DarkSight

Angelo "Come detto..Lascerei stare per oggi le casette e farei passare la giornata. Senza accendere fuochi in modo da non attirare l'attenzione.... " poi guardo verso Sandor, "Confido nel fatto che le prossime volte ci siano le tue creature davanti invece che Koli o Martina." e senza aspettare una risposta mi guardo intorno per trovare una zona con buona visibilità ma non troppo esposta, un albero o delle rocce.

Angelo Faccio spallucce. "L'unica maniera di andare oltre i nostri limiti, è conoscerli ed accettarli. Altrimenti.. ci potremmo basare in maniera sbagliata su pregiudizi." Guardo ad uno ad uno i miei compagni, "Ma sarebbe prima di tutto opportuno.. presentarci per quel che sappiam fare e per come possiamo contribuire in combattimento." proseguo come a misurare bene le parole " Mi chiamo Angelo Elrich, Io ho imparato nell'arco degli anni, a utilizzare erbe, a preparare unguenti, a sistemare ferite perchè non si infettino e a trattare veleni e malattie.. nel limite del possibile e del conosciuto." prendo fiato e proseguo "Per quanto riguarda l'utilizzo della magia, ho preferito focalizzarmi sulla parte di invocazione. Controllo degli elementi.. e ho un rapporto particolare con Martina. e non per questo penso di volerla metterla a rischio." concludo dando un'occhiataccia verso Sandor, ricordando le prime parole dette appena usciti dalla montagna. "Il villaggio può aspettare l'indomani mattina per quanto mi riguarda. I mezzi per volare oltre il fiume non mi sembrano alla portata di tutti.. deduco."

Angelo Mentre viaggiamo sono silenzioso, confido solo brevi parole con Martina rimanendo in disparte. Di tanto in tanto cerco di abbozzare qualche disegno nel quaderno per generare una mappa utile ad orientarsi. Arrivati al fiume, do un'occhiata al fiume per capirne il senso della corrente, la portata e la forza. Cerco di fare mente locale di quale fiume si tratti e di come è strutturato il suo percorso. Guardo Morinehtar, "sarebbe più opportuno rivelare i segreti.. quanto agli incantesimi.. con te sono sempre favorevole agli scambi."

Angelo "Dalle ceneri rinasce il buon seme.." sussurro sospirando. Facendo poi spallucce, "Probabilmente hai anche ragione. Andiamo oltre." Concentrandomi brevemente, sussurro qualche parola, evocando una cavalcatura. Issandomici sopra, concludo "pronto." Lascio che sia qualcuno a procedere avanti, accodandomi all'ultimo posto.

Angelo Dopo aver esploso il fuoco della purificazione, prima che altre creature striscianti escano fuori, mi avvio con passo spedito all'esterno. L'aria aperta sembra estremamente migliore rispetto alla visita dell'interrato. Guardo i miei compagni, "Che orribile incontro. Quelle creature sono qualcosa di abominevole e corrotto, che va anche oltre alla mia immaginazione." e portando alla memoria, estraggo il mio diario e con il carboncino disegno in una pagina libera quei mostri e un pò dell'esplorato di queste carceri/ospedale. "Non mi sento soddisfatto di questa breve esplorazione, ed ammetto di essere stato un pò avventato. Vorrei avere un'idea più chiara... in realtà brucerei ogni angolo di quel posto per purificarlo... ma ovviamente occorre la collaborazione dell'intero gruppo." sorrido squadrando un pò tutto il gruppo, "dovremmo decidere anche un pò una strategia in base alle nostre caratteristiche. Occorre creare un pò di diversivo in prima linea per permetterci di sbaragliare senza rischiare di essere attaccati... Generalmente io preferisco un approccio un pò più aggressivo.. " dando un colpetto di tosse, "un pò come avete già visto."

grazie anche a te!:D e anche a tutti gli altri , buone feste:D^^

Angelo Rimango sorpreso, non mi aspettavo di trovarne cosi tanti di questi vermi putridi. Anche dal fatto che la luce non li intimorisce veramente bensi' li infastidisce. Guardo velocemente Morinehtar e gli sibilo "fuga" un attimo prima di cominciare a invocare una magia e terminare con la parola "focum" Cercando di mirare alle spalle di essi in modo da non venire colpiti dall'esplosione. Per poi ritirarmi indietro dei passi che riesco assieme a Martina che fedelmente mi segue frapponendosi fra me e loro in maniera difensiva.

Nella sala da pranzo un tavolo di mogano intagliato con attorno otto sedie dallo schienale alto con i braccioli intarsiati e cuscini sulla seduta è il pezzo principale. Un candeliere di cristallo è appeso al di sopra del tavolo. Argenterie e Cristallerie sbrilluccicano in uno scintillio abbagliante. Al di sopra del camino di marmo c'è un legno con intagli di valli montane. Nelle pareti a pannelli di legno, sono intagliati immagini di cervi fra gli alberi. @Albam Tende di Seta rossa ricoprono le finestre e un arazzo riprende una scena di caccia di aristrocatici a cavallo e cani da caccia inseguire un lupo nella parete a sud. Dedicate altro tempo all'esplorazione ma non raccogliete maggiori informazioni ne vengono trovate ulteriori porte.

Angelo Sotto

Angelo chi è sotto !

Angelo "Aspetta" dico, allungando una mano per fermare l'aasimar. Mi porto la fusciacca alla bocca, avvolgendo bene naso, orecchie e bocca. Cerco di fare con una benda qualcosa di simile anche per Martina. Poi le dico di andare in avanscoperta, cercando di rimanere più in alto possibile e di fare meno rumore possibile.

Angelo Guardo Koli. "Beh.. fortunatamente non abbiamo tutti le stesse conoscenze e come hai potuto notare, certi tipi di trattamento sono piuttosto efficaci ..specie da quando il clero è scomparso." penso e soppeso bene le parole, " Ad ogni modo non siano streghe superstiziose o gitane che fan trucchi da saltimbanco.. Se non conosciamo non sappiamo affrontare ciò che accade. Abbiamo ora un campione che a buon dire, forse, non riesce a fare i gradini di una scala... Perchè non spenderci qualche ora?" sorrido verso Morinehtar, dandogli una pacca sulla spalla in modo amichevole. "Per l'odore potremmo usare qualche tessuto da anteporre al viso, evitando di toccare ...e farsi toccare.. da ciò che similmente potrebbe essere malato. Se trovassimo dell'alcol non sarebbe male .. " Guardo gli altri due, "Beh .. per ora siamo 2 a voler dare una sbirciatina.."

Angelo Dormite il paio di ore che mi servono per essere riposato, immerso in questi incubi orrendi. Una volta sveglio cerco di respirare profondamente per calmarmi. @dm Quando anche gli altri si svegliano, vedo nei loro volti il segno della sofferenza. "Non sono il solo ad essere influenzato dall'energia di questo ambiente terribile.. pare." Guardo Martina ed entro in comunione con lei. Per quel che mi serve, circa 15min. @dm "mh.. non è una cosa che mi ispira particolarmente quella di vedere cosa c'è qua sotto.. ma non è evitando i posti scomodi e che non ci piacciono che arriveremo a concludere qualcosa.. Ponendo che esistano posti più piacevoli." una nota di realismo, un pò pessimista trapela dalla voce del ragazzo. Sospirando. "Ad ogni modo propongo di decidere democraticamente.."

Angelo "Se per te aveva senso scagliarti addosso ad una creatura che non conosci, con magie delle quali non sai gli effetti... ed aspettarti che gli altri ti parino il nobile deretano.. Beh hai capito male. A farne le conseguenze è stato il povero Koli. Fortunatamente meno grave di quello che poteva essere." respiro, prendendo una lunga boccata d'aria prima di continuare, " Ad ogni modo libero di dormire dove preferisci e sopratutto di proporre quello che vuoi. Si valuterà volta per volta. " Lascio andare Martina a caccia di qualche animaletto, tanto per saggiare la possibilità di trovare cibo nell'ambiente. Io cerco di fare spazio nella zona dove montare la lieve tettoia in modo da poterci posizionare comodamente. Appena rientrano tutti, propongo "Io preferirei dormire un paio di ore, successivamente posso fare tranquillamente i turni di guardia. Riguardo al fuoco, come più preferite"

Angelo "Mmm.. dentro è abbastanza impraticabile.. possiamo vedere qualcosa qui intorno magari." dico mentre con lo sguardo vado verso il cielo alla ricerca di qualche riferimento per capire fra quanto farà buio.

scusate il ritardo, ho avuto alcuni problemi di tempo con la riorganizzazione del lavoro.. ora sembra tutto tranquillizzato e normalizzato!

Non si sentono rumori provenire da nessuna delle porte presenti. Mentre Lelei ispeziona meglio le pareti, e Albam meticoloso osserva i dettagli presenti, Rugris in maniera impaziente, apre la porta che stava osservando Albam scoprendo una stanzetta piccola adibita a guardaroba. Appese a dei ganci, ci sono diversi mantelli neri e su un pensile in alto c'è un cappello a cilindro. Falkas invece apre un'altra porta. Quello che si cela dietro è qualcosa di simile ad una cucina, bene ordinata e pulita. Tutte le stoviglie sono organizzate, e ben disposte. E' presente un forno, una stufa, un tavolo da lavoro.

Angelo. Durante il tragitto sono stato silenzioso, lasciando Martina godere del tepore del mio mantello e rassicurandomi della sua presenza. Quasi come a rispettare questa brughiera deserta, che sembra quasi come un cimitero. "sarebbe meraviglioso se ci fosse un altro posto, prima che faccia completamente buio. " dico lasciando andare lo sguardo intorno, "Ma potremmo anche, per stanotte soltanto, stare qua nei pressi , due mura alle spalle è meglio che niente .." guardando nella direzione in cui possa esserci l'angolo fra due pareti e una parte del soffitto crollato sopra. Guardo la botola. Provo a vedere se i cardini sono ancora buoni e se fosse possibile chiuderla e sbarrarla momentaneamente con ciò che c'è intorno. Sbircio anche un attimo dentro la stessa se l'odore non è cosi forte da impedirmelo. Gentilmente chiedo a Martina di fare un giro nei dintorni sbirciando un pò in giro, sopratutto per vedere se c'è qualche creatura "Sinceramente, magari domattina, un'occhiata la sotto gliela darei.. non si sa' mai che non ci sia qualcosa di utile o interessante." guardo poi un pò sogghignante Sandor, "Come mai questo cambio cosi' repentino di azione.. da spavaldo alla fuga?"

Angelo "Vicino e lontano sono relativi.." aggiungo, guardando sconsolatamente l'orizzonte, "Intanto mi avvierei verso la torre diroccata verso sud oppure andiamo verso nord e cerchiamo un riparo.. fra non molto sarà buio, e non vorrei trovarmi in una zona troppo scoperta. Non so che bestie si aggirino di notte."

Estraggo il mio diario e comincio a tracciare e schematizzare la strada fatta per aggiornare la mappa. "Attorno non c'è molto di più.. ma verso Sud c'è una torre semi diroccata.. potremmo andare a dare un'occhiata?" nel mentre accarezzo Martina e le do un pezzetto di carne. "Io ho soltanto un kit, dovremmo anche fare attenzione per recuperare altre cose utili. " e do un'occhiata veloce intorno per vedere se ci sono erbe e piante che riconosco, magari utili a rimpinguare il kit del guaritore.

Angelo Mi avvicino a Koli. "Se permetti.. quegli squarci sicuramente non adornano la tua veste, ma potrebbero infettarsi. Visto che sembra ci sia sufficiente calma, vorrei provvedere al meglio per evitare possibili conseguenze. " Lo guardo, sorridente, con un profondo senso di paternalità. Per un attimo, lo sguardo sembra come tradire l'aspetto.

Angelo "Meraviglioso..", guardando il paesaggio desolato . Guardo i miei compagni per vedere se c'è qualcuno di ferito.. non avendo effettivamente assistito agli scontri. Nel qual caso mi ci avvicino. Chiedo poi a Martina, vento permettendo, di sorvolare la zona. In maniera circospetta, cercando di non dare nell'occhio.

Angelo @master

Angelo mi abbasso quando sento il crepitìo del fulmine che squarcia l’aria, cerco Con lo sguardo di guardare davanti a me e dietro per vedere gli altri. mi fermo ansimante, e tendo le orecchie per sentire se qualcosa o qualcuno si sta avvicinando, avvicino a me Martina, cercando di combinare le nostre abilità per sentire meglio

a parte nel week end, tendenzialmente si!