Salve, questo è la mia prima discussione, quindi spero di aver scelto la giusta sezione.
Volevo chiedere il vostro aiuto per un problema: sono da svariati mesi il DM di un gruppo di sei giocatori che sono quasi giunti alla fine dell'avventura (mancano due sessioni) e da qualche tempo si è presentata una situazione alquanto spiacevole; dato che all'inizio della mia "masterizzazione" ero alle prime armi, ho ritenuto giusto che un PG utilizzasse anche altri manuali oltre a quelli base per imparare a usarli anch'io, ma, visto che ne ero temporaneamente sprovvisto, mi avrebbe dovuto informare in anticipo sulle doti del suo personaggio, dimodochè potessimo equilibrare il gioco.
Il problema, però, è che questo giocatore ha utilizzato un personaggio già fatto preso da questo forum, senza mai permettermi di dargli dei malus, dicendo che il regolamento lo consentiva. Io, che mi fidavo, gli ho creduto sulla parola, e ho scoperto troppo tardi che non solo in alcuni casi mi aveva imbrogliato, ma anche che il fatto di avere a disposizione delle tattiche sconosciute lo rende troppo forte in confronto al resto del gruppo.
Ora, io ho proposto di abbassargli di 1 il livello o di negargli l'uso di alcune regole, ma lui fa orecchie da mercante e ho paura che se insisto se ne potrebbe andare, squilibrando ancora di più la situazione.
A parte studiarmi altri manuali in vista della prossima campagna, incentivandone l'uso anche ad altri PG, come faccio a far sì che il boss finale non sia troppo forte per il resto del gruppo e troppo debole per lui o che si accanisca solo su di lui? Avevo pensato ad una caterva di pf, in modo che ognuno potesse partecipare al combattimento nei suoi limiti, ma mi pare una situazione di comodo. Si accettano ogni genere di consigli e di critiche.
Drimos