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Come qualcuno tra gli fruitori dei blog avrà notato, due utenti molto celebri del forum se ne sono andati, "sbattendo la porta", due tra gli utenti più importanti nella storia recente di questo forum e che ho il privilegio di considerare miei amici dopo averli incontrati e conosciuti proprio qui. La Dragons' Lair è un pezzo della mia vita almeno quanto lo sono state le scuole medie e superiori, sono stato un utente per più tempo di quanto sia durata la mia prima relazione romantica, per più di quanto abbia frequentato l'università, anche andando fuori corso. Vorrei fare qualche battuta sul fatto che seguo la scia di quelli più bravi, che nessuno leggerà questa inserzione, che qualcuno si chiederà chi sono dato da quanto tempo non posto più sul forum. Ma non sono in vena di battute. È vero, sono praticamente un utente inattivo a questo punto, e la mia assenza si noterà meno di zero. Se però questo gesto può servire a qualcuno per farsi almeno una domanda, un singolo dubbio sul comportamento da tenere in questo spazio, allora un tentativo tanto vale farlo. Non ho bisogno, dopo che le altre due inserzioni blog lo spiegano nel dettaglio, di dire come mai me ne vado dal forum; ho fatto tante riflessioni, ho provato a crescere negli ultimi anni, credo che la qualità più grande in una persona sia l'empatia e ho cercato con i miei limiti di coltivarla. Nella minoranza che soffre, nel meno fortunato e nell'insultato, vedo me stesso, sento l'attacco personale come su di me, credo in realtà soprattutto perché È su di me, in certi casi. E non voglio rimanere per sentirmi insultato e vedere insultati i miei amici. Non voglio imporre l'idea che la moderazione debba fare qualcosa in merito, non ne sono più parte da anni e non ho voce in capitolo, ma vorrei che prevalesse l'idea che credo sia quella più sostanzialmente empatica e di conseguenza semplicemente buona, non ammutolendo le voci cariche d'odio per censura, ma per volontà di creare un luogo migliore, inclusivo e gentile di come lo vedo adesso. Facendo semplicemente rispettare il regolamento, che per mesi e mesi ho linkato a tutti i nuovi arrivati tanti anni fa. Nell'andarmene, faccio un ultimo "regalo" a chi avrà voluto leggere questo starnazzo sconclusionato. Nella mia collaborazione con il forum, mi sono offerto di dare una mano nella creazione del Compendio dei PNG, un documento che non ha mai visto la luce per cause che non è il caso di approfondire qui. Ho realizzato la versione per D&D 5a edizione di tutti e dodici i personaggi creati dagli utenti e selezionati dalla moderazione, adattandola dalle schede 3.5 che erano in origine. È ormai un documento vecchio, risalente a quando l'edizione non era ancora stata localizzata in italiano e io avevo molti meno anni di gioco alle spalle, e per questo ci sono termini che ho lasciato in inglese e meccaniche un po' rugginose. Ho pensato comunque che non fosse il caso di "aggiornarle", un po' perché non ho il tempo che avevo una volta e un po' perché queste schede sono state compilate con un amore profondo per il gioco e per questo forum che non sento più ricambiato. Eccolo: Compendio PNG 5e.pdf Addio, D'L, grazie dei bei momenti. Nel dare il mio saluto mi accorgo di quanto sei stata importante per me. Mi terrò stretti finché potrò gli amici che mi hai regalato. TL;DR: Siate buoni, più di quanto già pensate di esserlo, vi prego. Vi prometto che anche io ci sto provando.
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Non ho capito. Se un'opzione esiste solo in inglese va quindi depennata dalla guida? Che differenza c'è nel saltarla considerato che lasciandola si dà la possibilità di fruirne anche a chi gioca con manuali di entrambe le lingue? Comunque non c'è problema: questo è un forum di libera scrittura. Non si è praticamente mai fatto per non oberare la sezione, ma nulla ti impedisce di scrivere una nuova guida come piace a te e postarla a fianco a questa, completamente in italiano di cui gli utenti interessati possano fruire.
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dnd 5e Un altro anno eccezionale per D&D
Drimos ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Come preferisci. Io credo comunque che si possano distinguere realtà e fantasia e provare emozioni reali riguardo a quel che si sa essere un prodotto di fantasia, e poterci rimanere male e non volere provare sensazioni spiacevoli. Altrimenti che problema ci sarebbe a giocare con i PG che si uccidono a vicenda per spasso? Nessuno, non avremmo alcun investimento emotivo nel gioco. Eppure non molti lo fanno. -
dnd 5e Un altro anno eccezionale per D&D
Drimos ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Non credo riuscirò a convincerti, ma provo a farti un altro esempio: perché nei manuali ci sono i mind flayer che mangiano il cervello, ma non una razza inventata che stupra le umane, fa crescere dentro di loro una loro progenie per riprodursi e poi le uccide? Perché nella vita reale non succede che ti venga mangiato il cervello, che ti stuprino sì. È un argomento pesante e terribile, con un gran peso, che le persone vivono in maniera differente. Con il tuo gruppo di gioco puoi inserirlo ma personalmente sono contento non sia inserito nel gioco base. Nelle favole dei fratelli Grimm con gli orchi c'erano anche altre creature malvagie del folklore tipo gli ebrei. Leggiti la favola "The Jew Among Thorns". Il sottotesto di discriminazione tu lo puoi ignorare, ma non è così per tutti. Il parallelismo c'è anche se tu lo neghi con tutte le tue forze, il pattern è lo stesso. Se giochi con qualcuno che ha vissuto la discriminazione o anche con qualcuno di semplicemente più sensibile, può sembrarti pesante combattere e uccidere gli orchi "perché sono malvagi oggettivamente". Perché era lo stesso ragionamento che ha portato al genocidio dei nativi americani, che è stato usato per dare meno diritti ai neri o che ancora oggi li porta ad avere più vittime tra le persone uccise dalle forze dell'ordine in America, ad esempio, sono "violenti e pericolosi". A me personalmente come cosa pesa, e personalmente ci vedo i rom che da quando sono nato sento trattare come subumani, per nascita, immagino che oltreoceano a causa della ghettizzazione la cosa si senta ancora di più. -
dnd 5e Un altro anno eccezionale per D&D
Drimos ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Essendo un fatto oggettivo inventato, visti gli evidenti parallelismi imbarazzanti quando non pesanti da vivere e considerata l'ottusità della malvagità "per procura" credo personalmente sia legittimo richiedere che nel gioco standard venga rimosso. Tutto qui. -
dnd 5e Un altro anno eccezionale per D&D
Drimos ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Beh... sì. Sono praticamente umani più grossi. Non sono a ragion veduta "inventati". Sta lì il problema. -
dnd 5e Un altro anno eccezionale per D&D
Drimos ha risposto alla discussione di Ian Morgenvelt in Dungeons & Dragons
Di base l'idea dell'atavismo (che sto studiando proprio in questi giorni) è qualcosa di orribile che è esistito nella vita reale ed è servito a giustificare tremende nefandezze fino a praticamente ieri l'altro, dalla craniometria, alla frenologia, fino i vecchi test del QI, tutte grottesche pseudoscienze che ancora oggi hanno i loro sostenitori. L'idea, coadiuvata dagli obsoleti e problematici allineamenti, che una razza di umanoidi sia malvagia per natura capisco possa far storcere qualche naso quando la narrativa diventa meno bianca e nera di "esistono i demoni e gli angeli, ci si picchia tra allineamenti opposti perché sì". Solleva problemi sul mondo di gioco, che piaccia o no, D&D ha voluto un po' staccarsi dalla visione manichea per ipotesi delle vecchie edizioni (e meno male, ha avuto appunto anni e anni per svilupparsi, crescere e alla fine diventare vecchia), è inevitabile che la questione si ponga. Perché un orco è "malvagio" nel sangue? La giustificazione è assolutamente identica a quelle di Lombroso. È nato malvagio perché il suo sangue è malvagio. E questa roba è legittimo non volerla nel mondo di gioco standard. E la politica, purtroppo o per fortuna, permea le nostre vite. Siamo influenzati dalla politica come dalla società (di cui la politica è una parte consistente), è impensabile praticare un hobby in cui esistono discussioni morali e NON tirare in mezzo la politica. Mi scuso se ho proseguito l'OT, se serve cancellate. -
meccaniche Queen's Magnificent House Rags
Drimos ha risposto alla discussione di Ithiliond in House rules e progetti
In realtà mi piace l'idea che possa usarlo per aumentare la versatilità, ma appunto lo limiterei agli incantesimi che ha sul libro, considera che comunque non spende nessuno slot e non deve averlo preparato. La seconda capacità non saprei bene, guardando gli altri oath si tratta spesso di capacità da combat con un uso minore addizionale di utility (come l'oath of vengeance che permette di ritrasformare i mutaforma, o il devotion che permette di illuminare con la spada). Probabilmente su un paladino "magico" potrebbe starci un effetto di dispel sul colpo, che può funzionare anche out of combat per rimuovere effetti magici scomodi. Onestamente sfronderei tutte le cose inutili, non era un fattore di bilanciamento in 3.5 (anche se magari i designer lo credevano) e non lo sarebbe ora, al massimo mettilo come parte della lore che molti incantatrix non usano volontariamente nessun incantesimo di necromanzia. Probabilmente è limitante, mi sembra già meglio della versione precedente con questa variante però, sicuramente va provato. Anche questo così mi sembra molto meglio, forse c'è modo di abusarne in qualche maniera, ma su due piedi non mi viene in mente nulla ed essendo una HR si può valutare di caso in caso. Scusate, il resto degli scambi non l'ho letto per intero perché mi sembra stiate già collaborando efficacemente. -
meccaniche Queen's Magnificent House Rags
Drimos ha risposto alla discussione di Ithiliond in House rules e progetti
Allora, nell'ordine: Il ranger non l'ho letto perché le varianti del ranger "ribilanciato" ormai mi fanno venire sonno, non me ne volere. Il ladro non saprei bene, sembra a posto, le feature di livello alto però non le so bilanciare perché non ho mai giocato oltre il 13. Forse pass without trace è una spell un po' forte per un ladro, ma andrebbe provata. Il paladino lo boccerei in toto. Tra incantesimi un po' strani (perché Unto? Sembra proprio messo a caso per mancanza di altre scelte), troppa possibilità di combo, saper fare tutto ed essere estremamente versatile è davvero eccessivo. Picchia, casta e cura pure e ha capacità sinergiche per fare queste tre cose assieme, ha una capacità di accedere all'intera lista da mago, anche se di livello basso, che perfino il mago si sogna, ha accesso a robe senza senso tipo Scudo che l'eldritch knight paga avendo una progressione miserrima, e prende una delle metamagie più forti dello stregone gratis. Onestamente io cancellerei l'idea di fare questa sottoclasse (per me il volersi incaponire è tutta sunk cost fallacy) e punterei ai normali gish del gioco, ma se proprio vuoi fixarla la demolirei in toto e rifarei da zero, lasciando quicken spell allo stregone, limitando la spell dalla lista del mago a quelli che hai nel libro, e togliendo assolutamente la spell a scelta e mettendone una fissa. Ma non sono neanche sicuro che il paladino sia la base adatta. L'incantatrix non mi piace come concept personalmente quindi l'ho letto velocemente, sicuramente richiede playtesting perché l'apertura all'intera lista da mago è grossa, lo stregone come parte del suo bilanciamento ha pochi buff, ad esempio, ma a una scorsa veloce a parte questo non ho visto altra roba davvero fuori dal mondo. Ti prego togli la limitazione sugli incantesimi di necromanzia, la trovo brutta e abbastanza inutile. Mi sembra poi tu abbia la tendenza a mettere un milione di capacità, quelle di 14° ok che sono simili, ma sono due, e così pure ci sono un bel po' di cose al 1° tutte assieme. Il talento da eldritch knight non lo saprei giudicare così, va provato. Un po' poco lineare, se proprio vogliamo trovarci un difetto, e scala male coi livelli (fino all'11 la limitazione di attacchi non è un costo e al 20 diventa a caso più pesante). I talenti "Practiced" vanno anch'essi provati, tranne l'ultimo, che è decisamente troppo rotto. Sicuramente dà una capacità di nova eccessiva con action surge, ma in generale trasformare una capacità che normalmente sarebbe 1/giorno in 4-6/giorno è a ragion veduta fuori scala. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Infatti secondo me è nella direzione giusta, ovviamente va testata. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Il punto è proprio che tu vuoi introdurre questa regola per disincentivare un certo comportamento: la noncuranza verso il famiglio è da evitare, ma così facendo non stai incentivando la cura verso di esso. Sono alla base d'accordo con te sugli effetti di questa HR, e non posso certo dire di non essere un fan dell'adattare il gioco (la mia 5e è talmente moddata da non avere più neanche le stesse caratteristiche), ma non sul suo essere ottimale per creare un legame tra famiglio e padrone. Certo è semplice e veloce, in una campagna breve la adotterei se volessi ottenere quell'effetto. Il mio punto a cui voglio arrivare è che nessuna edizione incentiva a trattare bene il famiglio tramite le regole, semplicemente punisce il "trattarlo male" (che però si interseca tremendamente con il penalizzare per eventi causali come un TS fallito su un effetto ad area), che è una cosa diversa e spinge più che altro verso l'indifferenza. È un bene per me che le regole in questo senso siano state limate perché è la direzione giusta per un sistema funzionante. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Questa è un'altra inferenza senza basi, come quelle dell'autore del topic. In 5e non è specificato quali bisogni abbia un esterno, a differenza della 3.5, e le bestie magiche non esistono neppure quindi non si può dire che le cose siano cambiate per un motivo o l'altro riguardo al famiglio. Stai facendo un minestrone di edizioni, tra l'altro gli esterni nativi hanno bisogno di mangiare e dormire, non si può fare l'equivalenza perché non esiste più il tipo esterno né si può dire se avrebbe il sottotipo nativo. Come prima: se il giocatore vuole giocare il famiglio come un animale con dei bisogni lo farà senza esserne obbligato, se no, no. Ma prima era appunto, obbligato, non c'era una dose di ruolo iniettata per magia dalle restrizioni che veniva giocata per scelta (a parte che a partire dal 2°-3° livello le razioni costano così poco che si possono comprare in una botta sola e far durare per tutta la campagna anche facendo mangiare un famiglio come un cristiano). Una punizione non è un incentivo, è il contrario. È un disincentivo ad un certo tipo di gioco. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Se vuoi non te lo dico. Ma se mi dici che la motivazione per il "famiglio punitivo" è "i giocatori sono tutti così"... Allora ribadisco: non interessa davvero il famiglio in sé. A loro interessa della risorsa che perderebbero assieme a lui (ribadisco: se non vuoi che il corvo muoia perché perderesti PX, ti interessa dei PX, non del corvo. Il corvo è la skin dei PX che si muovono e fanno cose). Non mi pare una base per sostenere che si è "perso il concept". Diciamo che il concept è stato imposto finora e ora che non è più obbligatorio si scopre che non interessava a nessuno. Almeno nel tuo gruppo, a quanto pare. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
E sono d'accordo, contesto che il legame non ci sia se il famiglio non ha conseguenze per la morte. Il fatto che non ci siano permette di giocare come se il legame ci sia E come se non ci sia, ma la palla passa al giocatore. È un'opzione in più, non in meno. Un personaggio che tiene al famiglio si preoccuperà comunque di lui anche se non gli dà vantaggi farlo, uno che non ci tiene lo manderà alla morte sapendo che può rievocarlo. Dire "tanto si può rievocare quindi lo mando allo sbaraglio" parte dal presupposto che il giocatore voglia ottenere il massimo vantaggio meccanico possibile. Ma se partiamo da questo presupposto un giocatore di 3.5...il famiglio non lo evocherà. Perché meccanicamente non è vantaggioso. O diamo per scontato che i giocatori di 3.5 tengono al ruolo e quelli di 5e no? La cosa sarebbe come minimo ridicola. Se un giocatore manda il famiglio a morire ogni 3x2 in 5e quando in 3.5 non lo faceva le regole lo stavano obbligando a un certo tipo di gioco, non era una scelta consapevole tenerci al famiglio. Diciamo che teneva ai suoi PX, un legame più profondo dell'amore filiale a quanto pare. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Chapeau per aver aspettato un anno e un giorno per rievocare il corvo che rimuore. Vogliamo citare l'articolo? Citiamolo. Questa frase inizia con "parer mio", cosa vera. Nessun legame con il gioco come descritto, comunque, la parte con gli animali domestici è inventata di sana pianta. Ance in 3.5 il famiglio non è un animale, o per lo meno non lo è più, si trasforma in bestia magica. Anche lì "furbescamente" non c'è scritto che soffra o che debba mangiare. Chissà perché però in questa edizione non vale. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Cosa che non è vera. La deduce a suo uso e consumo. Il fulcro sta nel non avere "conseguenze" meccaniche di alcun tipo se muore. Quindi sì, è proprio così. -
dnd 5e Che fine ha fatto il famiglio in D&D?
Drimos ha risposto alla discussione di Psyco in Dungeons & Dragons
Stiamo scherzando? In 3.5 interagiva con una delle regole peggiori dell'edizione (la perdita degli XP come "punizione"), era ottimizzabile solo in modi strani e controintuitivi (avere UOM di classe e dargli bacchette, aspettare l'11 per potergli dare una spell di 6° e diventare un pacchetto di azioni extra) altrimenti dava un ridicolo bonus passivo, poteva fare lo scout (solo ai primi livelli, dopodiché l'aumento di CD lo rendeva inutile) o lanciare stretta folgorante a 9 metri di distanza per poi morire malamente, con una scheda lunghissima ed inutile a cui tenere dietro con alcune cose che variavano con il livello e i dadi vita e altre no. Il concept, ora dirò un'eresia, si può cambiare, mentre le regole scritte male si tengono. Se uno preferisce, l'incantesimo Find Familiar può far resuscitare lo stesso famiglio, senza cambiare il gioco di una virgola, mentre dover perdere PX è una cosa più difficile da cambiare e far interagire con il resto del gioco. A me sembra che l'autore dell'articolo semplicemente abbia letto una cosa nuova, senza provarla (io non ho mai visto usare i famigli quanto in 5e, i giocatori in 3.5 per non perdere PX neanche lo evocavano) e dato che non gli piaceva la descrizione ha scritto un lunghissimo rant, per carità informativo, ma privo di qualsivoglia sostanza. Concludo con il mio solito pensiero su chi contesta la fuffa del manuale (in questo caso in maniera anche più malevola del normale, dato che dà per scontato che un'omissione sia una concessione): quelli che difendono il vecchio gioco in cui "si ruolava" sono i primi in assoluto a non vedere al di là del proprio naso e piangere miseria quando una cosa non è direttamente scritta sul manuale. Novità del 2020: si può essere affezionati al famiglio anche se non c'è scritto che vieni punito se non lo sei. -
confronto Dogmi, background e gdr
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Forse però @nolavocals aprire topic con messaggi che cominciano e finiscono con una frase, rispondere laconicamente e poi dare informazioni solo se ti vengono cavate con le pinze non è il modo migliore di intavolare una discussione (cosa che forse non ti interessa, avendo tu già detto che hai deciso in partenza come agire). Anche perché poi rispondi in modo piccato, sentendo che ti mettiamo in bocca parole che non hai detto, ma non possiamo fare altrimenti se le informazioni le dobbiamo desumere. La prossima volta magari parti dall'esempio concreto, dicendo come si è sviluppata la situazione e le basi di partenza. Risparmi tempo a noi e a te stesso, è insensato pensare che possiamo dare risposte assolute senza sapere il contesto. P.S. Puoi multiquotare altri utenti selezionando le parti del messaggio e pigiando "cita questo", ti viene spostato automaticamente come quote nell'editor di testo, senza dover citare il primo utente e poi taggare gli altri. -
confronto Dogmi, background e gdr
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Ma i tuoi giocatori cosa hanno detto di questa scelta in sessione zero? Erano d'accordo e poi hanno cambiato idea? -
confronto Dogmi, background e gdr
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Magari nemmeno lui si era reso conto di essere così poco interessato, ma in generale in questo caso se la situazione è questa inutile recriminare, bisogna proseguire da qui. Parlagli piuttosto che punirlo in game e mettetevi d'accordo. -
confronto Dogmi, background e gdr
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Secondo te come sarebbe dovuta andare? Avrebbe dovuto rimbrottare il suo compagno? Attaccarlo? Tramare vendetta? Digli che secondo te la situazione è un po' insensata e chiedigli se è dovuto al fatto che non ci avesse pensato oppure se sta giocando il druido solo perché gli piace la classe e magari vuole rivedere il concept del personaggio in modo che sia più preso. Anche se potrebbe darsi che semplicemente non è interessato a giocare un personaggio attivo e gioca per vedere che succede, secondo me questo stile di gioco è molto diffuso e legittimo, a me non piace personalmente e infatti ho smesso di giocare con le persone di questo tipo, cercando giocatori più appassionati. Punire le persone per come giocano non le convincerà a giocare come vuoi, soprattutto se glie lo hai già detto e non hanno reagito, chiaramente non è ciò che desiderano fare. -
confronto Dogmi, background e gdr
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Non ho assolutamente capito la tua seconda domanda, ma consiglio di far giocare ai giocatori quello che vogliono giocare, forzarli li porterà a farlo di malavoglia (quindi male e poco) o non farlo direttamente come sta capitando a te, semplicemente ignorandoti. Io ho avuto giocatori che avevano idee di gioco diverse dalla mia e altrettanto legittime, semplicemente ho smesso di giocare con loro a D&D e gioco ai giochi da tavolo. Mi diverto io, si divertono loro, nessuno si sente obbligato. Ho trovato altri gruppi. -
confronto Dogmi, background e gdr
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Forse dovresti esporci la situazione contingente per capire di cosa si sta parlando, detta così sembra solo che tu stia cercando approvazione per la tua visione delle cose al fine di punire il giocatore con la coscienza pulita. EDIT: Mi viene da dire semplicemente che i tuoi giocatori non siano interessati a giocare certe cose, se desiderano un gioco più "leggero" in cui i tratti della personalità vengono fuori solo raramente o anche mai non puoi obbligarli, è un gioco. -
stili di gioco stormwind fallacy (tempest stormwind)
Drimos ha risposto alla discussione di nolavocals in Discussioni GdR Generiche
Provo a spiegartelo anche io, dato che ci ho spesso a che fare. Facciamo l'esempio "Usare uno spadone a due mani reskinnato come spada e scudo": Spadone a due mani MECCANICA: Entrambe le mani occupate per attaccare, danno 2d6+Forza, interazione con un oggetto per estrarre l'arma, ecc. ESTETICA: Il personaggio impugna una spada con due mani Spadone a due mani reskinnato come spada e scudo MECCANICA: Entrambe le mani occupate per attaccare, danno 2d6+Forza, interazione con un oggetto per estrarre l'arma, ecc. ESTETICA: Il personaggio impugna una spada in una mano e uno scudo nell'altra La MECCANICA rimane identica, l'ESTETICA cambia. Nel mondo di gioco appare come se impugnasse lo scudo, meccanicamente infligge 2d6+Forza e la sua CA non aumenta. P.S. Riguardando il topic mi è venuto il dubbio, lo sai che "fallacia" vuol dire "falsità", "cosa sbagliata", vero? La Fallacia di Stormwind si chiama così perché considerare ottimizzazione e roleplay come mutualmente esclusivi è falso. -
Domanda da profano: non basta ignorare le opzioni con i nomi inglesi? Se il manuale è stato tradotto la guida usa il nome dell'opzione in italiano. Poi forse non hai letto bene la legenda dei colori, perché Saggezza e Costituzione sono segnate come le caratteristiche più importanti (e descritte di conseguenza).