PARTE QUINTA – CREARE LE PROPRIE CLASSI DI PRESTIGIO (che è poi modificare quelle già esistenti, ma non ditelo troppo in giro)
In questa parte della guida vedremo qual è il modo migliore per creare delle classi di prestigio, cosa che in realtà rientra nelle basi del gioco, come spiega la Guida del Dungeon Master. La parte migliore delle classi di prestigio è che ne esistono a centinaia e quindi, a meno di casi eccezionali, non è necessario partire da zero, ma è sufficiente prenderne una già esistente e poi modificarla secondo la nostra volontà (la regola I da qui in poi verrà considerata sottintesa). Ora che siamo tranquilli e rassicurati, cominciamo.
Come mai dovremmo voler creare una classe di prestigio e non una classe base? Il motivo principale è che le classi di prestigio sono una soluzione più ottimale a tutti quei cambiamenti del PG che non possono essere soddisfatti dai talenti perché troppo radicali, ma non abbastanza da richiedere una classe propria. La domanda che dobbiamo farci se siamo in dubbio se ci sia bisogno di una classe base o di prestigio è: posso pensare al personaggio che voglio come se facesse parte di una classe già esistente? Se la risposta è no, allora bisogna rileggere la prima parte di questa guida, se sì, proseguire!
Le classi di prestigio, a differenza delle classi base, presentano dei prerequisiti da rispettare prima di poter progredire come personaggio prestigioso ed essi possono essere più o meno stringenti. Vediamo intanto quali sono i prerequisiti che dovrebbero comparire in una classe di prestigio e perché. Possiamo in generale dividerli in:
Prerequisiti di forzatura: ho ribattezzato così questi prerequisiti perché forzano un personaggio a raggiungere un certo livello prima di poter entrare nella classe, dato che essi stessi non possono essere ottenuti prima di un certo punto della progressione. Essi sono un certo numero di punti abilità, un determinato Bonus di Attacco Base, la capacità di lanciare incantesimi di un certo livello, un livello dell'incantatore sufficientemente alto o la possessione di talenti che hanno di per sé dei requisti. È molto importante che una classe di prestigio abbia almeno un prerequisito di forzatura, in modo che i giocatori non ottengano privilegi troppo forti troppo presto durante la loro progressione.
Prerequisiti di ideale: questi li ho invece chiamati così perché sono fatti in modo che il personaggio rispecchi la classe di prestigio nel suo concetto ideale e (idealmente, appunto) possono essere presi da qualsiasi personaggio. Più prerequisiti di ideale si inseriscono, più si ridurranno le possibilità di diversificazione della classe, avvicinandola progressivamente ad un'interpretazione sola. Tra essi figurano la razza, l'allineamento, la devozione ad una determinata divinità, le prove di iniziazione (come l'uccisione della sua vittima per un assassino, nel nostro caso molto utili perché creando le classi per un nostro personaggio possiamo interpretare meglio l'entrata nella classe di prestigio) e tutti i rari prerequisiti di taglia, caratteristica, ecc. che vengono spesso catalogate come prerequisiti “speciali”.
Prerequisiti di classe: simili sia ai requisiti di forzatura che a quelli di ideale, ma bisogna avere livelli di una classe specifica per poterli soddisfare, a differenza dei punti abilità o il bonus di attacco base, posseduti da tutti i personaggi. Dadi di attacco furtivo, capacità di punire il male, di nemico prescelto, di scacciare non morti, sono tutti ottimi esempi. Questi prerequisiti, come quelli di ideale, fanno spesso riferimento all'idea che si ha della classe, come una continuazione su un altro binario del ladro, del paladino, del chierico, eccetera.
La cosa migliore da fare per determinare i prerequisiti di una classe di prestigio è controllare le sue capacità una volta completata la sua stesura, per vedere a che livello potrebbero essere ottenute e quali prerequisiti di ideale rispondono al concetto della classe. Ora bisogna quindi cominciare a costruire qualche classe di prestigio per rendere più chiare le cose! Che aspettiamo?
Le classi di prestigio saranno divise come quelle base in combattente, esperto ed incantatore, ma verrà trattato anche un esempio di classe ibrida, che unisce due di esse. Iniziamo da... - 1: Il combattente
- 2: L'esperto
- 3: L'incantatore
- 4: L'ibrido
Insomma, è chiaro che per creare una classe di prestigio è assolutamente consigliato basarsi su quelle già esistenti. In questo caso abbiamo scelto di usare classi da vari manuali, ma anche quelle presentate sulla sola Guida del Dungeon master sono ottime! La regola I è tutto quello di cui c'è bisogno per creare classi di prestigio, insomma. Per finire, una piccola appendice...