poi che alla Wizards devono vendere un prodotto... E poi stiamo parlando della 4° edizione, non la 3.5.x, non possiamo fare paragoni senza conoscere il sistema, inoltre è stato detto, (da qualche parte, ora non ricordo le parole esatte) che la palla di fuoco non fa più 10d6, ma avrà un altro sistema, che evidentemente prevede il critico.
  17. Sono d'accordo, chi l'ha detto che coriaceo significhi che sia una bestia? Magari è un coriaceo troglodita con GS 3... No, aspetta, chi è che abbatte un drago rosso con un colpo di spada, ascia o quant'altro? Fammelo conoscere! Voglio l'autografo! Personalmente, non penso che aumentando la forza delle classi in maniera bilanciata tra loro il gioco rimanga lo stesso, ma avremmo una decina di classi più forti. Dovrebbero invece essere bilanciate con le sfide che dovranno affrontare, per questo scandalizza che un mago abbia ucciso un troglodita con un colpo, facendo critico. Scandalizza ancora di più quando gli autori stessi hanno ammesso di voler togliere quelle magie "salva o muori", mentre questa palla di fuoco sembra fare questo. Ovviamente non eravamo presenti alla partita, magari è stato un tiro fortunato. io sinceramente non ho mai visto un barbaro fare 100 danni tutti insieme, nei primi 20 livelli ovviamente. Esatto, nient'altro da aggiungere.
  18. Si, ma in rapporto, quanti effetti hanno i giocatori che richiedono un tiro salvezza in confronto al master? Per esperienza, il master chiede molti più tiri salvezza dei giocatori, basta parlare di trappole, veleni, montagne di incantatori, mostri, eccedera eccedera. I giocatori, escluso gli incantatori (che non hanno TUTTI incantesimi che richiedono un tiro salvezza), hanno veramente pochi effetti con tiro salvezza.
  19. Beh, non si può avere tutto dalla vita, credo che serva a far tirare più spesso il master piuttosto che i giocatori, guadagnando così due cose: 1) più suspence, meno dadi per i giocatori, 2) possibilità al master di "barare", a favore o contro i giocatori.
  20. Al massimo, incontrano mostri con GS 11, e la metà delle volte hanno più di 11 dv.
  21. Ah si giusto, non ricordavo che il concetto di tiro salvezza è cambiato in una specie di Classe Armatura. Praticamente ora invece di tirare la "vittima", tira il "carnefice"
  22. Secondo la statistica: (1/20) * 2X + (19/20) * X = 35 (se vogliamo equilibrare questa "palla di fuoco" a quella del 3.x) 1/10 X + 19/20 X = 35 21/20 X = 35 X = 35/21*20 X = 33,333333... arrotondato a 30 Statisticamente parlando, una palla di fuoco che possa fare critico con un 20, per rimanere equilibrata a quella della 3.5, dovrebbe infliggere una media di 30 danni, ad esempio, max 7d8, contro la media di 35 della palla di fuoco della 3.x. Quello che non capisco è il "critico" della palla di fuoco. Evidentemente, se il concetto di "critico" è quello di "colpire punti vitali", evidentemente la palla di fuoco prevede un TxC, o comunque che vada lanciata in un punto preciso, magari considerando la possibilità di mirare, ad esempio, al collo dell'avversario. (1/20) * 10X + (19/20) * X = 35 29/20 * X = 35 X = 35/29 * 20 X = 24,137, arrotondato a 24
  23. Perdona la domanda VincentUkikiMonkey, ma non è "sleale" chiedere in giro la soluzione di un indovinello? E' come se il tuo PG, dopo che gli è stato posto l'indovinello, tirasse fuori il cellulare e dicesse "Senti scusa, mi controlli su Google questa cosa?" Per carità, ognuno gioca come vuole, ma mi sembra un modo per "togliersi il gusto" del gioco. Per quanto riguarda l'indovinello, se il master è psicopatico come dici, evidentemente la risposta non può essere semplicemente "morto" o "vivo", ma qualcosa di più ingegnoso. Un semplice "non lo so", o "e impossibile da stabilire a queste condizioni" potrebbero essere delle risposte. Giochi di parole sembrano da escludere, oppure c'è qualcosa sulla scatola, come ad esempio il fatto che non abbia buchi per far respirare il gatto, oppure non ha un "coperchio" che permettesse il precedente ingresso del gatto e/o del veleno, ma il fatto che sulla scatola sia scritto "Ho una scatola", non implica che QUELLA sia la scatola con il gatto e il veleno. Inoltre dice "A questo punto", il che potrebbe implicare che precedentemente il gatto non fosse vivo, oppure che "nel momento in cui entra" il gatto sia "ancora vivo", ma i dati sono veramente pochi, sperando che il testo sia esatto.
  24. Sono d'accordo, il mago è una classe "difficile" da realizzare, considerando le sue potenzialità, ma non si può parlare di sbilanciamento senza ancora conoscere i suoi "punti deboli". Quelli della Wizard non possono andare in giro a dire <Abbiamo cambiato il mago, ora ha meno punti ferita e senza bacchetta non può lanciare incantesimi.> ma giustamente mostra solo i "punti forti" senza andare nel dettaglio della classe ne tanto meno delle meccaniche.
  25. Personalmente penso ci sia un errore di fondo: stiamo parlando di cose che non conosciamo. Non possiamo giudicare un intero sistema sulla magia solo leggendo qualche articolo, è come giudicare un libro dalla copertina. Non conosciamo per intero le meccaniche della 4° edizione, è evidente che qualche frase letta in giro può creare scalpore, essendo abituati ad un sistema di gioco differente. Inoltre sono convinto che lo scopo di queste news sia quelle di "vendere un prodotto", quale alla fine dei conti è D&D, ed è normale esagerare per poter colpire, così come vediamo in televisione negli spot tutti i giorni. Per questo evito di dare opinioni prima di avere qualcosa di concreto in mano.
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