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Drimos

Circolo degli Antichi
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  1. Cosa intendi con "per"? Comunque ti trasmette solo le emozioni, tramite il legame empatico, oppure puoi parlargli con un incantesimo, ma la sua bassa Intelligenza potrebbe essere un problema. Secondo me ti conviene prendere quello che ti piace di più e usarlo solo per fare scena, a questo punto.
  2. Questa è una tua interpretazione del regolamento, ma chiaramente non si applica a tutti, dato che il manuale invece dice una cosa diversa, ed è l'unica fonte veramente oggettiva che possiamo condividere. Comunque la visione della "creatura intelligente" è peggio che andar di notte: a questo punto non ho neanche bisogno di una regola, semplicemente il DM decide in maniera arbitraria che a un certo punto perdo i poteri o a un certo punto no, perché dai, non è sportivo. In questo modo il mio codice di condotta è "agisci un po' a caso, spera che il DM non ti voglia togliere i poteri".
  3. Non hai detto tu che non si dovrebbero fare esempi estremi? Comunque, nel caso, ti direi che il master sta facendo ostruzione. Così come il manuale. Se io voglio giocare un rinnegato che odia la natura e la usa per i suoi scopi, evocando animali astrali per ucciderne di veri e usando la magia druidica corrotta per radere al suolo le foreste, non posso. O meglio, posso, mi basta ignorare le assurde limitazioni di ruolo che non c'entrano nulla col bilanciamento. Il manuale dice che se scegli il male perdi i poteri, non sono specificate eccezioni. Ergo sì. Per la cronaca, comunque, gioco in quinta edizione, e anche in 3.5 non ho praticamente mai usato gli allineamenti. Ti faccio notare poi come per "un filo di flessibilità" tu intenda "coprire con delle pezze arbitrarie qualsiasi caso dubbio".
  4. Manuale del Giocatore 3.5, unico riferimento possibile. Se scegli il male minore, hai comunque scelto il male, ergo perdi i poteri. È una strada senza uscita.
  5. Non sono casi limite. Un ostaggio è la cosa più semplice del mondo. Perché un nemico con un minimo di cervello non dovrebbe usarlo? Inoltre, non vengono puniti se finiscono male in ogni caso? Davvero? Puoi citarmi la parte del manuale che lo dice? Non lo trovi strano, tra l'altro? Più una situazione è difficile, quindi, meglio è. Le conseguenze sono meno pesanti.
  6. Non sto parlando di un paladino in gruppo con un pazzo omicida. Sto parlando di decidere il male minore in una situazione in cui il mio nemico ha un ostaggio e devo decidere di chi devo sacrificare la vita, sto parlando di situazioni in cui chiedermi se sia etico uccidere una persona buona controllata mentalmente quando non c'è altro modo per fermarla, sto parlando di momenti in cui un'omissione o una bugia potrebbero salvare una vita. Sto parlando di situazioni realistiche e sentite che non sono utilizzabili senza fare un torto al paladino. Tutti personaggi possono avere limitazioni di azioni, questo sì. Ma nessun personaggio tranne il paladino, di base, viene punito in una maniera simile per aver forzato queste limitazioni.
  7. Il fatto che io possa voler giocare così non vuol dire che lo voglia sempre. Magari voglio il codice di condotta, voglio non mentire mai, voglio sempre sempre sempre essere buonissimo. Magari invece non voglio, ma vorrei comunque giocare un paladino. Magari vorrei farmi domande su cosa sia giusto e sbagliato, trovarmi in situazioni difficili che mettano alla prova la mia fede senza trovarmi un guerriero scarso quando c'è da menare le mani (e probabilmente morire). Come faccio? In 3.5 semplicemente non posso.
  8. Innanzitutto noto come si faccia riferimento a una mia frase "il codice di condotta è una palla al piede". Cerco subito di spiegare perché per me lo è, in modo da rimuovere da questa discussione un residuo inutile e fuorviante dovuto al fatto che è nata come Off Topic in sezione D&D 3.5. La prima specifica necessaria è che il codice di condotta e l'allineamento legale buono NON sono la stessa cosa. Il codice fa riferimento ANCHE all'allineamento legale buono, ma non dice solo "sii legale buono"; il codice di condotta 3.5 è al tempo stesso molto più stringente e molto più fumoso, perché introduce regole ulteriori, tutte egualmente monche. Innanzitutto, obbliga a giocare in un certo modo, punendo chi non lo fa (non è letteralmente un obbligo, ma è formulato in modo da esserlo, dato che la punizione è di rendere il proprio personaggio ingiocabile e sottoporsi a un'espiazione per tornare a un livello di gioco normale), diversamente dall'allineamento. Trasforma quindi una classificazione in un obbligo. Secondariamente, i limiti del codice sono completamente in mano all'arbitrio del DM. Le azioni non sono codificate chiaramente dal manuale (perfino la regola più chiara, "non mentire", è sottoposta a stress notevoli in caso di omissioni) e lascia spazio a una scala di grigi in cui il DM si trova spesso in difficoltà, dato che le conseguenze sono pesanti e non è cosa da prendere alla leggera. La cosa non è risolvibile nemmeno cercando di codificare una morale assoluta, o meglio, è risolvibile, ma porta a parossismi etici per cui il fine non giustifica mai i mezzi tranne quando lo fa, tornando nell'arbitrio o cavandone fuori una morale bizzarra. Tutto questo porta a una situazione di frustrazione da parte del giocatore che potrebbe trovarsi in situazioni dubbie in cui deve indovinare il pensiero del Master e il Master a non dover mai proporre queste situazioni (limitando le possibilità di gioco) oppure a dover fare da giudice e boia contemporaneamente. Per quanto riguarda la parte restante della discussione, trovo che gli allineamenti siano un sistema superato che crea più problemi di quanti ne risolva, quindi non ritengo sia utile avere l'ennesima discussione su di essi.
  9. Credo che tu stia facendo un po' troppe supposizioni. Non tutti i giocatori giocano il paladino "perché è una sfida", anzi, la maggior parte dei giocatori novizi che ho mai visto volevano solo giocare un paladino e si sono ritrovati il codice di condotta incluso nel pacchetto, non volendolo. Se gioco un campione del bene magari non voglio giocare un campione del bene con la clausola, e vorrei qualcosa di più profondo di una macchietta, ma il gioco mi punisce se lo faccio. Non ho mai parlato di potenza in combattimento, il paladino è disfunzionale anche per questo, ma il mio riferimento era appunto alla palla al piede che è il codice di condotta. Che per carità ad alcuni può piacere, ma quelli a cui non piace devono tenerselo lo stesso. Poi dato che stiamo parlando di una zona grigia e non di un assoluto, per non lasciare la cosa nelle mani dell'arbitrio totale del DM (che per definizione è arbitrario e quindi non equo) ho suggerito di chiedere al giocatore se secondo lui la sua azione è giustificabile, e nel caso di permettergli di portarla a termine senza punizioni, decidendo per conto suo se debba essere tormentato nell'animo oppure no, così da avere un contraltare all'arbitrio (e assicurare più equità) e non mettere i bastoni tra le ruote a chi non li vuole (e assicurare meno frustrazione). Spero di aver spiegato meglio la mia posizione.
  10. Il problema è che al 14° livello il compagno animale di un ranger di 10° è come non averlo. Una possibilità sarebbe usarlo come esploratore, ma se hai alzato le abilità furtive e di percezione probabilmente sai fare lo scout molto meglio di lui. Se non ti interessa un compagno animale e te lo ritrovi tra capo e collo solo perché te lo dà la classe potresti valutare una sostituzione, come quella del Player's Handbook II, altrimenti chiedi al tuo DM se puoi usare una Wild Cohort, che è comunque abbastanza debole ai livelli alti (io le darei un bonus), ma per lo meno ha una presenza reale.
  11. Mod: chiudiamo l'off topic, per piacere. Se volete discutere di allineamenti e gestione del gruppo aprite una discussione separata.
  12. Se il giocatore ritiene che il suo personaggio si comporterebbe così e crede che la sua azione sia buona io lo lascerei fare, il paladino è già abbastanza disfunzionale senza andare a cavillare sulle zone grigie.
  13. Scusa, intendi che puoi fare il furtivo, vero?
  14. Non dovresti proprio poterlo imparare. Dal Player's Handbook II:
  15. Scusa un attimo, del mistico celestiale quanti livelli ha? Perché se sono anche di 12° non può averne più di 4, contando un singolo livello da inquisitore. E a questo punto da dove la prende la Saggezza alla CA?
  16. Ponendo che il PG parta da 18 in Saggezza e Destrezza e abbia una razza che gli dà +2 alla Saggezza, supponendo anche che abbia una classe che gli dà la Saggezza alla CA, e ammettendo che aggiunga tutti i bonus e gli incrementi possibili alla Saggezza e alla Destrezza, il massimo di CA raggiungibile ad ogni livello con i due VoP è: 1° - 25 (+4 Des, +5 Sag, +6 exalted), contatto 19, CAS 21 2° - 25 (+4 Des, +5 Sag, +6 exalted), contatto 19, CAS 21 3° - 26 (+4 Des, +5 Sag, +7 exalted), contatto 19, CAS 22 4° - 26 (+4 Des, +5 Sag, +7 exalted), contatto 19, CAS 22 5° - 26 (+4 Des, +5 Sag, +7 exalted), contatto 19, CAS 22 6° - 30 (+4 Des, +5 Sag, +8 exalted, +3 deflection), contatto 22, CAS 26 7° - 31 (+4 Des, +6 Sag, +8 exalted, +3 deflection), contatto 23, CAS 27 8° - 35 (+4 Des, +7 Sag, +8 exalted, +3 deflection, +3 natural), contatto 24, CAS 31 9° - 36 (+4 Des, +7 Sag, +9 exalted, +3 deflection, +3 natural), contatto 24, CAS 32 10° - 36 (+4 Des, +7 Sag, +9 exalted, +3 deflection, +3 natural), contatto 24, CAS 32 11° - 38 (+5 Des, +8 Sag, +9 exalted, +3 deflection, +3 natural), contatto 26, CAS 33 12° - 40 (+5 Des, +8 Sag, +10 exalted, +4 deflection, +3 natural), contatto 27, CAS 35 13° - 40 (+5 Des, +8 Sag, +10 exalted, +4 deflection, +3 natural), contatto 27, CAS 35 14° - 40 (+5 Des, +8 Sag, +10 exalted, +4 deflection, +3 natural), contatto 27, CAS 35 15° - 43 (+6 Des, +9 Sag, +11 exalted, +4 deflection, +3 natural), contatto 29, CAS 37 16° - 45 (+6 Des, +10 Sag, +11 exalted, +4 deflection, +4 natural), contatto 30, CAS 39 17° - 46 (+6 Des, +10 Sag, +12 exalted, +4 deflection, +4 natural), contatto 30, CAS 40 18° - 46 (+6 Des, +10 Sag, +12 exalted, +4 deflection, +4 natural), contatto 30, CAS 40 19° - 48 (+7 Des, +11 Sag, +12 exalted, +4 deflection, +4 natural), contatto 32, CAS 41 20° - 48 (+7 Des, +11 Sag, +12 exalted, +4 deflection, +4 natural), contatto 32, CAS 41 Questo senza contare razze strambe come il pipistrello antropomorfo. Se diventa santo il bonus di Saggezza va raddoppiato a partire dal 6° livello. Ora, effettivamente per un monaco 2/druido 18 o un unarmed swordsage 20 questi bonus sono abbastanza elevati in un gruppo tipo, ma già un monaco puro ha speso praticamente tutte le sue risorse per avere questa CA. Innanzitutto non vola e non volerà mai a meno che non gli si lanci ogni volta addosso un incantesimo apposito (non parliamo neppure dei teletrasporti), e i danni saranno davvero risibili, dato che la Forza aumenta poco essendo la terza caratteristica per importanza se si vuole fare qualcosa (non parliamo poi della Costituzione e dei tiri sulla Tempra). Dato che si parla comunque di livelli elevati (minimo 11° con le premesse di cui sopra), quale build ha questo personaggio per essere così intoccabile?
  17. Se desideri un modo ci potrebbe essere, manda per MP il documento in html a me e NJC. Abbiamo una specie di "convertitore" che passa attraverso una pagina del vecchio forum.
  18. È praticamente impossibile dirlo, temo. Insomma, già incantatori e non incantatori sono abbastanza sbilanciati ai vari livelli, l'influenza di una HR simile è semplicemente incalcolabile. Il primo problema che mi viene in mente è l'output di danno, per cui un incantatore gigante non ha alcun vantaggio nel prendere effetti ad area, né incantesimi con TS perché tutte le creature con abbastanza pf da sopravvivere agli attacchi dei giganti da mischia avranno dei TS troppo alti per poter essere superati; insomma, stai obbligando questi ipotetici "giganti incantatori" a usare solo buff e utility (o i pochi debuff senza TS), tra l'altro con un'influenza bizzarra sulle meccaniche (velocità è più efficace del previsto, perché enfatizza un aspetto già più potente del normale, preghiera lo è di meno perché il bonus è risibile). Poi chiaro, si può provare, ma dovrai andare molto a braccio e forse usare le statistiche dei giganti solo perché sul manuale c'è scritto "gigante" non è la soluzione migliore, io ne preferirei altre. Comunque, se vuoi continuare su questa strada, potresti provare come hai detto a diminuire i benefici dei dadi vita razziale per i giganti incantatori e dargli livelli gratis. Una meccanica tipo ToB potrebbe significare che metà dei dadi vita razziali si aggiungono come livelli alla classe di incantatore. Magari si aggiungono tutti ai fini del calcolo del livello incantatore per non rimanere troppo indietro, ma probabilmente avrebbe ripercussioni a cascata alquanto problematiche.
  19. Se vuoi affidarti ai sempre classici elementi "base" puoi usare l'archetipo mezzo elementale dal Manuale dei Piani, che però è 3.0. Ne trovi la versione aggiornata alla 3.5 sul Dragon Magazine n° 326.
  20. Dal Rules Compendium: Quindi al massimo ottiene un furtivo in più.
  21. Ricordati comunque che non puoi usare l'attacco furtivo nei completi dati dal teflammar shadowlord (a meno che non ti teletrasporti come azione di round completo).
  22. Probabilmente ci guadagnerebbe qualche anno di galera, dato che è illegale.
  23. Si trova nel Complete Champion, mai tradotto in italiano. Puoi trovarne il testo qui.
  24. In realtà è meglio non aprire troppi topic, in questo caso te li ho uniti perché basta semplicemente che tu richieda materiale in italiano. Comunque prima di risposndere ad altro bisogna risolvere il problema che cita Ermenegildo, vale a dire che non puoi multiclassare Guerriero e Schermagliatore.
  25. Drimos

    Schermo del DM

    Io sono incuriosito dal materiale usato per i pannelli. Hai usato del semplice cartone e poi lo hai coperto con la carta decorata o hai preso pannelli specifici?
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