Dunque vediamo in un paese con questi dati Istat attendibili: La saga letterararia di "Nicholas Flamel l'immortale" ha subito ritardi di due anni ed è tuttora in corso di pubblicazione (od è finita da poco). Fuori dall'Italia è un successo mondiale con un film in preparazione. FATTO La saga letteraria de: "La bussola d'oro" non ebbe nessuna ristampa (contro le TRE di Francia e Germania) fino all'avvento del film. FATTO Tutti i libri delle varie serie di Warhammer (orride vabbè, ma sono ai primi posti della classifiche per teenager americane almeno secondo le riviste di settore) sono stati fermati in corso di traduzione e le pubblicazioni sono bloccate. FATTO La saga di Gemma Doyle della Bray (l'erede di twilight per le ragazzine goth con milioni di lettrici nel mondo) ha subito un anno e mezzo di ritardo sulle pubblicazioni. FATTO Quindi, cortesemente, mi spiegate COSA legge il 73% degli Italiani? La Troisi? Io non ho dati numerici ma questi sono episodi editoriali piuttosto famosi che hanno una miriade di "fratelli", li scovate tranquillamente sui vari forum o siti di letteratura per ragazzi, e che non mi paiono proprio confacenti ad uno stato con una percentuale di lettori così alta Comunque non voglio divagare oltre. Io questi dati ho, e da questi ho ricavato il mio ragionamento. Liberi di non condividerlo ma io non riesco, in buona fede, ad affidarmi alle statistiche nazionali con la vostra stessa fiducia. In un certo senso vi invidio.